Mangiare e vivere bio
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Mangiare e vivere bio
Ciao,
si è deciso di aprire questo topic perchè spesso qua e là ci ritroviamo a darci consigli su questo argomento pertanto..... merita uno spazio tutto suo
Sono una fervente sostenitrice dei cibi biologici giacchè sono ormai tanti anni che ne faccio uso in esclusiva, il che significa che non compro niente che sia coltivato con pesticidi. E' una scelta principalmente etica ma che ha avuto anche un ottimo impatto sulla nostra salute.
Ho anche una risposta, in quanto l'ho sperimentato in prima persona, all'obiezione più frequente ovvero "sì bello ma chissà quanto spenderai, io non me lo posso permettere". Non è così. Chi si avvicina ad un'alimentazione naturale cambierà gradualmente ma inevitabilmente stile di vita, affinerà il gusto per i sapori veri e smetterà di acquistare quei prodotti extra lavorati, extra zuccherati, ricchi di additivi, che sono inutili nonchè dannosi ma anche costosi. Nutrendosi principalmente di verdure, frutta fresca e secca (quest'ultima poca!), cereali integrali e pasta integrale, legumi,pane integrale fatto con la pasta madre,saltuariamente pesce azzurro (il più economico ed il più salutare) uova biologiche una volta a settimana, raramente, molto molto raramente, formaggi di capra o yogurt, parmigiano quanto basta per ravvivare una zuppa,si sbarca il lunario alla grande e la spesa resta nella media. Per quel che riguarda i dolci, io sinceramente non ne sento più la necessità, tuttavia mi piace molto prepararli perchè mi vengono particolarmente bene e quindi quando siamo ospiti ne preparo utilizzando, se siamo ospiti di persone che normalmente consumano zucchero, lo zucchero integrale di canna o, se voglio essere più audace, vari tipi di malto o miele. Come lievito per dolci uso il cremor tartaro naturale senza aggiunta di fosfati. Inutile dire che vengono buonissimi! Per mesi lo scorso anno mi sono fatta a mano il pane in pasta madre, poi la mia povera pasta madre è deceduta ed ho trovato un piccolo forno che produce un ottimo pane di segale
La grande illuminazione è stata quella di entrare a far parte del GAS della mia città: trovo deliziose e freschissime verdure acquistate direttamente dal fornitore e quindi a km zero, dal basso impatto ambientale, e sottolineo di nuovo fresche perchè, essendo questi prodotti molto deperibili, raramente nei negozi specializzati riuscivo a trovarne della stessa freschezza. Uno dei motivi che vede i GAS in continua crescita nel nostro paese è la possibilità di acquistare prodotti di assoluto pregio ad un prezzo equo per il fornitore e per il consumatore. Per farvi un esempio, le mie verdure biologiche costano meno di quelle che trovo nei negozi di frutta e verdura ma sono di una qualità nemmeno lontanamente paragonabile. Stessa cosa per le altre tipologie di prodotti perchè ormai con il mil GAS acquistiamo tutto quel che serve ad una famiglia e non abbiamo la necessità di frequentare i centri commerciali dedicando il tempo perso nelle file piuttosto che davanti agli scaffali ad attività più gratificanti Uno degli ultimi prodotti inseriti nel nostro gruppo sono gli indumenti biologici: abbigliamento esterno, abbigliamento intimo, calzini. E' un settore che seguo personalmente e che adoro ma dal quale, come dicevamo con Derfe ed Elisina, non si torna indietro: impossibile dopo aver provato gli slip in bamboo infilarsi su quelli in microfibra, pena un prurito vertiginoso Ecco, forse l'unico aspetto negativo è questo: ci si vizia un po' e fare la spesa diventa divertente, una cosa alla quale pensi spesso come alla contraccezione naturale per intenderci ti interessa, ti appassioni, scopri sempre più cose e non ne esci più
L'argomento che sto trattando è immenso pertanto potremmo fare anche diverse puntate dato che ho già fatto un poema
Pertanto chiudo chiedendovi:consumate prodotti biologici? Vi piacerebbe farlo? Se già ne consumate: quali? Come vi trovate?
