Situazione economica e ricerca della gravidanza

Io per quanto riguarda il discorso che ti riguarda ho capito, anche se non condivido.

tartarughina ha scritto:poi, chiusa la parentesi su di me e sulla mia situazione personale, io credo che due persone con lo stipendio da precario facciano una pazzia a mettere al mondo un figlio. uno stipendio fisso e' il minimo per poter vivere.

Ma su questo non c'è molto margine di interpretazione, oppure io non lo vedo
Mi rendo conto che abbiamo due punti di vista estremamente opposti per cui probabilmente facciamo fatica a capirci.

il motivo l'ho detto nel mio primo post. fare un figlio quando si sa che tra 6 mesi non si avrà un lavoro e fare un figlio sapendo che magari, forse, un giorno si potrebbe perdere il lavoro, perché tutto è possibile, sono due cose ben diverse.

Io capisco il tuo punto di vista invece e ti ammiro molto per la tua sincerità, quando dici che sei tu a non voler rinunciare. Molte coppie non hanno il coraggio di ammettere quello che hai ammesso tu Il problema è che in ogni caso l'arrivo di un figlio comporta delle rinunce, non è detto che siano materiali...ma inevitabilmente la vita cambia

tartarughina ha scritto:

io non so cosa tu faccia durante le tue giornate, pero' io ho bisogno di andare a mangiare fuori due volte alla settimana, andare al cinema, al teatro, viaggiare al di fuori del Paese dove vivo, andare in palestra, a lezioni di ballo. non credo potrei rinunciare completamente a questo, o cmq rinuciarci solo perche' non me lo posso permettere.

Io non faccio niente di queste cose Ma ho i miei dubbi che qualsiasi mamma, anche la più benestante abbia il tempo o la voglia di farle. Il discorso è che proprio cambiano le priorità, e non è solo una questione di non poterselo permettere. A cena fuori due volte a settimana, corsi di ballo , palestre...quando hai un figlio piccolo sei talmente stremata che sinceramente non conosco una sola mamma che faccia tutte queste cose, almeno nei primi 5/6 anni del proprio bambino.
In ogni caso certe cose si possono fare ugualmente, non pensare che la mia vita sia così triste, si può godere ugualmente del tempo libero anche senza spendere chissà quali soldi.
Un gelato il pomeriggio ce lo concediamo quasi ogni domenica, andiamo al cinema qualche volta all'anno, vado a trovare i miei in Sardegna e quelle sono le mie vacanze e non ne vorrei di altre, un weekend all'anno tirando di qua e di la, accontentandoci dell'Hotel o del B&B ce lo concediamo.....insomma, il mio discorso è che con sobrietà si può fare tutto, e chi si accontenta non sempre eh, ma alcune volte gode pure

ovvio che la vita cambia, però io mi guardo in giro e le famiglie nei ristoranti le trovo. madri e padri in palestra ci vanno. i bambini, se sono piccoli, li lasciano al nido nella palestra, altrimenti se sono più grandi fanno palestra anche loro.
famiglie in viaggio le trovo anche con bimbi piccoli, basta organizzarsi. bisogna sicuramente ridurre le spese, e io stessa quando viaggio non sperpero certo denaro. i bambini al teatro ci vanno, i teatri mettono a disposizione i cuscini per permettere loro di vedere bene lo spettacolo. però è ovvio che un certo tipo di entrata devi averle. io mi guardo intorno e cerco di immaginarmi con dei figli perché la voglia di avere figli ce l'ho!

io non credo che la tua vita sia triste. ognuno fa la vita che vuole e si prende le proprie responsabilità. per le scelte che ho fatto, cioè di vivere a Londra e lontano dalla famiglia, potrei non fare mai figli.
forse potrei posticipare il momento di comprare una casa, ma vorrei essere sicura di potermi permettere attività extra. se sarò stanca, pazienza... probabilmente vorrò dormire. ma non farlo perché non ne ho la possibilità, non mi va

edit: dimenticavo i bambini piccoli in piscina!! difatti io ho sempre il terrore che facciano pipì e popò non avendo il pannolino ma fa una tenerezza vederli sguazzare

Non so, a me il solo titolo di questo titolo fa venire i brividi.
Pianificare tutto, anche la nascita di una persona, ha senso fino a un certo punto. Parlo per esperienze personali, ovvio, ma la vita a volte decide per te... E allora, come ho visto accadere, aspetti per la carriera e poi l'azienda chiude, aspetti per i soldi e poi li perdi....che senso ha?
Una cosa poi è aspettare perchè non ci si sente pronti e non c'è spazio per accogliere una nuova vita e un'altra è per ragioni economiche.... la vita è un soffio, ragazze.
In ogni caso, auguro a chi pianifica che i figli arrivino, quando vogliono, perchè putroppo ho visto accadere anche che si è aspettato troppo.

