Realizzazione personale

Cincia, è da un po' che ti leggo poco serena, forse trovare un po' di tempo per tirare fuori ciò che ti disturba potrebbe aiutarti. Quando vorrai, noi saremo qui!

Quoto Zara, l'ho notato anche io e sicuramente se troverai il tempo (perché una pensa di sfogarsi in due parole e poi invece diventa un fiume in piena!) ti farà solo bene condividere. Non tanto per dire, ma ci sono passata più volte ormai: ti pesa un po' meno, e a volte si trovano nuovi spunti, addirittura anche soluzioni... un abbraccio forte Cincina bella

grazie tesore

Care ragazze, vi scrivo alla vigilia della terza prova del concorso per l'abilitazione alla professione d'avvocato. Che dire, sono contenta di aver deciso in cuor mio di non tentare più questa strada. Questo mi permette di vivere questa grande farsa legalizzata con maggiore serenità. Trovo assurdo pensare che uno Stato illuda per migliaia e migliaia di giovani con la speranza di un concorso pubblico serio, trasparente, pulito, sereno.
Oltre all'assurdità di alcune tracce, di cui non entrerò nel merito, si assistono ad episodi alquanto ambigui e oltretutto siamo trattati in modo veramente denigrante. Si studia tanto e non serve a niente.
Sento tante storie dei miei coetanei che avevano imboccato questo come piano A e ora hanno una famiglia da mantenere e non sanno come fare, perchè non riescono ad ottenere questo maledetto titolo che poi alla fine manco ti dà un lavoro sicuro, ma solo la possibilità di gettarti nel mucchio e procacciarti clienti. In questi 2 giorni ho sentito tantissime persone dire "Ho 30 anni e non ho niente: non una casa mia, nè una famiglia, neanche un soldo da parte". Domani farò l'ultima prova e poi non metterò più piede in quei padiglioni; attenendomi alla metafora che mi avete insegnato, chiuderò questo cerchio della mia vita.
Sono molto serena e questo lo si capisce dal fatto che riesco a dormire profondamente, mentre vedo tante mie amiche in preda all'angoscia per qualcosa che è più aleatorio che meritocratico.
Scusate ma sono infinitamente delusa da come funziona questo paese, dove chi è in una minima posizione di potere si prende il diritto di fare il bello e il cattivo tempo; dove la massa non rispetta nè le regole di correttezza nè quelle di convivenza civile; dove un concorso pubblico diventa una farsa intanto non ci sono mai soluzioni univoche e quindi non si ha mai la certezza di aver fatto bene o male; dove le riforme in tema di mercato del lavoro sono palesemente volte al blocco dell'accesso alla professione da parte dei giovani; dove le cose si fanno alla cavolo e le regole valgono solo per alcuni.
E ancora i miei amici e colleghi non capiscono perchè io dica di non volerlo più fare e voglia cambiare vita, come se cambiare strada fosse una cosa disonorevole. Forse smetto di puntare in alto e mi accontento, ma non ho mai vissuto così serena come negli ultimi mesi.

Guarda io negli anni mi sento sempre più realizzata facendo un lavoro a tempo pieno che non è il mio (e ultimamente mi capita anche di rimpiangere il mio ex lavoro), nei ritagli di tempo a volte mi capita di ricevere traduzioni e le faccio di solito malvolentieri perché mi tolgono tempo libero, ma rimangono comunque una valvola di sfogo verso quella professionalità che rischierei di perdere. Io la strada l'ho cambiata perché non c'era proprio più mercato in Italia per il mio lavoro, ma da allora le cose sono solo migliorate, pur nella difficoltà di tutto il resto... quindi, un momento come questo che stai vivendo spaventa perché sai cosa lasci ma non sai cosa trovi... ma ti si spalancano tutta una serie di opportunità e potenzialità, hai pagina bianca, e questo è meraviglioso! Vedrai che saprai tirarne fuori qualcosa di inaspettato e che apprezzerai tanto

Jill, chiudi il tuo cerchio, e aprine un altro più adatto a te, alla persona che sei e che vuoi diventare!
Un grandissimo in bocca al lupo!!

