I nostri racconti di parto
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Re: I nostri racconti di parto
quello che non capisco è perchè di fronte ad un parto così semplice abbiano voluto comunque usare ossitocina e episiotomia...mah! comunque complimenti!!
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: I nostri racconti di parto
Forse perchè la dilatazione procedeva lentamente e le contrazioni senza l'ossitocina erano troppo inefficaci. Per quanto riguarda l'episiotomia mi sono sempre chiesta se senza mi sarei lacerata oppure no.
Novembrina- Numero di messaggi : 42
Età : 42
Data d'iscrizione : 22.01.12
Re: I nostri racconti di parto
Ecco il mio, mi sono resa conto che non era in questo topic, ma che l'avevo solo raccontato in "è nata"
Domenica 4 luglio intorno alle 6 sento delle contrazioni prendermi ancora alla schiena, decido di alzarmi e segnarmi la scadenza, vado in sala e prendo un foglio e una penna, ma poichè non stavo bene torno a letto e chiedo a mio marito di passarmi la sveglia luminosa. Faccio in tempo a segnarmi solo l'orario di una contrazione le 6,06 quando sento il letto inondarsi d'acqua calda, mi giro verso mio marito e gli dico " le acque, le acque" accendiamo la luce e vediamo la pozzetta nel letto, mi alzo e continuo a perdere copiosamente quest'acqua calda e trasparente. Ci guardiamo negli occhi e capiamo che è arrivato il momento e Chiara sta arrivando e ci abbracciamo. Allora faccio la doccia, facciamo con calma colazione super emozionati, ci vestiamo e partiamo per l'ospedale ( io intanto ero un rubinetto aperto ).
Arrivata all'ospedale facciamo tutte le procedure al pronto soccorso, mi visitano ma non ho dilatazione. Mi ricoverano e mi dicono che se per l'una non si avviano bene le contrazioni mi dovranno indurre il parto, anche perchè ero positiva allo streptococco.
Arriva l'una e mi portano in sala travaglio/parto ( è la stessa sala dove ho partorito io ) e mi inducono il parto con ossitocina. Io mi sentivo molto tranquilla. Cominciano con una dose molto bassa, e pian piano aumentano. I dolori sono cominciati molto gradatamente e l'ostetrica mi ha detto che avrei avuto la prima visita dopo 3 orette e mi mette il tracciato mobile, per avere più libertà durante il travaglio. In quelle 3 ore ho fatto davvero ciò che mi pareva, mio marito era con me ( è stato bravissimo!) mi sono messa in tutte le posizioni possibili per alleviare i dolori che fino a quel momento erano sopportabilissimi. Passano le 3 ore, arriva la ginecologa e mi visita ero inaspettatamente già di 7 centimetri, non ci potevo credere. Ma da quel momento si scatena l'inferno, arrivano delle contrazioni che mi spezzano le gambe, non riesco a stare in piedi, mi piego e non riesco a non urlare, chiedo di riempire la vasca. L'ostetrica mi dice che non avrò il tempo di entrarci, ma io continuo ad implorarla, allora lei comincia a riempirla. Ad ogni contrazione crollo in terra, mi trasformo in un animale, a carponi urlo per il dolore, imploro mio marito di non abbandonarmi e di non lasciarmi sola, gli urlo che ho paura....il delirio continua per 15 minuti, ad un certo punto sento il bisogno di fare la cacca, l'ostetrica mi trascina sul lettino, mi deve visitare...in quel momento ho creduto di morire. L'ostetrica mi dice di ascoltarla, che Chiara sarebbe nata presto, di assecondare il bisogno di spingere. Le prime spinte le faccio sul lettino, poi chiedo di andare sullo sgabello. L'ostetrica asseconda il mio volere, cominciano le spinte, non sento dolore, ma solo una stanchezza infinita, credo di non farcela...è uno sforzo troppo grande, ma l'ostetrica mi dice che sono bravissima. Dopo 20 minuti di spinte nello sgabello ci rendiamo conto che non produco, ci spostiamo sul lettino, lì mi aiuta a spingere mio marito, aiutandomi a tirare le gambe. Sento benissimo le spinte, le assecondo, l'ostetrica mi aiuta a sfruttarle tutte per non provare dolore, quando ho le spinte mi pratica il massaggio con un olio e mi dice che non mi taglierà. Ad un certo punto sento un bruciore pazzesco, sento la testa di Chiara tra le mie gambe che si ferma a metà, dobbiamo aspettare un'altra sessione di spinta...resisto...il bruciore è pazzesco...la stanchezza infinita...mio marito mi incoraggia, incoraggia Chiara...ecco, arriva la prima spinta, la sfrutto più che posso, sento la testa di Chiara scivolare...prendo respiro e spingo come un' ossessa...eccolo, il corpicino della mia bimba che scivola fuori...ecco il suo pianto. Me la mettono sopra la pancia, lei piange forte e mi fa la pipì tra le gambe, mio marito taglia il cordone ( mai mi sarei aspettata che l'avrebbe fatto)...Chiara è nata, sono le 17,49...e l'esperienza della sua nascita è stata per me meravigliosa e soddisfacente...sono diventata mamma e sono rinata come donna. E' stato il giorno più bello della mia vita, il dolore che ho provato non me lo ricordo più...mi ricordo solo che c'è stato, mi ricordo solo che ad un certo punto ho creduto di morire per dare la vita...ma mi ricordo anche la gioia di sapere che tutto quello che stavo vivendo aveva un senso straordinario e profondo.
