Promuovere la cultura della contraccezione naturale
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Forum Ladyfertility® :: I METODI NATURALI PER LA FERTILITA' CONSAPEVOLE :: Contraccezione naturale e metodi contraccettivi
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Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
Derfelina, il metodo si presenta da solo! ti dà la possibilità di usare il tuo stesso corpo come anticoncezionale...conoscere bene la propria finestra fertile induce anche i più testardi a fare finalmente amicizia col preservativo (il che non è mai un male...), non ha effetti collaterali e può anche aiutarti ad individuare eventuali problemi...
meglio di così?
meglio di così?
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
cinciarello ha scritto:Derfelina, il metodo si presenta da solo! ti dà la possibilità di usare il tuo stesso corpo come anticoncezionale...conoscere bene la propria finestra fertile induce anche i più testardi a fare finalmente amicizia col preservativo (il che non è mai un male...), non ha effetti collaterali e può anche aiutarti ad individuare eventuali problemi...
meglio di così?
Se ha fatto fare amicizia col preservativo anche al mio boy è tutto un dire!!! Però sono d'accodo anche con Nike che dice che non è alla portata di tutti. Certo è che finché una persona non sa che esiste un determinato metodo, non lo può prendere in considerazione!
orchidea- Numero di messaggi : 1323
Età : 38
Località : Udine
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
anch'io sono d'accordo...uno dei nodi della questione secondo me sta nelle diverse interpretazioni del concetto di "responsabilità"
abbiamo più volte parlato di quanto sia più facile buttare giù una pillolina piuttosto che prendere l'abitudine di misurare, di conoscere le condizioni ottimali per farlo, rispettare il corpo affinchè lui ti dia segnali affidabili...a dirlo sembra chissà che impegno, invece con l'esperienza abbiamo tutte imparato che non solo è più facile di quanto sembri, ma ti ripaga anche in maniera straordinaria!...ora...confrontiamolo con la pillola...facile dà buttare giù, ma in cambio cosa ti dà? l'annullamento totale del tuo funzionamento di donna, modifica le secrezioni e il ph vaginale, per non parlare di tutti gli altri rischi per la salute in generale...per avere in cambio cosa? la libertà di fare sempre sesso senza rischio di gravidanze?...sinceramente con gli anni questo ragionamento mi è sembrato sempre più freddo e insulso...la libertà la abbiamo sempre e comunque, il preservativo può essere un grande amico e abbiamo tutte imparato che a volte basta cercare quello giusto, dove non arriva il preservativo arrivano la fantasia e la complicità ed è così bello diversificare i vari momenti del ciclo...mi piace riconoscere il mio sex drive quando cambia...sono 2 impeti diversi quando sono fertile e quando no...a me la pillola fà pensare ad una donna che è un po' come una bambola gonfiabile...scusate l'immagine un po' forte, ma è proprio quell'appiattimento tipico dell'assunzione di ormoni che mi fà pensare ad un corpo vuoto e disponibile...
questo è quello che solitamente dico alle persone quando parlo di pearly&co.
abbiamo più volte parlato di quanto sia più facile buttare giù una pillolina piuttosto che prendere l'abitudine di misurare, di conoscere le condizioni ottimali per farlo, rispettare il corpo affinchè lui ti dia segnali affidabili...a dirlo sembra chissà che impegno, invece con l'esperienza abbiamo tutte imparato che non solo è più facile di quanto sembri, ma ti ripaga anche in maniera straordinaria!...ora...confrontiamolo con la pillola...facile dà buttare giù, ma in cambio cosa ti dà? l'annullamento totale del tuo funzionamento di donna, modifica le secrezioni e il ph vaginale, per non parlare di tutti gli altri rischi per la salute in generale...per avere in cambio cosa? la libertà di fare sempre sesso senza rischio di gravidanze?...sinceramente con gli anni questo ragionamento mi è sembrato sempre più freddo e insulso...la libertà la abbiamo sempre e comunque, il preservativo può essere un grande amico e abbiamo tutte imparato che a volte basta cercare quello giusto, dove non arriva il preservativo arrivano la fantasia e la complicità ed è così bello diversificare i vari momenti del ciclo...mi piace riconoscere il mio sex drive quando cambia...sono 2 impeti diversi quando sono fertile e quando no...a me la pillola fà pensare ad una donna che è un po' come una bambola gonfiabile...scusate l'immagine un po' forte, ma è proprio quell'appiattimento tipico dell'assunzione di ormoni che mi fà pensare ad un corpo vuoto e disponibile...
questo è quello che solitamente dico alle persone quando parlo di pearly&co.
