Problemi sul lavoro
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Problemi sul lavoro
Ecco, in un periodo in cui non mi serviva proprio (vedete topic su attacchi di panico) ecco che spunta una cosa per me molto stressante al lavoro.
Dobbiamo "volontariamente" fare un corso che occupa un sabato intero al mese, per 10 mesi. Un corso sulle soft skills, leadership e via dicendo.
L'hanno chiesto a 16 persone. È una scelta nostra ma in pratica chi rifiuta è fuori. Fuori dalle possibilità di carriera in pratica.
Tra le altre persone ci sono altre 3 mamme e 3 papà. Uno ha figli grandi, due non vorrebbero farlo ma si sentono costrette, una invece non gliene frega nulla tanto lascia sempre la bambina alla nonna ed è abituata (o fa finta di essere così dura). Gli altri due papà non hanno piacere di farlo il sabato ma lo faranno. Gli altri 9 colleghi idem (uno è addirittura invasato e super convinto)
Io vorrei fare qualsiasi cosa piuttosto che questo corso, che tra l'altro ho fatto simile nel 2020... ma ho bisogno di salire di "grado" per avere uno stipendio decente, se no in 4 non campiamo e non riusciremo mai a comprare casa nuova.
Stavo giusto pensando a una proposta di percorso di carriera da fare al mio capo, se rifiuto questo corso mi manderà a quel paese.
Di cercare un altro lavoro al momento non se ne parla, non ho le energie mentali...
Sono veramente demoralizzata...
Dobbiamo "volontariamente" fare un corso che occupa un sabato intero al mese, per 10 mesi. Un corso sulle soft skills, leadership e via dicendo.
L'hanno chiesto a 16 persone. È una scelta nostra ma in pratica chi rifiuta è fuori. Fuori dalle possibilità di carriera in pratica.
Tra le altre persone ci sono altre 3 mamme e 3 papà. Uno ha figli grandi, due non vorrebbero farlo ma si sentono costrette, una invece non gliene frega nulla tanto lascia sempre la bambina alla nonna ed è abituata (o fa finta di essere così dura). Gli altri due papà non hanno piacere di farlo il sabato ma lo faranno. Gli altri 9 colleghi idem (uno è addirittura invasato e super convinto)
Io vorrei fare qualsiasi cosa piuttosto che questo corso, che tra l'altro ho fatto simile nel 2020... ma ho bisogno di salire di "grado" per avere uno stipendio decente, se no in 4 non campiamo e non riusciremo mai a comprare casa nuova.
Stavo giusto pensando a una proposta di percorso di carriera da fare al mio capo, se rifiuto questo corso mi manderà a quel paese.
Di cercare un altro lavoro al momento non se ne parla, non ho le energie mentali...
Sono veramente demoralizzata...
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Problemi sul lavoro
Eowyn, so che è difficile ma...respira.
Mi sembra di capire che il fatto di avere la responsabilità delle entrate economiche interamente sulle tue spalle di mette parecchia ansia, mi permetto quindi di farti una domanda: tuo marito è alla ricerca di un altro impiego al momento? Gli si può prospettare qualche opportunità, o magari un corso di formazione per rientrare nel mondo del lavoro?
Se non ci sono altre possibilità e per forza di cose sei "obbligata" ad avere uno stipendio più alto prova a iniziare questo corso e via, sarà un sabato al mese e ogni volta fai il conto alla rovescia.
Ti direi, quando starai meglio, di provare a cercare un altro lavoro, ma ammetto di essere abbastanza scoraggiata dalle realtà aziendali in Italia, anche se magari qualcosa di più umano si può trovare.
Mi sembra di capire che il fatto di avere la responsabilità delle entrate economiche interamente sulle tue spalle di mette parecchia ansia, mi permetto quindi di farti una domanda: tuo marito è alla ricerca di un altro impiego al momento? Gli si può prospettare qualche opportunità, o magari un corso di formazione per rientrare nel mondo del lavoro?
Se non ci sono altre possibilità e per forza di cose sei "obbligata" ad avere uno stipendio più alto prova a iniziare questo corso e via, sarà un sabato al mese e ogni volta fai il conto alla rovescia.
