Gli uomini durante il parto

Sì infatti non poter scegliere chi avere accanto non mi sembra giusto, e chi il marito non ce l'ha cosa deve fare? Mia mamma è molto forte in situazioni di tensione/dolore e so che di certo mi sarebbe di aiuto averla lì...

ranavalentina ha scritto:Sì infatti non poter scegliere chi avere accanto non mi sembra giusto, e chi il marito non ce l'ha cosa deve fare? Mia mamma è molto forte in situazioni di tensione/dolore e so che di certo mi sarebbe di aiuto averla lì...

Infatti c'era una donna islamica,che mi ha detto che per la loro religione era vietato al padre assistere al parto (il quale e' rimasto comodamente seduto in sala d'aspetto a guardare la tv!!) quindi e' entrata da sola!!!

Comunque ho trovato giusto che ci avessero avvisate gia' al corso pre-parto,in modo da lasciare la facolta' di scelta alle donne,con largo anticipo!!
Sarebbe stato molto piu' brutto ritrovarsi li' sul piu' bello e venire a sapere di una regola tanto assurda!!

bluce ha scritto:Anch'io la penso come te rana..preferirei non mostrarmi proprio in tutta la mia condizione "animale" davanti al mio lui. Però qualche tempo fa se ne parlava, e quando lui ha saputo che avrei preferito che lui non assistesse, e per esempio mi sarei trovata meglio con un una mia amica che è praticamente una sorella, e per giunta fa l'infermiera e di parti ne ha già visti, lui si è arrabbiato moltissimo! ..

Anche io gliene ho parlato, e so che lui ci tiene... però, gli ho detto che si vedrà al momento... se si sentirà dire in maniera diretta di starsene fuori, è perchè in quel momento non lo voglio e basta... si potrà anche offendere in quel caso, ma in teoria sono io che devo fare lo sforzo, non lui, quindi ... non ha molto da arrabbiarsi...



a parte che come Gipsy pure io sognavo il parto in acqua, e so che qui vicino a me ci sarebbe un ospedale attrezzato ... mi informerò a tempo debito

Gipsy ha scritto:Che poi dipende da com'è la madre. Se è una persona ansiotica allora meglio che se ne stia fuori, ma sennò, mi sembra una cosa bruttissima vietarlo per forza. Immagino che proverei un vuoto immenso che mi farebbe diventare l'esperienza abbastanza traumatizzante.

Io mia madre l'ho sbattuta fuori!! Era troppo nel panico per me... smaniava, tremava, mi vedeva soffrire e soffriva anche lei!
Non è così automatico che sia facile per una madre assistere la figlia, non è così automatico che sia la persona giusta!
Ragazze mie.... vedrete, quando sarà il vostro momento, quante di voi avranno cambiato idea.
Quelle che hanno paura di perdere il controllo sperimenteranno che si DEVE perdere il controllo. Che oltre a gestire il dolore, ad accoglierlo, a lasciarsi attraversare, non c'è spazio per altro. Non vi passerà nemmeno per l'anticamera del cervello quanto può essere grande la vostra vagina o cruenta la scena.
Vorrete accanto chi davvero conta, chi davvero deve stare lì con voi.
E' un dolore indescrivibile, unico, immenso, totalizzante. A meno che facciate l'epidurale, vi sembrerà di perdervi, di non tornare indietro.
E saprete che alla fine di questo dolore, incontrerete vostro figlio.
Anche il vostro compagno penserà a questo, penserà a voi nel dolore, a voi e alla vostra forza, e non potrà non amarvi di più per questo!!!
Mio marito è stato il primo a vedere la testa di Diego, ipnotizzato, io ho gridato con tutto il fiato che avevo, ho tirato via mio figlio dalla mia pancia con tutta la forza e l'amore e la disperazione. E poi ho tremato mezzora, mano nella mano con mio marito, con Diego attaccato al seno che mi fissava con gli occhi apertissimi.
E' magia pura.
Non credo che nessuna di voi vorrebbe privarsi di questo.
Figurarsi se il sesso poi ne ha risentito... per mio marito, io sono una leonessa.

Davvero, non pensate troppo ai dettagli, alle paranoie... quando sarete in ballo, in ballo ci sarà la vita.
E' il primo momento di una famiglia.. e io credo che un padre non debba essere escluso da tutto ciò, a meno che non sia proprio lui a chiederlo.

Elisina i tuoi post a volte sono così intensi da commuovere!

Mia mamma è una persona un pò ansiosa generalmente, ma nei momenti difficili tira fuori un sangue freddo impressionante. E' il mio mito e io non credo che potrei mai mandarla via in un momento simile. Anche se la mia priorità è, ovviamente, mio marito. Ma se lui non se la sentisse in quel momento vorrei mia mamma vicino. Ma comunque, cosa più importante, vorrei poter scegliere chi avere con me e non che mi venga imposto. Ma non avevo capito che lo specificavano prima che le mamme non erano ammesse. Così è semplice, non vado a partorire lì e basta, o ci penso bene prima. Ma se fosse stato che, una volta, trovati lì, mi dicessero che mia mamma non può entrare e io la volessi con me, allora si il tutto prenderebbe, per me, una connotazione molto negativa e traumatica, credo.

Gipsy ha scritto:Elisina i tuoi post a volte sono così intensi da commuovere!

già....

Oh eli ho gli occhi lucidi anch'io

Eli, la tua descrizione è assolutamente perfetta!!!! Mi ha riportato indietro di qualche anno!!!

Concordo in pieno con Elisina!!
Il parto è un evento straordinario, meraviglioso e familiare e deve essere vissuto con il proprio marito/compagno.... le amiche, mamme suocere non c'entrano nulla.
A meno che il marito si opponga chiaramente ad assistere al parto, allora ok. Anche se a mio avviso un marito particolarmente sensibile può stare vicino alla moglie senza vedere tutto ciò che succede.
Inoltre per certi uomini capire come funziona un parto, come la donna soffre e sopporta, come la propria donna è forte, credo che non faccia affatto male! E' troppo facile stare fuori....
Non bisogna vergognarsi di come ci si comporterà in quei momenti, in fondo abbiamo scelto il nostro marito per condividere la nostra vita, dolore compreso! E poi in quel momento non te ne frega proprio niente di fare... brutta figura!!!!!

Eli hai scritto una pagina di questo forum indimenticabile....grazie!

Io ho avuto un cesareo programmato per cui ero sola in sala operatoria; fortunatamente mi ha operato il primario, che conoscevo bene e la mia ginecologa (sì più che un cesareo è stata un'operazone con annesso cesareo, una cosa lunga 1 ora e 45 minuti..) ed in più ho avuto l'assistenza costante e fantastica dell'anestesista che mi è stata accanto tutto il tempo a rassicurarmi, accarezzarmi e tenermi informata; in definitiva non mi sono sentita abbandonata, ma avrei voluto avere lì mia mamma: mia mamma ha assistito durante il parto sia mia sorella che mia cognata, è una roccia, se avessi potuto avrei voluto lei; mio marito invece di fronte alla sofferenza pietrifica e gli leggi il terrore negli occhi: sapevo che non lo avrei voluto e che per lui sarebbe stato inaffrontabile, non avrei avuto aiuto da lui, peccato... del resto non si può avere tutto dalla vita no?