Domenica 4 luglio intorno alle 6 sento delle contrazioni prendermi ancora alla schiena, decido di alzarmi e segnarmi la scadenza, vado in sala e prendo un foglio e una penna, ma poichè non stavo bene torno a letto e chiedo a mio marito di passarmi la sveglia luminosa. Faccio in tempo a segnarmi solo l'orario di una contrazione le 6,06 quando sento il letto inondarsi d'acqua calda, mi giro verso mio marito e gli dico " le acque, le acque" accendiamo la luce e vediamo la pozzetta nel letto, mi alzo e continuo a perdere copiosamente quest'acqua calda e trasparente. Ci guardiamo negli occhi e capiamo che è arrivato il momento e Chiara sta arrivando e ci abbracciamo. Allora faccio la doccia, facciamo con calma colazione super emozionati, ci vestiamo e partiamo per l'ospedale ( io intanto ero un rubinetto aperto ).
Arrivata all'ospedale facciamo tutte le procedure al pronto soccorso, mi visitano ma non ho dilatazione. Mi ricoverano e mi dicono che se per l'una non si avviano bene le contrazioni mi dovranno indurre il parto, anche perchè ero positiva allo streptococco.
Arriva l'una e mi portano in sala travaglio/parto ( è la stessa sala dove ho partorito io ) e mi inducono il parto con ossitocina. Io mi sentivo molto tranquilla. Cominciano con una dose molto bassa, e pian piano aumentano. I dolori sono cominciati molto gradatamente e l'ostetrica mi ha detto che avrei avuto la prima visita dopo 3 orette e mi mette il tracciato mobile, per avere più libertà durante il travaglio. In quelle 3 ore ho fatto davvero ciò che mi pareva, mio marito era con me ( è stato bravissimo!) mi sono messa in tutte le posizioni possibili per alleviare i dolori che fino a quel momento erano sopportabilissimi. Passano le 3 ore, arriva la ginecologa e mi visita ero inaspettatamente già di 7 centimetri, non ci potevo credere. Ma da quel momento si scatena l'inferno, arrivano delle contrazioni che mi spezzano le gambe, non riesco a stare in piedi, mi piego e non riesco a non urlare, chiedo di riempire la vasca. L'ostetrica mi dice che non avrò il tempo di entrarci, ma io continuo ad implorarla, allora lei comincia a riempirla. Ad ogni contrazione crollo in terra, mi trasformo in un animale, a carponi urlo per il dolore, imploro mio marito di non abbandonarmi e di non lasciarmi sola, gli urlo che ho paura....il delirio continua per 15 minuti, ad un certo punto sento il bisogno di fare la cacca, l'ostetrica mi trascina sul lettino, mi deve visitare...in quel momento ho creduto di morire. L'ostetrica mi dice di ascoltarla, che Chiara sarebbe nata presto, di assecondare il bisogno di spingere. Le prime spinte le faccio sul lettino, poi chiedo di andare sullo sgabello. L'ostetrica asseconda il mio volere, cominciano le spinte, non sento dolore, ma solo una stanchezza infinita, credo di non farcela...è uno sforzo troppo grande, ma l'ostetrica mi dice che sono bravissima. Dopo 20 minuti di spinte nello sgabello ci rendiamo conto che non produco, ci spostiamo sul lettino, lì mi aiuta a spingere mio marito, aiutandomi a tirare le gambe. Sento benissimo le spinte, le assecondo, l'ostetrica mi aiuta a sfruttarle tutte per non provare dolore, quando ho le spinte mi pratica il massaggio con un olio e mi dice che non mi taglierà. Ad un certo punto sento un bruciore pazzesco, sento la testa di Chiara tra le mie gambe che si ferma a metà, dobbiamo aspettare un'altra sessione di spinta...resisto...il bruciore è pazzesco...la stanchezza infinita...mio marito mi incoraggia, incoraggia Chiara...ecco, arriva la prima spinta, la sfrutto più che posso, sento la testa di Chiara scivolare...prendo respiro e spingo come un' ossessa...eccolo, il corpicino della mia bimba che scivola fuori...ecco il suo pianto. Me