Insoddisfazione per il proprio parto (Birth Trauma)

Bluce..è davvero terribile quello che hai dovuto subire, queste persone sono davvero imperdonabili e come dicono le altre vresti tutto il diritto di fati valre anche per vie legali...però conoscendo i modi e i tempi della giustizia italiana onestamente non lo farei neanch'io perchè effettivamente è una violenza ogni volta che è necessario andare a parlare davanti ad un giudice, che la sentenza viene rinviata o che ti trovi davanti a gente che testimonia il falso davanti ai tuoi occhi facendoti passare per quella che non sei, e questo te lo dico per esperienza.. però il consiglio di Lucy lo terrei presente..perchè questa cosa non passi completamente in cavalleria dal momento che per loro è stato solo un turno scomodo ma per te è stato il parto della tua bambina e per di più il primo!
Mi dispiace davvero tanto e spero che tu possa riprenderti, ti mando un bacino

Bluce, tesoro
non ho molto altro da aggiungere, oltre a quello che ti hanno scritto le altre. Forse ora non è il momento di pensare al prossimo parto, forse è presto e forse ora devi pensare solo a te e alla tua piccolina... ma visto che cmq, anche involontariamente, il pensiero al futuro c'è sempre, vorrei che cercassi di vedere nel prossimo parto una luce, o un bel fuoco caldo che ti sciolga il gelo che questa esperienza terribile ti ha lasciato addosso e ti ridia la sicurezza e la fiducia che le cose possono, devono, andare come noi desideriamo

Anch'io forse piuù che vie legali penserei piuù a una lettera,all'ospedale o a un giornale locale o a qualche associazione, non so...

Bluce, mi dispiace
Come si fa a comportarsi così??? Lo spirito di assistenza dovrebbe essere innato in chi svolge questo lavoro... non ho parole...
Almeno il colloquio col primario lo farei, come suggerisce Lucy.
Sia per te - per chiarire ciò che successo e far valere la tua persona - sia perché una cosa del genere non capiti mai più in quell'ospedale.
Ti mando un grosso abbraccio, a te e al tuo piccolo splendore Viola

grazie ragazze, davvero. Le vostre parole mi sono di grande conforto
Le persone che ho intorno non hanno capito, quasi nessuno, la gravità della situazione..anche il mio compagno, che ha vissuto quei momenti con me, liquida il tutto con "avrebbero potuto comportarsi meglio, era una sera un po' sfortunata..l'importante è che tu e Viola stiate bene ora"..dopotutto per lui è "normale" soffrire in ospedale..
Penso che chiederò la mia cartella clinica, per cercare di capire cos'è successo..Avevo anche pensato di scrivere ad un'ostetrica che conosco bene e che lavora in quel reparto, solo che anche lei quando le avevo accennato a come erano andate le cose, mi è sembrata sfuggente e che tendesse a dire "va beh, è andata così, non è colpa di nessuno.."
Ci penserò.
grazie tante a tutte voi, di cuore..Per le bellissime parole e perchè mi fate sentire sicuramente più compresa di come mi sia sentita in quei giorni.

Bluce, mi spiace davvero tanto per questa esperienza. I problemi possono esserci, ma questa gestione brutale della situazione è proprio senza giustificazione.

In effetti mi chiedevo che ruolo aveva avuto il tuo compagno durante il travaglio, mi spiace che non sia riuscito a capire l'importanza di quello che succedeva.
Per quanto riguarda l'ostetrica, per esperienze molto vicine, è difficile che ti dica qualcosa, perchè in queste situazioni, se tu decidi di muoverti in qualche modo, il reparto intero viene coinvolto, e quindi generalmente c'è molta omertà, perchè, anche all'interno, se una persona parla crea problemi, e spesso non viene ben vista, quindi noin ci conterei troppo.

Nike, il mio compagno mi è stato molto vicino..ma tante cose le ho capite anch'io solo a posteriori. L'ostetrica gli diceva che era meglio che io stessi sdraiata, che non dovevo agitarmi così..lui si è fidato, e io non avevo la lucidità per capire bene cosa stava succedendo, in effetti quando anche lui ha iniziato a dirmi "non fare così, devi stare tranquilla..lo sai che non puoi fare la doccia, l'ostetrica ha detto che non è il caso.." mi sono davvero spaventata ancora di più, ero davvero sola. Lui si è fidato, dopotutto era tutto nuovo anche per lui..So che ha sofferto molto a vedermi soffrire, e che chiedeva che mi facessero qualcosa per farmi stare meglio, ma penso che ancora ora non gli sia ben chiaro cosa ho passato io in quei momenti.

Accidenti bluce, che brutta storia.
Mi dispiace davvero tanto.
Credo anche io che tu sia capitata lì nel giorno sbagliato quando la gente invece che lavorare avrebbe preferito festeggiare, povera te. Sono stati degli animali e ti hanno trattata malissimo.
Anche secondo me ti conviene parlarne con il primario. Non so come sia in quell'ospedale ma dove andrò io a partorire so che il primario ci tiene molto a queste cose. Forse un bel cazziatone riesci a farglielo avere a quegli stronzi!
Un abbraccio forte forte da parte mia.

Cara Bluce, mi dispiace davvero tanto per l'esperienza che hai dovuto vivere..mi unisco alle ragazze che ti hanno confortato con parole bellissime. Ora prenditi tanta cura di te e della tua piccola, ti mando un abbraccio grande

Bluce, però se hai delle sensazioni che ti inquitano molto, io ne parlerei apertamente con il tuo compagno, che deve avere tutti gli strumenti per appoggiarti come si deve e totalmente... anche, banalmente, per non liquidare il tutto con un "è andata così..."! Parlane se te la senti, con chi ti sta vicino, alcune volte anche solo raccontare aiuta ad alleggerire il carico.
Ti abbraccio cara.

Quoto le parole di Pippi forse adesso è presto e hai bisogno di rielaborare intanto per te stessa la tua storia, ma potrebbe essere utile parlare di queste sensazioni e sentimenti con il tuo compagno, magari per tappe, ma in modo da raggiungere una intepretazione condivisa dell'evento, per recuperare dal senso di solitudine che hai vissuto durante l'esperienza del parto.