Ti direi, quando starai meglio, di provare a cercare un altro lavoro, ma ammetto di essere abbastanza scoraggiata dalle realtà aziendali in Italia, anche se magari qualcosa di più umano si può trovare.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Problemi sul lavoro
Sì, mi mette ansia il fatto di avere la responsabilità economica solo su di me. Moltissimo.
E sapete bene che per vivere in 4 con uno stipendio, questo deve essere molto alto (pur avendo casa di proprietà senza mutuo, per fortuna!)
Mio marito dovrebbe ricominciare a cercare, ora che i bambini sono inseriti a scuola... ma ogni volta poi succede qualcosa...
Prima c'era il covid e qualcuno doveva stare a casa coi bambini... riaperte le scuole erano sempre o malati o in quarantena, quasi tutte le settimane uno dei due era a casa... poi in primavera che stavano meglio si è ammalato mio suocero e mio marito si è dovuto occupare di lui. In estate i bambini a casa e nessun nonno disponibile.
Io non posso prendermi troppi permessi, se no ciao.
Ora vediamo come andrà. Comunque vorrebbe trovare un part time perché non avendo nonni a disposizione uno dei due deve avere più tempo... e non è facile trovare un lavoro con orari decenti.
Da parte mia, il lavoro mi piace molto, ma i miei titolari mi fanno schifo. Falsi, invasati...
Volevo proporre loro di diventare direttore tecnico. Perché alla fine lo sto già facendo, senza nessun riconoscimento.
In generale io ho sempre fatto tutto senza riconoscimento. Agli altri venivano date targhe e adeguamento di stipendio, a me no. Mi viene detto quanto sono fortunata ad essere mamma e poter lavorare, a poter avere un orario flessibile...
Però non posso sacrificare la mia sanità mentale.
Sarebbe pure illegale imporre un corso in orario extra lavorativo senza pagarlo... il punto è che loro fanno un sottile ricatto e dicono che è una nostra scelta. Ma non è vero! La mia paura è che poi lo facciano ciclicamente ogni 2 anni, e quindi avere un sabato al mese occupato per sempre.
E sapete bene che per vivere in 4 con uno stipendio, questo deve essere molto alto (pur avendo casa di proprietà senza mutuo, per fortuna!)
Mio marito dovrebbe ricominciare a cercare, ora che i bambini sono inseriti a scuola... ma ogni volta poi succede qualcosa...
Prima c'era il covid e qualcuno doveva stare a casa coi bambini... riaperte le scuole erano sempre o malati o in quarantena, quasi tutte le settimane uno dei due era a casa... poi in primavera che stavano meglio si è ammalato mio suocero e mio marito si è dovuto occupare di lui. In estate i bambini a casa e nessun nonno disponibile.
Io non posso prendermi troppi permessi, se no ciao.
Ora vediamo come andrà. Comunque vorrebbe trovare un part time perché non avendo nonni a disposizione uno dei due deve avere più tempo... e non è facile trovare un lavoro con orari decenti.
Da parte mia, il lavoro mi piace molto, ma i miei titolari mi fanno schifo. Falsi, invasati...
Volevo proporre loro di diventare direttore tecnico. Perché alla fine lo sto già facendo, senza nessun riconoscimento.
In generale io ho sempre fatto tutto senza riconoscimento. Agli altri venivano date targhe e adeguamento di stipendio, a me no. Mi viene detto quanto sono fortunata ad essere mamma e poter lavorare, a poter avere un orario flessibile...
Però non posso sacrificare la mia sanità mentale.
Sarebbe pure illegale imporre un corso in orario extra lavorativo senza pagarlo... il punto è che loro fanno un sottile ricatto e dicono che è una nostra scelta. Ma non è vero! La mia paura è che poi lo facciano ciclicamente ogni 2 anni, e quindi avere un sabato al mese occupato per sempre.
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Problemi sul lavoro
Secondo me qui ci sono due problemi in parallelo Eowyn: uno è che effettivamente ti trovi in un ambiente lavorativo tossico, e l'altro è che è difficile sfuggirne per via del carico di responsabilità che senti sulle spalle. L'unico modo per allentare un po' la morsa sarebbe un ingresso in più, e su questo non ci piove: tuo marito è "candidabile" per posizioni completamente da remoto? Lavorare a partita IVA invece? Non so di cosa si occupava quindi ovviamente non saprei cosa consigliarti nello specifico, ma in generale in caso di famiglia monoreddito hai tante agevolazioni su pre-scuola, post-scuola a titolo gratuito o a prezzo agevolato. Sono d'accordo che non è l'ideale, però può essere una soluzione momentanea utile per darti un po' di respiro, poi una volta che si sarà stabilizzata la situazione lavorativa di tuo marito potreste chiedere un aiuto giornaliero di un paio d'ore (o continuare col post-scuola se i bimbi si trovano bene).
