La storia della nostra nascita
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Re: La storia della nostra nascita
Mi madre non mi ha mai parlato del momento del parto vero e proprio, conosco solo alcuni aneddoti del prima e del dopo.
Mi ha sempre raccontato che durante la gravidanza è stata benissimo, che ha mangiato tante noci e che "si sentiva in paradiso"
Durante l'ultima ecografia le hanno detto: "è un bel bambinone, pronto per andare al militare!".
Quindi si è convinta che fossi un maschio, invece... sorpresa!!!
Poi mi ha raccontato che in ospedale i bambini venivano portati alle mamme dentro a dei "carrozzoni", e che le infermiere li porgevano piuttosto sgarbatamente (mia madre dice che li "buttavano"...).
Una volta, invece che la sua bella bambina, le hanno portato un brutto bambino
Ma fortunamente, grazie ai braccialettini, si è subito rimediato allo scambio di neonati
Mi ha sempre raccontato che durante la gravidanza è stata benissimo, che ha mangiato tante noci e che "si sentiva in paradiso"
Durante l'ultima ecografia le hanno detto: "è un bel bambinone, pronto per andare al militare!".
Quindi si è convinta che fossi un maschio, invece... sorpresa!!!
Poi mi ha raccontato che in ospedale i bambini venivano portati alle mamme dentro a dei "carrozzoni", e che le infermiere li porgevano piuttosto sgarbatamente (mia madre dice che li "buttavano"...).
Una volta, invece che la sua bella bambina, le hanno portato un brutto bambino
Ma fortunamente, grazie ai braccialettini, si è subito rimediato allo scambio di neonati
Minerva- Numero di messaggi : 1738
Età : 42
Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: La storia della nostra nascita
Chissà che faccia avrà fatto la tua mamma, poverina!Minerva ha scritto:Poi mi ha raccontato che in ospedale i bambini venivano portati alle mamme dentro a dei "carrozzoni", e che le infermiere li porgevano piuttosto sgarbatamente (mia madre dice che li "buttavano"...).
Una volta, invece che la sua bella bambina, le hanno portato un brutto bambino
Con questa storia mi hai fatto tornare in mente un altro dettaglio: io ho dormito fin dalla prima notte nella stanza d'ospedale con la mia mamma, in un lettino accanto a lei , ed è stata lei che mi ha accudita, cambiandomi ed allattandomi. Questo a confermare ancora di più il fatto che, per quanto provata dal parto, era già in grado di alzarsi ed occuparsi di me (sono nata a mezzogiorno e mezzo)... Spero di avere la stessa fortuna!
likethewind- Numero di messaggi : 970
Età : 36
Località : Calabria
Data d'iscrizione : 14.07.10
Re: La storia della nostra nascita
leggendo questo topic ho davvero l'impressione che una volta le donne affrontassero il parto con molta più naturalezza e meno paura di noi!!
mia mamma non mi ha mai raccontato un granchè, sapevo solo di essere nata di 42 settimane. solo ultimamente, quando ho iniziato a parlarle di parti naturali etc, mi ha raccontato che lei era stata ricoverata perchè era passato il termine, che mio papà l'aveva portata in ospedale ed era andato in trasferta per lavoro. dopo un paio di giorni che era in ospedale erano partite le contrazioni, poi le hanno somministrato l'ossitocina e sono nata, ma non so in quanto tempo. riguardo all'ossitocina, lei la considera una manna dal cielo "almeno non sono stata là a patire per chissà quanto tempo"...quindi secondo lei ha in qualche modo accelerato e reso più facile il travaglio.
anche mio fratello maggiore è nato dopo il termine e mi sembra per parto indotto o comunque "aiutato" dall'ossitocina. ma mia madre non se lo ricorda bene!
comunque nessuno dei due è stato allattato "perchè non aveva latte" (mio padre è fermamente convinto che la abbiano dato qualcosa per bloccare il latte :roll: ).
quello che però mi stupusce di più e che ne parli con una naturalezza incredibile, come se si fosse trattato di una passeggiata, pur essendo una donna paurosa e per niente "forte".
