Situazione economica e ricerca della gravidanza

Io posso dirti che a tutti quelli che mi hanno detto "chissà quanto vi sta costando un figlio" ho sempre risposto "poco o niente". Buona parte delle cose materiali che ci sono servite ce le hanno regalate, compresi i pannolini lavabili che stiamo usando praticamente da sempre. Il latte artificiale non gliel'ho mai dato, così come gli alimenti per la prima infanzia, samu ha mangiato subito le stesse cose che mangiamo io e mauri. Di medicinali per ora ne abbiamo usati davvero pochi pochi e non ha mai avuto bisogno di cure particolari; la pediatra del SSN ci è sempre stata sufficiente. Samu non va all'asilo perchè io sono a casa, lo porto giusto 2 volte alla settimana in un baby parking e ci costa un centinaio di euro al mese; l'avrebbero preso anche al nido pubblico (eravamo terzultimi in graduatoria e non pensavo assolutamente sarebbero arrivati fino a noi!), ma ho detto di no sia perchè adesso non ci serve, sia perchè con il nostro ISEE ci sarebbe costato un quarto dello stipendio di mio marito e, visto che attualmente è il nostro unico ingresso, non ci sembrava un buon modo di spenderlo. Penso che i figli inizino a costare quando diventeranno più grandi; nei primi anni di vita i costi si possono sicuramente contenere o almeno questa è la mia esperienza personale.

Ragazze, l'ho fatto.
Ho acquistato e letto il famoso "bebè a costo zero" e devo dire che su alcune cose effettivamente il risparmio può esserci, se mi paragono a quello che comprano inutilmente alcune mie amiche/conoscenti.
Il problema però, ma credo che sia un elemento già sollevato, non sono i primi anni, ma quando poi cominciano ad andare a scuola (libri) o a sviluppare interessi e hobby (corso di danza-tennis-equitazione-nuoto-canto ecc) o ad es gite scolastiche, settimane bianche ecc. Senza tralasciare le spese mediche varie (apparecchio ai denti, occhiali). Tutte cose che prima non si possono quantificare, ma incidono un bel po' presumo :!

Jillian ha scritto:Ragazze, l'ho fatto.

Oddio, mi stava prendendo un colpo, in senso buono pensavo fossi passata con il rosso

Comunque sì, credo che la spesa si senta di più quando i figli crescono. Anche noi, per ora, abbiamo speso poco, rispetto ad altre mamme che conosco praticamente nulla. Vestiti ce ne hanno prestati o regalati una valanga (ho panni per Dante taglia 4 anni ), tanto che abbiamo dovuto mettere un armadio in più (quello della stanza di mio marito da ragazzo, quindi costo zero)! Una cosa che mi ha fatto sorridere, ma che non mi ha di certo fatto spendere un capitale, è che ho dovuto comprare delle mollette per stendere i panni, non mi bastavano più

Zara ha scritto: Una cosa che mi ha fatto sorridere, ma che non mi ha di certo fatto spendere un capitale, è che ho dovuto comprare delle mollette per stendere i panni, non mi bastavano più

Anche io! Ho aumentato di 2 i fili del bucato e comprato mollette nuove una prima volta perchè non mi bastavano più e ora che è più grande di nuovo perchè me le ruba e le usa per fare delle costruzioni o per stendere anche lei le cose di bambole e orsacchiotti... così poi si perdono sotto i mobili, (le seleziona anche per colore a seconda delle esigenze )

Anche io come detto sopra da altre fertiline penso che se da piccoli il modo di tagliare i costi si trova man mano che crescono diventa sempre più difficile (ci sono passata indirettamente con la cognata) diciamo dalle elementari in poi.

Zara ha scritto:

Jillian ha scritto:Ragazze, l'ho fatto.

Oddio, mi stava prendendo un colpo, in senso buono pensavo fossi passata con il rosso :

Ahahah    no, anche perchè il mio moroso in questi giorni è dall'altra parte del mondo quindi passare con il rosso sarebbe stato necessariamente tradimento
Volevo dare drammaticità alla faccenda perchè già leggere un libro sui costi di un bebè mi fa sentire come se ci stessi pensando davvero
Il messaggio che ne ho tratto è che al bebè servono prevalentemente attenzioni e contatto, più che cose materiali. E da quello che ho letto in questo topic mi pare che tutte voi lo confermiate!
Sarebbe interessante invece che qualche mamma con bimbi dai 5 anni in su potesse stimare i costi relativi al proprio figlio (che immagino sia una roba brutta che nessuno fa abitualmente) per capire se quei 6700 euro annuali corrispondono più o meno al vero.
Facendo due conti in pratica sono 560 euro al mese e quindi tra cibo vestiti spese mediche e tutto il resto ci più stare

Jillian ha scritto:Facendo due conti in pratica sono 560 euro al mese e quindi tra cibo vestiti spese mediche e tutto il resto ci più stare

mah...qui a Milano con 560 euro al mese ci paghi giusto il nido.....

