Gravidanza e lavoro
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Re: Gravidanza e lavoro
Per cAsi che ho visto e seguito nella mia azienda il ginecologo deve decidere per la gravidanza difficile e/o a rischio. Il primo passo però, qui parlo ad esempio di operaie con lavori effettivamente non indicati, è che l'azienda sposti la persona in una posizione e mansioni che non pregiudichino la gravidanza. Nel tuo caso credo che sia meglio che tu vada dal medico e gli parli onestamente della tua condizione. Ora non ricordo ma mi pare che prima devi andare dal medico di base che chiede il consulto!
betty- Numero di messaggi : 1694
Età : 47
Data d'iscrizione : 18.01.10
Re: Gravidanza e lavoro
Donna, mi spiace sentirti così giù. Per fortuna io lavoro solo tre giorni a settimana, altrimenti credo che starei come stai tu in questo momento. La scorsa settimana il mio capo mi ha chiesto di fare nuovamente orario continuato: 8 ore e mezza in piedi senza potermi sedere E voleva far fare il turno spezzato alla mia collega che preferisce fare continuato. Per fortuna sono riuscita a farla cambiare idea. Ma dico: non dovrebbero evitarci turni pesanti e faticosi? Tanta solidarietà.
Anche perchè, non siam mica malate, d'accordo, ma un attimo rallentate sì. Mi sa che un po' di attenzione in più arriverà quando si vedrà di più la pancia (forse).
Anche perchè, non siam mica malate, d'accordo, ma un attimo rallentate sì. Mi sa che un po' di attenzione in più arriverà quando si vedrà di più la pancia (forse).
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Gravidanza e lavoro
Donna, io sono fra le fortunate che è a casa per lavoro a rischio ma solo perchè ho avuto estrema comprensione da parte dei miei capi che mi hanno messo a tempo determinato. Purtroppo di persone così ce ne sono poche e la tua capa non fa parte di queste.
Nonostante questo fino all'8 ottobre sono la responsabile delle educatrici e a livello di stress è veramente un macello, soprattutto per quanto riguarda la gestione di servizi, la copertura di turni e imprevisti all'ultimo minuto
Lo stress e la distanza dal luogo di lavoro sono 2 elementi che rendono a rischio il lavoro per cui potresti farti far cambiare la mansione, magari gestendo meno i clienti incavolati o cose simili.
Per avere la maternità a rischio invece l'iter è più lungo e probabilmente non puoi più essere seguita dall'ostetrica ma dal ginecologo del consultorio perchè passeresti da un basso rischio ad un alto.
Se passi ad un ginecologo privato è più probabile che ti faccia il certificato.
Intanto un abbraccione
Nonostante questo fino all'8 ottobre sono la responsabile delle educatrici e a livello di stress è veramente un macello, soprattutto per quanto riguarda la gestione di servizi, la copertura di turni e imprevisti all'ultimo minuto
Lo stress e la distanza dal luogo di lavoro sono 2 elementi che rendono a rischio il lavoro per cui potresti farti far cambiare la mansione, magari gestendo meno i clienti incavolati o cose simili.
Per avere la maternità a rischio invece l'iter è più lungo e probabilmente non puoi più essere seguita dall'ostetrica ma dal ginecologo del consultorio perchè passeresti da un basso rischio ad un alto.
Se passi ad un ginecologo privato è più probabile che ti faccia il certificato.
Intanto un abbraccione
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Gravidanza e lavoro
Donna, mi dispiace sentirti così. Dunque, come dice Julie, avere una gravidanza a rischio non è tutto rose e fiori, quindi prima di chiederla, cerca di capire come puoi cambiare la tua situazione parlando con il tuo superiore.
