Tamponi colturali in gravidanza

Bella discussione, Lucy, grazie. UHhh, non sapevo che stessi ancora considerando il aprto in casa   . Ma, se questo e' quello che vorresti in ospedale, il tuo ostetrico non puo' somministrarti gli antib a casa? 

Non so se ho una determinazione tale da forzare la cosa . Poi a quanto pare la cosa più importante, in caso di rischio di contagio, è proprio l'osservazione del neonato dopo il parto, quindi non mi godrei cmq il rifugio casalingo.
Vedremo che sarà col prossimo tampone e quale sarà il parere dell'ostetrico...

... e soprattutto cosa ti sentirai tu  
non so come sareis tata io sapendo di avere un tampone positivo (per questo penso sia meglio non sapere  ) ma secondo me una volta che hai la tua piccola tra le braccia allo streptococco non ci pensi piu'  

pero' penso anche che per partorire a casa si debba essere convinti al 100% perche' se si ha anche il minimo dubbio o paura, il trasferimento diventa alquanto probabile  
Hai ancora tempo (gia' 33 settimane ??  ) , prenditelo tutto per decidere cosa e' meglio per te  

Lucy ma lo stretto non si cura solo con antibiotico? Perché gli ovuli? Di cosa?
Questa primavera avevo anche io il tampone positivo allo streptococco B e nonostante la cura con 2 antibiotici + fermenti specifici non avevo risolto niente. Poi sono rimasta incinta e non ho più fatto tamponi, tanto a gennaio devo fare quello che mi chiede l'ospedale. Penso che a ridosso della data fatidica proverò con l'aglio... tu hai provato con quello?

Ragazze ho un dubbio, se si è positive allo streptococco devono somministrare l'antibiotico con flebo durante il travaglio? O ci sono altri metodi?
Ve lo chiedo perchè avrei intenzione di partorire nel centro nascite di s.martino a Genova, è una casa maternità in cui si partorisce solo con ostetriche e si trova dentro l'ospedale.
Ho chiesto alla mia gine, che è anche la direttrice se ci fossero problemi in caso di tampone positivo... e mi ha risposto di no....  ma non ho approfondito...
secondo voi cosa fanno?

Se si è positive allo streptococco sì, ti proporranno la flebo di antibiotico, che, ricordo, come qualsiasi trattamento sanitario, puoi rifiutare.
Secondo me devi sentire direttamente il centro presso il quale hai intenzione di rivolgerti e chiedere bene quali sono i loro protocolli.   

Sì Valy, informati. Dove ho partorito io, la casa maternità all'interno dell'Ospedale Grassi di Roma, se hai lo strepto positivo sei esclusa.

Lu, me la ricordo la tua battaglia con il malefico strepto!
Io avevo questa ansia, e ho chiesto apposta alla direttrice del centro.... boh !   rispondendomi che non c'è problema....
e' possibile che non facciano nessuna terapia anche con tampone positivo?

comunque dopo capodanno telefono al centro e chiedo quando lo fanno visitare... così mi tolgo tutti i dubbi!

Valy ha scritto:
Io avevo questa ansia, e ho chiesto apposta alla direttrice del centro.... boh !    rispondendomi che non c'è problema....
e' possibile che non facciano nessuna terapia anche con tampone positivo?

Mi sa che è più plausibile che ti possano fare comunque la flebo di antibiotico, che nessuna terapia (se tu non hai intenzione di rifiutarla, ovviamente).

Nell'ospedale dove vorrei partorire io fanno la flebo in caso di strepto positivo. Naturalmente per loro non è un problema nel senso che non sei esclusa per questo motivo. Inoltre, mi hanno spiegato che se si dovessero rompere le acque e nelle successive 12 ore non dovesse partire il travaglio, allora procederebbero con l'induzione senza ulteriore indugio anche se il bambino non è in sofferenza. Con tampone negativo invece aspettano o tentano con metodi naturali anche fino a 24 - 32 ore. Infine, se hai lo streptococco è esclusa la possibilità di partorire in acqua.