Tamponi colturali in gravidanza

Ti ringrazio per queste tue considerazioni, mi aiutano molto
Il concetto è proprio che non mi interessa "barare" per fregare il "sistema", ma trovare il giusto compromesso senza ignorare del tutto l'infezione  

Infezione che, tecnicamente, se non ci sono sintomi, non è un'infezione per quanto riguarda questo batterio

E' interessante leggere queste cose, perché si arriva sempre più consapevoli.
Mi sento un po' "esclusa" da questo gruppo, cavolo sto impestando tutti i topic della gravidanza di questo forum, mentre qui e in esami sangue e urine non ho niente da dire, perché per ora è tutto a posto.
Ma vi raggiungerò presto, con la fortuna che mi ritrovo!  
Ovviamente scherzo, dai Lucy vedrai che va tutto bene!  

Aggiornamenti sulla situazione streptococco che possono essere utili spunti di confronto e sopratutto per raccogliere consigli.
L'ostetrica dell'ospedale dove vorrei partorire - e dove adottano un approccio molto naturale - mi ha spiegato che la prassi da loro è di prendere per buono il tampone fatto nell'ottavo mese evitando comunque cure antibiotiche che per loro esperienza si sono rivelate quasi sempre poco utili e hanno il rischio di rafforzare il batterio. Per il piccolo, secondo questa ostetrica, è meno peggio la flebo al momento del parto.
Il fatto che il tampone sia positivo - come temo che per me sarà visto che lo era anche questa primavera e anche a seguito di cura antibiotica e fermenti - comporta ovviamente la flebo in travaglio e il fatto che se entro 12 ore dalla rottura delle acque non dovesse partire spontaneamente il travaglio mi dovrei trasferire in un altro ospedale dove mi indurranno le contrazioni con ossitocina (e qui la probabilità di finire con un taglio nella pancia sale vertiginosamente).
Vorrei evitare e mi sto documentando sulle possibili cure. Grazie anche a Greengiuly che mi ha copiato alcuni passaggi del libro della Scropetta, so che l'applicazione di aglio è utile per uccidere il maledetto. L'autrice consiglia di inserire uno spicchio in vagina e cambiarlo ogni 7-8 ore. Vorrei provare, prima del tampone e poi ancora i giorni prima del termine (così da "pulire la piazza" anche per il passaggio di formica) ma ho sinceramente il dubbio che lo spicchio possa rimanere intrappolato dentro! Forse potrei tritarlo e mescolarlo a yogurt al naturale applicandolo alla sera con una cannula sterile, come si fa con le creme vaginali. Ma se poi faccio casino a mescolare ingredienti? Cosa ne pensate? Idee? Esperienze?

perdersi non si perde, Donna, ne' rimane intrappolato   Avevo letto da qualche parte che pero' per sentirti piu' sicura puoi farci passare dentro un filo con un ago, cosi' poi hai la cordicella tipo assorbente esterno  

Anche secondo me non può rimanere intrappolato, ma il metodo che dice Dip è quello che ho letto anche io così hai il filo di cotone esterno e sei più tranquilla.

Arrivati oggi i risultati dei tamponi.
Tutto negativo!!  
Una bella notizia, anche se per ora rimane come più probabile l'ipotesi cesareo (non si è ancora girato  )

Domanda: alla voce "esami colturali per lieviti" c'è scritto "nessuno sviluppo". Questo vuol dire che la candida è passata, giusto?

Corretto

Grazie pq...
Che liberazione!!  

Ho rifatto il tampone e purtroppo è ancora positivo allo streptococco.
Lo rifarò alla 36-esima settimana, ma al laboratorio dell'ospedale, il mio ostetrico si fida di più a farlo lì. Nel frattempo farò un ulteriore ciclo di ovuli per cercare di debellarlo, altrimenti la possibilità (ancora in dubbio) di parto in casa verrebbe automaticamente scartata.

Cercando in rete ho trovato questo post da cui è scaturita un interessante discussione nei commenti, in cui è intervenuta anche l'ostetrica Clara Scropetta.
Vi consiglio di leggerla tutta, se l'argomento vi tocca o vi interessa