Grazie per l'attenzione
si è deciso di aprire questo topic perchè spesso qua e là ci ritroviamo a darci consigli su questo argomento pertanto..... merita uno spazio tutto suo
Sono una fervente sostenitrice dei cibi biologici giacchè sono ormai tanti anni che ne faccio uso in esclusiva, il che significa che non compro niente che sia coltivato con pesticidi. E' una scelta principalmente etica ma che ha avuto anche un ottimo impatto sulla nostra salute.
Ho anche una risposta, in quanto l'ho sperimentato in prima persona, all'obiezione più frequente ovvero "sì bello ma chissà quanto spenderai, io non me lo posso permettere". Non è così. Chi si avvicina ad un'alimentazione naturale cambierà gradualmente ma inevitabilmente stile di vita, affinerà il gusto per i sapori veri e smetterà di acquistare quei prodotti extra lavorati, extra zuccherati, ricchi di additivi, che sono inutili nonchè dannosi ma anche costosi. Nutrendosi principalmente di verdure, frutta fresca e secca (quest'ultima poca!), cereali integrali e pasta integrale, legumi,pane integrale fatto con la pasta madre,saltuariamente pesce azzurro (il più economico ed il più salutare) uova biologiche una volta a settimana, raramente, molto molto raramente, formaggi di capra o yogurt, parmigiano quanto basta per ravvivare una zuppa,si sbarca il lunario alla grande e la spesa resta nella media. Per quel che riguarda i dolci, io sinceramente non ne sento più la necessità, tuttavia mi piace molto prepararli perchè mi vengono particolarmente bene e quindi quando siamo ospiti ne preparo utilizzando, se siamo ospiti di persone che normalmente consumano zucchero, lo zucchero integrale di canna o, se voglio essere più audace, vari tipi di malto o miele. Come lievito per dolci uso il cremor tartaro naturale senza aggiunta di fosfati. Inutile dire che vengono buonissimi! Per mesi lo scorso anno mi sono fatta a mano il pane in pasta madre, poi la mia povera pasta madre è deceduta ed ho trovato un piccolo forno che produce un ottimo pane di segale
La grande illuminazione è stata quella di entrare a far parte del GAS della mia città: trovo deliziose e freschissime verdure acquistate direttamente dal fornitore e quindi a km zero, dal basso impatto ambientale, e sottolineo di nuovo fresche perchè, essendo questi prodotti molto deperibili, raramente nei negozi specializzati riuscivo a trovarne della stessa freschezza. Uno dei motivi che vede i GAS in continua crescita nel nostro paese è la possibilità di acquistare prodotti di assoluto pregio ad un prezzo equo per il fornitore e per il consumatore. Per farvi un esempio, le mie verdure biologiche costano meno di quelle che trovo nei negozi di frutta e verdura ma sono di una qualità nemmeno lontanamente paragonabile. Stessa cosa per le altre tipologie di prodotti perchè ormai con il mil GAS acquistiamo tutto quel che serve ad una famiglia e non abbiamo la necessità di frequentare i centri commerciali dedicando il tempo perso nelle file piuttosto che davanti agli scaffali ad attività più gratificanti Uno degli ultimi prodotti inseriti nel nostro gruppo sono gli indumenti biologici: abbigliamento esterno, abbigliamento intimo, calzini. E' un settore che seguo personalmente e che adoro ma dal quale, come dicevamo con Derfe ed Elisina, non si torna indietro: impossibile dopo aver provato gli slip in bamboo infilarsi su quelli in microfibra, pena un prurito vertiginoso Ecco, forse l'unico aspetto negativo è questo: ci si vizia un po' e fare la spesa diventa divertente, una cosa alla quale pensi spesso come alla contraccezione naturale per intenderci ti interessa, ti appassioni, scopri sempre più cose e non ne esci più
L'argomento che sto trattando è immenso pertanto potremmo fare anche diverse puntate dato che ho già fatto un poema
Pertanto chiudo chiedendovi:consumate prodotti biologici? Vi piacerebbe farlo? Se già ne consumate: quali? Come vi trovate?
