Rapporto con la madre

Va beh, ragazze, che devo dire? Non si può cavar sangue da una rapa! A volte mi manca, ma so che è così! Mi sfogherò con voi e con le altre amiche per farmi sostenere nei miei entusiasmi!!!
Grazie ragazze!

porca vacca...ho visto questo topic e ho pensato..:
"e io che cosa potrei scrivere? la amo e la odio? "
non ci capiamo..

mia madre è la ragione della mia ansia. Un pò perché lei è così di carattere, e lo sono di genetica anche io, e poi il suo atteggiamento, il suo modo di prendere la vita, è proprio ansioso. Ha sempre fatto delle differenze tra me e mio fratello, non ha affrontato in modo adeguato il mio sovrappeso da piccola, e proprio la mattina del 31 dicembre dello scorso anno ha pensato bene di farsi trovare in cucina in atteggiamenti inconfondibili con il migliore amico di mio padre. Scusate se lo sputo così ma è proprio uno sfogo parlarne qui. Il dover convivere con questo segreto x non distruggere un matrimonio di 30 anni (che secondo me è già distrutto quando si arriva a sto punto) non è stato facile e non lo sarà mai. Poi non siamo mai andate troppo d'accordo. Lei mi voleva perfetta, cosa che non ero. Un 7 a scuola non bastava. Quando arrivava dal lavoro non mi chiedeva come stavo, ma se avevo fatto i lavoretti che mi aveva detto, e presso apriva la porta con un lamento x qualsiasi cosa. Dal giorno 31 dicembre 2009 la mia vita è cambiata, lo stress è aumentato e adesso sto cercando di ritrovarmi x quello che ero senza pensare a lei. Anche se abito ancora con i miei e sarà così ancora x qualche anno. E non mi dilungo più. So che possono accadere cose molto peggiori nella vita, ma io sono molto sensibile, e tutto ciò mi ha molto segnata e sto curando l'ansia con i famosi fiori di bach. Che dire... Non vedo l'ora di ritrovarmi!

Fiesta è molto bello questo tuo atteggiamento positivo nonostante la situazione difficile. Le fertiline che si occupano di psicologia ti potranno dire meglio di me quanto sia importante staccarci almeno in parte dai nostri genitori. Certo assomigliamo a loro ma non siamo loro, abbiamo una nostra storia da scrivere e non riusciremo a farlo finché non ci ritroviamo, proprio come stai facendo tu. Questo tuo percorso può portarti solo ad un miglioramento, forza cara!

grazie Merigrilli! Le tue parole sono di enorme conforto! Nessuna parola più bella è ben fissata nella mia mente: ritrovarmi! Sono sempre stata una persona solare, quest'anno mi sono resa conto di essermi spenta, per lo stress e per i problemi di salute legati allo stress. Per fortuna l'amore e il lavoro vanno bene! Pensa un pò quanto bene e quanto male può fare una madre. Quando avrò un bambino spero di ricordarmi sempre gli atteggiamenti di mia madre e di riuscire a fare diversamente da lei.

Sei sulla strada giusta cara! E anch'io come te mi riprometto sempre di non fare gli errori di mia madre con i figli che vorrei un giorno..speriamo di riuscire

non ce la faccio più a sopportare il fatto che lei si dimostri così serena, impegnata e vitale, e io, da quando mi ha fatto quel brutto scherzo, non riesco ad essere più me stessa! Da lì sono partiti un sacco di problemi. Ero già ansiosa ma non in questo modo, ora sono anche insicura delle mie capacità,spenta, demotivata nei confronti della vita! L'unica cosa che le è importata è stata preservare il suo equilibrio, preoccuparsi che nessuno sapesse, non rovinarsi la reputazione. Non si è mai chiesta come sto io? Se ho superato tutto? Se avrei sofferto? Se tutto ciò mi ha lasciato il segno? Non è tanto il tradimento nei confronti di mio padre che mi fa incazzare, ma come si è comportata in modo superficiale con me. Ho deciso ormai di andare da uno psicologo, perché è passato un anno ormai e da sola ho capito che non ce la faccio a recuperarmi il mio spirito! Scusate lo sfogo, ma sono molto avvilita, non riesco a fare quello che voglio e come voglio, penso che il mio blocco sia dovuto a lei, al nostro rapporto contorto di sempre. Quando immagino un ipotetico tradimento del mio fidanzato lo immagino nella stessa posizione e compiendo le stesse mosse di mia madre con quello là. Scusate, non credo di essere O.T. , si parla del rapporto con la madre, e questo al momento è il mio sfogo contro di lei.

Leggendo le tue parola si nota che non stai vivendo il disagio in modo passivo, ne sei consapevole e cerchi di combatterlo. Come diceva anche Meri, sei sulla buona strada, coraggio!

Ma perchè ogni volta che telefono a mia madre per sfogarmi dei normalissimi problemi di una neo-madre (stanchezza, Chiara che dorme di meno, mio marito che in questo periodo lavora come un mulo, tempo pessimo che si è sempre a casa ecc), lei finisce sempre per rinfacciarmi le scelte di vita che ho fatto? Alla fine riesce sempre a farmi sentire uno schifo.Sempre a rinfacciarmi che sono andata a vivere lontano e che se fossi vicino a lei mi aiuterebbe. Ma insomma, io certe cose gliele dico mica per lamentarmi, ma giusto per parlare, non si può neanche parlare adesso? Cavoli, ma è tutto un rinfaccio e tutto un dirmi che sbaglio...ma allora vaff...

Sea... ti capisco tanto! Pur abitando a 100 m da mia madre, anch'io vivo questa situazione, perennemente. Non mi sento mai capita, mai appoggiata, mai sostenuta, almeno emotivamente. Anche la mia è sempre lì che mi rinfaccia il numero di figli, i sacrifici che faccio, le mie scelte di vita "controcorrente". E mi ammonisce per il futuro, prospettandomi il totale disfacimento fisico ed economico... E poi dice che sono una brava mamma, ma ma ma... però però però... perchè non... invece che...?
Infatti, cerco ormai di raccontarle il meno possibile, di chiederle meno aiuto rispetto a ciò di cui avrei bisogno, di non lamentarmi mai mai... ma che tristezza!