Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
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Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Come ho scritto nei nostri racconti di parto, il mio non è andato come avrebbe potuto, sono contenta di aver deciso di parlarne perchè è un peso che mi porto ancora dentro e che mi ha limitato molto nel sentirmi una madre assolutamente normale quale posso dire di essere.
Ieri rileggendo il mio racconto mi sono ricordata di altri particolari..apparte i commenti idioti sul fatto che ho urlato con tutte le mie forze da un certo punto in poi, apparte le lamentele della ostetrica incriminata sul fatto che "ci mancava pure la treccia a rompere" mentre con un' infermiera mi trasferivano dalla barella al letto..ho i capelli lunghi fin sotto al sedere, chissà cosa avrebbe detto se li avessi avuti sciolti..io non dissi nulla, ero stanca, esausta,depressa ma certo non mi sfuggì il disprezzo..la stessa ostetrica mi chiese il giorno dopo in tono paternalistico se mi "ero ripresa", il che implicava un altro giudizio, ovviamente negativo, sul mio modo di affrontare un parto che è stato tutto tranne che naturale.Che dire della gine che mi ha ricucita? L' altra buona, quella che dopo avermi fatta sentire una merda " non vorrai mica che nasca col forcipe?" " quanti anni hai? trenta? e allora ce la fai, sei grande abbastanza" e io che entravo sempre più in paranoia..se non fosse stato per le giovani e dolcissime ostetriche, per mio marito sempre accanto, non ce l' avrei fatta no, come si fà a gestire qualcosa di così violentemente indotto, io non ci capivo più nulla, non sentivo mio figlio, non sapevo quando spingere, era solo dolore..alla fine le spinte decisive, con la forza della disperazione, le uniche utili, le ho date DOPO aver urlato con tutte le mie forze e sono contenta di averlo fatto, nonostante i commenti perchè le "signore" erano infastidite..aargh, avessi potuto sarei scesa dal lettino per dargli il fatto loro; vorrei sapere se la saccente ostetrica ha mai partorito e con l' induzione, forse non avrebbe capito ugualmente ma mi pento di non essermi fatta sentire anche se nelle condizioni in cui ero sono stata pure troppo brava.Immaginatevi la scena in sala operatoria. con la stessa gine della manovra di kristeller e del forcipe che mi ricuciva e mi guardava male e l' anestesista che mi continuava a dire che devo dimagrire..che delicatezza !!Oggi sono passati quasi tre anni ma ora capisco perchè fino a non molto tempo fà avevo paura di attaccarmi troppo a mio figlio, perchè mi sentivo sempre sbagliata se non ero impeccabile con lui.Il dopo parto, giunta a casa, è stato un incubo durato tre mesi, sapeste quante volte ho pianto di nascosto senza mai dire nulla; ho cercato di tirare dritto perchè pensavo che se non avessi fatto così sarei caduta in depressione e non avrei potuto occuparmi di Silvano.Oggi mi rendo conto che affrontare ed elaborare questo lutto è importante e ne beneficio anche oggi e oltre.
Grazie a tutte per il vostro sostegno, mi fate un gran bene, davvero, scusate solo se sono frammentaria nello scrivere ma ho ancora qualche resistenza e paciugo un po'.
Ieri rileggendo il mio racconto mi sono ricordata di altri particolari..apparte i commenti idioti sul fatto che ho urlato con tutte le mie forze da un certo punto in poi, apparte le lamentele della ostetrica incriminata sul fatto che "ci mancava pure la treccia a rompere" mentre con un' infermiera mi trasferivano dalla barella al letto..ho i capelli lunghi fin sotto al sedere, chissà cosa avrebbe detto se li avessi avuti sciolti..io non dissi nulla, ero stanca, esausta,depressa ma certo non mi sfuggì il disprezzo..la stessa ostetrica mi chiese il giorno dopo in tono paternalistico se mi "ero ripresa", il che implicava un altro giudizio, ovviamente negativo, sul mio modo di affrontare un parto che è stato tutto tranne che naturale.Che dire della gine che mi ha ricucita? L' altra buona, quella che dopo avermi fatta sentire una merda " non vorrai mica che nasca col forcipe?" " quanti anni hai? trenta? e allora ce la fai, sei grande abbastanza" e io che entravo sempre più in paranoia..se non fosse stato per le giovani e dolcissime ostetriche, per mio marito sempre accanto, non ce l' avrei fatta no, come si fà a gestire qualcosa di così violentemente indotto, io non ci capivo più nulla, non sentivo mio figlio, non sapevo quando spingere, era solo dolore..alla fine le spinte decisive, con la forza della disperazione, le uniche utili, le ho date DOPO aver urlato con tutte le mie forze e sono contenta di averlo fatto, nonostante i commenti perchè le "signore" erano infastidite..aargh, avessi potuto sarei scesa dal lettino per dargli il fatto loro; vorrei sapere se la saccente ostetrica ha mai partorito e con l' induzione, forse non avrebbe capito ugualmente ma mi pento di non essermi fatta sentire anche se nelle condizioni in cui ero sono stata pure troppo brava.Immaginatevi la scena in sala operatoria. con la stessa gine della manovra di kristeller e del forcipe che mi ricuciva e mi guardava male e l' anestesista che mi continuava a dire che devo dimagrire..che delicatezza !!Oggi sono passati quasi tre anni ma ora capisco perchè fino a non molto tempo fà avevo paura di attaccarmi troppo a mio figlio, perchè mi sentivo sempre sbagliata se non ero impeccabile con lui.Il dopo parto, giunta a casa, è stato un incubo durato tre mesi, sapeste quante volte ho pianto di nascosto senza mai dire nulla; ho cercato di tirare dritto perchè pensavo che se non avessi fatto così sarei caduta in depressione e non avrei potuto occuparmi di Silvano.Oggi mi rendo conto che affrontare ed elaborare questo lutto è importante e ne beneficio anche oggi e oltre.
