Gravidanza e lavoro
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Re: Gravidanza e lavoro
Non avevo mica capito che avevi delle contrazioni a causa dello stress! A questo punto io non mi farei nemmeno lo scrupolo Donna. Pensa a te e alla tua formichina e stai tranquilla
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Gravidanza e lavoro
Non è qualcosa che ti devi meritare o meno, è una possibilità che ti dà lo Stato e bisogna goderselo.
Io sono molto critica nei confronti di chi si fa mettere in maternità anticipata per dei "malesseri" tipici da gravidanza (un'amica ha chiesto l'anticiipata perchè aveva il fiatone a fare le scale e non voleva prendere l'ascensore perchè era troppo lento), ma se hai delle contrazioni e se lo stress è troppo alto non hai nessun motivo per continuare a lavorare.
Io mi sento spesso in colpa nello stare a casa e a gestire le mie colleghe che devono lavorare con i ragazzi, ma poi penso alle volte che mi sono messa in mezzo ad una rissa, alle pallonate che ho preso e allo stress causato da alcune discussioni con i genitori e mi dico "Sto facendo il nostro bene!".
La vita è fatta di priorità e ne hai una nella pancia
Io sono molto critica nei confronti di chi si fa mettere in maternità anticipata per dei "malesseri" tipici da gravidanza (un'amica ha chiesto l'anticiipata perchè aveva il fiatone a fare le scale e non voleva prendere l'ascensore perchè era troppo lento), ma se hai delle contrazioni e se lo stress è troppo alto non hai nessun motivo per continuare a lavorare.
Io mi sento spesso in colpa nello stare a casa e a gestire le mie colleghe che devono lavorare con i ragazzi, ma poi penso alle volte che mi sono messa in mezzo ad una rissa, alle pallonate che ho preso e allo stress causato da alcune discussioni con i genitori e mi dico "Sto facendo il nostro bene!".
La vita è fatta di priorità e ne hai una nella pancia
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Gravidanza e lavoro
Ragazze io sono tanto triste invece... Per la prima volta da qualche tempo mi viene seriamente da piangere...
No, al lavoro tutto bene, nel senso che non ho problemi col lavoro in sé. Come sapete, ho un'azienda mia da inizio 2012, le cose vanno ma non benissimo. Prima, da libera professionista semplice, guadagnavo molto, molto di più, con la costituzione della società invece le spese sono decuplicate e, nonostante siamo in 6 a spaccarci la schiena (e tutti volenterosi) il lavoro non compensa mai i soldi che dobbiamo versare e a volte lo stipendio diventa un sogno.
Questo non è un problema di per sé, è un investimento che abbiamo fatto, una scelta. Ora però a sentire tutte voi che siete in maternità, a casa tranquille, con un contributo statale e la sicurezza di non avere almeno per qualche mese problemi economici, mi viene uno sconforto totale.
Io avrò 5 mesi al massimo di maternità pagati pochissimo (per pochissimo intendo massimo 200€ al mese)! E' un disastro, non so come fare, perché magari verso il 4-5 mese potrò di nuovo lavorare, ma sono sicura che i primi due mesi sarò fermissima e prendere 200€ al mese è troppo poco! Non ho soldi da parte perché questi ultimi due anni sono stati durissimi e mi sono veramente spaventata tanto...
Lo trovo ingiusto, io non lavoro certo meno di un lavoratore dipendente e mi sono assunta anche più rischi, soprattutto in questi anni in cui tutto va a rotoli noi cerchiamo di costruire un'alternativa, e siamo completamente abbandonati dallo stato. Se uno non ha la fortuna di avere i genitori in grado di aiutarli (e non sempre è così) diventa POVERO pur con un dottorato di ricerca, anni e anni di lavoro alle spalle (E IN CORSO) e tanto darsi da fare.
Poi sento quelli che si lamentano perché "non possono andare in ferie" e stanno via 3 settimane tra mare e viaggi in Europa, o quelli che si disperano perché non trovano le bomboniere adatte per il matrimonio...
Che amarezza, mi sembra di non aver fatto niente di significativo né di utile ed è bruttissimo sentirsi in colpa e sentirsi in pericolo proprio in questo momento che dovrebbe esserci solo gioia...
No, al lavoro tutto bene, nel senso che non ho problemi col lavoro in sé. Come sapete, ho un'azienda mia da inizio 2012, le cose vanno ma non benissimo. Prima, da libera professionista semplice, guadagnavo molto, molto di più, con la costituzione della società invece le spese sono decuplicate e, nonostante siamo in 6 a spaccarci la schiena (e tutti volenterosi) il lavoro non compensa mai i soldi che dobbiamo versare e a volte lo stipendio diventa un sogno.
Questo non è un problema di per sé, è un investimento che abbiamo fatto, una scelta. Ora però a sentire tutte voi che siete in maternità, a casa tranquille, con un contributo statale e la sicurezza di non avere almeno per qualche mese problemi economici, mi viene uno sconforto totale.
