Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
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Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Il fatto che Green senta il legame tra le due cose, dimostra che c'è. E le prime 12 ore sono fondamentali chimicamente per l'instaurarsi del legame tra madre e bambino, è stato dimostrato dagli studi di Klaus e Kennell con risultati duraturi sulla qualità dell'attaccamento anche a lungo termine (4-5 anni del bambino). E sì, un attaccamento sicuro corrisponde proprio a maggior autonomia del bambino.
Ma naturalmete come dice Leila le cose non sono legate in maniera deterministica, nella psiche umana c'è una grande flessibilità e i percorsi possono spesso essere riscritti da un certo punto in poi! Perciò Green non disperare perché con la consapevolezza hai moltissimi modi di sopperire a quello che vi è mancato! Hai fatto già un passo grandissimo a renderti conto di cosa vi stava disturbando! Potete ancora recuperare ciò che volete!!
Ma naturalmete come dice Leila le cose non sono legate in maniera deterministica, nella psiche umana c'è una grande flessibilità e i percorsi possono spesso essere riscritti da un certo punto in poi! Perciò Green non disperare perché con la consapevolezza hai moltissimi modi di sopperire a quello che vi è mancato! Hai fatto già un passo grandissimo a renderti conto di cosa vi stava disturbando! Potete ancora recuperare ciò che volete!!
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Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Io ho subito un allontanamento molto pesante dal mio secondo bambino a causa della AGEP e della sovrainfezione diffusa su tutto il corpo da stafilococco.
11 giorni senza poterlo nè vedere (se non vestita come se andassi in sala operatoria e lui a distanza da me di almeno due metri) nè toccare..l'ho preso in braccio il 12esimo giorno per mezz'ora ed il 13esimo l'ho portato a casa..che dire, io che ero pronta a partorire in casa e tutto il resto mi sono scontrata con il fatto che la Vita aveva deciso per me, per noi, qualcosa di assolutamente diverso...
Non sapete quanto ci ho pianto in H mentre aspettavo di stare meglio e mio figlio stava da solo al nido al piano di sotto...una tortura, nel senso vero del termine.
partorito con parto stupendo in 60 minuti e via, fuori dalla sala ed io a mani vuote.
Eppure dopo ho davvero cerato in ogni modo di dargli quello che gli era mancato, avevo un senso di colpa pazzesco che forse mi ha portato anche a trattarlo in modo molto molto indulgente in tutto, però ho optato per la fascia sempre e per il coosleeping e per l'allattamento esclusivo, anche se è iniziato solo al 14 giorno di vita..eppure si è attaccato al primissimo colpo come se lo avesse sempre fatto ed io, pur non tirandomi il latte ho avuto la montata...ed ho allattato 26 mesi circa.
Abbiamo sicuramente perso quello che la Natura aveva predisposto per noi, abbiamo recuperato piano piano un legame più razionale e basato sulla coscienza e l'affidamento, sulla fiducia e l'empatia..ma che dire..quel quid è mancato perchè o c'è subito o non c'è...e me ne sono resa conto in piccole cose, tipo, per fare un es, lui riuscivo a lasciarlo anche ad altre persone, anche ad estranei, era come se fosse figlio di tutti, tanto, era stato due settimane in braccia estranee..la prima figlia, invece, guai..era ancora parte di me, era un tutt'uno con me, non ce l'avrei mai fatta a lasciarla per die o tre ore con qualcuno che non fossi stata io..non so come meglio spiegarlo, è una sensazione sottile di bisogno, del bimbo per e della madre per lui..invece con il secondo questa indispensabilità era venuta meno....
Poi mi fece molto soffrire vedere come lui si adattava con ogni persona ed a ogni situazione, come se avesse percepito fin da subito di essere rimasto senza mamma (non piangeva MAI), mente la prima era assolutamente dipendente da me, come ogni mammifero appena nato dovrebbe essere.
