Allattamento e cultura

eh infatti io ero rimasta a quello che mi aveva detto mia madre, ovvero che a 6 mesi il pediatra le aveva detto di smettere con l'allattamento perché era ora di iniziare con le pappe ma mi ha anche sempre detto che se avesse avuto un secondo figlio non l'avrebbe ascoltato poi vabbé alla fine ha continuato solo con la poppata prima della nanna fino a 8 mesi poi non ne ho più voluto sapere io
ma due anni mi sono sembrati un tempo infinito

Che vergogna, davvero!
Sono felice che queste persone siano state arrestate e anche che se ne parli. Comunque anche io non ci posso credere a quante persone parlino di "fortuna" nel poter allattare!
A me dispiace per quelle persone che non allattano e che non hanno fatto una scelta consapevole, ma sono state mal consigliate.
La cosa che mi infastidisce di più è il fatto che socialmente l'allattamento naturale sia considerato "strano"! A me tutti continuano a ripetere che "se continuo così, finirò come quella di Game of Thrones" (c'è un personaggio che allatta il figlio di 10 anni, malato e pazzo)...
Va beh, oh, sticaz, a me e Leo piace tanto!

ArdathLilith ha scritto: A me tutti continuano a ripetere che "se continuo così, finirò come quella di Game of Thrones" (c'è un personaggio che allatta il figlio di 10 anni, malato e pazzo)...
Va beh, oh, sticaz, a me e Leo piace tanto!

Mi hai fatto morire Ardath!!!

Per rientrare nel topic...purtroppo succede, eccome se succede!!!
Ma già in ospedale, ti dimettono con il foglio scritto, la bimba ha ripreso poco il calo gli dia Mellin piuttosto che Aptamil ecc...
Questo E' uno schifo. Come puoi nei primi 3 giorno dare l'artificiale? Hanno lo stomaco grande come una pallina da ping pong, se dai subito l'artificiale ecco che si crea il problema allattamento, visto che proprio nei primi giorni è FONDAMENTALE attaccarli e attaccarli e attaccarli.
Solo che fa più comodo così...problema = latte artificiale.
Il pediatra non è un'ostetrica, non è un consulente per l'allattamento (anche se io trovo assurdo che diano consigli sbagliati!), se hai un problema, deve curare e da' la soluzione.
E poi la disinformazione fa il resto, bersi come oro tutto quello che dicono (dal latte ai vaccini alle medicine...) fa il vero danno. Io credo che non informarsi porti solo tanta ignoranza.
Poi, per fortuna, non tutti sono così, e poi anche sapere a chi rivolgersi non è poco. Sto male: vado dal dottore. Ho un problema con l'allattamento: vado da una consulente, ostetrica o chi mi può aiutare.

Luisa, hai ragione. Però sti cavoli! Se tu pediatra NON CONOSCI la fisiologia e l'allattamento come fai a dire che non va bene??? È un controsenso! Così come i ginecologi non conoscono veramente come funziona il ciclo mestruale! È come se mio marito, che ripara orologi, ignorasse il funzionamento ottimale di un orologio. Se non sai come dovrebbe essere, come fai ad aggiustare???

Ma infatti lo trovo assurdo! Poi per carità non sono tutti così assolutamente, però tutti sanno a chi dirlo e a chi no. Ci provò il primo pediatra con la piccola, ma quando ha visto che tanto io non cedevo, ha smesso!

Vi segnalo questa iniziativa, che mi ha colpito particolarmente perché descrive esattamente la situazione portata da Luisa: cartellini con marca di LA.

ragazze purtroppo anch'io mi sono fidata dei medici, credetemi non sono una sprovveduta, e ora col senno di poi non lo farei più!!! infatti con la seconda bimba fu tutta un'altra storia!!!

vi faccio il mio esempio.....prima figlia, la porti al controllo e la pediatra di turno con un tatto da schiaffi mi dice " SIGNORA STA FACENDO MORIRE DI FAME SUA FIGLIA"

Credetemi sono uscita in lacrime e sono corsa a comprare il latte artificiale, non ti danno alternativa, se poi a casa non hai un supporto sei finita!

i medici arrestati sono solo 12 perché forse erano i casi più gravi.......ma quanti ce ne sarebbero!

ovvio che con la seconda era tutta un'altra cosa e in ospedale fui io a dire subito "non datele nessuna aggiunta senza il mio permesso"