Sulla situazione relativa alla tua azienda mi sento di dirti che è più comune di quanto pensi, ed è ciò che mi ha portato a essere molto scettica sulla realtà del lavoro aziendale come non lo ero in passato: tra l'altro, fatalità, anche io sono direttore tecnico e ho uno stipendio da normale dipendente, e ciò mi dà abbastanza sui nervi perché ho molte più responsabilità e rotture di scatole. Non so se rientrerò dalla maternità o sceglierò di intraprendere direttamente un'attività a partita IVA, ma se così sarà chiederò un aumento di stipendio senza farmi problemi.
Se al momento non hai le energie mentali di cercare altro puoi solo "abbozzare" purtroppo, ma puoi farlo in modo "attivo", ossia dire "al momento non posso agire diversamente, ma se non sto bene migliorerò la mia situazione". Farti pesare il fatto che sei mamma è un modo per tenerti sotto controllo, perché anche se sei mamma non mi sembra proprio che vieni meno alle tue responsabilità, o sbaglio? Per questo motivo penso che è un tuo sacrosanto diritto richiedere un adeguamento di stipendio e un piano di carriera messo nero su bianco. Se ti rendi conto che con i tuoi capi non ci sono margini di discussione o comunque è venuto meno meno il rapporto di fiducia con loro...mica sei tenuta ad aspettare i prossimi due anni per i corsi il sabato, puoi andartene prima non appena ti sarai ristabilizzata. Anche in questo caso però ci tengo a sottolineare che è importante uscire da quel senso di colpo latente relativo alla tua maternità, altrimenti chiunque sarà il tuo capo gli servirai sul piatto d'argento l'arma con la quale tenerti sotto scacco. Mi permetto di dirtelo perché per prima ho questa tendenza e cerco da anni di combatterci.
Sulla situazione relativa alla tua azienda mi sento di dirti che è più comune di quanto pensi, ed è ciò che mi ha portato a essere molto scettica sulla realtà del lavoro aziendale come non lo ero in passato: tra l'altro, fatalità, anche io sono direttore tecnico e ho uno stipendio da normale dipendente, e ciò mi dà abbastanza sui nervi perché ho molte più responsabilità e rotture di scatole. Non so se rientrerò dalla maternità o sceglierò di intraprendere direttamente un'attività a partita IVA, ma se così sarà chiederò un aumento di stipendio senza farmi problemi.
Se al momento non hai le energie mentali di cercare altro puoi solo "abbozzare" purtroppo, ma puoi farlo in modo "attivo", ossia dire "al momento non posso agire diversamente, ma se non sto bene migliorerò la mia situazione". Farti pesare il fatto che sei mamma è un modo per tenerti sotto controllo, perché anche se sei mamma non mi sembra proprio che vieni meno alle tue responsabilità, o sbaglio? Per questo motivo penso che è un tuo sacrosanto diritto richiedere un adeguamento di stipendio e un piano di carriera messo nero su bianco. Se ti rendi conto che con i tuoi capi non ci sono margini di discussione o comunque è venuto meno meno il rapporto di fiducia con loro...mica sei tenuta ad aspettare i prossimi due anni per i corsi il sabato, puoi andartene prima non appena ti sarai ristabilizzata. Anche in questo caso però ci tengo a sottolineare che è importante uscire da quel senso di colpo latente relativo alla tua maternità, altrimenti chiunque sarà il tuo capo gli servirai sul piatto d'argento l'arma con la quale tenerti sotto scacco. Mi permetto di dirtelo perché per prima ho questa tendenza e cerco da anni di combatterci.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
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Re: Problemi sul lavoro
Sì, il post scuola c'è ma non è granchè come "qualità", sono operatori non preparati, ragazzi messi lì che forse vanno bene per i bambini più grandi ma per i piccoli boh...