mia mamma non mi ha mai raccontato un granchè, sapevo solo di essere nata di 42 settimane. solo ultimamente, quando ho iniziato a parlarle di parti naturali etc, mi ha raccontato che lei era stata ricoverata perchè era passato il termine, che mio papà l'aveva portata in ospedale ed era andato in trasferta per lavoro. dopo un paio di giorni che era in ospedale erano partite le contrazioni, poi le hanno somministrato l'ossitocina e sono nata, ma non so in quanto tempo. riguardo all'ossitocina, lei la considera una manna dal cielo "almeno non sono stata là a patire per chissà quanto tempo"...quindi secondo lei ha in qualche modo accelerato e reso più facile il travaglio.
anche mio fratello maggiore è nato dopo il termine e mi sembra per parto indotto o comunque "aiutato" dall'ossitocina. ma mia madre non se lo ricorda bene!
comunque nessuno dei due è stato allattato "perchè non aveva latte" (mio padre è fermamente convinto che la abbiano dato qualcosa per bloccare il latte :roll: ).
quello che però mi stupusce di più e che ne parli con una naturalezza incredibile, come se si fosse trattato di una passeggiata, pur essendo una donna paurosa e per niente "forte".
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: La storia della nostra nascita
Io sono nata col taglio cesareo, una settimana oltre il termine, di lunedì mattina
Il motivi per cui sono nata col cesareo sono molteplici: mia mamma aveva un grosso fibroma, io avevo il cordone ombelicale attorcigliato due volte al collo e poi il ritardo..e non ultimo: mia madre era terrorizzata dal parto e voleva fortissimamente il cesareo. Mia mamma non è nè debole nè timida ma non ha un buon rapporto con se stessa, non è mai disponibile a perdere il controllo nè ad ascoltare il suo corpo (basti pensare che non tollera la solitudine, cioè non fa da sola neanche la spesa e che non ha mai vomitato in tutta la vita).
Oltretutto avrebbe partorito nell'ospedale dove lavorava mio padre, dove era già stata per i controlli e le era capitato di sentire delle partorienti che durante il travaglio urlavano parolacce e frasi sconnesse, quindi temeva ancora di più di perdere il controllo e di far fare anche una brutta figura a mio padre!
Così si è deciso per il cesareo (mia madre ha insistito per non aspettare oltre anche perchè non voleva che nascessi del segno toro )...
La parte tenera è che chi ha fatto il taglio e mi ha tirato fuori dalla pancia della mamma è stato il mio papà
Dopodichè mia mamma ha sofferto molto a causa del fibroma e quindi per quasi 2 interi giorni ha rifiutato di vedermi perchè stava troppo male..
Insomma in teoria non proprio un parto da manuale, ma mi è sempre stato raccontato con molta dolcezza e forse per la consapevolezza di essere molto diversa da mia mamma e molto più in sintonia col mio corpo non ho mai pensato che potrò avere un brutto parto o un taglio cesareo anch'io..anzi (per ora) sono molto fiduciosa
EDIT: troppo bella PQ la storia del water!
Il motivi per cui sono nata col cesareo sono molteplici: mia mamma aveva un grosso fibroma, io avevo il cordone ombelicale attorcigliato due volte al collo e poi il ritardo..e non ultimo: mia madre era terrorizzata dal parto e voleva fortissimamente il cesareo. Mia mamma non è nè debole nè timida ma non ha un buon rapporto con se stessa, non è mai disponibile a perdere il controllo nè ad ascoltare il suo corpo (basti pensare che non tollera la solitudine, cioè non fa da sola neanche la spesa e che non ha mai vomitato in tutta la vita).
Oltretutto avrebbe partorito nell'ospedale dove lavorava mio padre, dove era già stata per i controlli e le era capitato di sentire delle partorienti che durante il travaglio urlavano parolacce e frasi sconnesse, quindi temeva ancora di più di perdere il controllo e di far fare anche una brutta figura a mio padre!
Così si è deciso per il cesareo (mia madre ha insistito per non aspettare oltre anche perchè non voleva che nascessi del segno toro )...
La parte tenera è che chi ha fatto il taglio e mi ha tirato fuori dalla pancia della mamma è stato il mio papà
Dopodichè mia mamma ha sofferto molto a causa del fibroma e quindi per quasi 2 interi giorni ha rifiutato di vedermi perchè stava troppo male..
