Rapporto con i genitori
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Re: Rapporto con i genitori
Non credo, cosa dovrei temere dell'indipendenza? E' solo che so cosa devo fare per raggiungerla, e mi sembra un ostacolo insormontabile al momento
chiaretta- Numero di messaggi : 698
Età : 37
Data d'iscrizione : 13.01.14
Re: Rapporto con i genitori
Indipendenza: ovvero agire secondo il proprio giudizio e la propria volontà. Bellissimo, ma anche faticoso. Perché comporta un'assunzione generalizzata di responsabilità, perché poi non è più possibile attribuire a terzi o al Fato impedimenti, errori o omissioni :)
Per molti (parlo in generale, Chiaretta) questo limbo di insoddisfazione in cui ci si adagia è più rassicurante del balzo nell'ignoto di una vita autonoma, proprio perché comunque è qualcosa che si conosce e che in qualche modo si gestisce.
Per molti (parlo in generale, Chiaretta) questo limbo di insoddisfazione in cui ci si adagia è più rassicurante del balzo nell'ignoto di una vita autonoma, proprio perché comunque è qualcosa che si conosce e che in qualche modo si gestisce.
Onigiriyum- Numero di messaggi : 1690
Età : 58
Data d'iscrizione : 08.08.12
Re: Rapporto con i genitori
@Oni: La patente devo assolutamente prenderla il prima possibile, però avendo una sola auto potrei fare poco comunque, con mio marito a lavoro, se dovessimo spostarci a vivere altrove
Trottolina- Numero di messaggi : 283
Età : 31
Località : Novara
Data d'iscrizione : 03.03.14
Re: Rapporto con i genitori
Non importa se per il momento la macchina non c'è. Intanto prendila Che poi, a trovare uno scassone per poche centinaia di euro si fa sempre in tempo...
Onigiriyum- Numero di messaggi : 1690
Età : 58
Data d'iscrizione : 08.08.12
Re: Rapporto con i genitori
Onigiriyum ha scritto:Indipendenza: ovvero agire secondo il proprio giudizio e la propria volontà. Bellissimo, ma anche faticoso. Perché comporta un'assunzione generalizzata di responsabilità, perché poi non è più possibile attribuire a terzi o al Fato impedimenti, errori o omissioni :)
Per molti (parlo in generale, Chiaretta) questo limbo di insoddisfazione in cui ci si adagia è più rassicurante del balzo nell'ignoto di una vita autonoma, proprio perché comunque è qualcosa che si conosce e che in qualche modo si gestisce.
Faccio un pochino fatica a seguirti su questo punto :) forse è perché appunto non sono indipendente che non posso capire... Io parlavo di indipendenza economica, non di indipendenza in generale (ma forse non c'è nessuna differenza).. Nel senso, non mi sembra ora come ora di poter attribuire a terzi impedimenti o colpe, le colpe per come agisco sono solo mie, e anzi mi sento maggiormente colpevole per il fatto che sbaglio e questo non comporta una danno solo per me, ma anche per altri (essendo di altri il denaro e i mezzi di cui dispongo).. forse non intendevi questo e ho capito male..
chiaretta- Numero di messaggi : 698
Età : 37
Data d'iscrizione : 13.01.14
Re: Rapporto con i genitori
Non stavo parlando nello specifico del tuo caso, mi hai dato uno spunto per una riflessione generale, su come a volte sia più facile stare in una situazione di disagio che però conosciamo, piuttosto che buttarsi in qualcosa di nuovo e sconosciuto di cui non possiamo prevedere gli esiti.
Tornando in argomento, l'impressione che ho leggendoti è che tu stia come... tirando il freno a mano. Non so come dire... sai razionalmente che finendo gli studi prenderesti due piccioni con una fava (basta incubi esami e possibilità di iniziare a lavorare) ma in qualche modo c'è qualcosa dentro di te che ti blocca e ti impedisce di segnare questo goal.
Tornando in argomento, l'impressione che ho leggendoti è che tu stia come... tirando il freno a mano. Non so come dire... sai razionalmente che finendo gli studi prenderesti due piccioni con una fava (basta incubi esami e possibilità di iniziare a lavorare) ma in qualche modo c'è qualcosa dentro di te che ti blocca e ti impedisce di segnare questo goal.