Grazie per l'attenzione
linda- Numero di messaggi : 2595
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: Mangiare e vivere bio
Lindina, evviva!!!!!
Scusa il ritardo nella risposta ma lo studio mi uccide!!!!
Il tuo intervento è davvero stato molto esteso ed esauriente e mi sono vista con le mutande di bambù addosso
In realtà credo che per me la faccenda potrebbe avere delle limitazioni (leggete Dario) che non mi permetteranno di fissarmi troppo, cosa che credo proprio accadrebbe se non dovessi fare i conti con impedimenti di varia natura (leggete nuovamente Dario :P ).
Volevo chiederti delle informazioni: cos'è, nello specifico, il GAS? Anche se immagino di averlo più o meno capito... :-)
Così inizio subito ad informarmi...
Per il resto: sei davvero una ragazza in gamba!
Adesso aspettiamo anche Super Elisina, che ci venga a spiegare le gioie di avere un orto!
Scusa il ritardo nella risposta ma lo studio mi uccide!!!!
Il tuo intervento è davvero stato molto esteso ed esauriente e mi sono vista con le mutande di bambù addosso
In realtà credo che per me la faccenda potrebbe avere delle limitazioni (leggete Dario) che non mi permetteranno di fissarmi troppo, cosa che credo proprio accadrebbe se non dovessi fare i conti con impedimenti di varia natura (leggete nuovamente Dario :P ).
Volevo chiederti delle informazioni: cos'è, nello specifico, il GAS? Anche se immagino di averlo più o meno capito... :-)
Così inizio subito ad informarmi...
Per il resto: sei davvero una ragazza in gamba!
Adesso aspettiamo anche Super Elisina, che ci venga a spiegare le gioie di avere un orto!
Derfelina- Numero di messaggi : 1971
Età : 38
Data d'iscrizione : 11.05.10
Re: Mangiare e vivere bio
Ahhahha Derfe! sei tutta matta
Intanto un GAS è un gruppo di acquisto solidale, per tutte le info tecniche guardati il sito del coordinamento nazionale
http://www.retegas.org/
Per quanto mi riguarda: la mia alimentazione base è molto diversa da quella di Linda, perchè io mangio low carb, escludendo quasi totalmente grano e derivati, mentre invece consumo (sempre a piccole dosi) cereali a chicco come orzo, riso basmati, farro, quinoa. Questi appunto li compro bio.
Faccio anch'io parte di un GAS qui proprio nella mia zona, soprattutto per comprare la carne. Io mangio carne, spesso, sono stata vegetariana tanti anni per motivazioni etiche ma dopo anni di studio e valutazioni personali sul mio stato di salute, ho capito che non era un tipo di alimentazione adatta a me e che per star bene avevo bisogno di nutrirmi in modo più 'ancestrale' (non mi dettaglio perchè sarei OT). E' rimasta comunque l'attenzione al trattamento etico degli animali oltre all'interesse per la qualità della carne.
Attraverso il GAS compro a prezzi molto buoni carne proveniente da piccoli allevamenti locali, che ho anche potuto visitare personalmente. E siccome abito in un piccolo paese, dove mio marito vive da quando è nato, piano piano la rete delle conoscenze si è affinata, e dato che l'allevatore è amico di mio suocero, spesso la carne, di piccole quantità (es:pollo intero) le vado direttamente a prendere da lui o dal suo macellaio diretto, quello a cui vende la carne (e che fa parte del GAS pure lui). Lo stesso vale per le uova che in casa mia si consumano in grandissima quantità.
PEr frutta e verdura non ho bisogno invece: mio suocero in pensione coltiva un po' di campi, senza usare pesticidi ovvio, quindi ho sempre verdura e frutta fresca, di stagione. Sottolineo perchè questa è la parte importante, alla quale all'inzio mi sono dovuta abituare e che poi ho iniziato ad amare! Io non mangio i pomodori d'inverno e le pesche ad aprile!