Poi il problema non è tanto quello, ma le malattie... ora per esempio si sono svegliati entrambi la febbre... di solito la più grande se la cava in 3 giorni, al piccolo ne servono 7... ed è solo metà settembre! L'autunno e inverno è così da sempre, almeno una settimana ogni due sono a casa... sarebbe insostenibile il costo di una baby sitter (500 euro a settimana, minimo!)... senza contare che da quando c'è il covid è difficile trovarne una disposta a tenere bambini malati...
Per il discorso aziende... mi sconforta ma anche un po' conforta sapere che sono tutte così...
Poi il problema non è tanto quello, ma le malattie... ora per esempio si sono svegliati entrambi la febbre... di solito la più grande se la cava in 3 giorni, al piccolo ne servono 7... ed è solo metà settembre! L'autunno e inverno è così da sempre, almeno una settimana ogni due sono a casa... sarebbe insostenibile il costo di una baby sitter (500 euro a settimana, minimo!)... senza contare che da quando c'è il covid è difficile trovarne una disposta a tenere bambini malati...
Per il discorso aziende... mi sconforta ma anche un po' conforta sapere che sono tutte così...
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Problemi sul lavoro
Per il discorso malattie sì, mi rendo conto che una baby sitter full time ha costi esagerati che vanificano la seconda entrata, per questo pensavo a una soluzione da remoto che potesse rendere più gestibile la situazione. Altrimenti una baby sitter o una ludoteca potrebbe essere una soluzione per quanto riguarda le 2/3 ore che separano l'uscita da scuola dei bambini e la fine del vostro orario lavorativo.
Quindi che si fa, considerando che uno stipendio bisogna portarlo a casa? Lavorando taaaaaaanto su se stessi per rendersi immuni dai ricatti morali, non ci stanno santi. Non è facile eh, io sono arrivata allo stremo psicofisico in gravidanza e nonostante questo mi sono sentita in colpa per essere andata in maternità, ma riconosco che ciò è "patologico" e che anche nel post partum dovrò concentrare il mio "lavoro" (da un punto di vista psicologico) su questo.
Ovvio che ciò non risolverà il problema in sé del corso da fare il sabato, ma può aiutarti ad affrontarlo con uno spirito diverso. Poi ripeto, a prescindere da tutto se verso i tuoi capi non c'è più stima è meglio cercare altro non appena le condizioni lo consentiranno, anche per darti una spinta positiva che mi sembra ti manchi da tanto tempo.
Più o meno è così ovunque Eowyn, almeno per quanto riguarda le realtà che ho visto io. Anche il mio capo attuale, per dirti, è una persona che di solito cerca di venirti incontro, ma quando c'è qualcosa che a lui interessa particolarmente propone idee surreali (per dirti, voleva far partire domani per Milano un collega che rientrerà oggi pomeriggio da un'altra trasferta dall'estremo oriente, con annesso jet lag). Il punto è che la realtà aziendale italiana è narcisista fino al midollo: capisco che un'azienda non è una Onlus, ma in altri Paesi è ormai evidente che un buon bilanciamento lavoro-vita privata aumenta la produttività. Qual è il punto quindi? L'ansia che il dipendente non abbia te, azienda, al primo posto delle sue preoccupazioni, perché così deve essere.Eowyn ha scritto:Per il discorso aziende... mi sconforta ma anche un po' conforta sapere che sono tutte così...
Quindi che si fa, considerando che uno stipendio bisogna portarlo a casa? Lavorando taaaaaaanto su se stessi per rendersi immuni dai ricatti morali, non ci stanno santi. Non è facile eh, io sono arrivata allo stremo psicofisico in gravidanza e nonostante questo mi sono sentita in colpa per essere andata in maternità, ma riconosco che ciò è "patologico" e che anche nel post partum dovrò concentrare il mio "lavoro" (da un punto di vista psicologico) su questo.
Ovvio che ciò non risolverà il problema in sé del corso da fare il sabato, ma può aiutarti ad affrontarlo con uno spirito diverso. Poi ripeto, a prescindere da tutto se verso i tuoi capi non c'è più stima è meglio cercare altro non appena le condizioni lo consentiranno, anche per darti una spinta positiva che mi sembra ti manchi da tanto tempo.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
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