I nostri racconti di parto

Magari informati bene sui motivi per cui ha avuto questo arresto, se aveva già dei problemi cardiaci, se è stato un problema di negligenza o una fatalità..
E'chiaro che se sei in sala operatoria attaccata a 20 monitor anzichè in una vasca da bagno è molto più facile diagnosticare in brevissimo tempo un problema cardiaco e intervenire tempestivamente.. però è anche molto raro avere un problema del genere durante il parto, se non si è mai sofferto di cuore in precedenza!
Io in generale starei tranquilla, probabilmente dopo questo avvenimento saranno ancora più attenti di prima..

No, dall'articolo che ho letto pare che ci siano state delle complicanze improvvise, dovevano fare l'autopsia per capirci qualcosa...poi non so, lo so che il parto è un evento che comporta un margine di rischio, però ho pensato, e se loro hanno tardato a farle il cesareo, visto che tengono una linea pro-parto naturale finchè è possibile...insomma mi sono spaventata, vorrei capire di più come sono andate le cose....oltretutto l'equipe che ha effettuato il parto è indagata

Che sia indagata è normale se il marito ha fatto la denuncia, e quando c'è di mezzo un parto si fa sempre denuncia, però non significa che siano colpevoli..
La decisione di procedere col cesareo d'urgenza sta al ginecologo e ovviamente ognuno ha le sue idee, le sue esperienze e fa le proprie valutazioni in base ad esse.
Chi è più "pro-naturale" farà di sicuro il cesareo un po'più tardi di chi è più "interventista"..ma questo fa parte del gioco.. d'altronde al contrario rischi che ti facciano un cesareo quando non è strettamente necessario..

Comunque un cesareo non salva dall'infarto, anzi. E non si ha un infarto perché non si è fatto il cesareo per tempo (a meno che non si parli di caso di cardiopatia diagnosticata, nel qual caso può essere indicato un cesareo programmato). E che un ospedale, per quanto "pro naturale", "aspetti troppo" a fare un cesareo, quando con la situazione che corre oggigiorno lo fanno appena si intravede il pretesto, penso che ce lo sognamo

No ma per l'aspettare penso si riferisse al fatto che il bambino è nato in forte sofferenza.. alcune ostetriche che ho conosciuto mi dicevano che in alcuni ospedali di Milano tipo il mangiagalli aspettano molto a fare il cesareo, a differenza di molti altri..
purtroppo in neuropsichiatria infantile bambini con paralisi cerebrali da parto ce n'è pieno..nella maggior parte dei casi facendo il cesareo non ci sarebbe stato alcun danno.. purtroppo spesso è molto difficile prevederlo con sufficiente anticipo..

scusate ritorno un attimo sul discorso dell'epidurale:non che voglia convincere nessuno sia ben chiaro, ognuno fa assolutamente come crede. Permettetemi di ribadire, però che ,soprattutto per chi è al primo figlio e non ha assolutamente idea di cosa sia quel dolore, appena si trova in quella situazione, l'unica cosa che vuole al più presto è che il dolore passi, e di visualizzazioni, training autogeno, autoipnosi ecc ecc non credo proprio che si possa parlare in quel momento li. Personalmente se ci fosse stato qualcuno a dirmi di fare questo o fare quello, visualizzare, ecc penso che lo avrei cacciato a calci! E anche concentrarmi io stessa per superare il dolore non ci sarei assolutamente riuscita...non so...forse sono io troppo pappamolla....

Però, Cipolla, se si vuole provare ad affrontare il parto sfruttando tecniche di rilassamento, come il training autogeno, mica si arriva in sala parto impreparate e si inizia ad applicare una tecnica mai provata prima nel bel mezzo del travaglio!

Sai cipolla io effettivamente ho visto partorire un paio di donne che non avevano voluto l'epidurale ma dopo l'inizio delle spinte "serie" se ne sono pentite amaramente e pregavano l'anestesista di far loro l'anestesia..ma ormai non si poteva più.. nonostante abbia assistito personalmente alle urla di queste due, per ora resto dell'idea che io l'epidurale non la farei, perchè trovo che sia un po' "contro natura" spingere quando te lo dice il monitor piuttosto che quando sei tu a sentirlo..penso che i segnali che mi manderà il mio corpo saranno in assoluto i più giusti per me, anche se molto dolorosi.. l'anestesia in fondo mette a tacere tutto un insieme di segnali e di sensazioni che la natura ha pensato per rendere possibile la nascita in modo istintivo.. io proprio a livello mentale non me la sentirei di impedire a questa parte istintiva di esprimersi.. poi chissà magari a posteriori farò parte delle "pentite"

Anche io farò parte delle pentite e concordo con te Ranina! Io al contrario di molte non ho nè paura del dolore e nè paura del parto, ho paura dell'ospedale, delle anestesie e degli aghi (ogni volta che vado a fare un prelievo è una tragedia). Io non sono mai stata ricoverata, mai passato in ospedale più del tempo di una visita ( e già in quelle occasioni mi viene l'ansia da camice bianco) e so che a me stare in ospedale mi metterà un'ansia terribile. In più le anestesie mi fanno una paura tremenda, mi fa paura non sentire più una parte del mio corpo, è per questo che ho molta paura del cesareo. Non farei mai l'epidurale, preferisco sentire il mio corpo, sentirmi viva anche se mi farà un male cane, piuttosto che farmi infilare un ago enorme nella schiena

sea ha scritto: piuttosto che farmi infilare un ago enorme nella schiena

ecco, anche questo mi inquieta parecchio..anche perchè lì basta sbagliare di pochisssimo e sei fritto