Mangio quello che la Natura da' quando naturalmente lo dà! E così ho scoperto i pomodori d'agosto (impossibile poi comprarli al supermercato!!), le pesche settembrine dolcissime con la buccia superperlosa, le prime pere di settembre, tutta la verdura a foglia verde invernale.
Ho imparato anche il piacere di aspettare e desiderare la frutta che preferisco (tipo fichi, ho 5 piante in giardino!!) e poi mangiarmela direttamente dall'albero.
L'unica frutta che compro sono le banane.. magari stare dove crescono, le adoro!
Il pesce lo compro al mercato del pesce, abitando al mare. Anch'io cerco di privilegiare pesce azzurro e di taglia piccola (meno ricco di metalli pesanti) ma ammetto di andare pazza anche per la Fiorentina di Tonno .
Latticini ne consumiamo pochi: io non bevo latte, mio figlio invece ci campa, quindi per lui latte bio. Unici formaggi che mangio sono parmigiano ( o grana) e pecorino dop.
Mio marito si è adattato bene alle mie esigenze, ma per lui cucino diverso, lui mangia anche la pasta e il pane, anche se non in dosi sufficienti a farmi venire la voglia di prepararlo! Lo stesso vale per i dolci, non ne mangio, mio marito neppure, lascio che a Diego le torte le prepari la nonna!
Intanto un GAS è un gruppo di acquisto solidale, per tutte le info tecniche guardati il sito del coordinamento nazionale
http://www.retegas.org/
Per quanto mi riguarda: la mia alimentazione base è molto diversa da quella di Linda, perchè io mangio low carb, escludendo quasi totalmente grano e derivati, mentre invece consumo (sempre a piccole dosi) cereali a chicco come orzo, riso basmati, farro, quinoa. Questi appunto li compro bio.
Faccio anch'io parte di un GAS qui proprio nella mia zona, soprattutto per comprare la carne. Io mangio carne, spesso, sono stata vegetariana tanti anni per motivazioni etiche ma dopo anni di studio e valutazioni personali sul mio stato di salute, ho capito che non era un tipo di alimentazione adatta a me e che per star bene avevo bisogno di nutrirmi in modo più 'ancestrale' (non mi dettaglio perchè sarei OT). E' rimasta comunque l'attenzione al trattamento etico degli animali oltre all'interesse per la qualità della carne.
Attraverso il GAS compro a prezzi molto buoni carne proveniente da piccoli allevamenti locali, che ho anche potuto visitare personalmente. E siccome abito in un piccolo paese, dove mio marito vive da quando è nato, piano piano la rete delle conoscenze si è affinata, e dato che l'allevatore è amico di mio suocero, spesso la carne, di piccole quantità (es:pollo intero) le vado direttamente a prendere da lui o dal suo macellaio diretto, quello a cui vende la carne (e che fa parte del GAS pure lui). Lo stesso vale per le uova che in casa mia si consumano in grandissima quantità.
PEr frutta e verdura non ho bisogno invece: mio suocero in pensione coltiva un po' di campi, senza usare pesticidi ovvio, quindi ho sempre verdura e frutta fresca, di stagione. Sottolineo perchè questa è la parte importante, alla quale all'inzio mi sono dovuta abituare e che poi ho iniziato ad amare! Io non mangio i pomodori d'inverno e le pesche ad aprile!
Mangio quello che la Natura da' quando naturalmente lo dà! E così ho scoperto i pomodori d'agosto (impossibile poi comprarli al supermercato!!), le pesche settembrine dolcissime con la buccia superperlosa, le prime pere di settembre, tutta la verdura a foglia verde invernale.
Ho imparato anche il piacere di aspettare e desiderare la frutta che preferisco (tipo fichi, ho 5 piante in giardino!!) e poi mangiarmela direttamente dall'albero.
L'unica frutta che compro sono le banane.. magari stare dove crescono, le adoro!