la mettono sopra la pancia, lei piange forte e mi fa la pipì tra le gambe, mio marito taglia il cordone ( mai mi sarei aspettata che l'avrebbe fatto)...Chiara è nata, sono le 17,49...e l'esperienza della sua nascita è stata per me meravigliosa e soddisfacente...sono diventata mamma e sono rinata come donna. E' stato il giorno più bello della mia vita, il dolore che ho provato non me lo ricordo più...mi ricordo solo che c'è stato, mi ricordo solo che ad un certo punto ho creduto di morire per dare la vita...ma mi ricordo anche la gioia di sapere che tutto quello che stavo vivendo aveva un senso straordinario e profondo.
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: I nostri racconti di parto
Perche' avevano fretta...loro!coccinella ha scritto:quello che non capisco è perchè di fronte ad un parto così semplice abbiano voluto comunque usare ossitocina e episiotomia...mah! comunque complimenti!!
moonriver- Numero di messaggi : 5435
Data d'iscrizione : 19.04.10
Re: I nostri racconti di parto
Bellissimo il tuo racconto Sea!
E' molto bello condividere questi ricordi con altre mamme!!!
E' molto bello condividere questi ricordi con altre mamme!!!
Novembrina- Numero di messaggi : 42
Età : 42
Data d'iscrizione : 22.01.12
Re: I nostri racconti di parto
Sea, che meraviglia.
Io, che non so nemmeno cosa sia l'istinto materno e che allo stato attuale ho un desiderio di partorire pari a quello di farmi tagliare tutte le gomme della macchina, ti devo proprio dire che leggendoti mi sono commossa.
Io, che non so nemmeno cosa sia l'istinto materno e che allo stato attuale ho un desiderio di partorire pari a quello di farmi tagliare tutte le gomme della macchina, ti devo proprio dire che leggendoti mi sono commossa.
fiordiloto- Numero di messaggi : 1662
Età : 45
Località : Genova
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: I nostri racconti di parto
Sea, mi hai commosso.
Grazie!
Grazie!
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: I nostri racconti di parto
Che bello Sea, mi ha fatto tanto piacere leggere il tuo racconto
Pachamama- Numero di messaggi : 1620
Età : 46
Data d'iscrizione : 03.10.11
selvynina- Numero di messaggi : 3164
Età : 47
Località : Piemonte/Lombardia
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: I nostri racconti di parto
Grazie care, io conservo un ricordo splendido del parto, che mi aiuta ad andare avanti anche nei momenti in cui la bimba è più impegnativa Peccato per l'induzione, ma in ospedale con tampone positivo e membrane rotte lo fanno, se fossi stata un pò più "esperta" forse l'avrei rifiutata e avrei aspettato.
Però a me l'induzione non ha creato problemi, o sono stati bravi loro a farmela bene oppure io ho una soglia del dolore allucinante, e sto pensando, se mai avrò un altro figlio, se sentirò le contrazioni naturali, cioè se mi renderò conto che sono quelle giuste. Ad esempio la cugina di mio marito che per il primo figlio aveva fatto l'epidurale e non si era resa conto del dolore, per ilsecondo quasi lo faceva a casa, perchè aveva dei dolorini tipo mestruazioni, è arrivata in ospedale a testa quasi fuori
Però a me l'induzione non ha creato problemi, o sono stati bravi loro a farmela bene oppure io ho una soglia del dolore allucinante, e sto pensando, se mai avrò un altro figlio, se sentirò le contrazioni naturali, cioè se mi renderò conto che sono quelle giuste. Ad esempio la cugina di mio marito che per il primo figlio aveva fatto l'epidurale e non si era resa conto del dolore, per ilsecondo quasi lo faceva a casa, perchè aveva dei dolorini tipo mestruazioni, è arrivata in ospedale a testa quasi fuori
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
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