Io avrò 5 mesi al massimo di maternità pagati pochissimo (per pochissimo intendo massimo 200€ al mese)! E' un disastro, non so come fare, perché magari verso il 4-5 mese potrò di nuovo lavorare, ma sono sicura che i primi due mesi sarò fermissima e prendere 200€ al mese è troppo poco! Non ho soldi da parte perché questi ultimi due anni sono stati durissimi e mi sono veramente spaventata tanto...
Lo trovo ingiusto, io non lavoro certo meno di un lavoratore dipendente e mi sono assunta anche più rischi, soprattutto in questi anni in cui tutto va a rotoli noi cerchiamo di costruire un'alternativa, e siamo completamente abbandonati dallo stato. Se uno non ha la fortuna di avere i genitori in grado di aiutarli (e non sempre è così) diventa POVERO pur con un dottorato di ricerca, anni e anni di lavoro alle spalle (E IN CORSO) e tanto darsi da fare.
Poi sento quelli che si lamentano perché "non possono andare in ferie" e stanno via 3 settimane tra mare e viaggi in Europa, o quelli che si disperano perché non trovano le bomboniere adatte per il matrimonio...
Che amarezza, mi sembra di non aver fatto niente di significativo né di utile ed è bruttissimo sentirsi in colpa e sentirsi in pericolo proprio in questo momento che dovrebbe esserci solo gioia...
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Gravidanza e lavoro
...non riesco mai a darti torto, nemmeno se mi impegno! ...io che non sarò mai mamma, se potessi, ti passerei i miei privilegi da dipendente a tempo indeterminato che non userò mai... (certo sarebbe fico se si potesse fare!!!!)
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: Gravidanza e lavoro
Ardath, hai ragione, è davvero ingiusto... e quando penso alla libera professione a volte mi vengono in mente proprio queste cose che dici tu...
Un abbraccio stretto stretto...
Un abbraccio stretto stretto...
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Gravidanza e lavoro
Ragazze anche oggi contrazioni. Sono andata a casa dei miei suoceri che abitano vicino e mi sono riposata. Poi sono tornata a casa. Ho chiamato la direttrice dicendole che domani sarei andata a farmi visitare dalla ginecologa visti i sintomi (già programmato da venerdì ma non avevo il coraggio di chiederlglielo perchè mi avrebbe spostato tutti i turni in modo da non farmi prendere permessi!!) e mi ha risposto che per le contrazioni basta prendere un farmaco e a lavorare ci posso andare tranquillamente E questo nonostante tutti i colleghi mi stiano consigliando di stare a casa e anche in sua presenza abbiano fatto commenti abbastanza eloquenti sul fatto che mi sta stressando davvero troppo. Non so più come prenderla! Vediamo che succederà domani, ho tanta paura ma l'ostetrica ha detto che mi farà subito sentire il cuore e che se non ho avuto perdite devo stare tranquilla che sono solo avvisaglie. Sintomo che devo riguardarmi.
Ardath, mi spiace davvero. Nel lavoro che faccio vedo tante persone meritevoli e volenterose nella tua stessa situazione. Per come sono fatta caratterialmente per me è difficilissimo stare sotto padrone. Ho avuto anche un periodo di nevrosi in questi ultimi anni e ho pensato tanto a buttarmi su qualcosa di mio. Se ho sempre rimandato è proprio perché, a parte la crisi di questi anni che non ispira certe imprese, ho pensato che in caso fossero arrivati dei bimbi sarebbe stato difficilissimo gestire la situazione. So bene come funziona la burocrazia, mio padre è commerciante e spesso lo aiuto a gestire la contabilità. Uno schifo davvero come lo stato si comporta. Fa passare la voglia di lavorare spesso visto che per mesi ci si spacca la schiena e non si porta a casa il pane. Anzi, più fai e più esponenzialmente devi pagare tasse. Certo tutto questo non è consolatorio... pensa che le cose cambieranno. Non saremo in questa crisi nera per sempre e i sacrifici che state facendo adesso sono per la vostra famiglia, che è la cosa più importante. Con questo non si mangia, d'accordo. Però non farti togliere il sorriso!
Ardath, mi spiace davvero. Nel lavoro che faccio vedo tante persone meritevoli e volenterose nella tua stessa situazione. Per come sono fatta caratterialmente per me è difficilissimo stare sotto padrone. Ho avuto anche un periodo di nevrosi in questi ultimi anni e ho pensato tanto a buttarmi su qualcosa di mio. Se ho sempre rimandato è proprio perché, a parte la crisi di questi anni che non ispira certe imprese, ho pensato che in caso fossero arrivati dei bimbi sarebbe stato difficilissimo gestire la situazione. So bene come funziona la burocrazia, mio padre è commerciante e spesso lo aiuto a gestire la contabilità. Uno schifo davvero come lo stato si comporta. Fa passare la voglia di lavorare spesso visto che per mesi ci si spacca la schiena e non si porta a casa il pane. Anzi, più fai e più esponenzialmente devi pagare tasse. Certo tutto questo non è consolatorio... pensa che le cose cambieranno. Non saremo in questa crisi nera per sempre e i sacrifici che state facendo adesso sono per la vostra famiglia, che è la cosa più importante. Con questo non si mangia, d'accordo. Però non farti togliere il sorriso!