Jil in bocca al lupo per quest'ultimo tentativo. Cambiare strada non è affatto disonorevole, anzi!! E' cercare il meglio per te.
Ma poi non capisco, perchè per alcune professioni la laurea e il tirocinio non bastano? I medici ad esempio, anche loro si iscrivono all'albo? non l'ho mai capito, me ignorante.

Jill in bocca al lupo! Anche una mia amica ha l'esame oggi.. lei per la seconda volta.. io non sono del tuo campo ma capisco perfettamente ogni tua singola parola..

Lo so, sono in ritardo, ma Jill cara, la tua serenità è spiazzante. Ti auguro, con tutto il cuore che la chiusura di questo cerchio, in qualsiasi modo andrà, non faccia altro che aumentare il tuo senso di pace.
Inoltre, vorrei chiederti scusa per non essere intervenuta in tutti questi mesi. Ho letto il tuo primo post ad ottobre, ma poi non ce l'ho più fatta a leggere altro. Ogni volta che vedevo questo topic aggiornato saltavo e lo evitavo, non ce la facevo a leggere i vostri post, scusatemi. Riuscivo ad immedesimarmi nelle tue parole, nei tuoi dubbi, così bene che mi spaventava l'idea di leggere delle risposte, perché sapevo che queste avrebbero potuto calzare a pennello anche nella mia situazione. Ma non avevo il coraggio di leggerle, di vedere la soluzione anche alle mie perplessità.
Lo sapete, amiche, in questi anni sto subendo troppi stati d'animo. Se non ne parlo più non è perché le cose si sono risolte, anzi, ma perché volevo cercare di capirmi da sola, senza influenze altrui. Il percorso dalla terapeuta continua, ma la mia realizzazione personale, il bandolo della mia matassa, la chiusura del mio cerchio sono ancora così sfocate che sinceramente non so cosa dire.
Il mio problema principale? Non saper prendere una decisione. Ci sto lavorando, ma non pensavo che ci volesse così tanto tempo.

Scusate per il fiume di parole simil-deliranti, passavo di qua e finalmente ho avuto il coraggio di leggere tutto il topic. Arrivo tardi, ma Jill, lo so che non ci conosciamo, ma posso dire di essere fiera di te.

Eccomi dopo la settimana di fuoco. Grazie a tutte per il sostegno!

MissPat ha scritto:
Ma poi non capisco, perchè per alcune professioni la  laurea e il tirocinio non bastano? I medici ad esempio, anche loro si iscrivono all'albo? non l'ho mai capito, me ignorante.

Miss non so come funzioni per i medici, ma per quanto riguarda gli avvocati, i notai o i magistrati io sono convinta che sia necessario un tirocinio pratico e un albo a cui iscriversi, solo che le modalità del concorso sarebbero da rifare completamente. E invece la riforma che entrerà in vigore l'anno prossimo avrà il solo effetto di peggiorare tutto. Ma qui andiamo O.T.

Giuly posso solo dirti che io ho sempre ritenuto uno dei miei punti forza proprio il fatto di saper prendere delle decisioni. Magari ci metto tanto, magari ci metto mesi, però mi è già successo nella vita di cambiare drasticamente strada (ora a guardarmi indietro non sembrano più chissà che cambiamenti, ma lo erano se riferiti all'età e alle circostanze) e a non voltarmi più indietro. Forse è una questione caratteriale o forse il segreto è proprio guardarsi dentro per tanto tempo, fare una testa così a fidanzato-amici-amiche virtuali, analizzare i pro e i contro e poi, infine, decidersi. La vita passa veloce e non ha senso perdere tanto tempo in "stallo". Fare qualcosa è sempre meglio che non fare niente. Quindi trova il coraggio di fare qualcosa. Se sbagli, prima ti disperi un po' e poi ti rimetti in pista imboccando un'altra direzione. Sono sicura che la terapia ti aiuterà tanto in questo