Insomma in teoria non proprio un parto da manuale, ma mi è sempre stato raccontato con molta dolcezza e forse per la consapevolezza di essere molto diversa da mia mamma e molto più in sintonia col mio corpo non ho mai pensato che potrò avere un brutto parto o un taglio cesareo anch'io..anzi (per ora) sono molto fiduciosa
EDIT: troppo bella PQ la storia del water!
ranavalentina- Numero di messaggi : 4304
Età : 41
Località : Liguria/Lombardia
Data d'iscrizione : 27.05.08
Re: La storia della nostra nascita
Ranina che dolcezza il tuo papà che ti tira fuori dalla pancia! Mi si è proprio impressa un'immagine in mente!
Gipsy- Numero di messaggi : 3523
Età : 40
Data d'iscrizione : 05.07.08
Re: La storia della nostra nascita
oddio rana, davvero, che bello!!
Gipsy, rispondendo alla tua curiosità sui parti dei settembrini , mio padre è del 2 settembre 43.
Puglia in tempo di guerra, deve essere stato il 3 o 4 parto per mia nonna (in totale ne collezionerà piuù di dieci :roll: ) ma gli altri figli erano morti tutti, chi prima, chi dopo . Beh, insomma, per farla breve, la leggenda vuole che mia nonna, scappando dai bombardamenti o qualcosa del genere, se lo sia letteralmente "perso per strada" Sì, insomma, è scivolato fuori e , sempre dice la leggenda, è caduto per terra .
Non è una bella storia ma diciamo che depone per la facilità dei parti settembrini .
MIa mamma, del '41, invece, mi racconta sempre questa immagine bellissima di essere stata messa, subito dopo la nascita, in una scatola di scarpe imbottita di cotone . ovviamente tutti i tanti fratelli e sorelle sia di mia mamma che di mio padre partoriti a casa .
Scusate la piccola divagazione. Venendo ai racconti della mia nascita..
6 Agosto, torrida estate 1983, ospedale ovviamente semideserto, mia mamma va per un controllo (non mi ricordo se avesse già contrazioni o che), ma la stanno per mandare a casa perchè a quanto racconta, "signora, sti tranquilla, manca ancora"... mentre se ne stava andando incontra un ginecologo che conosceva che le fa "tu dove vai?" le fanno eco (penso :roll:) e vedono che avevo il cordone intorno al collo, che il liquido era verde (qualcosa del genere) e che quindi bisogna operare subito. E fu cosi' che nacqui col cesareo . Non sono stata neanche allattata perchè a mia mamma erano venute le ragadi e bevevo "latte e sangue".
Nonostante ciò invece sono molto fiduciosa che il mio pato sarà fantastico :P
Sarà forse che invece il primo parto di mia mamma, mio fratello, è stato molto bello, e mia mamma me lo ha spesso raccontato 8non nei dettagli, in effetti ) come facile e tranquillo. "Dieci parti piuttosto che un mal di denti o una colica"
Gipsy, rispondendo alla tua curiosità sui parti dei settembrini , mio padre è del 2 settembre 43.
Puglia in tempo di guerra, deve essere stato il 3 o 4 parto per mia nonna (in totale ne collezionerà piuù di dieci :roll: ) ma gli altri figli erano morti tutti, chi prima, chi dopo . Beh, insomma, per farla breve, la leggenda vuole che mia nonna, scappando dai bombardamenti o qualcosa del genere, se lo sia letteralmente "perso per strada" Sì, insomma, è scivolato fuori e , sempre dice la leggenda, è caduto per terra .
Non è una bella storia ma diciamo che depone per la facilità dei parti settembrini .
MIa mamma, del '41, invece, mi racconta sempre questa immagine bellissima di essere stata messa, subito dopo la nascita, in una scatola di scarpe imbottita di cotone . ovviamente tutti i tanti fratelli e sorelle sia di mia mamma che di mio padre partoriti a casa .
Scusate la piccola divagazione. Venendo ai racconti della mia nascita..