donnasummer- Numero di messaggi : 1015
Età : 38
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 05.07.12
Re: Gravidanza e lavoro
Ardath, come darti torto? C'è da aggiungere che, oltre ai lavoratori autonomi, rientrano nel gruppo di maternità di serie B anche tutti quei lavoratori dipendenti che hanno contratti del cavolo e sono iscritti alla gestione separata dell'Inps (io faccio parte della categoria). Mi ero informata prima di cercare questo piccolo e purtroppo è così. C'è gente che può sfruttate i permessi parentali fino all'anno di età con retribuzione che decresce fino ad arrivare allo zero, gli altri a 6 mesi non hanno più permessi e dovrebbero rientrare a lavoro.
Io ho già deciso che dopo tale data al lavoro non ci torno
Donna, sei andata dalla gine? Ti ha dato la maternità anticipata?
Il tuo capo può prenderlo lei il farmaco anticontrazioni. Dite che c'è per supposta??? (Scusate, non ho resistito )
Io ho già deciso che dopo tale data al lavoro non ci torno
Donna, sei andata dalla gine? Ti ha dato la maternità anticipata?
Il tuo capo può prenderlo lei il farmaco anticontrazioni. Dite che c'è per supposta??? (Scusate, non ho resistito )
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Gravidanza e lavoro
Già, è verissimo (alcuni non hanno nemmeno quei cinque mesi, pensa te).Zara ha scritto:C'è gente che può sfruttate i permessi parentali fino all'anno di età con retribuzione che decresce fino ad arrivare allo zero, gli altri a 6 mesi non hanno più permessi e dovrebbero rientrare a lavoro.
Io ho già deciso che dopo tale data al lavoro non ci torno
Cosa intendi dire quando dici che non intendi tornare al lavoro dopo i mesi "standard"? Il tuo datore di lavoro è d'accordo o pensi di restare a casa e cercare qualcosa più avanti, quando il bimbo sarà più grande?
Io confido di riuscire a gestirmi più che altro perché per 3 anni ho lavorato in casa e, sinceramente, facevo UN MILIONE di cose extra, oltre al mio lavoro.
Non voglio prendere sottogamba la presenza di un bambino, però voglio essere ottimista e pensare che, per dire, sarebbe peggio dover tornare PER FORZA fisicamente in ufficio allo scattare del 3^ mese perché altrimenti ti minacciano di retrocessione o di licenziamento (capita).
Mi amareggia solo che mi sembra di dare sempre tanto a questo paese e di ricevere molto poco indietro, soprattutto quando poi penso a certi privilegi di militari inutili, insegnanti andati in pensione baby a 45 anni e cose così...
D'altra parte io non vorrei mai essere una parassita come loro, per cui quantomeno mi sento una persona degna e dignitosa anche con tutte le mie difficoltà. Mio figlio avrà una madre che gli compra pochi giocattoli, magari, ma che non gli farà mancare le esperienze significative nella vita (e molte, secondo me, deriveranno anche dalle esperienze che viviamo sul lavoro - facciamo film - e dalla rete di persone che abbiamo costruito negli anni e della quale nostro figlio entrerà a fare parte).
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Gravidanza e lavoro
La mia datrice di lavoro, quando le ho detto che ero incinta, mi ha risposto: Ah!
E basta!! Non è sicuramente compiacente, altrimenti avremmo un contratto da dipendenti e non da finti-dipendenti, quindi me ne starò a casa fino a che il piccolo non sarà più grande. Ad ogni modo non è il lavoro della mia vita (sto ancora cercando di capire cosa fare da grande, visto che ho abbandonato l'archelogia che era il mio lavoro dei sogni) e quindi spero di trovare altro. Per fortuna mio marito, che al momento è senza lavoro, dovrebbe ricominciare a fare l'orologiaio, visto che suo papà vorrebbe lasciare l'attività, ma anche lì, non è un lavoro sicuro. Speriamo bene.
Secondo me si tratta solo di trovare un equilibrio tra te e il lavoro a casa. Ce la puoi fare
E basta!! Non è sicuramente compiacente, altrimenti avremmo un contratto da dipendenti e non da finti-dipendenti, quindi me ne starò a casa fino a che il piccolo non sarà più grande. Ad ogni modo non è il lavoro della mia vita (sto ancora cercando di capire cosa fare da grande, visto che ho abbandonato l'archelogia che era il mio lavoro dei sogni) e quindi spero di trovare altro. Per fortuna mio marito, che al momento è senza lavoro, dovrebbe ricominciare a fare l'orologiaio, visto che suo papà vorrebbe lasciare l'attività, ma anche lì, non è un lavoro sicuro. Speriamo bene.
Secondo me si tratta solo di trovare un equilibrio tra te e il lavoro a casa. Ce la puoi fare
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Gravidanza e lavoro
Sono sicura di riuscire a farlo, anche perché ultimamente in ufficio perdo molto tempo, penso che se avrò meno tempo per fare le cose, sarò paradossalmente più concentrata...
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
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