Il Club del "Voglio ma non posso"

Sea io non ho detto che c'è una soglia ma penso che sia una cifra che ti permette di vivere non bene ma in maniera decente. come ti ho già spiegato prima io parlavo anche in previsione di un futuro e delle esigenze future dei figli come per esempio lo studio. L'università (per esempio) oggi costa e anche tanto e con 2000 euro al mese fidati non ci fai niente(tra libri e tasse ci vogliono 150-200 euro al mese a figlio) soprattutto se i figli diventano due o di più poi come diceva Elisina dipende molto anche dal gruzzolo di partenza. Nel caso di Giada oltre al problema economico probabilmente si aggiunge anche un problema di esigenze di coppia ma non è che il problema economico al giorno d'oggi sia meno importante.

Si, ma da qui che cresce un doppio lavoro si trova, ma intanto il figlio ce l'hai, non ti ritrovi a 40 anni che lo devi ancora fare in attesa che in casa entrino i soldi "giusti".
I primi anni non sono un problema, poi intanto ti organizzi...altrimenti, ripeto, i figli non li farebbe nessuno per come siamo messi adesso...

Non so, Sea, non sono così d'accordo sul "prima o poi si sistemerà" in un caso come questo! Sono giovani, non hanno fretta, sono ora in un momento difficile, e Giada non vuole aspettare. Saranno consapevoli del fatto che fra 13 anni non potranno ancora andare al cinema loro due da soli perchè non c'è una baby sitter o una nonna (caso molto personale, ovviamente! )? Intendo dire che io concordo con te sul fatto che si fa con meno di quanto si crede, volendo, ma credo anche che sia importante guardare in faccia tutto il concetto di genitorialità, perchè 13 anni fa era romantico Samuel che mi guardava negli occhi mentre poppava, ma settimana prossima va in gita con la scuola e io non posso dire di no come invece dico no al cellulare, ai giochi elettronici, ai vestiti di marca e così via! Mi sembra, a volte, che non si guardi l'interezza di quel che vuol dire fare un figlio!

Si, NIke, io parlavo in generale. Ovvio che nel caso particolare di Giada aspettare una altro anno non le cambia la vita, vedo che è molto giovane.Però ad esempio, io spero, in 12 anni, un altro lavoro di riuscire a trovarmelo...ed inoltre ho anche molti esempi di persone che hanno scelto di aspettare il famoso momento giusto...e...aspetta aspetta...sono ancora lì che aspettano, rimpiangendo di non aver avuto il coraggio di buttarsi.Io sono dell'opinione che bisogna buttarsi, è ovvio che un paracadute, seppur piccolo ci vuole, ma non bisogna neanche farsi i calcoli al centesimo, al millesimo...non so, lo trovo esagerato.
Anche perchè, gli imprevisti della vita possono essere tanti, magari fai un figlio che lavori tutt'e due e poi uno dei due perde il lavoro...insomma non si possono fare TROPPI calcoli sul futuro....

Mi ritrovo molto nelle parole di elisina e nike.
Noi lavoriamo entrambi ed entrambi i lavori sono decisamente precari, in quanto entrambi siamo liberi professionisti, ma MAI mi sarei azzardata a mettere al mondo dei figli se non avessi saputo di avere un paracadute (ovvero un po' di soldi messi da parte col tempo).
Io dico che con 1500 euro al mese non si campa. Noi ne paghiamo 750 solo di mutuo e in 4 (anche se i bimbi sono piccoli e supponiamo pure non andassero all'asilo) con una casa da mantenere, altri 750 euro sono pochini.
Magari potrebbero anche bastare, ma se capita l'imprevisto? Fino all'anno scorso giravo con una fiat non vecchissima, ma che una bella mattina ha deciso che aveva vissuto abbastanza. Mi hanno preventivato 700 euro di riparazione... roba da spararsi.
Un figlio è un impegno economico che va in crescendo e partire così per me significherebbe partire già col piede sbagliato. Poi è chiaro che i casi della vita portano chissà dove, ma io pretendo almeno un po' di certezze, non per me, ma per loro.

Io mi ritrovo un pò e un pò..nel senso che se le prospettive entro un tre d'anni, di trovare un secondo lavoro ci sono, allora sì, si può fare....
I bimbi piccoli costano davvero poco..il mio secondo mi è costato credo 100 euro in 27 mesi. (più i soldi del lavabili, ma potevo anche prenderli usati o farmeli regalare)
Allattato solo da me, pannolini lavabili, solo nella fascia, abbiamo riciclato il passeggino e tutti i vestitini da amiche sia di web che di vicinato...nessuna pappetta per lo svezzamento, ha sempre mangiato dai nostri piatti.

