Rapporto con la madre

Io ci ho pensato, ad esempio mia mamma è venuta ad abitare in un paese lontano dal suo per sposarsi con mio padre, dopo appena 6 mesi di fidanzamento. Non aveva piu' una famiglia in America e non ne aveva una ancora qui. Io pero' sono arrivata quasi 8 anni dopo, si era ben adattata alla vita qua.

Poi i miei economicamente ne hanno passate tante, e le responsabilità se le prendeva sempre mia mamma. Tuttavia questo non giustificherà mai lo scadente comportamento genitoriale.

Nessun problema in realtà lo giustifica. Puo' servire a comprenderlo, e questo aiuta noi. Ma non rende le realtà vissute molto migliori. Quando una base è mancata, non te la rende piu' nessuno, te la puoi solo ricostruire a fatica da te.

simo e pq vi quoto in pieno....

Io ho avuto la fortuna di avere l'indipendenza economica sin da quando avevo 15 anni (dio come sono vecchia è qausi 10 anni che lavoro, vabbè!) e quando a 19, durante una discussione, mi ha detto che era casa sua e se non mi stava bene essendo maggiorenne, potevo anche andarmene, non ho aspettato e la sera stessa ho fatto le valige. Ho dormito in macchina, ho dormito da amici, ho dormito sul divano dell'ufficio, ma non sono tornata a casa e tempo 2 settimane, mi ero trasferita in una castta splendida a Pisa... Non ci siamo parlate per quasi un anno poi mi sono resa conto che non potevo spendere 600 euro di affitto + tutte le altre spese solo per l'orgoglio di dimostrare a mia madre che ce la facevo benissimo senza di lei, e azzerare i pochi risparmi che avevo messo da parte lavorando a tempo pieno e studiando in un'età in cui le altre fanno le "vasche sul corso", così ho messo da parte l'orgoglio e sono tornata a casa... la cosa ha funzionato per altri 7 mesi nei quali ci davamo solo il buongiorno, e poi abbiamo discusso di nuovo (proprio per il modo in cui tratta mio padre)... io le ho detto cose che a una madre, anche se la peggiore, non si dovrebbero dire e lei mi ha buttata fuori di nuovo... ma stavolta me ne sono fregata (sopratutto perchè ero in rosso) e sono rimasta.

Cmq anche a me è successo come a Bm, che con la nascita del nipotino si è riavvicinata e sembra un'altra persona, ma non so quanto durerà...

Il rapporto con mia madre è stato molto conflittuale nell'adolescenza, sono arrivata quasi ad odiarla per certi suoi atteggiamenti e ci ho litigato tantissimo con scenate e urla furibonde.
Adesso, più cresco e più mi rendo conto di quanto il nostro rapporto stia diventando sempre più intenso e viscerale. Ci sentiamo più volte al giorno e se ho qualche consiglio casalingo la chiamo e la cerco, anche se sono lontana.
Penso che lei abbia dato a me e ai miei fratelli tutto quello che poteva, credo che tante volte, si sia dimostrata indiscreta solo per un'eccessiva preoccupazione.
Io sono sicura che lei ci ama alla follia, lo vedo e lo sento..glielo leggo negli occhi ogni volta che riparto...nei suoi pianti e nelle sue lacrime.
Io le sono molto grata, le ho perdonato parecchio...ma forse è più quello che lei che ha dovuto perdonare a me.
Credo che i nostri genitori ci amino come meglio possono, hanno i loro limiti, i loro difetti....hanno delle mancanze, purtroppo l'amore non può essere perfetto e tante volte per amore si sbaglia...ma non ho mai avuto dubbi su l'amore di mia madre.
Credo che soffrirò come una bestia quando non ci sarà più!

Capisco, PC; e hai ragione, da figlia. Da adulta quale ora sei pensa però che la vita è per tutti difficile, e che passarci attraverso ti porta spesso a perdere il sorriso, a perdere la speranza, a perdere le buone maniere e infine anche i sogni. Tutti fanno degli errori, anche le mamme. Noi stesse, anche se ora pensiamo di no, faremo sicuramente degli errori, e un giorno ci potremmo trovare davanti un nostro figlio come giudice. E non è comunque bello; e sai perchè? Perchè giudicare stando dall'altra parte, stando comodamente sedute sul treno della giovinezza, con ancora il bagaglio di errori leggero, non è corretto. Fra una trentina di anni potremo guardare indietro, e sono certa che il nostro giudizio sarà più indulgente...