Grazie a tutte per il vostro sostegno, mi fate un gran bene, davvero, scusate solo se sono frammentaria nello scrivere ma ho ancora qualche resistenza e paciugo un po'.
Pachamama- Numero di messaggi : 1620
Età : 46
Data d'iscrizione : 03.10.11
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Ieri ho realizzato una cosa...
Ho sempre avuto un vago senso di angoscia quando andavo dai miei suoceri e credo di aver capito il perché.
mia suocera ha sempre avuto il brutto vizio di strapparmi Gioia dalla braccia. Non appena arrivo me la strappa di braccio, dopo che l'ho cambiata me la porta via che ancora non ho finito di vestirla. Appena ho finito di allattare se la prende.
Ieri appena siamo arrivati anche mia cognata ci si è messa: non le avevo ancora finito di togliere la giacca che l'ha presa e me la portata via.
non so perché non ci sono arrivata prima ma a me questa cosa, oltre che a mandarmi in bestia, mi fa male. mi fa male veramente, la vivo come un sopruso e anche se ne parlassi so che mi guarderebbero come una pazza.
Io non ho ancora preso in braccio il bimbo di mia cugina perché davvero non me la sono sentita di toglierlo dalle braccia della mamma. Se me lo chiederà sarò ben lieta di prenderlo ma di mia iniziativa no, lo lascio a lei.
Fatto sta che adesso almeno ho capito il perché: perché quando è nata me l'hnno portata via e l'ho rivista solo dopo qualche ora. E questa cosa mi ha fatto male e a quanto pare ne porto ancora le conseguenze. Quando penso a quelle ore senza lei ricordo con invidia mia sorella che in sala post-parto stringeva tra le braccia il suo cucciolo. E com'era pacifico...
Ecco, adesso almeno a voi l'ho detto e sto un po' meglio. Purtroppo è andata come è andata ma comunque quel distacco c'è stato e ne portiamo i segni sia io che lei. Perché se è vero che io soffro in queste occasioni anche lei comunque è tacciata di "mammismo" perché mi sta sempre attaccata.
Mio nipote ad esempio è più "autonomo" diciamo, forse perché lui è stato SUBITO rassicurato dalle braccia della mamma e non da una culletta termica. Forse lui e mia sorella non hanno nulla da recuperare, sbaglio?
Ho sempre avuto un vago senso di angoscia quando andavo dai miei suoceri e credo di aver capito il perché.
mia suocera ha sempre avuto il brutto vizio di strapparmi Gioia dalla braccia. Non appena arrivo me la strappa di braccio, dopo che l'ho cambiata me la porta via che ancora non ho finito di vestirla. Appena ho finito di allattare se la prende.
Ieri appena siamo arrivati anche mia cognata ci si è messa: non le avevo ancora finito di togliere la giacca che l'ha presa e me la portata via.
non so perché non ci sono arrivata prima ma a me questa cosa, oltre che a mandarmi in bestia, mi fa male. mi fa male veramente, la vivo come un sopruso e anche se ne parlassi so che mi guarderebbero come una pazza.
Io non ho ancora preso in braccio il bimbo di mia cugina perché davvero non me la sono sentita di toglierlo dalle braccia della mamma. Se me lo chiederà sarò ben lieta di prenderlo ma di mia iniziativa no, lo lascio a lei.
Fatto sta che adesso almeno ho capito il perché: perché quando è nata me l'hnno portata via e l'ho rivista solo dopo qualche ora. E questa cosa mi ha fatto male e a quanto pare ne porto ancora le conseguenze. Quando penso a quelle ore senza lei ricordo con invidia mia sorella che in sala post-parto stringeva tra le braccia il suo cucciolo. E com'era pacifico...
Ecco, adesso almeno a voi l'ho detto e sto un po' meglio. Purtroppo è andata come è andata ma comunque quel distacco c'è stato e ne portiamo i segni sia io che lei. Perché se è vero che io soffro in queste occasioni anche lei comunque è tacciata di "mammismo" perché mi sta sempre attaccata.
