Vivere da sola

Sono d'accordo, anch'io preferisco vivere prima da sola...mi organizzo meglio la vita, ma mi mancherà la chiacchiera quotidiana con qualcuno. Qui a casa coi miei, mia mamma è come un'amica per me...sarà un po' disorientante trovarsi in un'ampia casa di 130mq da sola. Farò la particella di sodio nell'acqua Lete: "yuhoo, c'è nessuno0o0..." però sono felice...sono sempre cresciuta in spazi angusti e finalmente posso girare quasi coi pattini! Ogni cosa avrà il suo posto! Vi aggiornerò...

é un'esperienza bella e importante...anche in vista di una possibile convivenza. io penso che per stare bene in due (e piú ...hihihi... ), bisogna prima imparre a stare bene con se stessi. non tutti sono capaci...in bocca al lupo davvero...per dormire, tranquilla: dopo le prime notti ci farai l'abitudine

Ragazze ho un problema di non facile soluzione…
Ora che la casina è quasi pronta…. Sento l’esigenza di andarci a vivere…
Direte voi “e il problema?”

Il problema sono i miei… chi glie lo dice?! Il tutto è nato da una frase di mio padre l’altra sera, si parlava di copertura telefonica e ha detto “di là prende bene ma tanto quando ti trasferirai sarà già scaduto il contratto” ovviamente come al solito esagera ma in ogni caso non credo lui veda il mio trasferimento una cosa vicina… quando io gli ho risposto “ si vabbè ci andrò tra 15/20 anni” lui mi ha risposto “eh vedi te se ti ci faccio andare domani”… insomma sono in difficoltà…

Da una parte capisco e condivido il loro non volermi far andare da sola, sarei da sola io e da soli loro… lo so sono un caso patologico ma mi sento in colpa a lasciarli soli per stare sola anche io (diverso sarebbe se fosse l’inizio della convivenza) .
Dall’altra, ne sento il bisogno, ho bisogno di un po’ di spazio, di un po’ di indipendenza… Specie quando viene lovvo, non ce la faccio proprio ad accompagnarlo la sera per poi tornare di corsa la mattina appena sveglia è snervante. Per non parlare della mancanza di spazio per noi, è un continuo programmarci le giornate!
E’ tutto pronto e voglio viverla.
Io credo il problema sia papà ma non so mamma come la prenderebbe, poco tempo fa si è messa a spiegarmi come si usa il ferro da stiro, a cercare di insegnarmi qualche trucco del mestiere… insomma come se volesse prepararmi al grande passo… ma allo stesso tempo anche lei non mi sembra pronta.

Ah, se dovessi andare a vivere da sola non userei il lettone che abbiamo preso con lovvo (voglio destinarlo a quando sarà ufficialmente il nostro nido), tant’è che per ora non compro neppure il materasso… ora’ c’è un lettino e a breve prenderemo un divano letto…

Sharon, io se fossi in te, andrei. Mamma e papà spesso non vorrebbero mai vederci crescere, mentre noi ne abbiamo bisogno. Direi loro semplicemente la verità: che mi sento pronta per fare questo passo. Mi sembri una ragazza molto matura, quindi non vedo perchè dovrebbero farti storie. Tanto prima o poi, soli ci dovranno stare comunque
Non si tratta di un abbandono, ma di un nuovo inizio.

Guarda Sharon, sarò strana, ma io non ci vedo niente di strano ad andare a vivere da sola. Non sei una ragazzina, hai modo per mantenerti, ed è fisiologico che ad un certo punto arrivi il momento di lasciare il nido che i tuoi genitori hanno costruito per costruirne uno nuovo, anche se adesso si tratta di te sola.

Devi capire fino a che punto si parla di "senso di colpa" nel lasciare i tuoi genitori da soli, e se invece il problema sia non essere proprio pronta a questo passo: nel primo caso il problema non sussiste secondo me, perchè come ho detto prima o dopo deve arrivare il momento "di stacco", anche da sola...ecco, se per caso non avessi incontrato Lovvo, e magari fossi single, non sarebbe arrivato comunque il momento di volere un pò più di indipendenza? Nel secondo caso forse è il caso di rifletterci meglio, magari facendo le cose un pò gradualmente. Penso che sia normale avere un pò paura, si tratta comunque di un passaggio importante, da figlia a "padrona di casa", con tutte le responsabilità che ciò comporta, e per alcune può essere più facile, per altre meno.