Io lavoro in proprio, ma comunque in un ufficio dove oltre a curare traduzioni per conto mio, gestisco la burocrazia, la logistica e l'organizzazione delle produzioni video. Non è un lavoro ad alto rischio, ma ad alto stress sì :D
Tuttavia, al di là di stanchezza e di sonnolenza, un po' di disattenzione e svogliatezza, io non ho patito lo stare in ufficio con i miei colleghi e soci e con le varie problematiche. Questo, però, perché il clima qui è estremamente sereno per cui anche nelle difficoltà c'è sia un occhio di riguardo che comprensione.
Ho pianto in ufficio, dormito in ufficio, vomitato (argh) in ufficio e tradotto, fatto i conti, lavorato anche più di otto ore quando me la sentivo.
Ognuna è diversa e ogni gravidanza è diversa, ma ti dico queste cose per farti capire che il lavoro d'ufficio in sé non è debilitante e che quindi secondo me dovresti parlare per bene con il tuo responsabile e far presente le tue richieste: meno stress, meno frenesia, meno turni folli se li hai.
Più che la fatica sul lavoro, infatti, mi sembra che quello che ti stia logorando sia l'ansia! Un conto se tu facessi lo scaricatore di porto (non si può rendere "leggero" un lavoro pesante), ma in banca sono sicura ci sarà il modo di ridimensionare i tuoi incarichi senza perderti.
Chiarisciti le idee su quello che ti serve per stare più serena e chiedilo. Solo se ti viene negato tutto allora pensa alla gravidanza a rischio, secondo me è la cosa più saggia da fare...
Infine: considera che sei ancora nel secondo mese! Le cose andranno inevitabilmente migliorando ;)
Io lavoro in proprio, ma comunque in un ufficio dove oltre a curare traduzioni per conto mio, gestisco la burocrazia, la logistica e l'organizzazione delle produzioni video. Non è un lavoro ad alto rischio, ma ad alto stress sì :D
Tuttavia, al di là di stanchezza e di sonnolenza, un po' di disattenzione e svogliatezza, io non ho patito lo stare in ufficio con i miei colleghi e soci e con le varie problematiche. Questo, però, perché il clima qui è estremamente sereno per cui anche nelle difficoltà c'è sia un occhio di riguardo che comprensione.
Ho pianto in ufficio, dormito in ufficio, vomitato (argh) in ufficio e tradotto, fatto i conti, lavorato anche più di otto ore quando me la sentivo.
Ognuna è diversa e ogni gravidanza è diversa, ma ti dico queste cose per farti capire che il lavoro d'ufficio in sé non è debilitante e che quindi secondo me dovresti parlare per bene con il tuo responsabile e far presente le tue richieste: meno stress, meno frenesia, meno turni folli se li hai.
Più che la fatica sul lavoro, infatti, mi sembra che quello che ti stia logorando sia l'ansia! Un conto se tu facessi lo scaricatore di porto (non si può rendere "leggero" un lavoro pesante), ma in banca sono sicura ci sarà il modo di ridimensionare i tuoi incarichi senza perderti.
Chiarisciti le idee su quello che ti serve per stare più serena e chiedilo. Solo se ti viene negato tutto allora pensa alla gravidanza a rischio, secondo me è la cosa più saggia da fare...
Infine: considera che sei ancora nel secondo mese! Le cose andranno inevitabilmente migliorando ;)
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Gravidanza e lavoro
In realtà è entrata nel quarto Però le tue considerazioni mi sembrano perfette ArdathArdathLilith ha scritto:
Infine: considera che sei ancora nel secondo mese! Le cose andranno inevitabilmente migliorando ;)
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Gravidanza e lavoro
Omamma Zara, hai ragione, non so perché ho visto 14 e ho fatto... 7+7 (un mese ha CHIARAMENTE 7 settimane no?!)
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Gravidanza e lavoro
Ragazze grazie a tutte per le risposte. Paradossalmente i primi 3 mesi, con nausea e sonnolenza, andavo a lavorare a fatica ma volentieri perché il ritmo era normale e almeno mi distraevo dai miei malesseri.