Il pesce lo compro al mercato del pesce, abitando al mare. Anch'io cerco di privilegiare pesce azzurro e di taglia piccola (meno ricco di metalli pesanti) ma ammetto di andare pazza anche per la Fiorentina di Tonno .
Latticini ne consumiamo pochi: io non bevo latte, mio figlio invece ci campa, quindi per lui latte bio. Unici formaggi che mangio sono parmigiano ( o grana) e pecorino dop.
Mio marito si è adattato bene alle mie esigenze, ma per lui cucino diverso, lui mangia anche la pasta e il pane, anche se non in dosi sufficienti a farmi venire la voglia di prepararlo! Lo stesso vale per i dolci, non ne mangio, mio marito neppure, lascio che a Diego le torte le prepari la nonna!
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: Mangiare e vivere bio
Anch'io come voi cerco di condurre una vita che mi proti a consumare soprattutto prodotti biologici. Il mio vero problema è che, vivendo ancora con i miei, non posso davvero mangiare quello che vorrei perchè scombussolerei troppo le loro abitudini e non mi sembra giusto.
Da molto tempo vorrei smettere di mangiare carne, ma non ne sono ancora del tutto convinta e dato che abbiamo una piccola casa in campagna in piemonte, lì possiamo comprare direttamente da chi alleva con la certezza di consumare carne di qualità. Poi noi ne mangiamo veramente poca, mentre consumiamo quantità di verdura e frutta, che prendiamo un po' da vari amici con orti nei dintorni o da una contadina che ha l'orto vicino a casa nostra. Ovviamente solo di stagione. Poi bevo latte di capra che prendo da un signore che ha le capre qui vicino e negli altri giorni bevo latte di soia bio.
Da un po' di anni ho scoperto che mi piace moltissimo fare le cose in casa, trovo che abbiano un sapore completamente diverso da quelle comprate. Per ora mi cimento con biscotti, pane (i miei genitori ne mangiano molto) e dolcetti per la colazione. E' ancora tutto da perfezionare ma i risultati sono buoni. Poi adoro la pizza, che è forse la prima cosa che ho imparato a fare, e da un po' mi sta venendo voglia di tentare con la pasta fresca, come faceva mia nonna. Qualcuna di voi la fa?
Per il resto uso solo cosmetici bio, come avevo già scritto in un altro topic, e cerco di trovare vestiti con tessuti naturali ma qui da noi è ancora molto difficile. Infatti vorrei informarmi sul GAS che c'è a Savona e vedere se su questo versante sono organizzati, speriamo perchè mi servirebbe proprio un po' di biancheria intima come si deve.
Da molto tempo vorrei smettere di mangiare carne, ma non ne sono ancora del tutto convinta e dato che abbiamo una piccola casa in campagna in piemonte, lì possiamo comprare direttamente da chi alleva con la certezza di consumare carne di qualità. Poi noi ne mangiamo veramente poca, mentre consumiamo quantità di verdura e frutta, che prendiamo un po' da vari amici con orti nei dintorni o da una contadina che ha l'orto vicino a casa nostra. Ovviamente solo di stagione. Poi bevo latte di capra che prendo da un signore che ha le capre qui vicino e negli altri giorni bevo latte di soia bio.
Da un po' di anni ho scoperto che mi piace moltissimo fare le cose in casa, trovo che abbiano un sapore completamente diverso da quelle comprate. Per ora mi cimento con biscotti, pane (i miei genitori ne mangiano molto) e dolcetti per la colazione. E' ancora tutto da perfezionare ma i risultati sono buoni. Poi adoro la pizza, che è forse la prima cosa che ho imparato a fare, e da un po' mi sta venendo voglia di tentare con la pasta fresca, come faceva mia nonna. Qualcuna di voi la fa?
Per il resto uso solo cosmetici bio, come avevo già scritto in un altro topic, e cerco di trovare vestiti con tessuti naturali ma qui da noi è ancora molto difficile. Infatti vorrei informarmi sul GAS che c'è a Savona e vedere se su questo versante sono organizzati, speriamo perchè mi servirebbe proprio un po' di biancheria intima come si deve.