Onigiriyum- Numero di messaggi : 1690
Età : 58
Data d'iscrizione : 08.08.12
Re: Rapporto con i genitori
Onigiriyum ha scritto:
Tornando in argomento, l'impressione che ho leggendoti è che tu stia come... tirando il freno a mano. Non so come dire... sai razionalmente che finendo gli studi prenderesti due piccioni con una fava (basta incubi esami e possibilità di iniziare a lavorare) ma in qualche modo c'è qualcosa dentro di te che ti blocca e ti impedisce di segnare questo goal.
Oni hai ragione, mi fermo qui perché sennò vado OT, sarebbe più appropriato nel topic "Ansia" comunque non so cosa sia, sono semplicemente terrorizzata di affrontare le cose, solo che ogni tanto trovo il coraggio per affrontarle ed è per questo che sono arrivata fin qui (non è una cosa che sta succedendo adesso che mi sto avvicinando al traguardo, tutto il percorso è stato così)
chiaretta- Numero di messaggi : 698
Età : 37
Data d'iscrizione : 13.01.14
Re: Rapporto con i genitori
Valeria quello di cui parla la tua amica è proprio la "coazione a ripetere" ed è proprio quello che si può (e si deve!) imparare ad evitare.
Certo il lavoro è duro, ma la libertà di non ripetere con i propri figli gli errori dei propri genitori è impagabile.
Primo perché nessun altro errore che farai - e lo farai - sarà altrettanto incancrenito ed irreparabile, ma sarà sempre in discussione (prova invece a discutere ad esempio con chi dà ceffoni ai figli perché li riceveva e non ci ha mai lavorato sopra, prova a fargli il discorso più inoppugnabile e logico possibile .. e vedi).
Secondo perché liberi te stessa o te stesso proprio dalle dinamiche che state descrivendo qui. E secondo me fate benissimo a pensarci su ora, io trovo sia già un inizio meraviglioso.
Certo il lavoro è duro, ma la libertà di non ripetere con i propri figli gli errori dei propri genitori è impagabile.
Primo perché nessun altro errore che farai - e lo farai - sarà altrettanto incancrenito ed irreparabile, ma sarà sempre in discussione (prova invece a discutere ad esempio con chi dà ceffoni ai figli perché li riceveva e non ci ha mai lavorato sopra, prova a fargli il discorso più inoppugnabile e logico possibile .. e vedi).
Secondo perché liberi te stessa o te stesso proprio dalle dinamiche che state descrivendo qui. E secondo me fate benissimo a pensarci su ora, io trovo sia già un inizio meraviglioso.
mononoke- Numero di messaggi : 1375
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.10
Re: Rapporto con i genitori
@Mononoke sono d'accordissimo su tutto, infatti già anni fa ci avevo lavorato su con la terapeuta e mi ha spiegato che la coazione a ripetere è un concetto vero e una "condanna" per generazioni, finché non arriva qualcuno che si ferma a ragionarci su e interrompe la catena. Se si prende coscienza del fatto che per quanto in buona fede, quelli dei propri genitori sono errori che hanno avuto conseguenze negative sulla propria formazione, e non sono invece azioni legittime date dall'essere genitore, sarà comunque difficile ma qualcosa forse ci impedirà di ripeterli.
Io ad esempio mi sono imposta di chiedere sempre "scusa" quando mi renderò conto di averli feriti o mortificati, e di spiegare sempre tutto quello che possono capire.
(e qualche ceffone l'ho ricevuto, e ho il terrore che mi possano scappare se mi arrabbio, la voglia di picchiare mi viene eccome!)
Io ad esempio mi sono imposta di chiedere sempre "scusa" quando mi renderò conto di averli feriti o mortificati, e di spiegare sempre tutto quello che possono capire.
(e qualche ceffone l'ho ricevuto, e ho il terrore che mi possano scappare se mi arrabbio, la voglia di picchiare mi viene eccome!)
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: Rapporto con i genitori
mononoke ha scritto:(prova invece a discutere ad esempio con chi dà ceffoni ai figli perché li riceveva e non ci ha mai lavorato sopra, prova a fargli il discorso più inoppugnabile e logico possibile .. e vedi).
In effetti mi è capitato e la risposte sono state proprio: "Perchè mia madre me le dava". Sono rimasta proprio
EDIT:Mi era sfuggito il tuo post Vale : ma figurati se ti metti a dar ceffoni tu, stai tranquilla, ti preoccupi sempre troppo, sei sempre così pronta ad analizzarti ed a fare autocritica, sarai una supermamma
linda- Numero di messaggi : 2595
Data d'iscrizione : 16.04.10
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