Genitori single

Ciao a tutte, provo a esporre la mia necessità di consigli, anche se non è facile.
Partiamo dall'inizio: sono single, 40 anni, sono mamma ma senza figli, orologio biologico che fa TIC TAC, genitori lontani circa 900km.
Sto pensando di provare a diventare genitore single. Ovviamente, non essendo in italia possibile adottare ( ) il mio tentativo sarà di PMA.
Supponendo di riuscirci, -e non è detto che succeda- devo capire praticamente come fare. Vivendo lontano dai miei, sarei sola : mi ricordo che nei pochi mesi che ho avuto Andrea, aspettavo con ansia la sera che rientrasse l'allora mio marito, perchè stare da sola in casa tutto il giorno con un neonato è pesante, lo so e lo ricordo bene. Cosa faccio, chiedo a mia madre di venire a stare qua per un pò di tempo? E anche supponendo che dica si, una ragazza madre ha 10 mesi di maternità facoltativa, ma pagata al 30%: ma io con il 30% ci pagherei a stento il mutuo.....Dovrei tornare al lavoro appena dopo i 3 mesi di maternità obbligatoria? mi sembra davvero presto!
Altre alternative: pensare di trasferirmi giù dai miei per un periodo, finchè il bimbo è piccolo? Devo chiedere un prestito per tempo / cercare un altro lavoro / pensare di trasferirmi in pianta stabile dai miei?
So che ci sono molti se, e che sembra prematuro, ma devo capire come muovermi. Qualcuna di voi ha esperienze / suggerimenti / testimonianze?
E soprattutto se avete altri spunti di riflessione: essendo sola, devo cercare di pianificare al meglio.
Grazie  

Miss di PMA non so nulla, hai solo valutato anche l'opzione di licenziarti dopo la maternità obbligatoria? Avresti diritto a 2 anni di disoccupazione che ti darebbero il tempo di respirare nel cercare un nuovo lavoro che sia qui o dai tuoi...

Anche io non so cosa consigliarti nella pratica, si tratta di situazioni veramente macro e potenzialmente da rivoluzionare, ma per quanto mi sarà possibile dato che non siamo vicinissime, se lo vorrai ci sono
Se non trovassi alternativa, dopo i 3 mesi (o 4 se riesci a lavorare per tutto l'ottavo) potresti utilizzare le ferie, se ne hai accumulate molte arrivi ad aggiungere anche più di un mese, e poi i permessi allattamento, ma si tratterebbe comunque di lasciare il bambino per qualche ora già molto presto...

Miss, innanzitutto complimenti per il percorso che vuoi intraprendere, ti auguro veramente il meglio.
Io conosco personalmente una donna che ha fatto lo stesso (lavora dal cliente che seguo) e ha avuto due gemellini a 46 anni. Anche lei come te ha i genitori lontani (è inglese) e quando ha saputo che sarebbero arrivati due bimbi ha deciso di far venire la madre qui per il loro primo anno. Lei è tornata a lavorare quando i figli avevano 7/8 mesi (ma con i gemelli hai il doppio della maternità, se non ricordo male) e quando la madre è tornata in Inghilterra li ha mandati al nido. L'unico periodo in cui l'ho vista un po' provata è stato appunto dopo che hanno iniziato il nido, perché hanno cominciato a beccarsi i classici malanni e a passarseli a vicenda , ma a parte questo se la cava abbastanza bene ed è il ritratto della felicità. Per le situazioni di emergenza ha una baby-sitter di fiducia, ogni tanto comunque la madre continua a venire in Italia perché vuole stare con i nipotini.

Come dice Valeria aggiungendo le ferie alla maternità potresti prolungare un po' il periodo a casa, e se magari hai qualche risparmio da parte riesci pure a prenderti qualche mese di facoltativa (magari non 10, ma 2/3 sì). Certo, ovviamente poi bisogna valutare cosa fare, se chiedere aiuto a tua madre per un po' o rivolgerti all'asilo nido (penso che in quanto ragazza madre saresti avvantaggiata a livello di graduatoria ma anche economicamente).

Quanti bei consigli
Allora, licenziarsi non è un'opzione, la disoccupzione non arriva subito, e nel frattempo come pago il mutuo? Considerate che sto finendo di pagare l'avvocato per il divorzio, non ho soldi da parte.
Vale   Grazie! Ferie ne ho poche: poichè per l'azienda sono un costo, da un paio d'anni a questa parte hanno iniziato a imporci ferie/permessi per tre o quattro giorni al mese, in modo da arrivare a fine anno a 0.
Mulan   con due gemellini penso che farei trasferire qui tutta la mia famiglia, altro che     però complimenti alla tua collega!
Però mi pare di aver capito che devo valutare un inserimento al nido abbastanza precoce e quali sono in tal senso le agevolazioni per ragazza madre. Ci studio, grazie!

Miss rinunciando alla parentale si ha diritto ai voucher asilo nido/baby sitter ma onestamente non ho idea a quanto ammontino... unica cosa qui da noi l’asilo comunale non prende bimbi prima dei 6 mesi quindi dovresti capire da te come funziona e quanto ti costerebbe un nido privato.

Miss non ho consigli da darti in merito alla futura gestione del piccolo ma...ti faccio i migliori auguri perchè il tuo sogno di divventare mamma di nuovo si realizzi

Miss
Io non sono ben informata, ma avevo letto che in Lombardia c'è il progetto nido gratis... hai provato a guardare se ci rientreresti?

Sharon ha scritto:Miss rinunciando alla parentale si ha diritto ai voucher asilo nido/baby sitter ma onestamente non ho idea a quanto ammontino... unica cosa qui da noi l’asilo comunale non prende bimbi prima dei 6 mesi quindi dovresti capire da te come funziona e quanto ti costerebbe un nido privato.

Grazie Sharon questo è molto interessante!

Nel mio comune, ad una prima occhiata, il nido costa 352€ al mese , prende bimbi dai 3 mesi, sono previste agevolazioni solo con isee molto basso o per famiglie non residenti nel comune (ma perchè????)

@ Eowyn grazie, si, ho guardato, ma non rientro nel nido gratis per meno di 1000€ .

Comnque i lmio comune non ha nessuna tutela per ragazze madri: ho spulciato tutto il sito, dalla pagina degli assistenti sociali a quella delle scuole, passando per quelle sulle famiglie. Niente di niente.

Miss però l'ISEE quando cambia la composizione del nucleo familiare si abbassa, fai conto che io l'ho appena presentato e farò fare la modifica appena nasce la piccola e se la regione rinnova il nidi gratis potrei rientrare...