Merigrilli- Numero di messaggi : 823
Età : 42
Località : Albissola Marina (Savona)
Data d'iscrizione : 07.04.09
Re: Mangiare e vivere bio
Con me sfondate una porta aperta!! Io e il panda siamo sostenitori di tutto ciò. ci piacerebbe un sacco un giorno avere una casa a basso impatto ambientale, di quelle che riusano l'acqua piovana, con pannelli solari, con poca disperzione di calore, elementi di costruzione non tossici, e un sacco di altre cose!!!!eeeh...viviamo ancora con i nostri genitori, ma ci informiamo un sacco per costruire il nostro futuro insieme in modo molto diverso! non vediamo l'ora!!!leggerò questo topic con sommo interesse! come anche quello di "soluzioni ecologiche"
Ospite- Ospite
Re: Mangiare e vivere bio
Volevo fare delle domande (Derfel non porta mai delle risposte )
@Merigrilli, mi puoi spiegare che differenza c'è tra il latte di capra e quello di mucca? Nel senso, se io fossi certissima della provenienza di questo latte, di quello che mangiano questo mucche, dell'acqua che assorbe l'erba che poi verrà mangiata dalle mucche...c'è lo stesso qualcosa che farebbe propndere per quello di capra?
Seconda domanda: può sembrare provocatoria ma non è così, è proprio curiosità: secondo voi a usare tipo le piante e le fibre vegetali per fare i vestiti, non rischiamo di andare a tampinare la natura da qualche altra parte? Gli equilibri sono così precari (anche se secondo me tutto si risolve nel fatto che ormai siamo davvero troppi nel mondo, ma qui vado ot perciò mi fermo)...
Faccio l'esempio dei carburanti eco compatibili: olio di semi. Da quando si è scoperto, intere e vastissime zone del brasile (o non mi ricordo dove) sono state devastate dal disboscamento, per poter fare nuove piantagioni. Non rischiamo questo?
Terza domanda: avete dei libri per neofiti da consigliarmi? Elisina, tu di che libri parlavi?
@Perse, anch'io fantastico sempre sulla mia casa a impatto 0, però sti uffa di pannelli solari costano una cifra esorbitante anche con gli incentivi!!!!
@Merigrilli, mi puoi spiegare che differenza c'è tra il latte di capra e quello di mucca? Nel senso, se io fossi certissima della provenienza di questo latte, di quello che mangiano questo mucche, dell'acqua che assorbe l'erba che poi verrà mangiata dalle mucche...c'è lo stesso qualcosa che farebbe propndere per quello di capra?
Seconda domanda: può sembrare provocatoria ma non è così, è proprio curiosità: secondo voi a usare tipo le piante e le fibre vegetali per fare i vestiti, non rischiamo di andare a tampinare la natura da qualche altra parte? Gli equilibri sono così precari (anche se secondo me tutto si risolve nel fatto che ormai siamo davvero troppi nel mondo, ma qui vado ot perciò mi fermo)...
Faccio l'esempio dei carburanti eco compatibili: olio di semi. Da quando si è scoperto, intere e vastissime zone del brasile (o non mi ricordo dove) sono state devastate dal disboscamento, per poter fare nuove piantagioni. Non rischiamo questo?
Terza domanda: avete dei libri per neofiti da consigliarmi? Elisina, tu di che libri parlavi?
@Perse, anch'io fantastico sempre sulla mia casa a impatto 0, però sti uffa di pannelli solari costano una cifra esorbitante anche con gli incentivi!!!!
Derfelina- Numero di messaggi : 1971
Età : 38
Data d'iscrizione : 11.05.10
Re: Mangiare e vivere bio
Idem!Merigrilli ha scritto: Il mio vero problema è che, vivendo ancora con i miei, non posso davvero mangiare quello che vorrei
Infatti sono riuscita a fare una vera e propria rivoluzione solo nel campo dei cosmetici (ho il mio armadietto personale), mente in cucina mi accontento di colonizzare solo qualche settore... la colazione, per esempio.