Ho letto tutta la discussione nell'arco di due giornate...e non riesco a obiettare a nessun punto di vista.

Premetto che con l'esperienze di vita che ho vissuto, non posso pianificare un bel nulla, anche se mi piacerebbe! Però, vuoi il destino o la sfiga, ogni volta che ho provato a pianificare qualcosa...ecco che succede qualcosa che manda tutto a rotoli.
Allora sono parecchi anni che vivo giorno per giorno. E le decisioni importanti le prendo in modo repentino e di "pancia".
Così è stato per la ricerca di Ricky. Se aspettavo il momento giusto non lo facevo mai! E allora quando il desiderio di maternità è diventato sovrastante, ho deciso che era quello il momento...senza guardare il conto in banca. Anzi...dal punto di vista lavorativo mio personale, era proprio il momento più sbagliato!
Ma era il momento giusto per noi aspiranti genitori.

Apparte la mia esperienza personale io credo una cosa.

E' comunque un atto d'amore quando si riesce a pianificare e ad aspettare di mettere a disposizione il meglio per il proprio futuro figlio!
Equiparabile all'atto d'amore di chi invece non aspetta (o non può aspettare) di avere una situazione ottimale...ma poi fa tanti sacrifici per non fargli comunque mancare nulla!

MissPat ha scritto:Non so, a me il solo titolo di questo titolo fa venire i brividi.
Pianificare tutto, anche la nascita di una persona, ha senso fino a un certo punto. Parlo per esperienze personali, ovvio, ma la vita a volte decide per te...

be' insomma... sappiamo benissimo che una gravidanza la si puo' evitare. la maggior parte di noi e' in questo forum proprio per questo. al massimo puo' accadere il contrario, cioe' che tu lo voglia ma il bambino non arriva...
con tutte le possibilita' che hai di evitare una gravidanza, se rimani incinta e' perche' lo vuoi, quindi lo hai pianificato secondo i tuoi criteri.
a me non fa venire i brividi, la trovo una scelta responsabile.
quando ne abbiamo parlato io e il mio ragazzo, abbiamo deciso di aspettare che lui trovi un lavoro che gli dia piu' soldi e' che sia piu' in zona (al momento viaggia, e anche questo porta via soldi e tempo da dedicare alla famiglia). dopo di che ci metteremo con carta e penna e faremo i conti. chiedero' in giro ad amici e colleghi quanto hanno pagato e quanto stanno pagando al momento per mantenere un figlio o piu' figli. non la trovo una cosa cosi' assurda.

Anche a me il nuovo titolo non fa impazzire, proprio perché in tutto il topic non si fa che ripetere che in fondo pianificare è difficile perché magari il lavoro che credevi sicuro sparisce... avrei preferito un "ricerca".

Il mondo è bello perchè è vario, Tarta!
Certo è da responsabili cercare di evitare una ravidanza quando si è indietro con le bollette e non si paga l'affitto da x mesi. Ma aspettare di avere xmila euro al mese per poi fare i conti, mi fa venire i brividi. Questo pianficare fino all'ultimo centesimo, ma poi su cosa? Il lavoro si perde, le aziende chiudono... certo che non lo auguro a nessuno, ma ci sono cose e eventi che la vita decide per noi (o il destino o Dio o chimalo come vuoi).
Spero che riuscirai ad avere quello che vuoi, Tarti

tartarughina ha scritto:ovvio che la vita cambia, però io mi guardo in giro e le famiglie nei ristoranti le trovo. madri e padri in palestra ci vanno. i bambini, se sono piccoli, li lasciano al nido nella palestra, altrimenti se sono più grandi fanno palestra anche loro.

Non dissento sul tuo punto di vista, che è assolutamente personale e legittimo, solo che la situazione Italia- Gran bretagna differisce parecchio, perchè suppongo sia lì dove vivi che le palestre hanno il nido, qui decisamente no