11 giorni senza poterlo nè vedere (se non vestita come se andassi in sala operatoria e lui a distanza da me di almeno due metri) nè toccare..l'ho preso in braccio il 12esimo giorno per mezz'ora ed il 13esimo l'ho portato a casa..che dire, io che ero pronta a partorire in casa e tutto il resto mi sono scontrata con il fatto che la Vita aveva deciso per me, per noi, qualcosa di assolutamente diverso...
Non sapete quanto ci ho pianto in H mentre aspettavo di stare meglio e mio figlio stava da solo al nido al piano di sotto...una tortura, nel senso vero del termine.
partorito con parto stupendo in 60 minuti e via, fuori dalla sala ed io a mani vuote.
Eppure dopo ho davvero cerato in ogni modo di dargli quello che gli era mancato, avevo un senso di colpa pazzesco che forse mi ha portato anche a trattarlo in modo molto molto indulgente in tutto, però ho optato per la fascia sempre e per il coosleeping e per l'allattamento esclusivo, anche se è iniziato solo al 14 giorno di vita..eppure si è attaccato al primissimo colpo come se lo avesse sempre fatto ed io, pur non tirandomi il latte ho avuto la montata...ed ho allattato 26 mesi circa.
Abbiamo sicuramente perso quello che la Natura aveva predisposto per noi, abbiamo recuperato piano piano un legame più razionale e basato sulla coscienza e l'affidamento, sulla fiducia e l'empatia..ma che dire..quel quid è mancato perchè o c'è subito o non c'è...e me ne sono resa conto in piccole cose, tipo, per fare un es, lui riuscivo a lasciarlo anche ad altre persone, anche ad estranei, era come se fosse figlio di tutti, tanto, era stato due settimane in braccia estranee..la prima figlia, invece, guai..era ancora parte di me, era un tutt'uno con me, non ce l'avrei mai fatta a lasciarla per die o tre ore con qualcuno che non fossi stata io..non so come meglio spiegarlo, è una sensazione sottile di bisogno, del bimbo per e della madre per lui..invece con il secondo questa indispensabilità era venuta meno....
Poi mi fece molto soffrire vedere come lui si adattava con ogni persona ed a ogni situazione, come se avesse percepito fin da subito di essere rimasto senza mamma (non piangeva MAI), mente la prima era assolutamente dipendente da me, come ogni mammifero appena nato dovrebbe essere.
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Quindi la mia teoria con te funziona al contrario.
Io non ho problemi se Gioia va volentieri in braccio ad altri (ad estranei però no, non mi va ). Certo, se devo assentarmi delle ore mi spiace ma non è che piango... e nemmeno lei piange.
Quello che non sopporto è il fatto che me la prendano dalle braccia, senza chiedere, senza una parola, nemmeno la invitano. Anche perché se la invitano tante volte non ci va sarà per quello.
Mia mamma, per quanto possa essere insopportabile a volte, almeno ha sempre l'accortezza di chiedere alla bambina se vuole andare in braccio a lei. Se ha voglia le va incontro, se vuole restare con me invece mi abbraccia. E così si prende "della mammona".
Comunque è proprio il gesto che non sopporto. Credo proprio di rivivere quel giorno.
Me l'hanno strappata fuori dal corpo, non so se ricordate che è nata con la ventosa, appoggiata al volo sulla pancia e poi nemmeno sono riuscita ad abbracciarla che già me la portavano via.
Poi certo che stiamo recuperando. É stata e sta tuttora tantissimo in braccio (anche se ora cammina e gattona alla scoperta del mondo), dormiamo insieme, tantissimo latte di coccole, tanti giochi insieme e tanti tanti baci.
Io non ho problemi se Gioia va volentieri in braccio ad altri (ad estranei però no, non mi va ). Certo, se devo assentarmi delle ore mi spiace ma non è che piango... e nemmeno lei piange.
Quello che non sopporto è il fatto che me la prendano dalle braccia, senza chiedere, senza una parola, nemmeno la invitano. Anche perché se la invitano tante volte non ci va sarà per quello.
Mia mamma, per quanto possa essere insopportabile a volte, almeno ha sempre l'accortezza di chiedere alla bambina se vuole andare in braccio a lei. Se ha voglia le va incontro, se vuole restare con me invece mi abbraccia. E così si prende "della mammona".
