Percorso nascita in ospedale
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Percorso nascita in ospedale
Ho aperto questo argomento perchè alcune di noi hanno scelto come assistenza in gravidanza il "percorso nascita"offerto dalla AUSL.
Devo dire che in generale il servizio funziona molto bene ed è sicuramente una valida alternativa al professionista privato. Almeno qui in Emilia Romagna è tutto gratuito,visite, analisi del sangue e delle urine, ecografie di routines, test combinato ( quello forse per età), a me hanno offerto gratuitamente anche le eco di secondo livello, amnio e villo, perchè la mia era una gravidanza a rischio. Molto bella poi l'opportunità di essere seguite solo dall'ostetrica se una gravidanza risulta essere fisiologica, mentre vieni indirizzata subito dalla ginecologa in caso contrario. Ad esempio, io ho iniziato subito con la ginecologa perchè io ho una patologia autoimmune alla tiroide, e purtroppo l'ostetrica non avrebbe potuto prescrivermi certi esami.
Questo è il quadretto idilliaco se tutto va bene, ossia se la gravidanza si conclude come dovrebbe...con la nascita del bambino. Se invece, sfortunatamente, questo non dovesse accadere, come è successo a me, praticamente la donna viene completamente abbandonata a se stessa. E per abbandonata intendo che automaticamente appena la gravidanza si interrompe vieni esclusa dal percorso nascita e dalla possibilità di essere seguita nel periodo post-aborto dalla ginecologa che ti stava seguendo il giorno prima.
Così io ho scoperto, andando a prenotare la visita di controllo post- aborto, di non essere più inserita nel percorso nascita, che la mia visita non era "contemplata" e che dovevo prenotarmi la visita col ticket con tempi d'attesa biblici se volevo la ginecologa che mi stava seguendo, il primo posto utile era settembre
Allora mi hanno dato un appuntamento in un altro centro con una ginecologa mai vista, perchè tanto "è solo un controllo"...oppure terza opzione se volevo la mia ginecologa dovevo prenotare con lei una visita privata a pagamento, allora ho ottenuto un posto libero in meno di una settimana.
Alla fine ho optato per questa soluzione, perchè cosa avrei dovuto fare andare da una ginecologa che non mi aveva mai visto con tutte le scartoffie a spiegarle cosa mi era successo? Ho preferito andare dalla ginecologa che aveva seguito la mia gravidanza fino a quel momento, perchè io non mi sentivo di aver bisogno "solo di un controllo", ma anche di essere assistita, di chiedere un parere, di capire se devo fare degli esami di approfondimento e così via...ma tutto questo nel percorso nascita non viene contemplato....non viene contemplato che ti vada male, e il senso di abbandono è davvero grandissimo
Volevo condividere quest'altra faccia della medaglia per dare il quadro completo di questo tipo di assistenza in modo tale che l'informazione sia completa, e in modo tale che si possa scegliere in tutta serenità, prendendo in considerazione tutte le sfaccettature.
Ad esempio io, dopo questa esperienza, non so se sceglierei nuovamente questo percorso se dovessi decidere di affrontare una nuova gravidanza
Devo dire che in generale il servizio funziona molto bene ed è sicuramente una valida alternativa al professionista privato. Almeno qui in Emilia Romagna è tutto gratuito,visite, analisi del sangue e delle urine, ecografie di routines, test combinato ( quello forse per età), a me hanno offerto gratuitamente anche le eco di secondo livello, amnio e villo, perchè la mia era una gravidanza a rischio. Molto bella poi l'opportunità di essere seguite solo dall'ostetrica se una gravidanza risulta essere fisiologica, mentre vieni indirizzata subito dalla ginecologa in caso contrario. Ad esempio, io ho iniziato subito con la ginecologa perchè io ho una patologia autoimmune alla tiroide, e purtroppo l'ostetrica non avrebbe potuto prescrivermi certi esami.
Questo è il quadretto idilliaco se tutto va bene, ossia se la gravidanza si conclude come dovrebbe...con la nascita del bambino. Se invece, sfortunatamente, questo non dovesse accadere, come è successo a me, praticamente la donna viene completamente abbandonata a se stessa. E per abbandonata intendo che automaticamente appena la gravidanza si interrompe vieni esclusa dal percorso nascita e dalla possibilità di essere seguita nel periodo post-aborto dalla ginecologa che ti stava seguendo il giorno prima.
Così io ho scoperto, andando a prenotare la visita di controllo post- aborto, di non essere più inserita nel percorso nascita, che la mia visita non era "contemplata" e che dovevo prenotarmi la visita col ticket con tempi d'attesa biblici se volevo la ginecologa che mi stava seguendo, il primo posto utile era settembre
Allora mi hanno dato un appuntamento in un altro centro con una ginecologa mai vista, perchè tanto "è solo un controllo"...oppure terza opzione se volevo la mia ginecologa dovevo prenotare con lei una visita privata a pagamento, allora ho ottenuto un posto libero in meno di una settimana.