Certo Rossana, io penso che ognuna di noi abbia il dovere di informarsi, ma io conosco me stessa e mi ricordo bene come stavo nel post partum! Se le cose vanno bene, sei solo esausta, se le cose vanno male sei PER ARIA! Spaventata, confusa, disorientata, ansiosa.
E lì fa la differenza chi ti trovi attorno.
Io ho un'esperienza strana, che ancora non sono riuscita bene a inquadrare: la mia famiglia, il mio compagno, la mia pediatra sono stati TOTALMENTE di supporto e mi hanno incentivata a credere che sarei riuscita ad allattare Leo (che quando è nato non sapeva ciucciare).
L'ostetrica che mi ha seguito e che mi ha fatto partorire, dopo 4 giorni dal parto è venuta a trovarmi quando ero a casa e mi ha detto che Leonardo non mangiava abbastanza e che dovevo integrare con il biberon finché non fosse cresciuto abbastanza da farcela. Mi ha però consigliato di attaccarlo SEMPRE a entrambi i seni prima, a ogni poppata, e solo alla fine provare a dargli il biberon. Lei è TOTALMENTE a favore dell'allattamento al seno, solo che mi ha detto (sia lì per lì che in seguito) che aveva seriamente paura per il bambino perché lo aveva visto calare tanto di peso (nato di 3 kg, è sceso a 2.7 in 5 giorni, per poi cominciare lentamente a salire). Leo urlava, piangeva FORTE come non ha pianto mai più. Aveva FAME; tantissima fame. Io l'ho sempre attaccato al seno e poi dopo circa 10 giorni di biberon, ho visto che effettivamente ciucciava tanto dal seno e non ciucciava molto dal biberon e ho smesso di darglielo da un giorno all'altro (ho usato per 7 giorni il mio latte, per 3 giorni l'artificiale perché avevo finito le scorte del mio latte). Fate conto che non ho mai finito nemmeno 1 confezione di artificiale, perché poi è rimasta lì dimenticata.
Dopo questi primi 15-20 giorni di follia totale, l'allattamento è andato liscio come l'oro.
Io non saprò mai se Leonardo aveva VERAMENTE bisogno del biberon oppure se l'ostetrica, vedendo come stavo io (ero veramente spaventata) si sia a sua volta spaventata e, non volendo la responsabilità di un bambino che non mangiava, mi abbia consigliato il biberon per "stare tranquilla".
Lei però mi ha incentivato a dargli il mio latte (anche con il biberon) e a non smettere mai, mai, mai di dargli il seno sempre. Diceva che il biberon doveva solo essere temporaneo. Così è stato, ma io ero STRA convinta di allattare (a dirla tutta, non pensavo di prendere in considerazione l'artificiale) e ho avuto il mio compagno, mia madre, mia sorella e anche i suoceri che facevano il tifo per me.
La mia pediatra è una che, quando Leo aveva il reflusso, mi ha detto: "Smettere di allattare al seno sarebbe un crimine contro il bambino" e mi ha consigliato un gel addensante da dargli "a mano" durante la poppata, ma assolutamente NON l'artificiale addensante.
Racconto tutto questo, in realtà, perché mi piacerebbe anche sentire la vostra opinione: fermo restando che NON MI SENTIRÒ GIUDICATA, mi potete dire (soprattutto chi come Julie ha ora una formazione ad hoc) se quello che mi è stato consigliato è stato sensato?
Io, come qualcuna ricorderà, ho vissuto l'allattamento come un dramma, inizialmente (perché pensavo di non farcela), ma poi è stata la prima "battaglia" che ho vinto al fianco di mio figlio, e ci ha legati moltissimo e tutt'ora è un momento bello e che proteggo con ferocia da chi mi dice di smettere. Chiedo un parere su quanto mi è accaduto perché vorrei aiutare, con la mia esperienza, altre persone e vedere insieme se avrei potuto evitare il biberon del tutto oppure se è stato effettivamente utile.
Non so se ce l'avrei fatta, però, se avessi avuto intorno più persone che mi avessero instillato dubbi... Forse sì, forse no... Certo empatizzo molto con chi si è trovato mal consigliato e ha magari perso questa occasione per ignoranza o, peggio ancora, malevolenza e corruzione!

Ardath, ti rispondi da sola, visto che la cosa è durata poco!
La tua ostetrica ti ha perfettamente spiegato come fare per lasciare che il latte continuasse ad arrivare!
Il calo non mi sembrava eccessivo, appena 300 gr, però tu HAI sentito la necessità di farlo e non hai sbagliato per questo.
Il fatto che la tua ostetrica ti sia stata vicino è stata la differenza.
Altrimenti, di solito, capita come a Rossana (davvero che brutta esperienza, mi dispiace! ) e lì ti voglio vedere ad andare contro il dottore…per quanto uno possa essere informato è sicuramente difficile andare contro.
Detto questo dopo 2 figli mi sento di aver capito 2 cose fondamentali: 1) finché non arriva la montata lattea il bambino ciuccia davvero poco (intendo di quantità), perché è di quel poco che ha bisogno, ha lo stomaco davvero ancora piccolo e la produzione si assesta veramente bene dopo i primi 30/40 giorni, visto che cambiano ritmi di ciucciata in continuazione; 2) con il secondo figlio tutto va veramente più liscio, anche in questo campo puoi leggere 2000 cose, ma finché non fai pratica non apprendi veramente 

E' difficile da considerare il tutto senza aver visto sul momento la poppata e l'attacco del bimbo.
Non mi voglio sbilanciare da nessuna parte proprio perchè sarebbero solo ipotesi. Ti correggo solo il fatto che se non ci sono interferenze di nessun tipo (il bimbo non è intubato, non gli viene somministrato LA o glucosata con biberon, non prende ciuccio, la mamma non usa paracapezzoli, il bimbo non ha il frenulo corto o dei problemi alla bocca tipo palatoschisi) tutti i bambini sanno ciucciare.
Il modo in cui sei stata seguita è stato buono perchè ti ha permesso di arrivare all'allattamento esclusivo, sicuramente si potevano fare le cose in altri modi, ma non importa perchè in questo momento è giusto considerare il risultato finale.
Io con il corso ho imparato un sacco di cose che non sapevo così bene come pensavo e nonostante sia la seconda figlia allattata al seno, ho scoperto cosa sbagliavo nell'attacco da far venire le ragadi. Insomma mi servirà il terzo per mettere in pratica il tutto