Parto in casa maternità

Accidenti!!
Sapete mica se la regione Lombardia rimborsa qualcosa?

Purtroppo per ora no, non è proprio economico, per questo tante donne sono costrette a partorire comunque in ospedale
Infatti ho partorito a Varese ma sono stata rimborsata solo perché vivo in Piemonte

Io stavo pensando addirittura di farmi un deposito apposta per l'eventualità bebè, in modo da non toccare quei fondi e non avere nemmeno la sensazione di privarmene al momento della nascita...

Io non ho speso una lira (nemmeno un euro veramente!).
La casa maternità è all'interno dell'ospedale Grassi per cui si è come se andassi a partorire in ospedale.

Volevo condividere con voi lo sdegno e lo schifo per il fatto che nuovamente la casa del parto Acqualuce sia stata chiusa per mancanza di fondi per pagare le ostetriche.
E' uno schifo. 
C'è una mobilitazione che stanno organizzando, vi prego di condividerla (per chi è in zona, ovviamente!). Faranno un'assemblea sabato mattina e poi stanno provando segnalazioni a striscia la notizia e a le iene. Certo mi viene da ridere che uno debba rivolgersi a programmi televisivi....
Vi segnalo il gruppo su fb che parla di Acqualuce. Grazie
https://www.facebook.com/groups/119175214795459/?fref=ts

spero sia il posto giusto dove scriverlo, l'ospedale Sant'Anna di Torino ha organizzato una specie di casa maternità, un reparto gestito da ostetriche improntato al parto naturale con papà e altri fratellini/sorelline in camera 24/24, la possibilità di tornarsene a casa dopo 24 ore dal parto e un sacco di altre belle iniziative che mi farebbero propendere per un secondo parto lì.
qui la notizia
http://www.quotidianosanita.it/piemonte/articolo.php?articolo_id=28029

Riporto su questo topic con la speranza di avere presto degli aggiornamenti da aggiungere.
Avevo scelto di partorire samu all'ospedale di Moncalieri perchè è vicino a casa e mi piaceva la loro idea di parto naturale e non sono rimasta affatto scontenta. Avevo pensato che avrei partorito lì anche il nostro eventuale secondo bimbo, prima di leggere la notizia che ho riportato qui sopra. Domani chiamo l'ambulatorio gestito dalle ostetriche che si occupano delle gravidanze fisiologiche e vedo cosa mi dicono... l'unica mia preoccupazione sarebbe se ad un certo punto decidessero che non sono più fisiologica: dovrei comunque poter scegliere dove partorire, no?

Fatina, credo sia una specie di Acqualuce che avevamo qui a Roma (che ovviamente ha chiuso... ).
Chiedi il protocollo subito e fatti dire per quale motivo si viene esclusi.
Per esempio da noi se avevi lo strepto positivo alla 36 settimana venivi esclusa e basta, anche se tutto il resto era perfetto. Lì non facevano alcun tipo di flebo, quindi non si poteva e basta, rientravi nel discorso ospedaliero.
Informati e tienici aggiornate!

fatina ha scritto:l'unica mia preoccupazione sarebbe se ad un certo punto decidessero che non sono più fisiologica: dovrei comunque poter scegliere dove partorire, no?

Se intendi scegliere tra la casa maternità e l'ospedale, purtroppo no, se non soddisfi i requisiti per una gravidanza fisiologica (spesso iper-rigidi, basta un nonnulla, come la positività allo streptococco B), la struttura non ti può ospitare per il parto. Però di solito si tratta di "case maternità" annesse agli ospedali, es. la Margherita di Careggi (Firenze) e la stessa Acqualuce, se non sbaglio. A volte sono proprio fisicamente ospitate dentro la struttura ospedaliera, tutti motivi che le fanno somigliare molto più ad un ospedale che ad una casa maternità come si deve. Sono troppo spesso il "contentino" che l'ospedale dà al pubblico per soddisfare la necessità di un parto in fisiologia, poi però chi varca la soglia spesso non troverà troppe differenze con l'ospedale stesso, se non per il colore delle pareti.

Le vere case maternità sono invece strutture private gestite da ostetriche, lì i protocolli sono come quelli per il parto a domicilio, la sola differenza è che non partorisci a casa tua

Per quanto riguarda Acqualuce è stata un contentino, tanto che la aprono e chiudono a loro piacimento, ma solo perché davvero si rispetta la fisiologia. Pq, per me che sono riuscita a partorire lì farei un torto se dicessi che sono stata trattata come in ospedale. Le ostetriche che ci lavorano hanno davvero a cuore quel posto e mi sono sentita a casa.
Certo il protocollo è quello che è, ma da una struttura pubblica non ci potrebbe aspettare altro, anzi con troppo hanno fatto.