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
Cincia, io sono d'accordo con te, poi però vedo, anche qui nel forum, dove dovrebbe esserci tutto, o buona parte, di quello che dici, donne che non rispettano i rossi, che si concedono un rischietto in più, che oggi proprio non ce l'abbiamo fatta, ma sapete com'è.... ecco, allora dico no! E proprio perchè non mi va giù che passi il concetto che metodo naturale=va bè, se capita ce lo teniamo. Metodo naturale=se lo seguo per bene non capita, come con pillola, preservativo etc. Poi, a volte, disgraziatamente, c'è l'incidente, con qualsiasi metodo. E' per questo che dico che non è per tutte, e non si possono far proseliti cercando di convincere di quanto è bello e facile, perchè lo è a certe condizioni. Io ho una sorella che è rimasta incinta ed ha abortito per ben due volte sostenendo che "sai, col preservativo perde di mordente". Allora è ovvio che non ha senso che vada lì a cercare di convincere che i metodi naturali sono meglio!
nike- Numero di messaggi : 5275
Età : 52
Località : Toscana
Data d'iscrizione : 11.06.09
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
Io ho una cara amica (forse l'avevo gia' scritto) convinta che si ovuli piu' o meno (piu' o meno eh...?) tra 12° e 18° giorno...e quindi si ritiene sicura a non usare il preservativo (o meglio ad usare il coito interrotto) tutti gli altri giorni. Il fatto che abbia anche studiato biologia e ragioni cosi' mi fa davvero rabbia, ma alla fine ha senso che io insista?
moonriver- Numero di messaggi : 5435
Data d'iscrizione : 19.04.10
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
infatti non è per tutte...ma in fondo tutte possono imparare e una delle basi per imparare è il conoscere! per questo ne parlo e a volte mando giù gli sguardi di compassione che mi fanno perchè intanto penso di seminare quanto meno il dubbio!...meglio il dubbio di fronte alla certezza di non essere fertile perchè: "sto al 20° giorno quindi ho ovulato sicuramente"...
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
Io penso che sia oggettivamente sia un metodo che possono usare tutte, ma qualcuna per poterlo usare deve cambiare un po' la testa. E non tutte possono o vogliono cambiarsi la testa. Donne che passano coi rossi o non vogliono usare il preservativo, o altri contraccettivi, spesso hanno un desiderio nascosto di gravidanza e sperano inconsciamente di restare incinte, anche se poi fanno scelte diverse rispetto al proseguimento della gravidanza.
Comunque io credo che quando se ne parla l'obiettivo non dovrebbe essere convincere le donne ad usarlo o a informarsi, ma semplicemente dare lo strumento per farlo, facendo conoscere la possibilità, informandole che esiste e che funziona. Evitare di parlarne per timore che sia infruttuoso ad esempio le priva di questa possibilità.
Comunque io credo che quando se ne parla l'obiettivo non dovrebbe essere convincere le donne ad usarlo o a informarsi, ma semplicemente dare lo strumento per farlo, facendo conoscere la possibilità, informandole che esiste e che funziona. Evitare di parlarne per timore che sia infruttuoso ad esempio le priva di questa possibilità.
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
Panic, io concordo con quello che dici, ma mi pareva che la domanda di Derfelina fosse proprio sul come andare avanti dopo che già si è parlato dei danni della pillola e del ritrovare il proprio ciclo e il proprio corpo, perchè sembrava insoddisfatta di come aveva esposto la questione all'amica. Ma non è che ci sia molto da aggiungere, a parte forse la sicurezza , fatto questo, se per l'amica non è una strada percorribile non lo è, non è che c'è tanto altro da dire! Io ne ho sempre parlato, ma è innegabile che ci siano donne disinteressate proprio all'argomento.
nike- Numero di messaggi : 5275
Età : 52
Località : Toscana
Data d'iscrizione : 11.06.09
Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
Infatti in risposta a Derfelina, questo è quello che suggerisco: di limitarsi a presentare il metodo, illustrare pro e contro, ma senza la missione di voler persuadere a tutti i costi, perché sarà controproducente.
Rispetto ad una situazione in cui la donna prende la pillola e non ha effetti collaterali, è molto difficile far vedere i vantaggi di altri metodi perché per la donna quello è il metodo perfetto! Ha la libertà dei rapporti liberi sempre e non ne paga, al momento, il prezzo. C'è poco da convincere perché non c'è un bisogno dell'altra persona a cui rispondere, andare oltre questo territorio diventa un po' invadente. Perché le uniche cose che si possono dire oltre questo punto sono difficili da dire e sembreranno sempre dette per "cattiveria": lo sai che dopo la pillola potresti non avere mai più muco fertile in vita tua o comunque per diversi mesi e potresti non ovulare regolarmente e con gli anni di pillola puoi aver ridotto per sempre il tuo spessore endometriale e favorito la dominanza estrogenica? E nel frattempo, hai inquinato l'ambiente tutto questo tempo perché gli ormoni artificiali escreti dal tuo corpo finiscono nelle mie acque, mettendo a rischio la fertilità delle donne, ma anche degli uomini?
E' la verità, ma dirla quando non è richiesta non è facile! una donna che usa la pillola non è quasi mai sensibile a queste tematiche perché mettono in discussione la sua scelta. E' quindi una di quelle donne che, in quel momento, non può "cambiare la testa", quantomeno non se prova a farlo qualcun altro.