Alla fine ho optato per questa soluzione, perchè cosa avrei dovuto fare andare da una ginecologa che non mi aveva mai visto con tutte le scartoffie a spiegarle cosa mi era successo? Ho preferito andare dalla ginecologa che aveva seguito la mia gravidanza fino a quel momento, perchè io non mi sentivo di aver bisogno "solo di un controllo", ma anche di essere assistita, di chiedere un parere, di capire se devo fare degli esami di approfondimento e così via...ma tutto questo nel percorso nascita non viene contemplato....non viene contemplato che ti vada male, e il senso di abbandono è davvero grandissimo
Volevo condividere quest'altra faccia della medaglia per dare il quadro completo di questo tipo di assistenza in modo tale che l'informazione sia completa, e in modo tale che si possa scegliere in tutta serenità, prendendo in considerazione tutte le sfaccettature.
Ad esempio io, dopo questa esperienza, non so se sceglierei nuovamente questo percorso se dovessi decidere di affrontare una nuova gravidanza
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Percorso nascita in ospedale
Sea, aggiungo la mia esperienza, che sfortunatamente è molto simile alla tua.
La mia regione, dal punto di vista anagrafico, è ancora il Piemonte. Ma la patologia della mia ultima gravidanza mi ha portato al Buzzi di Milano.
E forse sono stata più fortunata...o forse un minimo di riflessione sui casi in cui la gravidanza non finisce bene è stata fatta in questa due regioni perchè...
...perchè l'ospedale Buzzi, dopo le dimissioni, mi ha fatto tutte le prescrizioni per ritornare a distanza di una settimana sia per rifare le analisi del sangue, sia per fare un eco di controllo. Tutto molto preciso e soprattutto gratuito.
E l'ambulatorio delle gravidanze gemellari di Torino, che mi seguiva fino all'insorgere della patologia, mi ha detto che avevo diritto di fare la visita ginecologica di controllo da loro, quella dei 40 giorni dopo il parto, con l'asl.
Io poi ho deciso di tornare dalla mia ginecologa di sempre per la visita di controllo, perchè ha un modo di fare così rassicurante, quasi materno. E' volevo lei, insomma.
Nel mio caso non mi sono sentita abbandonata. E da quello che ho potuto vedere una certa attenzione c'è stata.
Poi la tragedia che ho vissuto tende sicuramente a dare un contorno negativo ai percorsi nascita che mi sono trovata ad affrontare.
Ma se dovessi ritrovarmi a seguire nuovamente un percorso nascita, non so...non so prevedere perchè poi come al solito, decidererei con l'istinto delle sensazioni del momento.
La mia regione, dal punto di vista anagrafico, è ancora il Piemonte. Ma la patologia della mia ultima gravidanza mi ha portato al Buzzi di Milano.
E forse sono stata più fortunata...o forse un minimo di riflessione sui casi in cui la gravidanza non finisce bene è stata fatta in questa due regioni perchè...
...perchè l'ospedale Buzzi, dopo le dimissioni, mi ha fatto tutte le prescrizioni per ritornare a distanza di una settimana sia per rifare le analisi del sangue, sia per fare un eco di controllo. Tutto molto preciso e soprattutto gratuito.
E l'ambulatorio delle gravidanze gemellari di Torino, che mi seguiva fino all'insorgere della patologia, mi ha detto che avevo diritto di fare la visita ginecologica di controllo da loro, quella dei 40 giorni dopo il parto, con l'asl.
Io poi ho deciso di tornare dalla mia ginecologa di sempre per la visita di controllo, perchè ha un modo di fare così rassicurante, quasi materno. E' volevo lei, insomma.
Nel mio caso non mi sono sentita abbandonata. E da quello che ho potuto vedere una certa attenzione c'è stata.
Poi la tragedia che ho vissuto tende sicuramente a dare un contorno negativo ai percorsi nascita che mi sono trovata ad affrontare.
Ma se dovessi ritrovarmi a seguire nuovamente un percorso nascita, non so...non so prevedere perchè poi come al solito, decidererei con l'istinto delle sensazioni del momento.
selvynina- Numero di messaggi : 3164
Età : 47
Località : Piemonte/Lombardia
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: Percorso nascita in ospedale
Anche a me l'ospedale mi ha prenotato eco di controllo, quello si....ma penso che fosse dovuto in quanto non mi hanno fatto il raschiamento e dovevano comunque accertarsi, dopo la dimissione, che andasse tutto bene.
Quello che mi ha scoraggiata tanto è che alla ASL non ci sia un percorso per il "dopo" riservato alle donne che per qualsiasi motivo hanno interrotto la gravidanza.
Ad esempio sul mio piccolo e la placenta stanno facendo l'autopsia, quando avrò i referti con chi ne parlerò?
A quel punto sarò costretta a cercarmi un ginecologo privato....
Quello che mi ha scoraggiata tanto è che alla ASL non ci sia un percorso per il "dopo" riservato alle donne che per qualsiasi motivo hanno interrotto la gravidanza.