Bianco io capisco che tutti possono sbagliare ma accanirsi così tanto con i figli non serve ne a lei ne ai figli....io sono la prima che ammette i propri errori ma credimi si potrebbe benissimo parlare e confrontarsi piuttosto che prendersela con le persone che ami...

Approvo Pq poi ovvio ognuno la vede e ragiona in modo differente

Certo...ma io Simona vi capisco, e anche a me capita di litigare con mia madre...anche in modo poco carino...e discussioni ne abbiamo fatte moltissime. Su alcune cose non la penseremo mai allo stesso modo, e va bene così. Alcune sue scelte sono state a mio parere sbagliate, alcuni suoi giudizi sulle mie troppo duri, ma va bene così. Siamo due persone, con due percorsi alle spalle completamente diversi, con ambizioni diverse, e con aspettative diverse; e tutto questo è giusto così. A un certo punto ognuna ha la sua vita, e spesso noi figlie non comprendiamo che i giudizi delle nostre mamme sono a volte incomprensibili senza essere passate per certe esperienze. Certo non entro nel merito del tuo specifico rapporto, Simona...il vostro può essere un caso particolare, ma in genere noi figli non riusciamo ad essere obiettivi con i nostri genitori se non quando è troppo tardi.

Biancospino, ovviamente se ti riferisci a scontri di opinioni, di carattere, ecc, cioè confronti madre-figlia, ma piu' sul piano di persona-persona, allora mi trovi molto piu' d'accordo.

Sarà che io mi ricordo di essermi sempre sentita a disagio quando ero da sola con mia mamma, anche a 4 anni.

Aggiungo: io non giudico mia mamma, è fin troppo ovvio che fare il genitore è difficile, dico solo che i suoi errori li ho pagati io, e questo è un dato di fatto.
Le relazioni precoci con i genitori strutturano la personalità, ed è provato che in ambienti peggiori si cresce peggio.

Bs da un certo punto di vista la penso come te (di nuovo )... ma da un'altro, proprio perchè i problemi sono tra genitori, non capisco perchè ne debbano risentire i figli... Perchè se non vai più d'accordo, o addirittura non ami più tuo marito, devi trattare male i tuoi figli?

Poi c'è una cosa che mi da altamente sui nervi... per lei è troppo importante l'apparenza e cosa pensano gli altri, più importante di ogni cosa e in pubblico è falsa da morire! quando a volte mi lamentavo con qualche amica, non mi credevano perchè quando venivano a trovarmi a casa, lei si trasformava nella madre modello, quella che ti aspetta alla porta per darti un bacio e chiederti com'è andata la giornata, che si comporta da amica e fa quelle battutine idiote per sembrare moderna aperta e comprensiva... Roba imbarazzante tipo, "allora avete conosciuto qualche "fio" ( ) a ballare?"

Forse sto per aprire un capitolo a parte, ma voi siete figlie uniche? Se no, il comportamento di vostra madre è uguale con voi e con i vostri fratelli/sorelle?
La mia adora mia sorella, e con lei è tutto l'opposto! Lei va male a scuola, ma i suoi 2 e la sua bocciatura, sono incidenti di percorso (frequentissimi) e sono meglio dei miei 7... io fino a 16 anni non uscivo la sera, mentre mia sorella non solo va a ballare da quando ne aveva 14, ma a 17 (ora) si è passata tutta l'estate in inghilterra... Mio padre queste differenze non le fa... è lei! Le compra vestiti costosissimi ogni sabato che escono per fare compere e critica me perchè (con i miei soldi) vado (anzi andavo che ora non trovo il tempo) a farmi la piega una volta a settimana.

La mia spiegazione (di cui il mio compagno ride, ma di cui invece sono convinta, e ora forse vi sembrerò pazza) è che dipenda tutto dal fatto che a me non mi ha voluto... sono stata un incidente (si è sposata all'ottavo mese, sentendosi costretta e a suo dire aveva ancora voglia di divertirsi, girare il mondo... peccato che aveva già 26 anni e che con mio padre erano fidanzati da 9)... mentre mia sorella l'ha desiderata fortemente... gli ci è voluto un anno per rimanere incinta e l'ha allattata per 8 mesi, mentre a me 4 giorni! Il nostro rapporto non si è mai creato, mi ha cresciuta mia nonna e di quest'ultima coso sono proprio contenta! Sua madre è una donna meravigliosa! Ecco... mia nonna è il tipo di madre che vorrei diventare!

