Emetofobia (paura del vomito)

I miei genitori hanno sempre mostrato molta comprensione ma io mi sono sempre vergognata di questa paura e da poco tempo ho il coraggio di parlarne. Pero' sinceramente non so perchè

Io ho la paura opposta, ossia ho paura di vomitare non perchè mi faccia schifo, ma perchè mi basta sentire un forte odore che ho subito i conati. Più ci penso e più i conati diventano forti, anche se ormai la puzza non c'è più. Basta che mi ritorni in mente. Infatti so che è una cosa psicologica perchè si ripresenta anche qaundo la puzza è sparita. E anche perchè dipende da cosa io penso che sia l'odore che sento. Ad esempio, se sento puzza di cavolo e penso che sia cavolo non mi da fastidio, anzi mi piace. Se invece penso che sia qualcos'altro devo correre via!!!

Io per anni ho avuto questo terrore... poi fortunatamente mi sono molto"sbloccata" dopo i rigurgiti di Letizia e ora non mi vengono più i sudori freddi se ci penso.... un giorno ha fatto un rigurgito da film dell' esorcista mi sono dovuta cambiare anche le mutande, e da lì mi è in un certo senso passato il terrore di trovarmi a vedere qualcuno che vomita.
Io in 39 anni di vita ho vomitato solo una volta, a 10 anni, credevo di morire perchè non sapevo cosa mi stava succedendo, nessuno me lo aveva mai detto ed ero a casa da sola, credevo che avrei tirato su pure l'anima, è stato orrendo, il ricordo più brutto che ho da bambina.
poi quando una persona a me molto cara ha passato gli ultimi mesi di vita che non riusciva quasi a trattenere più niente, e poi ci ha lasciato, io ho associato nella mia testa: vomito uguale morte.
é assurdo e incomprensibile ma nella mia testa era così.
Per anni ho avuto terrore di vedere una persona vomitare, pensate che una volta ci ha provato una ragazza in un vicolo sotto la mia finestra e io sono scesa in camicia da notta ad insultarla e cacciarla via! ora ci rido ma in quel periodo mi ci partiva completamente la capoccia!!!
E' un atto incontrollabile e irreversibile, è anche questo che fa paura...
quando poi ho modificato il mio carattere e la tendenza di tenere tutto sotto controllo, che fa anche vivere faticosamente (e poi tanto qualcosa sfugge sempre, secondo me è solo un modo per cacciare l'ansia) e mi sono più lasciata andare, accettando l'imprevisto e l'imprevedibilità, allora è andata meglio.
Oggi come oggi se vedo qualcuno non ci godo di certo ( e a chi fa piacere, miseriaccia) però non fuggo più a gambe levate come prima.
Anche se, in fin dei conti, anche il fatto che in vita mia dopo quell'unica volta non ho mai più vomitato, mi fa pensare che comunque una sorta di controllo continuo io al mio corpo in un certo senso glielo continuo a dare, è come se gli dicessi "non ti azzardare eh!" e quindi forse da questa cosa , chissà , in realtà non ce ne sono uscita e forse non ci uscirò mai, eppure ora è tutto indubbiamente migliorato.
Grazie per questa condivisione, troppa gente mi ha preso per pazza o schizzignosa, eh certo , è comodo fermarsi a guardare fino al proprio naso, nessuno si è mai sforzato di capire e andare oltre........

Secondo me è una paura che può avere molte facce... nel tuo caso l'avevi associata a qualcosa di radicale come la morte, nel mio non credo di associarla a niente, so benissimo cosa comporta e che tante volte fa solo stare meglio, ma semplicemente rifiuto l'idea. Quasi quasi mi sembra di voler sapere con esattezza quando succederà: se un giorno ho della nausea, per esempio, il dubbio forse vomito-forse no mi dilania. Se almeno sapessi che non porterà a nulla, o che al contrario se mi metto un attimo tranquilla mi faccio la mia vomitatina e poi finisce tutto, forse starei più tranquilla (tutto ciò rigorosamente a casa mia!)

Ma quando eri incinta quindi non hai avuto nausee?

Eh quindi ci può stare che anche tu vorresti in un certo senso "controllare e programmare tutto"? non so se dico boiate per carità, non ho studiato e tante cose non le so, ma così a naso.....

quando ero incinta no, avrei potuto pure mangiare i topi morti...... mai avuto neanche un conatino!! mi sa che più "controllata di così" si muore!!