Comunque è proprio il gesto che non sopporto. Credo proprio di rivivere quel giorno.
Me l'hanno strappata fuori dal corpo, non so se ricordate che è nata con la ventosa, appoggiata al volo sulla pancia e poi nemmeno sono riuscita ad abbracciarla che già me la portavano via.
Poi certo che stiamo recuperando. É stata e sta tuttora tantissimo in braccio (anche se ora cammina e gattona alla scoperta del mondo), dormiamo insieme, tantissimo latte di coccole, tanti giochi insieme e tanti tanti baci.
greenhope- Numero di messaggi : 2070
Età : 45
Data d'iscrizione : 01.05.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Green anche io ti capisco infinitamente, a me non è andato male il parto, ma ciò che è venuto dopo. Infatti a 48 ore dal parto Chiara è stata ricoverata per ittero e so benissimo cosa significa avere la sensazione che ti abbiano strappato tuo figlio dalle braccia. Me la davano ogni 3 ore per appena 5 minuti e mi avevano anche vietato di allattarla ( le davano l'artificiale) , credo di non aver mai avuto gli occhi gonfi e pesti dalle lacrime come in quei due giorni. Poi dopo 20 giorni altro ricovero, e altre lacrime.
Io dopo quelle due esperienze Chiara me la tenevo sempre addosso, sempre, non volevo mai darla a nessuno e soffrivo quando gli altri non capivano il perchè, non capivano quanto avevo sofferto a stare senza di lei, a vederla piangere disperata, bendata dentro quella culletta senza poterla prendere e consolarla...per me è stato un vero schock, con tutto quello che ne è comportato ( avvio dell'allattamento difficilissimo e in parte compromesso).
Anche adesso io Chiara non la lascio volentieri, neanche a mia madre, sono molto gelosa di lei e lei è attaccatissima a me, non lo so se possa aver influito questa esperienza.
Io ho cercato di recuperare in tutti i modi, ancora adesso se ripenso a quei giorni mi vengono i brividi e me la tengo stretta stretta.
Per cui ti capisco benissimo, ma piano piano, con la consapevolezza che purtroppo qualcosa è mancato, potete recuperare alla grandissima
Io dopo quelle due esperienze Chiara me la tenevo sempre addosso, sempre, non volevo mai darla a nessuno e soffrivo quando gli altri non capivano il perchè, non capivano quanto avevo sofferto a stare senza di lei, a vederla piangere disperata, bendata dentro quella culletta senza poterla prendere e consolarla...per me è stato un vero schock, con tutto quello che ne è comportato ( avvio dell'allattamento difficilissimo e in parte compromesso).
Anche adesso io Chiara non la lascio volentieri, neanche a mia madre, sono molto gelosa di lei e lei è attaccatissima a me, non lo so se possa aver influito questa esperienza.
Io ho cercato di recuperare in tutti i modi, ancora adesso se ripenso a quei giorni mi vengono i brividi e me la tengo stretta stretta.
Per cui ti capisco benissimo, ma piano piano, con la consapevolezza che purtroppo qualcosa è mancato, potete recuperare alla grandissima
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
oddio ho bisogno di uno psicologo. quando ho partorito io mi hanno fatto vedere franci da lontano e stefano no. l'ho visto il giorno dopo quasi 24 ore dopo. ho potuto attaccarli al seno 1 mese dopo quando siamo tornati a casa. franci l'ho preso in braccio il giorni dopo la nascita e poi dopo che è uscito dall'incubatrice - circa 2 settimane. stefano qualche giorno dopo perché lui era più gradino e potevo toglierlo dall'incubatrice per fargli 10 minuti di massaggio. ora capisco perché non ho mai voluto che la gente li prendesse in braccio e dicevo a tutti di lasciarli in pace... può essere?
ettav- Numero di messaggi : 1672
Età : 49
Località : Rescaldina MI
Data d'iscrizione : 12.11.11
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