Ragazze...che discussione intensa...mi faccio coraggio e ne prendo parte...

Io con mia madre ho un rapporto amore-odio. In tante cose siamo simili...e forse anche per questo ci scontriamo.
Nell'adolescenza, periodo classico di grandi scontri generazionali, ho avuto più problemi con mio padre. Ora li ho con mia madre...

Quando dico che siamo simili intendo anche fisicamente. Una volta una sua vecchia amica di infanzia, che vive al nord, mi ha vista per strada e mi ha chiamato col nome di mia madre...
Quando lei era giovane era identica a me, ma più bella...

Lei è laureata in Matematica, come me...e se all'inizio della mia carriera universitaria avevo scelto un'altra facoltà, è stato, credo, per chiarire che non volevo emulare nessuno...
Poi ho capito che la Mat mi piaceva davvero, mi sono rassegnata al fatto che evidentemente ce l'ho nei geni (anche il fratello di mia mamma è affetto dallo stesso virus) e ho cambiato serenamente facoltà.

Adesso i problemi con lei sono dovuti a due fattori. In primis una grande delusione che mi ha dato. Poi ad una convivenza che ormai è diventata troppo pesante. Dopo anni di studi più o meno fuori sede, passati tornando a casa 2 giorni (al max) a settimana, adesso che sono tornata e lei è in pensione...non ce la faccio più! Divento insofferente e la tratto a volte anche male. Ma vorrei che lei capisse (e glielo dico spesso) che deve rispettare il fatto che io ho bisogno dei miei spazi. Che si può convivere serenamente senza interagire troppo...

Cmq, appena avrò la mia indipendenza economica non ci saranno dubbi sul da farsi...

Tirando le somme posso dire comunque che lei è stata una brava madre, l'affetto e il sostegno non mi sono mai mancati...ma sono tante le cose che mi fanno pensare che non voglio diventare come lei.

Sul discorso fratelli:
Io ho un fratello di 32 anni, concepito subito dopo il matrimonio e quindi non cercato per niente, mentre per me hanno provato un annetto...
E nel mio caso si inverte totalmente il discorso di Eni.
Con lui sono sempre stati iper protettivi e lo hanno sempre accontentato in tutto...con me sempre conflittuali.
Però io e mio fratello siamo molto diversi, lui sempre obbediente, io incazzosa e ribelle.
Alla fine lui è rimasto troppo attaccato ai genitori, in certe cose sembra ancora un bambino...sono convinta che dei genitori un pò più stronzi gli avrebbero fatto bene...

Questo per dire, riallacciandomi alle vostre storie, che spesso genitori sbagliati tirano su, senza potersene prendere i meriti, figli migliori, più forti e indipendenti. E voi ne siete la prova...

Quoto PQ, guarda biancospino mi rendo conto che le mie parole possano sembrare inclementi e mi addolora molto dire queste cose, mi ci sono voluti anni per accettare l'idea che era stata lei a sbagliare.
Di certo l'ha fatto in buona fede, di certo mi vuole bene e non vorrebbe mai farmi del male e di certo ne ha passate tante anche lei, però ad un certo punto ha deciso di avere un figlio e lì nascono delle responsabilità, perchè come dice PQ, le relazioni precoci con i genitori strutturano la personalità. Io da piccina ne ho passate davvero di tutti i colori e ora che ho la maturità per capire..ti giuro che mi domando come una persona intelligente come è mia madre possa aver fatto certe scelte..purtroppo è andata così, per me la strada è più in salita per lei in realtà anche perchè questa immaturità emotiva la paga non solo nel rapporto con me ma in tutti i rapporti affettivi che ha avuto nella sua vita.
Per il fatto che non dovremmo giudicare il rapporto tra i nostri genitori..non lo so, anche loro non avrebbero dovuto (parlo per i miei) far pesare su di me il loro rapporto a dir poco burrascoso, io non dò la colpa all'uno o all'altro per come sono andate le cose..di certo non bene, e sono convinta che non mettere in mezzo me sarebbe stata una loro responsabilità e anche un atto di rispetto e di tutela nei miei confronti sul quale sono stati invece nettamente carenti.
Simo, ti capisco benissimo, i miei si sono separati quando avevo dieci anni e io mi ricordo che pregavo tutti i giorni perchè prendessero questa decisone, non ne potevo più di sentirli urlare.