Allattamento e cultura

ettav ha scritto:
In più ho dovuto portare il latte artificiale da casa!!!

Questa cosa è scandalosa però!

A me per i ricoveri per ittero all'ospedale di Imola non hanno fatto pagare proprio niente e il latte per le aggiunte me lo davano loro...e sinceramente non credo che fosse un discorso di allattamento o meno, perchè i pasti erano garantiti per tutte le mamme A me davano Anche colazione e merenda, perchè dormivo lì.

No ma ditemi se sta foto non e' uno spettacolo!!!

Spero di essere IT
Mia cognata aspetta una bambina per giugno. Con il primo figlio non è riuscita ad avviare un buon allattamento e dopo 2 mesi è passata all'artificiale.
Il problema è stato, a mio avviso, il pediatra perchè le ha consigliato di attaccare il bambino 10 minuti per parte e ogni 3 ore. Se così non si sfamava allora non aveva latte
Lei è molto convinta dei consigli e della professionalità di questa persona per cui credo che sceglierà di nuovo questo per la bimba, ma l'altra sera ha mostrato qualche dubbio sul poterla allattare visto che con il primo non c'è riuscita.
Non abbiamo un rapporto intimo e io la penso molto diversamente da lei su molti argomenti (tranne sui metodi naturali, lei usa LC ), ma vorrei darle qualche informazione in più, senza dover discutere oppure farla sentire inadeguata.
Le ho detto che la mia amica ostetrica, che segue solo puerperi attualmente, è molto preparata sull'allattamento, ma temo che non mi chieda nulla se non quando il danno è già stato fatto.
Ho trovato questo sul web, ma se avete altri articoli, link, ecc sull'argomento provo a passarglieli.

Credo che sia difficile passare il messaggio tutte hanno il latte, senza risultare giudicante sull'esperienza passata

Leggendo il libro "l'arte dell'allattamento materno" (LLL), mi rendo conto pagina dopo pagina di quante idee preconcette avevo nella mia mente, dovute alla cultura, alla società, al modo di pensare delle persone che mi circondano.
L'uso del ciuccio, l'allattamento "prolungato" (ma prolungato rispetto a cosa?), il biberon, l'autosvezzamento...
Se è possibile, la mia ignoranza rispetto questo argomento era anche più grave rispetto a quella che avevo sui metodi naturali e sul mio ciclo mestruale, prima di conoscere questo forum!
Mia mamma non ha allattato nè me nè mio fratello, nonostante (o dovrei dire "per colpa") la sua famiglia di medici, quindi sono cresciuta anch'io con la convinzione che non tutte le donne hanno il latte, e che anche se ce l'hanno, non sempre è buono.
Ovviamente, ciuccio a gogo sia per me sia per mio fratello e svezzamento a 4/5 mesi imposto, perchè è giusto cosi. Poi, aver letto il libro della Tata Lucia con i suoi consigli sull'allattamento a orario, i ciucci da disseminare nella culla, la veloce soppressione della poppata notturna mi avevano, prima della gravidanza, completamente convinta.
Ora la svolta.
Non ci sto! Il messaggio che la nostra cultura attuale manda è: tuo figlio è un rompiballe, e tu devi concentrarti sui tuoi spazi e il tuo benessere. Se esiste un modo "tecnologico" per tornare alla normalità e non soffrire, perchè non usufruirne?
Questo tipo di argomentazione, l'ho sentita parecchie volte: pillola anticoncezionale, spirali e co, diritto all'epidurale e TC elettivo, latte artificiale, i metodi educativi nazisti di tale Estivill...

Chiedo scusa, so che posso sembrare troppo forte nei toni. L'argomento mi appassiona assai!

Atam, non ti preoccupare la penso come te, io detesto Tata Lucia&Co e le loro idee sull'allattamento. Ho visto una sola puntata di SOS Tata dove aveva letteralmente obbligato una mamma, che allattava un bambino di appena 12 mesi, a smettere di allattarlo con motivazioni veramente discutibili ( tralascio la mamma coi lacrimoni...era evidente che non era ancora pronta e che non l'avrebbe ancora fatto ). Bhè, quella puntata mi è bastata per non guardarlo più
Il messaggio che lanciano è terrificante , purtroppo lo passano in Tv e troppe mamme lo guardano

C'è il topic apposito su Sos Tata, eventualmente su questo continuate di là, grazie

http://www.giornalettismo.com/archives/367010/il-prezzo-della-foto-che-ha-scandalizzato-lamerica/

E' pazzesco! Queste cose mi fanno veramente pensare che stiamo andando verso l'estinzione!

Però questo è molto fuorviante, non è una semplice foto di donne che allattano che scandalizza, il problema come spiega l'articolo è l'allattamento in uniforme militare. Onestamente non vedo il problema, nell'esercito ci sono regole strettissime per uomini e donne e se non le puoi rispettare, non entrare nell'esercito! Non vedo il senso della provocazione da parte di queste donne, non c'è motivo di chiedere all'"azienda" Esercito di modificare le sue regole per promuovere l'allattamento, visto che una causa non ha nulla a che vedere con l'altra.

Negli USA c'è il problema che l'allattamento in pubblico è vissuto come scandaloso, anche se ora le cose stanno cambiando. Prima era considerata "common courtesy" coprirsi il petto con un fazzoletto se si desiderava allattare in pubblico e si può dire che questo è retrogrado, se parliamo del pubblico in generale. Ma c'è davvero bisogno di allattare in divisa? Per me "portare un messaggio" dovrebbe essere sempre ben condotto e ben contestualizzato, altrimenti diventa controproducente, come è accaduto qui.

E mi fa anche pensare che più che promuovere i benefici dell'allattamento, il messaggio sia ben diverso, a sottolineare come la donna può essere anche uomo (fa il militare) ma che mentre è uomo può comunque fare la donna (allattare) ? Per me è un estremismo, immotivato e nocivo.