Credo proprio di sì, ma mi sembra che comunque ci sia dell'altro. Con la psicologa abbiamo concluso che io *vorrei* controllare tutto, etichettare, organizzare in categorie e cassettini ben precisi, ma poi sono pigra e non lo faccio quasi mai e accumulo disordine. E poi ci sto pure male perché il caos mi mette ansia. Quindi non sono una maniaca del controllo vera e propria...
C'è anche una componente di rifiuto della sofferenza fisica: non sopporto di star male, di ferirmi, di avere un dolore, di dovermi magari operare... certo succede a tutti e spaventa tutti, ma proprio non accetto questa possibilità, mi terrorizza. Forse associo il vomito alla possibilità di una malattia sconosciuta e che non finisca mai più

Comunque anche io mi controllo parecchio, una volta a 17 anni ho avuto una bella congestione (piadina alle 2 di notte a Rimini, vestita leggerissima, dopodiché discoteca ) a un certo punto sono scappata fuori dalla disco perché avevo conati non stop e ho sentito proprio il caldino che mi risaliva l'esofago... beh tanto mi sono forzata che l'ho rimandato giù prima che arrivasse in gola
La gente avrà pensato che ero ubriaca fradicia

Anch'io associo il vomito alla parola morte, se penso che devo vomitare è come se dovessi morire, per questo lo evito e se solo mi sento male e temo di doverlo fare tremo come una foglia. Per fortuna riesco a trattenermi! Ho letto che chi soffre di questa patologia solitamente non vomita, ovvero a livello inconscio ha escogitato dei meccanismi per non vomitare che sono molto efficaci! Ricordo una volta, quando lavoravo in ambito sportivo: tutta la squadra con la quale lavoravo prese un virus terribile e vomitavano tutti in continuazione (per fortuna al bagno ma era un virus molto violento, dovemmo chiamare anche il medico sociale di corsa). Io sicuramente fui contagiata perchè quello stesso pomeriggio nel quale tutti vomitavano iniziai a sentirmi malissimo. Andai a casa dove nel frattempo mi aspettavano le amiche perchè per quella sera avevo organizzato una cena! Appena entrarono portando della pizza sentendo l'odore (io, a questo proposito, ho l'olfatto ultra sensibile e voi?) mi sentii ad un passo dal vomitare e fuggì in camera dicendo che mi sentivo male e lasciando il mio compagno di allora a cena con le mie amiche Per il resto passai tutta la notte cercando di non respirare eventuali odori residui di pizza ed opponendomi ai conati ed alle 6 della mattina mi accorsi di aver vinto la battaglia. Che faticata! Poi ovviamente mi scusai ancora con le mie amiche

io sono esattamente come valeria
non associo il vomito alla morte, so benissimo che in realta' e' un modo che l'organismo usa per purificarsi, pero' e' piu' forte di me
stare male con la pancia non mi crea problemi, difatti il mio stomaco manda giu' tutto e magari poi e' l'intestino a buttare fuori se c'e' bisogno
quindi per quanto riguarda me sono piuttosto tranquilla, sono gli altri che mi fanno paura! non sanno controllarsi e sono "deboli". e' questo il pensiero che mi gira nella mente quando vedo qualcuno che inizia ad avere male allo stomaco o nausea. mi sale una rabbia incredibile, e non capisco perche' non siano capaci di evitarlo...

Che strano tarta, a me questo pensiero sugli altri non viene proprio! E sì che normalmente sono una che giudica parecchio, quando qualcosa non mi va giù... ma in quei casi al massimo maledico il caso, il destino o chi per lui, per aver messo il malcapitato vomitoso sulla mia traiettoria
Mi arrabbio molto invece con chi mi vomita vicino perché ubriaco, questo sì. Infatti se c'è da uscire per serate alcooliche con persone che so che non si controllano, cerco di bidonare!

anche io ho spesso bidonato!
adesso questo tipo di serate non mi capita piu', ma in passato se sapevo che era serata "alcol" e soprattutto se si trattava di rimanere la notte fuori, e quindi dormire fuori casa chissa' dove e con chi, mi veniva il panico

comunque anche io in generale "giudico" di piu' chi vomita per alcol rispetto a chi vomita per malori. pero' tieni presente che chi vomita per alcol, in genere dopo aver vomitato una volta non vomita piu'. chi vomita per un virus o per un'indigestione, non sai mai quando smette... e in genere si divertono a vomitare di notte quando non posso nemmeno uscire per fare una passeggiata!!!