(e non sto parlando x forza di asili privati....il pubblico per la nostra fascia di reddito non costa meno di 500 euro al mese...)

Mulan a me non spaventa tanto il rinunciare a vacanze e ad accessori cool per la scuola (possono sognarseli!) ma ad esempio ho paura di dover sacrificare magari l'acquisto di una casa più grande... io con i miei sono riuscita ad avere praticamente tutto eppure sulla questione casa/spazi ho sofferto tanto per dover condividere la camera con una sorella con cui avevamo un pessimo rapporto! Questo credo proprio di non riuscirlo a garantire ai miei figli, specie se ne avrò più di uno, e la questione diventa quasi filosofica... vale davvero la pena farli e poi fargli pesare le ristrettezze economiche?

Goldie è quello che stavo pensando io!!! ma in ogni caso credo se anche si toglie il nido ci sono spese che anche alle elementari tra sport e cosi vari si avvicinano a quella cifra...

Sincro con Vale... io invece sono ottimista sulle questioni materiali, si può rinunciare a molto senza farlo pesare, sta molto anche all'educazione che viene data... ma ci sono cose che credo arricchiscano molto e che i miei mi hanno  garantito tipo lo sport, la musica, la possibilità di corsi all'estero  o di poter studiare e sono cose che io voglio poter garantire ai miei figli quindi  credo che non potrei metterli al mondo senza la speranza (speranza perchè poi come già detto tutto può cambiare) di poterlo fare...
Credo che il bagaglio che ci portiamo dietro ci condizioni molto, per esempio a me il fattore casa sarebbe una cosa in più ma non una cosa essenziale (nonostante i rapporti non idilliaci con mia sorella)...

Come possono andare determinate cose purtroppo non puoi saperlo a priori, si tratta di accettare o meno il rischio.
Io ho dormito nella stessa stanza di mio fratello fino all'adolescenza, con la mia camera bella e pronta, perché non volevamo separarci, quindi ad esempio per noi non sarebbe stato un problema continuare così: e se fosse così anche per i tuoi figli? Certo, può capitare che non vadano d'accordo e che la cosa gli pesi, come è successo a te, ma come puoi saperlo a priori? Non so se mi spiego, ma secondo me c'è una differenza tra mettere il mondo un figlio in una situazione di precarietà assoluta e una situazione in cui si va avanti ma senza benessere economico, più che altro perché si aspetta la situazione in cui tutto è perfettissimo non si fa nulla, c'è poco da fare. C'è chi fa questa scelta, c'è chi invece accetta che la situazione è quella e va avanti nel mettere su famiglia, sono entrambe decisioni rispettabilissime, l'importante è essere sereni con esse. Penso che se al genitore per primo pesa una certa situazione economica è ovvio che questo poi si ripercuote sui figli, per questo è fondamentale l'accettazione secondo me.

goldie ha scritto:

Jillian ha scritto:Facendo due conti in pratica sono 560 euro al mese e quindi tra cibo vestiti spese mediche e tutto il resto ci più stare

mah...qui a Milano con 560 euro al mese ci paghi giusto il nido.....
(e non sto parlando x forza di asili privati....il pubblico per la nostra fascia di reddito non costa meno di 500 euro al mese...)

Ops..il nido non lo mettevo in conto! e non ho idea di quanto costi! Però Goldie è commisurato al proprio reddito, no?
Però stanotte io facevo gli stessi ragionamenti di Mulan...cioè mi sono guardata indietro alla mia esperienza di figlia di due genitori con un'attività commerciale in proprio, e quindi con una fascia di reddito media. Non mi è mai mancato niente e anzi ho sempre potuto permettermi di fare tutto quello che volevo senza che per i miei fosse un sacrificio. Però d'altra parte sono anche stata educata alla sobrietà, per cui non mi sarei mai trovata a piangere per una cosa costosissima solo perchè di marca o di moda (l'esempio del set scuola che ha fatto Mulan, ma penso anche alla moda che c'era al liceo di avere scarpe costosissime della Nike o il motorino ultrafigo). Ciò mi porta a pensare che se si investe sull'educazione e si fa capire che il consumismo della società di massa è una cosa superficiale, ci si può avvicinare molto alla famiglia descritta da Mulan.
Quindi insomma, contenere il lusso e il superfluo. Per tutto il resto no, ce la si deve fare, altrimenti non riuscirei a dormire la notte