Ad esempio sul mio piccolo e la placenta stanno facendo l'autopsia, quando avrò i referti con chi ne parlerò?
A quel punto sarò costretta a cercarmi un ginecologo privato....
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Percorso nascita in ospedale
Ti hanno solo detto che devi aspettare per ritirare il referto? Cioè ti daranno solo la busta e nessun medico che ti spieghi qualcosa?
Così non va bene no!
E il supporto psicologico? Nessuno te ne ha parlato...o ti ha proposto qualcosa?
Così non va bene no!
E il supporto psicologico? Nessuno te ne ha parlato...o ti ha proposto qualcosa?
selvynina- Numero di messaggi : 3164
Età : 47
Località : Piemonte/Lombardia
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: Percorso nascita in ospedale
Si, mi daranno il referto e basta....perchè ho chiamato in reparto (ostetricia e ginecologia per intenderci) e mi hanno detto che loro non hanno più nulla a che fare con me, il mio bambino è in anatomia patologica! Quindi la mano destra non sa quello che fa la sinistra....per cui quando avrò questo referto tra le mani per me ci sarà il nulla...nel senso che non ho nessuno a cui farlo vedere...a meno di non prendere un altro appuntamento a pagamento con la ginecologa ASL che mi stava seguendo, oppure sempre con lei tramite ticket ma a settembre...oppure ginecologo/a privato nuovo.
Per l'assistanza psicologica me l'hanno offerta all'ospedale, ma mi hanno offerto un colloquio per affrontare l'induzione...non mi hanno di certo offerto un percorso....e di sicuro non lo contempla di certo il "percorso nascita"
Per l'assistanza psicologica me l'hanno offerta all'ospedale, ma mi hanno offerto un colloquio per affrontare l'induzione...non mi hanno di certo offerto un percorso....e di sicuro non lo contempla di certo il "percorso nascita"
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Percorso nascita in ospedale
No. In effetti anche a me hanno proposto un colloquio dopo...sarebbero stati disponibili anche a farlo a mio marito.
Ma dopo il colloquio, se avessero individuato la necessità di un percorso psicologico, poi sicuramente ci avrei dovuto pensare io con le mie finanze!
E' triste dirlo. Ma anche la maggior parte delle mamme dopo il parto avrebbero bisogno di un sostegno di questo tipo. O perlomeno mettere a loro conoscenza quali attività possono aiutare la mamma a vivere il turbinio dei primi tempi in modo più sereno. Con attività post-parto, con degli incontri, i corsi di massaggio infantile etc...
Così emergerebbero anche i casi limite in cui c'è bisogno di professionisti.
Ma chiedere tutto questo alle strutture sanitarie, con i tempi in cui viviamo, sarebbe un'utopia.
Sarebbe il mondo perfetto che io vorrei!
Ma dopo il colloquio, se avessero individuato la necessità di un percorso psicologico, poi sicuramente ci avrei dovuto pensare io con le mie finanze!
E' triste dirlo. Ma anche la maggior parte delle mamme dopo il parto avrebbero bisogno di un sostegno di questo tipo. O perlomeno mettere a loro conoscenza quali attività possono aiutare la mamma a vivere il turbinio dei primi tempi in modo più sereno. Con attività post-parto, con degli incontri, i corsi di massaggio infantile etc...
Così emergerebbero anche i casi limite in cui c'è bisogno di professionisti.
Ma chiedere tutto questo alle strutture sanitarie, con i tempi in cui viviamo, sarebbe un'utopia.
Sarebbe il mondo perfetto che io vorrei!
selvynina- Numero di messaggi : 3164
Età : 47
Località : Piemonte/Lombardia
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: Percorso nascita in ospedale
Non so bene come funzioni veramente qui in Emilia però la mia amica che ha abortito un mesetto fa continua ad avere degli incontri con il ginecologo e l'ostetrica da cui era seguita in gravidanza. Lei contatta direttamente l'ostetrica, non passa attraverso l'Ausl.
Forse dipende dal professionista? Sarebbe parecchio triste
Forse dipende dal professionista? Sarebbe parecchio triste
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Percorso nascita in ospedale
Julie, siamo nella stessa regione, eppure io ho subito un trattamento diverso...possibile che la tua amica vada a pagamento? Perchè anche io sono andata dalla mia stessa ginecologa...a pagamento però. Gratis me lo potevo pure scordare, non ero più nel percorso nascita
Poi se ogni Ausl si comporta come gli pare questo è ancora più triste...
Poi se ogni Ausl si comporta come gli pare questo è ancora più triste...
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Argomenti simili
» I nostri racconti di parto
» Parto in ospedale
» Preparare la borsa per il parto in ospedale
» Lista nascita
» Peso del bambino negli ultimi mesi di gravidanza e alla nascita
» Parto in ospedale
» Preparare la borsa per il parto in ospedale
» Lista nascita
» Peso del bambino negli ultimi mesi di gravidanza e alla nascita
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.