Adesso invece, da circa 2 - 3 settimane, proprio per la mancanza di quel collega che sto sostituendo e la malattia protratta di un'altra la situazione è diventata ingestibile. Riesco a concentrarmi anche abbastanza bene e non mi stanco poi così tanto ma mi sento fragilissima dal punto di vista emotivo. Non reggo le lamentele, la pressione di dover fare dei risultati, di dover vendere e far guadagnare, non reggo i rimproveri e il fatto di non avere spesso per ore il tempo di andare in bagno. Alla direttrice ho cercato già di parlare e mi ha fatto capire che, visti i problemi emersi di recente con altri colleghi, se non ce la faccio pure io è meglio che mi tolgo di mezzo. Se sono in ufficio lei si aspetta da me che io possa dare il 100%, altrimenti (e questo non me lo ha detto direttamente ma l'ho inteso) meglio che io stia in maternità così mi sostituiscono mandando un altro collega. Il fatto è che in filiale non abbiamo il back office ma siamo tutti al front. E' per questo che anche se i colleghi sono tutti sinceramente carini e comprensivi con me non possono alleviare la mia ansia ne preoccuparsi di me perché abbiamo tutti perennemente la fila di persone davanti, il telefono che squilla, un superiore che chiede qualcosa di urgente e l'ansia per i risultati che ci chiedono e sui quali siamo monitorati costantemente. Ho chiesto anche aiuto a volte, la risposta è stata: ho da fare, che casino, chiedi a qualcun'altra. Una collega mi ha persino confessato che da qualche giorno soffre di insonnia e ha attacchi di tachicardia e non sa come fare a gestire tutto... e poi si, facciamo i turni (non però così terribili, al massimo si finisce alle 20:00 e quando va male alle 21:00 sono a casa) e spesso ultimamente capita di saltare i pasti e prolungare anche di un'ora o due l'orario normale.
Ma come avete capito la mia non è fatica fisica, e forse nemmeno mentale. E' è proprio la pressione emotiva che mi sfianca. Arrivo al punto da dimenticarmi di me stessa e del mio corpo e ad avere il terrore di dover affrontare clienti arrabbiati o situazioni da risolvere urgentemente (e tutto questo capita di consueto).
Comunque, spiegato questo, venerdì ho avuto ancora crampi sotto l'ombelico e al basso ventre, ho chiamato l'ostetrica e mi ha detto che probabilmente sono contrazioni che così presto non dovrei proprio avere. Le ho avute fino a ieri a pranzo ma senza perdite e comunque oggi sembrano passate del tutto quindi cerco di non allarmarmi. E' stata dolcissima e abbiamo parlato per un'ora al telefono. Mi ha detto che vista la situazione non vede perché io debba continuare a stare così - considerando anche che nella grande banca dove lavoro sono solo un numero e nessuno si ricorda dei sacrifici che fai - e che mi merito di godermi questa maternità tanto attesa e desiderata senza angosce perché adesso il mio lavoro è quello di curare me stessa e la creatura che porto e prepararmi per accoglierla al meglio quando nascerà. Dovevo andare da lei martedì per la visita mensile ma mi ha spostato l'appuntamento a mercoledì mattina, quando ci sarà anche il ginecologo che al 99% mi farà il certificato come da lei richiesto. Resterò comunque sotto l'ostetrica perchè non si tratta di gravidanza a rischio ma solo di maternità anticipata.
A questo punto vi chiederete se è così, se posso stare a casa e se é la soluzione migliore per tutti, qual'è il mio problema. In effetti dopo aver parlato con l'ostetrica mi sento molto più serena. La mente umana (o almeno la mia!!) quando lavora troppo però lavora a nostro svantaggio... infatti sono qui a rimuginarci e mi sento combattuta tra il senso del dovere e la consapevolezza di dover pensare a me stessa... tra la paura del giudizio altrui e il terrore di poter perdere formica o di potergli fare del male. E poi c'è un po' anche la sensazione destabilizzante di pensare a come riempirò le giornate visto che è da quando avevo 15 anni che non faccio più di 15 giorni senza lavorare o studiare (paura infondata visto che ho tanti interessi e un compagno che fa i turni e sarebbe spesso con me almeno mezza giornata). Forse in fondo è proprio come dice l'ostetrica, sento intimamente di non meritarmelo. Ma tutto questo è o.t. e sono problemi piccoli piccoli e so già che presto non ci penserò più!
