Tamponi colturali in gravidanza

Io non credo proprio di sentirmela di rifiutare l'antibiotico con tampone positivo... Però se ci fosse un modo di debellarlo prima del parto sarebbe meglio, o almeno credo (da qualche parte ho letto pure che fare un ciclo di antibiotico per bocca fa peggio perché sviluppa batteri resistenti...) Sto pensando all'aglio e lavande con tea tree ma non vorrei falsassero il risultato del prossimo tampone...
Da una parte vorrei fregarmene e lasciarmi fare questa benedetta flebo senza pensarci più, dall'altra non credo sia corretto non essere informate... Però su questo argomento non mi sento in grado, per le conoscenze mediche che ho, di capire cos'è meglio... e questo mi manda in confusione... :-(
Grazie dei link comunque, appena accendo il pc dó sicuramente un'occhiata! :-)

Eowyn io prima di rimanere incinta avevo tempibe positivo, senza aver fatto nulla e con molto stupore prima del parto era negativo... Io ci speravo perché ci tenevo molto al travaglio in acqua e nella struttura dove ho partorito con tampone positivo niente acqua... Ma se fosse stato positivo avrei accettato la flebo...

Ma come mai in certi posti con tampone positivo niente vasca? Per fortuna nel libretto del mio ospedale c'è scritto chiaramente che il tampone positivo NON è una controindicazione per il travaglio e parto in acqua... speriamo che sia davvero così!

Il ragionamento si basava sul fatto che con l'acqua ciò che è presente a livello vaginale può risalire più internamente, entrando in vagina, ma sono linee guida vetuste, perché sebbene questo meccanismo esista, la statistica ci dice che non aumenta significativamente i rischi!

Se proprio ti vuoi togliere il pensiero, puoi pensare ad una terapia antibiotica locale (vi scongiuro di lasciare perdere aglio e altri intrugli della nonna) con crema vaginale, ma solo perché essendo appunto un distretto localizzato quello che si vuole raggiungere, la terapia orale sarebbe eccesso di zelo (la possibilità di resistenze invece esiste con qualsiasi utilizzo di antibiotico!). Ma l'obiettivo sarebbe abbattere il "pensiero" del tampone positivo, perché i rischi dello status StrepB+ sul neonato sono oggettivamente quasi insignificanti in un parto rispettato e fisiologico, come indicava Zara, e comunque abbattibili con la somministrazione di antibiotico durante il travaglio (anche se a questo preferirei certamente ottenere un tampone negativo appunto per togliersi il pensiero, se proprio). Inoltre, quando si assumono antibiotici, il rischio più imminente è quello di un'infezione da Candida, che può causare anch'essa problemi al nascituro, per dire. Quindi sempre assumere in modo concomitante fermenti lattici!

Per quanto riguarda lo StrepB, non è in realtà nemmeno corretto chiamarla "infezione" da streptococco (come fa il sito dell'ISS) al massimo "flora sovrannumeraria", perché si tratta di un comune commensale della nostra flora batterica, qualunque donna può trovarlo in un tampone su due che effettua, viene e va semplicemente.
Il motivo per cui è stato collegato al parto è per di più da ricondurre all'introduzione di quest'ultimo in ambiente ospedaliero, dove le infezioni sono più facilmente contraibili per la presenza di ceppi resistenti, creati dalla costante sterilizzazione dell'ambiente, oltre che dalla maggior interferenza sul corpo della donna in travaglio. Notare che il documento dell'ISS afferma un incremento notevole delle infezioni da GBS a partire dagli anni '60, per "cause tuttora sconosciute" (...).

Peraltro gli streptococchi sono batteri comunissimi e debellarlo a livello vaginale non significa che un neonato non lo possa contrarre da altri contatti, causando le patologie citate dal documento dell'ISS (polmoniti, meningiti, ecc.), che si riferiscono peraltro a soggetti immunocompromessi (ma c'è differenza tra il sistema immunitario "giovane" di un neonato e quello oggettivamente debilitato dalla malattia come in un diabetico).

Grazie mille PQ, molto chiara come al solito!
Ci sto coi tempi però secondo te? Sono 36+1 oggi, e per ripetere il tampone dovrei aspettare una settimana dalla fine del trattamento, giusto?
Chi mi può prescrivere la crema? E, altra cosa, dato che il tampone è vagino rettale, ha senso una crema solo vaginale? Che poi non capisco perché lo fanno anche rettale...

Per boicottarti meglio...e non è "teoria del gomblotto", è che davvero è l'unica cosa sensata che si può dire! Vado a cercare in sede rettale un batterio comune commensale della flora intestinale e cosa spero di trovare...lingotti d'oro? Questi sono i casi in cui da pazienti informate si deve sapere prendere le distanze dalle situazioni. E ricordare che si possono declinare tutte le procedure verso cui non si esprime consenso. Un tampone vaginale è eccesso di zelo per il GBS, ma passi (almeno ha un razionale); un tampone rettale è una presa per il....... (sì, appunto).

La crema vaginale è un antibiotico e può essere prescritta da qualsiasi medico.

Confermi che questa dello strep B e' una grandissima presa per il... :D
Qui in alcuni ospedali non lo testano nemmeno piu', o cmq anche Se sei positiva non ti consigliano nemmeno LA cura, vanno direttamente di antibiotico in travaglio. Perche' tanto Se anche ti curi e' talmente comune (e ciclico) che potrebbe tornarti cmq prima del parto.

dipkick ha scritto:tanto Se anche ti curi e' talmente comune (e ciclico) che potrebbe tornarti cmq prima del parto.

Esattamente, e il fatto è che lo potrebbe tranquillamente avere durante il parto una donna che poche settimane prima aveva avuto un tampone negativo! E quella donna non riceve antibiotico né si preoccupa di riceverlo!

Come me? Io in entrambe le gravidanze ho avuto tamponi negativi al controllo della 37a settimana, poi con Giovannino mi hanno rifatto il tampone per via della lacerazione, per decidere se prescrivermi antibiotico per 5 o 10 giorni... ed era positivo, ma avendolo scoperto a cose fatte durante il travaglio niente flebo

Vi aggiorno: l'ostetrica mi ha detto di fare un'urinocoltura, perché, nel caso fosse positiva, dovrei prendere ora un antibiotico per bocca, altrimenti no e fare solo la flebo in travaglio (mi ha assicurato che non avrò la flebo attaccata tutto il tempo, ma solo qualche minuto ogni 4 ore, e che potrò fare comunque il parto in acqua )
Però non ho capito il risultato dell'urinocoltura!

Leucociti: 3 Leu/mcL (<40)
Batteriuria: presente
Note: Presenza di <10 leucociti /mcL. Il risultato rilevato non correla con la possibilità di un'infezione del tratto urinario. Ripetere il campione solo in caso di evidenza di sintomi specifici.

Io non ho sintomi... Quindi che dovrei fare?