Mio nipote ad esempio è più "autonomo" diciamo, forse perché lui è stato SUBITO rassicurato dalle braccia della mamma e non da una culletta termica. Forse lui e mia sorella non hanno nulla da recuperare, sbaglio?
greenhope- Numero di messaggi : 2070
Età : 45
Data d'iscrizione : 01.05.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
guarda,non penso che c'entri con il fatto che siano attaccati o meno alla mamma "solo" perchè dopo il parto non ci sono state quelle due ore.sono importanti perchè l'attaccare al seno provoca le contrazioni per aiutare a far tornare l'utero alle sue dimensioni,ma per creare il legame c'è molto altro e ogni bimbo ha il suo carattere,chi si appiccica alla mamma e non si stacca più,chi deve farsi richiamare 1000 volte per stare viceno alla mamma ecc. ora sei gelosa della tua bimba,come giusto che sia,i parenti ti ricorderanno quella sensazione,ma non metterei in discussione il rapporto con la tua Gioia
martymcfly- Numero di messaggi : 555
Età : 40
Data d'iscrizione : 25.07.11
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Invece secondo me il legame c'è. Green, la mia psicologa direbbe che se tu hai collegato le due cose vuol dire che sono collegate per davvero. Non so cosa consigliarti, ma ti capisco tanto e come te credo che per un cucciolo sia importantissimo avere vicino il suo sole, in cui ha vissuto fino a pochi minuti fa; non sono esserini inermi che non si accorgono di cosa gli succede intorno e che possono essere appoggiati così da una parte come un oggetto... e viceversa per la mamma. Hai tutto il diritto di sentirti così...
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Io mi trovo d'accordo con Vale. Anche perche' come facciamo ad affermare con sicurezza che tra le due cose non c'e' legame? Pure io non la vivrei benissimo se immediatamente dopo il parto mi portassero subito via mio figlio anche se solo per qualche ora....poi per carita', magari c'e' chi non patisce o chi stremato dal parto ha proprio bisogno di riprendersi ma credo che lo stato d'animo di green sia piu' che comprensibile.
moonriver- Numero di messaggi : 5435
Data d'iscrizione : 19.04.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
io intendevo che anche se quel distacco in quel momento non era una cosa che ci voleva,e sono d'accordo,non influenza l'attaccamento della bimba ora.rimane una cosa che fa star male ripensandoci,che provoca quell'angoscia quando la suocera & company si comportano in quel modo,ma il rapporto madre-figlio ha bisogno di ben altro sia per essere creato che per essere compromesso.
martymcfly- Numero di messaggi : 555
Età : 40
Data d'iscrizione : 25.07.11
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Però come fai a essere così certa che il distacco non possa influenzare il rapporto successivo? Ormai è assodato che le prime ore di vita sono fondamentali per stabilire un buon attaccamento, senza traumi. Certo che dopo ci sono tutti gli altri elementi, ma la nascita e i primi momenti pongono delle fondamenta che altrimenti è impossibile ricreare. Questo è quello che ho potuto imparare leggendo questo forum, nelle dinamiche di una nuova vita che nasce c'è tanto che ci insegnano a dare per scontato, quando invece la Natura funziona in tutt'altro modo...
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
è che vista così sembra che chi non lo fa non crea il rapporto giusto...io volevo solo rassicurare che non ci sono solo quelle due ore in sala travaglio,di non colpevolizzarsi per questo.poi io non sono psicologa,mi dispiace che green si senta così
martymcfly- Numero di messaggi : 555
Età : 40
Data d'iscrizione : 25.07.11
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
No be', non è che mi sento colpevole, sia chiaro. Lo vedo come un torto subìto, non come una mia colpa...
greenhope- Numero di messaggi : 2070
Età : 45
Data d'iscrizione : 01.05.10
Re: Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)
Di certo il bagaglio ormonale che scaturisce dalla nascita viene impoverito ed interrotto nel suo fluire da un simile allontanamento, con conseguenze nell'immediato, nella produzione di ossitocina ed anche nell'incipit dell'allattamento..poi sono anche d'accordo che le cure amorevoli e l'attaccamento successivo siano in grado di recuperare alla grande.
Io poi penso anche che abbia poco senso stare pelle a pelle le prime ore dopo il parto e poi, una volta portato a casa il bambino prenderlo in braccio con il contagocce, non portarlo mai a contatto in fascia, farlo dormire sempre da solo e non allattarlo ....ci sono mamme che hanno fatto un cesareo ma poi hanno recuperato alla grande il contatto mancato, certo, in u modo meno ormonale e più razionale, ma ecco, io penso che si possa recuperare..anche se dobbiamo fare il massimo per non perdere le prime ore dopo la nascita...
Io poi penso anche che abbia poco senso stare pelle a pelle le prime ore dopo il parto e poi, una volta portato a casa il bambino prenderlo in braccio con il contagocce, non portarlo mai a contatto in fascia, farlo dormire sempre da solo e non allattarlo ....ci sono mamme che hanno fatto un cesareo ma poi hanno recuperato alla grande il contatto mancato, certo, in u modo meno ormonale e più razionale, ma ecco, io penso che si possa recuperare..anche se dobbiamo fare il massimo per non perdere le prime ore dopo la nascita...
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
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