Grazie ancora e scusate se ho scritto tanto anche stavolta!
Vi farò sapere poi come va con il ginecologo del consultorio
Adesso invece, da circa 2 - 3 settimane, proprio per la mancanza di quel collega che sto sostituendo e la malattia protratta di un'altra la situazione è diventata ingestibile. Riesco a concentrarmi anche abbastanza bene e non mi stanco poi così tanto ma mi sento fragilissima dal punto di vista emotivo. Non reggo le lamentele, la pressione di dover fare dei risultati, di dover vendere e far guadagnare, non reggo i rimproveri e il fatto di non avere spesso per ore il tempo di andare in bagno. Alla direttrice ho cercato già di parlare e mi ha fatto capire che, visti i problemi emersi di recente con altri colleghi, se non ce la faccio pure io è meglio che mi tolgo di mezzo. Se sono in ufficio lei si aspetta da me che io possa dare il 100%, altrimenti (e questo non me lo ha detto direttamente ma l'ho inteso) meglio che io stia in maternità così mi sostituiscono mandando un altro collega. Il fatto è che in filiale non abbiamo il back office ma siamo tutti al front. E' per questo che anche se i colleghi sono tutti sinceramente carini e comprensivi con me non possono alleviare la mia ansia ne preoccuparsi di me perché abbiamo tutti perennemente la fila di persone davanti, il telefono che squilla, un superiore che chiede qualcosa di urgente e l'ansia per i risultati che ci chiedono e sui quali siamo monitorati costantemente. Ho chiesto anche aiuto a volte, la risposta è stata: ho da fare, che casino, chiedi a qualcun'altra. Una collega mi ha persino confessato che da qualche giorno soffre di insonnia e ha attacchi di tachicardia e non sa come fare a gestire tutto... e poi si, facciamo i turni (non però così terribili, al massimo si finisce alle 20:00 e quando va male alle 21:00 sono a casa) e spesso ultimamente capita di saltare i pasti e prolungare anche di un'ora o due l'orario normale.
Ma come avete capito la mia non è fatica fisica, e forse nemmeno mentale. E' è proprio la pressione emotiva che mi sfianca. Arrivo al punto da dimenticarmi di me stessa e del mio corpo e ad avere il terrore di dover affrontare clienti arrabbiati o situazioni da risolvere urgentemente (e tutto questo capita di consueto).
Comunque, spiegato questo, venerdì ho avuto ancora crampi sotto l'ombelico e al basso ventre, ho chiamato l'ostetrica e mi ha detto che probabilmente sono contrazioni che così presto non dovrei proprio avere. Le ho avute fino a ieri a pranzo ma senza perdite e comunque oggi sembrano passate del tutto quindi cerco di non allarmarmi. E' stata dolcissima e abbiamo parlato per un'ora al telefono. Mi ha detto che vista la situazione non vede perché io debba continuare a stare così - considerando anche che nella grande banca dove lavoro sono solo un numero e nessuno si ricorda dei sacrifici che fai - e che mi merito di godermi questa maternità tanto attesa e desiderata senza angosce perché adesso il mio lavoro è quello di curare me stessa e la creatura che porto e prepararmi per accoglierla al meglio quando nascerà. Dovevo andare da lei martedì per la visita mensile ma mi ha spostato l'appuntamento a mercoledì mattina, quando ci sarà anche il ginecologo che al 99% mi farà il certificato come da lei richiesto. Resterò comunque sotto l'ostetrica perchè non si tratta di gravidanza a rischio ma solo di maternità anticipata.