Io non l'ho fatto perchè abbiamo un solo stipendio, ma perchè non vedo il motivo di spendere quando non serve..poi, visto che io lavoro, anche se solo al mattino, l'ho messo dalla tagesmutter e quella la pago, ma lavorando ammortizzo...

Anch'io penso che crescendo i bimbi iniziano a costare di più, ma "ora di allora" un altro lavoro si può trovare?
Ecco, io guarderei alle prospettive di lavoro future prima di dire NO

I troppi calcoli sono deleteri, sono d'accordo, ed è importante anche capire cosa davvero è necessario! Dopodichè è proprio perchè considero che la Vita è imprevedibile che ritengo doveroso cercare di dare a mio figlio la migliore base di partenza possibile, perchè non posso sapere se fra 3 anni lavorerò ancora, ma non posso sapere neanche se potrò contenere le spese , se per esempio mio figlio avrà qualche problema che mi costringe a spendere più di quello che pensavo. Poi nella vita si fa tutto, ma se posso fare di meglio aspettando un po', personalmente preferisco aspettare!

Luthien ha scritto:L'università (per esempio) oggi costa e anche tanto e con 2000 euro al mese fidati non ci fai niente(tra libri e tasse ci vogliono 150-200 euro al mese a figlio)

beh...quando uno arriva all'università penso sia anche in grado (e debba) contribuire, almeno in parte, al bilancio famigliare!!
io personalmente gli studi me li sono pagata da sola (a parte qualche aiutino il primo anno)...lavorando d'estate, lavorando la sera, lavorando il weekend...e per qualche anno ero pure fuori sede, quindi mi pagavo pure l'affitto!! insomma, a 20 anni i sacrifici li ho fatti IO, non li ho fatti fare ai miei genitori. e poi 200 euro al mese per i libri?
a dire il vero ho fatto lavoretti d'estate già gli ultimi due anni delle superiori, per pagarmi gite scolastiche e viaggi studio. insomma...sentir dire che con 2000 euro al mese non si fa niente mi fa un po' incavolare, ecco!! anche perchè altrimenti la maggior parte della gente dovrebbe spararsi!

Io sono tendenzialmente d'accordo con Sea sul fatto che nei primi anni, se hai gli appoggi giusti, i costi sono ridotti e che c'è tempo di trovare lavoro per tutti e due in futuro, quando serve. D'altronde, c'è anche chi fa il figlio quando entrambi lavorano e uno dei due lo perde strada facendo, no?
Quello che però mi frenerebbe nel caso di Giada, è quello che dice Nike

nike ha scritto:Un uomo che a dicembre può essere senza lavoro avrà l'energia, la voglia e l'umore di star dietro ad un neonato?

La gravidanza è un periodo di cambiamento che in quanto tale mette molto alla prova gli individui e la coppia, non è proprio il massimo viverla quando si attraversa un momento di precarietà e malumore, soprattutto sapendo che si è scelto di farlo. Temo proprio che nessuno dei due la vivrebbe con la dovuta serenità e questo sarebbe un peccato, nella migliore delle ipotesi.
Sottoscrivo anche le parole di Nike sull'interezza del significato di avere un figlio: il figlio (con le sue esigenze) non si esaurisce nel fagottino che ti chiama mamma, quello lo fa anche Cicciobello.

Sono in disaccordo poi sul fatto che il figlio si deve fare a tutti i costi, che tanto poi si possono sempre fare ristrettezze, tipo privarsi/sacrificarsi/frustrarsi oppure mandarlo a lavorare per pagarsi gli studi, ecc. Su di sé si può forse scommettere (se si sa di essere tipo da sacrifici, che non peseranno nemmeno accumulandosi negli anni), ma sul figlio no. Perché ad esempio non tutti ce la fanno e non si può sapere a priori che il proprio figlio sarà in grado di farlo (io, ad esempio, non lo sarei stata, per motivi di salute e altro). Trovo egoistico il concetto di fare un figlio (o più!!!), già sapendo che gli verrà detto "arrangiati" per stare al mondo al quale IO ho scelto di metterti. E che le esigenze vadano solo a crescere, nella nostra società, è un dato di fatto.

Cocci io ti parlo tra tasse e libri non solo di tasse. Mia sorella fa architettura e tra stampe e plastici ti assicuro che forse mi sono tenuta anche bassa. Io ho sempre lavorato da quando ho 16 anni tutte le estati e lavoro ancora di sabato e domenica per evitare che i miei sborsino altri soldi ma ovviamente non bastano per potersi pagare tutto se sei obbligato a seguire tutti i giorni. se te la sei pagata buon per te, sei da ammirare ma non tutti riescono a coprirsi tutte le spese. io non ho detto che non ci fai niente con 2000 euro ho detto che mi sembra una buona partenza per assicurare un futuro ad un figlio. magari hai letto male quindi non serve che ti incavoli