Rapporto con la madre

Che rapporto avete o avete avuto con la vs mamma?

Che madri vorreste diventare?

Spero non esista già il topic se si scusatemi tanto...

io ho un rapporto bellissimo e l'ho sempre avuto!!! Mia mamma vice a Praga a volte mi manca molto è una donna molto aperta (molto più di me a dire il vero) tranquilla.
Che madre vorrei essere? Come lei ma non lo sarò mai perchè io sono molto agitata come persona e iperprottetiva e poi credo che sarò anch emolto rompiballe

io e mia mamma abbiamo un rapporto bellissimo...
anche se a volte ci scanniamo ma credo che sia normalissimo.
Io sono molto legata a mia mamma, paliamo di tutto mi confido con lei... anche se ancora nn le ho detto che sn alla ricerca di un pupo, anche perche da poco le hanno riscontrato una malattia e nn vorrei farla preoccupare.
quindi spero tanto di darle presto una bellissima notizia.
Poco tempo fa e' stata malissimo...
e io ho sofferto moltissimo perche nn riesco a vedere la mia vita senza di lei...

Che madre vorrei essere?
La mia mamma e' stata perfetta con me... (anche mio papa), vorrei seguire quello che lei ha fatto con me..
Far si che nasca un rapporto sereno dove ci parliamo di tutto o quasi senza paure.

Odio i rapporti dove le mamme prendono il posto delle migliori amiche.
Per esempio mia mamma nn sa della mia prima volta... ma l'aveva capito.
mentre una mia amica racconta tt alla madre.. la prima volta.. chi gli piace, cosa hanno fatto...
NO No io credo che almeno alcune cose vdano evitate alla propria mamma.
Pensate che la madre a questa mia amica le compra pure i preservativi.
No no.
credo che sia giusto che mia figlia o figlio che sia scopra determinate cose da sola.

Con mia mamma ho sempre avuto un non-rapporto, e il poco margine di rapporto che ci possa essere non è mai stato buono.
E' una persona che nel corso della mia infanzia ha messo in atto inconsapevolmente una serie di violenze emotive nei miei confronti, e di questo sono riuscita ad accorgermi solo negli ultimi anni.

Non ha mai saputo fare la "mamma", infatti quel ruolo l'ha sempre ricoperto mio babbo, che pero' ovviamente non è una mamma.
E' sempre stato lui che mi veniva a prendere a scuola, mi accompagnava dappertutto, e che ha sempre saputo molto di piu' di quello che mi succedeva.

Mi è mancata una figura femminile centrale.

Pero' a mia mamma devo il fatto di essere bilingue (è americana), che nel lavoro e nella vita è stata sempre una marcia in piu', poi le tradizioni anglosassoni e anche l'atteggiamento professionale nel lavoro l'ho appreso da lei.

Se mai sarò una mamma, sarò sicuramente una mamma diversa, credo di avere fortunatamente piu' spirito di accudimento di lei, e una serie di competenze psicologiche che a lei decisamente sono mancate.

Pq ti capisco, io con mia mamma ho sempre avuto un rapporto un pò duro, litighiamo spesso e anche se sa moltissime cose di me dice che non le racconto mai nulla...al contrario di mia sorella che si fa sempre gli affari suoi e fa sempre quello che vuole io ho avuto sempre un rapporto di paura nei confronti di mia madre

Non è un bellissimo rapporto anche perchè ci sono state volte in cui non ci siamo parlate per mesi e a volte ha esagerato con le parole e credetemi non è affatto bello sentirsele dire...

Ha una mentalità chiusa anche se per fortuna un pochino si è aperta e non vuole conoscere il mio fidanzato cosa che odio e che mi fa veramemente male anche perchè è una persona squisita e perfetta per me...

Non è mai contenta delle mie scelte e infatti ho sempre fatto tutta sola, mi sono sempre arrangiata...per fortuna ho trovato una persona stupenda che è il mio fidanzato che mi sta vicino e con cui riesco a prendere le decisioni insieme su tutto...

Che madre voglio diventare?

Sempre presente e confidente ovviamente non vogli ososituire le amiche anche perchè credo che alcune cose debbano rimanere tra i miei figli ed i loro amici....cmq aperta e disponibile...

Simo e Pq non è che abbiamo la stessa mamma?

Nel mio non-rapporto le poche volte i cui c'è stato un dialogo è stato per dirmi che sbaglio qualsiasi cosa faccio...

La cosa che mi ha sempre fatto male, sin da piccola, è stato il fatto che per quanto io mi sforzassi e facessi del mio meglio lei non ha mai notato o almeno non ha mai lusingato i miei sforzi, anzi! Ho sempre studiato da sola e con buoni risultati devo dire: avevo quasi tutti ottimi alle elementari e alle medie e quasi tutti 9 e 10 alle superiori, ma lei notava solo qulche spordico 7 e mi trattava come se avessi preso un 2... quando le facevo notare che c'erano genitori che avrebbero gioito dei 6 dei figli lei faceva finta di non sentire...
questa è un'altra cosa che mi ha sempre fatto male: lei parlava, io la ascoltavo e cercavo di capirla, ma lei non ascoltava me, anzi a volte chiudeva le discussioni dopo aver parlato senza darmi la possibilità di dire la mia!