A questo punto vi chiederete se è così, se posso stare a casa e se é la soluzione migliore per tutti, qual'è il mio problema. In effetti dopo aver parlato con l'ostetrica mi sento molto più serena. La mente umana (o almeno la mia!!) quando lavora troppo però lavora a nostro svantaggio... infatti sono qui a rimuginarci e mi sento combattuta tra il senso del dovere e la consapevolezza di dover pensare a me stessa... tra la paura del giudizio altrui e il terrore di poter perdere formica o di potergli fare del male. E poi c'è un po' anche la sensazione destabilizzante di pensare a come riempirò le giornate visto che è da quando avevo 15 anni che non faccio più di 15 giorni senza lavorare o studiare (paura infondata visto che ho tanti interessi e un compagno che fa i turni e sarebbe spesso con me almeno mezza giornata). Forse in fondo è proprio come dice l'ostetrica, sento intimamente di non meritarmelo. Ma tutto questo è o.t. e sono problemi piccoli piccoli e so già che presto non ci penserò più!
Grazie ancora e scusate se ho scritto tanto anche stavolta!
Vi farò sapere poi come va con il ginecologo del consultorio
donnasummer- Numero di messaggi : 1015
Età : 38
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 05.07.12
Re: Gravidanza e lavoro
Bè se puoi comunque farti seguire dall'ostetrica è un vantaggio!
Scusa se te lo chiedo non conosco bene le dinamiche del tuo lavoro, non c'è possibilità di farti assegnare a un incarico meno stressante? spero che il week end ti abbia fatto bene... per affrontare la settimana (almeno il lunedì mattina) con il buon umore!
Un abbraccio:heart: , tienici aggiornate sui nuovi sviluppi.
Scusa se te lo chiedo non conosco bene le dinamiche del tuo lavoro, non c'è possibilità di farti assegnare a un incarico meno stressante? spero che il week end ti abbia fatto bene... per affrontare la settimana (almeno il lunedì mattina) con il buon umore!
Un abbraccio:heart: , tienici aggiornate sui nuovi sviluppi.
Valy- Numero di messaggi : 472
Età : 39
Località : Liguria
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Gravidanza e lavoro
Valy no, posto che per cambiare incarico dovrei ottenere un cambio di ruolo (che richiede preparazione e non è semplice avere), non sono comunque sostituibile. Attualmente, rimanendo nello stesso ruolo, potrei essere spostata al primo piano che è un pochino più tranquillo (ora sono al piano terra vicino all'ingresso) ma la scrivania che occupo non può essere lasciata vuota per motivi logistici (ho il centralino del telefono e coordino questo piano) e l'unico collega che potrebbe sostituirmi è quello che mancherà fino a fine anno e che sto sostituendo io! Per avere qualcuno da mettere al mio posto devo essere in maternità io, altrimenti dal personale non ci mandano rinforzi. L'altra alternativa sarebbe quella di chiedere di essere messa al back office, ma i pochi uffici rimasti a bologna sono in centro e sarebbero molto scomodi da raggiungere per me. In più non ho mai sentito di colleghe che abbiano chiesto ed ottenuto questo spostamento. Semplicemente chi lavora in filiali dove il ritmo è sostenuto come questa, si mette in anticipata o ancora prima in gravidanza a rischio o malattia per i primi mesi!
Stamattina avevo un prelievo e quindi mi ero presa un paio d'ore di ferie... devo ancora entrare in ufficio ma ormai mi tocca! Stringo i denti che ormai sono gli ultimi giorni.
Stamattina avevo un prelievo e quindi mi ero presa un paio d'ore di ferie... devo ancora entrare in ufficio ma ormai mi tocca! Stringo i denti che ormai sono gli ultimi giorni.
donnasummer- Numero di messaggi : 1015
Età : 38
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 05.07.12
Re: Gravidanza e lavoro
Ho capito, in effetti la situazione non è semplice.... si dai tieni duro! e per quel poco che serve... buona giornata!
Valy- Numero di messaggi : 472
Età : 39
Località : Liguria
Data d'iscrizione : 30.08.12
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