EDIT perché avevo male interpretato la richiesta di Derfelina: i vantaggi che la contraccezione naturale porta, per queste donne secondo me sono un po' invisibili, perché se non sono toccate dagli eventuali danni a queste sfere, come possono essere piacevolmente colpite dai vantaggi? In altre parole, se non gli interessa che fine fa la loro ovulazione (e neanche sanno di che si tratta, o è percepita addirittura come il pericolo-che-porta-alla-gravidanza), come può interessargli monitorarla e sapere che va tutto bene? Bisogna tenere anhce presente che sono donne che hanno volontariamente costretto il loro corpo a fare quello che non è programmato per fare, quindi hanno già un rapporto particolare con la propria femminilità. Sia per loro scelta, sia perché la cultura in cui vivono le ha portate a farlo, ma il senso che sono "dissociate" da quella sfera di vita non cambia.
Rispetto ad una situazione in cui la donna prende la pillola e non ha effetti collaterali, è molto difficile far vedere i vantaggi di altri metodi perché per la donna quello è il metodo perfetto! Ha la libertà dei rapporti liberi sempre e non ne paga, al momento, il prezzo. C'è poco da convincere perché non c'è un bisogno dell'altra persona a cui rispondere, andare oltre questo territorio diventa un po' invadente. Perché le uniche cose che si possono dire oltre questo punto sono difficili da dire e sembreranno sempre dette per "cattiveria": lo sai che dopo la pillola potresti non avere mai più muco fertile in vita tua o comunque per diversi mesi e potresti non ovulare regolarmente e con gli anni di pillola puoi aver ridotto per sempre il tuo spessore endometriale e favorito la dominanza estrogenica? E nel frattempo, hai inquinato l'ambiente tutto questo tempo perché gli ormoni artificiali escreti dal tuo corpo finiscono nelle mie acque, mettendo a rischio la fertilità delle donne, ma anche degli uomini?
E' la verità, ma dirla quando non è richiesta non è facile! una donna che usa la pillola non è quasi mai sensibile a queste tematiche perché mettono in discussione la sua scelta. E' quindi una di quelle donne che, in quel momento, non può "cambiare la testa", quantomeno non se prova a farlo qualcun altro.
EDIT perché avevo male interpretato la richiesta di Derfelina: i vantaggi che la contraccezione naturale porta, per queste donne secondo me sono un po' invisibili, perché se non sono toccate dagli eventuali danni a queste sfere, come possono essere piacevolmente colpite dai vantaggi? In altre parole, se non gli interessa che fine fa la loro ovulazione (e neanche sanno di che si tratta, o è percepita addirittura come il pericolo-che-porta-alla-gravidanza), come può interessargli monitorarla e sapere che va tutto bene? Bisogna tenere anhce presente che sono donne che hanno volontariamente costretto il loro corpo a fare quello che non è programmato per fare, quindi hanno già un rapporto particolare con la propria femminilità. Sia per loro scelta, sia perché la cultura in cui vivono le ha portate a farlo, ma il senso che sono "dissociate" da quella sfera di vita non cambia.
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Dott.ssa Jessica Borgogni
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Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
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Re: Promuovere la cultura della contraccezione naturale
cinciarello ha scritto:infatti non è per tutte...ma in fondo tutte possono imparare e una delle basi per imparare è il conoscere! per questo ne parlo e a volte mando giù gli sguardi di compassione che mi fanno perchè intanto penso di seminare quanto meno il dubbio!...meglio il dubbio di fronte alla certezza di non essere fertile perchè: "sto al 20° giorno quindi ho ovulato sicuramente"...
La mia amica mi ha guardata con una faccia che diceva "Ma stai cercando ti tirarmela?". Pero' se io sento una mia cara amica, o una qualsiasi donna, dire che mediamente si ovula sempre tra il 12° e il 18° giorno non ce la faccio proprio a stare zitta...cioe', di stare li a bearmi nell'ignoranza con loro proprio non mi va! Certo magari lei a grandi linee ovula davvero in quel momento ma il punto e' che se non tieni il ciclo monitorato la certezza non puoi averla e su questo non ci piove! E anche monitorandolo per qualsivoglia motivo il ciclo successivo potrebbe ovulare con 10 giorni di ritardo rispetto alla media...ma monitorando sicuramente gestirebbe meglio il tutto e non verrebbe presa da inutili ansie! La mia migliore amica invece ha dovuto interrompere la pillola circa due anni fa causa fattore V di Leiden (dopo 10 anni e passa di assunzione). Sembrava interessata al Pearly ma lei ha cicli lunghi e irregolari e la ginecologa le ha sconsigliato l'apparecchio (alla mia domanda "Ma li conosceva gli apparecchi?" ha risposto si, ma francamente ho dubbi sul fatto che questa conosca perfettamente il funzionamento di Pearly & Co.). Morale della favola le ha suggerito il Billings di cui ad esempio io non mi fiderei davvero: e se il mio corpo sta solo facendo dei tentativi di ovulare e io interpreto quell' eggwhite come imminente ovulazione? Lei dice che della sua ginecologa si fida e che fin ora non e' successo nulla...boh non so...
moonriver- Numero di messaggi : 5435
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