Oppure i legumi, e i cereali dimenticati come il miglio, il farro e l'orzo.
Fin da piccola mi è sempre piaciuto leggere gli ingredienti, li leggo sempre sempre sempre! Mi piace proprio!
Ovviamente, crescendo, ho anche iniziato a pormi delle domande...
Una volta alla settimana faccio la spesa al NaturaSì. Compro spesso lo yogurt: vero yogurt, senza aggiunte di nessun genere, nemmeno lo zucchero. Spesso di capra (più digeribile, abbastanza liquido e con un sapore tutto suo), o di pecora (molto cremoso, più grasso).
Trovo i cereali da colazione senza vitamine aggiunte e senza zucchero aggiunto... perché la Kellog's mi deve per forza dare sempre delle vitamine?
Oppure trovo i biscotti fatti con l'olio d'oliva anziché col l'olio di palma (quest'ultimo non è proprio il massimo della qualità...)
A casa mia si è sempre mangiato molto spartano, una volta mi lamentavo ma ora credo sia stato un bene. Cotture semplici, zero burro, zero fritture. Tantissima frutta e verdura, di tutti i tipi. Mia madre quando fa la spesa non sta molto a badare alla stagione, gliel'ho fatto notare qualche volta ma mi dispiace riprenderla, quindi fa niente
Per Derfe che chiedeva dei libri... io ho letto la settimana scorsa un libro che si chiama "Le combinazioni alimentari", Edizioni Red. Ha la copertina gialla, è molto agevole. Non parla strettamente di biologico ma l'ho trovato interessante
Minerva- Numero di messaggi : 1738
Età : 42
Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: Mangiare e vivere bio
Quando potremo vivere da sole saremo delle fertiline super bio! Anche il mio boy come il panda di Persephone è delle mie vedute ed è pure ingegnere, con tanto di libri su come progettare una casa a basso impatto..chissà..magari un giorno ci riusciremo.
@ Derfe Bevo il latte di capra perchè non digerisco molto quello di mucca, non perchè lo ritenga migliore. L'importante è che tu sappia da dove proviene e come vengono allevati gli animali. In realtà il fidanzato di Rana, un super chirurgo, mi spiegava anni fa che il latte di capra è molto meglio di quello di mucca soprattutto per il calcio e se lo si beve da bambini le ossa sono molto più forti rispetto a chi beve latte di mucca. Io ho iniziato un po' più tardi ma spero di avere lo stesso dei benefici. Unico difetto (che per me non lo è ma per molti sì): ha un gusto leggermente salato e un sacco di gente mi dice che non lo ama per questo.
@ Derfe Bevo il latte di capra perchè non digerisco molto quello di mucca, non perchè lo ritenga migliore. L'importante è che tu sappia da dove proviene e come vengono allevati gli animali. In realtà il fidanzato di Rana, un super chirurgo, mi spiegava anni fa che il latte di capra è molto meglio di quello di mucca soprattutto per il calcio e se lo si beve da bambini le ossa sono molto più forti rispetto a chi beve latte di mucca. Io ho iniziato un po' più tardi ma spero di avere lo stesso dei benefici. Unico difetto (che per me non lo è ma per molti sì): ha un gusto leggermente salato e un sacco di gente mi dice che non lo ama per questo.
Merigrilli- Numero di messaggi : 823
Età : 42
Località : Albissola Marina (Savona)
Data d'iscrizione : 07.04.09
Re: Mangiare e vivere bio
Ricordo comunque che il latte è un alimento specie specifico. Siamo l'unico mammifero che beve latte da adulto, per di più di una specie diversa dalla propria. Ecco perchè così tante persone sono intolleranti al lattosio (me compresa). Ecco perchè il latte di capra è più digeribile (composizione più simile). I latticini, per quanto bio, fanno male, ricordatelo.