Credo però che qualcosa di positivo me lo abbia insegnto: quale tipo di madre non bisogna essere!

Uh..ragazze che argomento spinoso per me!
Con mia madre ho un rapporto molto complicato, fino ai sedici anni l'avrei definito un ottimo rapporto, perchè a differenza di molte mie amiche avevamo molta confidenza e ci raccontavamo tutto..poi crescendo col tempo ho capito che era un rapporto del tutto sbagliato in cui lei dettava le regole della mia vita e io eseguivo senza che mi venisse mai chiesto cosa ne pensavo, se ero contenta, se stavo male.
Ho sofferto molto nell'infanzia di questi soprusi ma senza quasi rendermene conto, con un malessere dentro a cui non riuscivo a dare un nome e con un carattere sempre più chiuso.
Da quando ho iniziato a provare a fare le mie scelte e a prendere delle decisioni diverse dalle sue è stata la guerra. Il momento di rottura è arrivato con la scelta dell'università, sofferta all'ennesima potenza, un anno di liti e di pianti..e poi non so bene come per la prima volta nella vita ho avuto la forza di dire no, e di fare quello che avevo scelto io, contro di lei, e contro tutti (perchè era arrivata al punto di farmi telefonare da amici e parenti che mi dicessero che stavo facendo l'errore più grande della vita)! Da quel momento è cambiato tutto e ora il nostro rapporto è molto difficile, siamo sempre state diametralmente opposte ma prima io facevo e dicevo e pensavo tutto quello che voleva lei reprimendo me stessa, e lei era contenta così. Quello che mi dispiace davvero è che mi rendo conto che pur volendomi bene non è in grado di avere rispetto per me come persona disgiunta da lei e dalle sue aspettative. E'molto immatura in campo emotivo\sentimentale (nonostante abbia ormai 60 anni) e troppo spesso tra noi due mi trovo a dover essere io quella che "fa la mamma" e si prende le responsabilità. Io ne sto uscendo piano piano ma porto ancora i segni profondi di questo rapporto sbilanciato.. spero di "guarire" del tutto prima di avere dei bambini miei, per non caricarli delle mie insicurezze collezionate negli anni, per il resto farò del mio meglio ma penso che non sia mai facile essere genitori.

Rana ti capisco benissimo io fino a poco tempo fa facevo quello che lei mi diceva di fare senza dire la mia opinione e da quando circa 6 anni fa ho lasciato un ragazzo per la quale lei stravedeva aprite cielo mi ha mandato in clausura da parenti, trovato lavoro e praticamente mi ha organizzato la vita lei...

io mi sono ribellata ho fatto mille scelte di vita diverse da quelle che voleva lei e ora mi ritrovo a parlare con lei si ma non accetta mai quello che faccio non le va bene nulla....

Un rapporto terribile per alcuni anni per via delle litigate, mi controlla la borsa mi chiama in momenti innopportuni e c'è stato un periodo che mi guardava mentre dormivo

Cmq io non sarò MAI come lei questo me lo sono giurata e lo farò......

oddio Simona, ma ora abiti da un'altra parte vero?

Che tasto dolente

Mia mamma ha lasciato me e mio padre quando avevo 13 anni, perchè incinta di un altro uomo, col quale è andata a vivere e del quale (è poi venuto fuori) erano anche gli altri due bambini nati due anni prima (riconosciuti da mio padre, poi costretto a disconoscerli).
Da quel momento mi ha più o meno ignorato, non ha mai contribuito economicamente e psicologicamente alla mia crescita.
Io avevo un disperato bisogno di lei e l'ho ciecamente *perdonata*, seguendola nei suoi spostamenti, aspettando con ansia le sue telefonate...

Dieci anni fa mio padre si è ammalato di cancro ed è morto, lei non è neppure venuta al funerale, mi ha lasciata sola ad accudire i miei nonni ormai vecchissimi, che ho poi seppellito un anno dopo l'altro (tre lutti in 4 anni).

Si è accorta che stavo male davvero quando l'hanno chiamata i medici dell'ospedale al mio ennesimo ricovero, che si chiedevano come fosse possibie che fossi così sola al mondo.

Vi evito altri dettagli, in pratica non c'è mai stata, e devo rassegnarmi al fatto che non ci sarà mai, le persone purtroppo non cambiano, ed ora devo guardare avanti alla MIA famiglia, a mio marito, a mio figlio.

So esattamente che madre NON voglio diventare; grazie a Dio ho avuto un padre meraviglioso che finchè c'è stato mi ha amato, adorato ed educato.
E' a lui che voglio ispirarmi e che spero vegli su di me e sul mio bambino.