6 Agosto, torrida estate 1983, ospedale ovviamente semideserto, mia mamma va per un controllo (non mi ricordo se avesse già contrazioni o che), ma la stanno per mandare a casa perchè a quanto racconta, "signora, sti tranquilla, manca ancora"... mentre se ne stava andando incontra un ginecologo che conosceva che le fa "tu dove vai?" le fanno eco (penso :roll:) e vedono che avevo il cordone intorno al collo, che il liquido era verde (qualcosa del genere) e che quindi bisogna operare subito. E fu cosi' che nacqui col cesareo . Non sono stata neanche allattata perchè a mia mamma erano venute le ragadi e bevevo "latte e sangue".
Nonostante ciò invece sono molto fiduciosa che il mio pato sarà fantastico :P
Sarà forse che invece il primo parto di mia mamma, mio fratello, è stato molto bello, e mia mamma me lo ha spesso raccontato 8non nei dettagli, in effetti ) come facile e tranquillo. "Dieci parti piuttosto che un mal di denti o una colica"
dipkick- Numero di messaggi : 1971
Età : 41
Località : Perth-Australia
Data d'iscrizione : 24.04.08
Re: La storia della nostra nascita
il parto di mia mamma purtroppo e' stato un cesareo programmato per vari motivi..
primo perche i miei due fratellini che ora sono morti (pochi giorni dopo la nascita) sono stati fatti uscire uno naturalmente l'altro con cesareo quindi di conseguenza dopo che e' arrivata mia sorella anche x lei e' stato fatto il cesareo.
Per me idem ma anche perche c'erano dei problemi.
Mia mamma e' stata molto male di salute da giovane e non le avevano consigliato nessuna gravidanza ma nonostante tutto lei se ne e' fatte 4.... contro il volere dei medici e alla mia nascita le hanno detto.. o lei o la bimba...
cosi hanno fatto il cesareo per salvare me...
ora lei me l'ha sempre raccontato senza nascondere nulla...
il mio e' stato idem un cesareo d'urgenza per perdita dei battiti di simone.. e quando mi e' stato comunicato ho visto il terrore negli occhi di mia mamma
primo perche i miei due fratellini che ora sono morti (pochi giorni dopo la nascita) sono stati fatti uscire uno naturalmente l'altro con cesareo quindi di conseguenza dopo che e' arrivata mia sorella anche x lei e' stato fatto il cesareo.
Per me idem ma anche perche c'erano dei problemi.
Mia mamma e' stata molto male di salute da giovane e non le avevano consigliato nessuna gravidanza ma nonostante tutto lei se ne e' fatte 4.... contro il volere dei medici e alla mia nascita le hanno detto.. o lei o la bimba...
cosi hanno fatto il cesareo per salvare me...
ora lei me l'ha sempre raccontato senza nascondere nulla...
il mio e' stato idem un cesareo d'urgenza per perdita dei battiti di simone.. e quando mi e' stato comunicato ho visto il terrore negli occhi di mia mamma
Pantofolina- Numero di messaggi : 1604
Età : 41
Località : Provincia di Perugia
Data d'iscrizione : 18.06.08
Re: La storia della nostra nascita
ho appena sentito mia mamma su skype, e le ho chiesto di raccontarmi per bene i parti mio e di mio fratello . Conferma che quello di mio fratello e' stato fantastico e il mio una tragedia . tra l'altro ho scoperto che lei mi ha vista dopo due giorni ! che non mangiavo, (te credo) e le infermiere mi davano i pizzicotti sui talloni mentre ero attaccata alla tetta perche' "la bambina e' pigra, va stimolata" .
Una cosa bella che non mi ricordavo, e' che per il parto di mio frtello (nel 77) mia mamma ha attuato tecniche di "visualizzazione" . Per cui a ogni contrazione lei si immaginava una meravigliosa onda blu dell'oceano che arriva, sfoga tutta la sua potenza e se ne va...
Una cosa bella che non mi ricordavo, e' che per il parto di mio frtello (nel 77) mia mamma ha attuato tecniche di "visualizzazione" . Per cui a ogni contrazione lei si immaginava una meravigliosa onda blu dell'oceano che arriva, sfoga tutta la sua potenza e se ne va...
dipkick- Numero di messaggi : 1971
Età : 41
Località : Perth-Australia
Data d'iscrizione : 24.04.08
Re: La storia della nostra nascita
Io sono nata con cesareo, 9 giorgni oltre il termine.
