Rapporto con la madre

Ti capisco Luly, se le parlassi del matrimonio, oppressa com'è dalla routine imposta da tuo padre, potrebbe anche farselo scappare o decidere di dirglielo e per te sarebbero dolori..poi è pur vero che prima o poi immagino glielo dirai o lo verranno comunque a sapere ma io agirei come te, perchè va bene capire tua madre ma vivere la tua vita è ancora meglio, sei al mondo per questo

Certo, capisco quello che intendi, Luly, però il mio pensiero è solo che continuando a nascondere tutto ,questo rapporto con i tuoi rischia di incrinarsi sempre più, tu sei consapevole comunque, di questo.
Parlando più in generale, sono sempre stata convinta che facendo le cose di nascosto (che prima o poi le vengono a sapere) non fa altro che alimentare la sfiducia dei genitori verso di noi: in pratica è come se gli dessimo ragione a non fidarsi di noi.
Voi direte "ma a 30 anni chissenefrega i figli fanno la loro vita" e questo ok ma rimangono a volte delle spaccature difficili da risanare nel tempo ed è un peccato.


Oggi volevo anche aggiugere che finalmente sono felice che mia madre inizia a stare veramente bene.
Ha sofferto di depressione a causa di problemi di salute non gravi ma abbastanza invalidanti, sono stati anni difficili, per non sapere più che fare me ne andai a vivere a Roma, loro si stavano separando e io chiusi gli occhi per non vedere tutta quella tristezza, presi il treno senza guardare indietro, avevo 22 anni.
Poi piano piano si sono riavvicinati, io ho continuato a fare la mia vita senza chidere come andavano le cose tra loro perchè non erano più affari miei a quel punto e nel tempo si sono rimessi insieme.
Di mia madre in diversi anni mi è mancato molto il rapporto che avevamo prima: piccole cose, tipo andare a prendere un caffè o a fare shopping, ora lei comunque esce pochissimo e solo quando ci sono poche persone in giro (ha un problema grave all'orecchio e non può sentire i rumori o persone che parlano tra loro, e alterna periodi di vertigini e labirintite.

E' molto bello quello che dici sul tuo rapporto con tua mamma e hai sicuramente ragione per quanto riguarda la fiducia in generale, credo però che il discorso per funzionare deva essere reciproco in qualche modo,nel senso che se i genitori hanno la pretesa di far vivere ai figli come intendono loro, è dura volerli rendere partecipi delle proprie scelte..io come Valeria so che cosa significa avere una madre centrata su di sè, come Luly sa che cosa significa avere una mamma che sottosta al volere del marito, quindi di suo padre , questa è una realtà che Lul non può cambiare, anche se non è detto che in futuro le cose non possano aggiustarsi, chiaramente glielo auguro di tutto cuore

(scusate l'interruzione ma mi è servito il pc per lavoro e ho dovuto chiudere al volo!)
si, sono sicura che avete ragione, però credo anche che nascondere le cose continua ad alimentare le incomprensioni ed è difficile venirne fuori....

Hai ragione, ma forse al momento non è proprio possibile per Luly parlarne, servirebbe un minimo di apertura da parte dei suoi e allora sarebbe quasi semplice, ma se le venisse posto un aut aut, del tipo o noi, o lui, credo che Lul non vorrebbe rinunciare a Jack..

eh già, è che non si dovrebbe proprio dover scegliere, in questi casi...
è ingiusto dover scegliere tra i genitori e l'amore, porca miseria!

Si, mica si tratta di scegliere tra il gelato alla panna e quello al cioccolato scusa il paragone poco azzeccato ma comincio ad avere fame

vero, Pacha!!

Gloria, Luna e Pacha: il vostro parere, come sempre, mi aiuta a guardare le cose da un'ottica diversa E sono d'accordo con Luna quando dice che nascondendo le cose non faccio altro che peggiorare la situazione, perché prima o poi la verità verrà a galla...ma è un rischio che devo correre, e spero che allora, se e mai dovesse scoprirlo, capirà.
Scoprii del mio aborto, dei mie viaggi in Siria...lei scopre sempre tutto! E mi fa male che venga a sapere le cose così, non da me. Non posso certo dire di essere la figlia modello, ho dovuto nasconderle fin troppe cose (spesso avevo torto ma ero molto giovane), ma se non ci fosse mio padre sarebbe tutto diverso! Lei vive nella costante paura che mio padre si infuri e che faccia qualcosa di sconsiderato (mio padre è molto impulsivo, e quando gli parte l'embolo fa un sacco di stronzate, di cui poi si pente ma è troppo orgoglioso per tornare sui suoi passi...a volte mi ha anche chiusa fuori di casa in generale dice cose orribili e smette di parlarmi), a purtroppo dal momento che lui porta lo stipendio a casa, lei non si può ribellare. Lui è tutto tranne che un uomo ragionevole. Ci sarebbe un libro da scrivere su di lui, ma il problema è che mamma vive nella sua ombra...sarebbe una persona diversa se non lo avesse conosciuto Ci sto male da morire, vorrei poterla liberare da questa prigione, e farla tornare la donna che era: gioviale, allegra, di larghe vedute......il mio rapporto con lei dipende da lui ed io non posso precludermi di essere felice perché lei ha sposato l'uomo sbagliato! Non voglio fare la sua vita, voglio essere felice...ne ho anch'io diritto, no?
Una volta che mi sistemo l'aiuterò, voglio che inizi a vivere e smetta di essere soggiogata da lui...ma intanto devo pensare a me, devo farlo adesso che ho l'età giusta, e devo farlo in fretta, perché il tempo passa...e io non ho più 20 anni!
Per ora farò le cose per bene, farò in modo che non lo scoprano...poi si vedrà. Mi piacerebbe avere un rapporto diverso con mia madre, ma sapete com'è, i genitori non si scelgono...

ti faccio ancora tanti in bocca al lupo, Lulity, mi dispiace per tua madre, spero che le cose piano piano miglioreranno, con tutto il cuore!!