Si salvano soltanto quelli fatti da latte crudo (come lo yogurt - ovviamente senza zucchero e senza dolcificanti, mi pare chiaro!!) e quelli molto stagionati, grana, parmigiano, pecorino etc.
Si salvano soltanto quelli fatti da latte crudo (come lo yogurt - ovviamente senza zucchero e senza dolcificanti, mi pare chiaro!!) e quelli molto stagionati, grana, parmigiano, pecorino etc.
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: Mangiare e vivere bio
Io sono intollerante al lattosio per mal assorbimento, infatti ormai anch'io ho quasi abolito tutto, tranne appunto il parmigiano e i latticini con il lattosio già scisso.
Però per me è una sofferenza, li adoro!!!
Il latte di capra l'ho bevuto per un periodo
@Minerva, grazie per la dritta! Anche io un annetto fa ho comprato un libricino che si chiama "Combinazioni alimentari - come associare correttamente gli alimenti" più che altro perchè ho continui problemi di digestione!
Qualcuna conosce qualcosa di più specifico?
Ma voi fertiline biologiche quando, per dire, volete fare merenda, cosa mangiate?
Semra una domanda stupida...ma non la è!!!!
Sembra che in circolazione non ci sia niente che non sia o industriale o costosissimo!
Ho trovato delle crostatine da agricoltura biologica senza latte e uova, farina integrale: 4 a 3,60€
La frutta ok...però diciamocelo...dopo mezz'ora ho ancora fame!!!!!!!
Ho un'idea!!!!!!! Perchè nel primo post non facciamo via via un elenco di cose che possiamo fare per vivere più BIO?
Proprio un elenco schematico, cosicchè magari, anche chi non vuole stare a leggersi tutta la discussione, può leggere:
- comprare frutta attraverso i GAS
- utilizzare la coppetta mestruale
- utilizzare i detersivi bio
ecc. ecc.
Magari dove c'è possiamo anche mettere il link al topic in cui si parla di quell'argomento...che ne dite?
A me piace come idea
Comunque: domandina di quasi mezzanotte...
@Tutte quante li usino: trucchi completamente bio quali sono? Perchè mi sento molto carente nel settore... Compro solo le cose della Clarins quando posso perchè so che sono una marca cruelty free ma non fanno quasi nulla!
Questo topic è il mio pane!!!!!
Però per me è una sofferenza, li adoro!!!
Il latte di capra l'ho bevuto per un periodo
@Minerva, grazie per la dritta! Anche io un annetto fa ho comprato un libricino che si chiama "Combinazioni alimentari - come associare correttamente gli alimenti" più che altro perchè ho continui problemi di digestione!
Qualcuna conosce qualcosa di più specifico?
Ma voi fertiline biologiche quando, per dire, volete fare merenda, cosa mangiate?
Semra una domanda stupida...ma non la è!!!!
Sembra che in circolazione non ci sia niente che non sia o industriale o costosissimo!
Ho trovato delle crostatine da agricoltura biologica senza latte e uova, farina integrale: 4 a 3,60€
La frutta ok...però diciamocelo...dopo mezz'ora ho ancora fame!!!!!!!
Ho un'idea!!!!!!! Perchè nel primo post non facciamo via via un elenco di cose che possiamo fare per vivere più BIO?
Proprio un elenco schematico, cosicchè magari, anche chi non vuole stare a leggersi tutta la discussione, può leggere:
- comprare frutta attraverso i GAS
- utilizzare la coppetta mestruale
- utilizzare i detersivi bio
ecc. ecc.
Magari dove c'è possiamo anche mettere il link al topic in cui si parla di quell'argomento...che ne dite?
A me piace come idea
Comunque: domandina di quasi mezzanotte...
@Tutte quante li usino: trucchi completamente bio quali sono? Perchè mi sento molto carente nel settore... Compro solo le cose della Clarins quando posso perchè so che sono una marca cruelty free ma non fanno quasi nulla!
Questo topic è il mio pane!!!!!
Derfelina- Numero di messaggi : 1971
Età : 38
Data d'iscrizione : 11.05.10
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