Mia mamma era ricoverata già da qualche giorno, nessuna contrazione, nulla di nulla, quindi un bel lunedì mattina di giugno, il suo ginecologo mette la testa dentro la camera dell'ospedale e le dice in dialetto "ma iet incora chi???" (Ma sei ancora qua?). Così le inducono il parto. Tentativi vari ma le contrazioni non partono come si deve fino alle 6 del mattino successivo e quando partono sono inefficaci: il parto proprio non ne vuole sapere di aprirsi.
Mia mamma mi racconta che aveva il monitoraggio attaccato e quindi era stesa a letto, ma aveva tutti i dolori di schiena e mio papà che vedeva il monitor dietro di lei (e quindi vedeva l'arrivare della contrazione) le diceva "attenta-attenta-attenta che arriva"... l'ha fatto per 3 volte, dopodichè ha rischiato lo strangolamento..
Alle 12.45 durante un controllo il ginecologo non trova il battito e l'ultimo ricordo che mia mamma dice di avere prima dell'anestesia è di lui che prende l'ecografo lo sbatte dall'altro capo della stanza e poi una mandria di gente che la fa volare in sala operatoria.
Io sono nata alle 13.05 del 7 giugno di 3.300 grammi.
Il primo incontro con mia mamma c'è stato soltanto la sera del 9 di giugno... quando lei si è risvegliata :sleep: dall'anestesia (nella furia le avevano fatto una dose da cavallo... ).
Tra l'altro mia zia mi ha raccontato che mi ha quasi rapito dal nido perchè le infermiere non volevano portarmi da mia mamma , perchè dicevano che era tardi , e lei piangeva come una disperata temendo che avessi qualcosa.
La prima cosa che ha fatto quando mi ha preso in braccio è stato contarmi tutte le dita dei piedi (dentro la tutina) e delle mani..
Mia mamma era ricoverata già da qualche giorno, nessuna contrazione, nulla di nulla, quindi un bel lunedì mattina di giugno, il suo ginecologo mette la testa dentro la camera dell'ospedale e le dice in dialetto "ma iet incora chi???" (Ma sei ancora qua?). Così le inducono il parto. Tentativi vari ma le contrazioni non partono come si deve fino alle 6 del mattino successivo e quando partono sono inefficaci: il parto proprio non ne vuole sapere di aprirsi.
Mia mamma mi racconta che aveva il monitoraggio attaccato e quindi era stesa a letto, ma aveva tutti i dolori di schiena e mio papà che vedeva il monitor dietro di lei (e quindi vedeva l'arrivare della contrazione) le diceva "attenta-attenta-attenta che arriva"... l'ha fatto per 3 volte, dopodichè ha rischiato lo strangolamento..
Alle 12.45 durante un controllo il ginecologo non trova il battito e l'ultimo ricordo che mia mamma dice di avere prima dell'anestesia è di lui che prende l'ecografo lo sbatte dall'altro capo della stanza e poi una mandria di gente che la fa volare in sala operatoria.
Io sono nata alle 13.05 del 7 giugno di 3.300 grammi.
Il primo incontro con mia mamma c'è stato soltanto la sera del 9 di giugno... quando lei si è risvegliata :sleep: dall'anestesia (nella furia le avevano fatto una dose da cavallo... ).
Tra l'altro mia zia mi ha raccontato che mi ha quasi rapito dal nido perchè le infermiere non volevano portarmi da mia mamma , perchè dicevano che era tardi , e lei piangeva come una disperata temendo che avessi qualcosa.
La prima cosa che ha fatto quando mi ha preso in braccio è stato contarmi tutte le dita dei piedi (dentro la tutina) e delle mani..
pippi_ci- Numero di messaggi : 2886
Età : 41
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: La storia della nostra nascita
Vedo che siamo in parecchie qui a non aver visto la mamma per due giorni
Che cosa tenera DK la tua mamma appena nata nella scatola da scarpe
pippina anch'io di lunedì mattina, il 18 aprile, ma una giornata di tempesta
Che cosa tenera DK la tua mamma appena nata nella scatola da scarpe
pippina anch'io di lunedì mattina, il 18 aprile, ma una giornata di tempesta
ranavalentina- Numero di messaggi : 4304
Età : 41
Località : Liguria/Lombardia
Data d'iscrizione : 27.05.08
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