In ogni caso secondo me puoi iniziare a parlargliene, magari spiegando chiaramente che questo non significa che non stai bene con loro o che gli vuoi meno bene, ma che senti che è arrivato il momento di avere più spazio, da persona adulta. Magari ne rimarranno un pò spiazzati, perchè comunque si tratta sempre della loro bambina che diventa grande, e per i genitori, soprattutto qui in Italia, questo è sempre un trauma da affrontare! Di certo però non credo che rimarranno delusi da te, non penso ne abbiano proprio motivo.

Se non ci fosse stato lovvo forse non avrei sentito l'esigenza di sistemarla e quindi di viverla... o forse l'avrei avuta lo stesso chissà...
Lascio calmare un po' le acque, visto che in questi giorni la mamma è via perchè hanno operato nonna e poi proverò a parlargli...

Non so proprio come introdurre il discorso, insomma deve risultare una decisione non un chiedergli il permesso... e allo stesso tempo voglio essere presa sul serio (cosa non facile con i miei ) e compresa... cioè io la vedo la casa più normale del mondo voler andare a vivere nella casa che abbiamo sistemato ma loro a quanto pare non la pensano come me
Io non credo di voler adare prima dell'anno nuovo, giusto il tempo di mettere apposto e pulire tutto... oltre tutto io sto già pagando le spese condominiali (che comprendono anche il riscaldamento essendo centralizzato) che sono salate... ma non voglio far leva su questo...

Potresti proporre una soluzione graduale, spiegando che vuoi comiciare ad ambientarti nella nuova casa, iniziare a trasferire lì le tue cose e fare pratica con l'organizzazione delle varie attività prima di andarci con lovvo. Magari all'inizio ci andrai solo nei weekend, poi aggiungerai qualche giorno infrasettimanale e così via.

La storia dell'ambientamento non posso utilizzarla, sono cresciuta in quella casa però anche io avevo pensato a una cosa graduale, devo solo trovare le modalità, avevo pensato di iniziare magari quando sale lovvo e poi gradualmente piantarmi là... però forse è la mossa sbagliata sarebbe meglio il contrario, iniziare come dicevi te il week per poi approfittarne quando sale lovvo
Ufffaaaa una cosa che dovrebbe essere normalissima io (anzi i miei) la faccio diventare un dramma

E' vero che la casa la conosci, ma doverla gestire in prima persona è un po' diverso.

Io ai tempi non mi sono posta tutti questi problemi, i miei genitori sapevano qual'era il progetto, ho iniziato a sistemare la casa, a portarci le mie cose un po' alla volta e quando il trasloco è finito sono andata lì immediatamente. Il mio ex invece ha voluto fare una cosa graduale e ci ha messo qualche mese prima di rimanere lì in pianta stabile. Ma nel suo caso c'era un grave problema di distacco dalla famiglia d'origine, che infatti poi ha creato i presupposti per la fine della relazione.

Io ai tempi non mi sono posta tutti questi problemi, i miei genitori sapevano qual'era il progetto, ho iniziato a sistemare la casa, a portarci le mie cose un po' alla volta e quando il trasloco è finito sono andata lì immediatamente

Come sarebbe normale, di certo non ho comprato mobili, letti, divani per farlgli prendere polvere... ma forse i miei a questo non ci hanno pensato diciamo che per il momento sarebbe già un traguardo poter stare di là quando verrà lovvo, come dicevo è snervante accompagnarlo a casa nostra, magari salire sù, steare insieme nel letto e poi doversi rivestire, uscire al freddo prendere la macchina per poi dormire (male) cercando di svegliarsi il prima possibile la mattina per non perdere tempo prezioso e allo stesso tempo avere mamma nell'orecchio che programma i pranzi e le cene del prossimo secolo, mia sorella che ci invita per la merenda, mio padre che mi scrive se non è ora di tornare a casa un delirio!!!!