Il Club del "Voglio ma non posso"

gipsy....se la mettiamo sotto il punto di vista delle cure mediche allora scusami ma....

"le spese mediche per mantenere in vita una persona anche se ormai finita chi le paga?"

la mutua, cioè noi alla fine, giusto?

e io ti dico......le spese mediche per curare chi non paga la sanità con lo stipendio se non lavora, chi le paga?? ovviamente chi lavora!

io capisco chi è arrabbiato in questo momento perchè si trova in una situazione precaria e/o non ha un lavoro, ma non capisco invece il discorso "giovane"=ottima risorsa, futuro della società / "50enne"= peso per la società che non vale più niente

Ragazze, non vi accendete!
E poi, non solo siete OT-issimo, ma vi siete pure dimenticate dell'evasione fiscale! Quella è l'origine di tutti i mali

Ma è qui che mi fraintendi. Non penso che l'anziano sia un peso per la società in generale. Dico solo che le risorse sono mal distribuite. Dopo anni di lavoro, un anziano dovrebbe avere una vita tranquilla e agiata, finanziata dalla pensione che ha accumulato negli anni, e non tribolare fino a 65 anni, per poi avere una misera pensione. I contributi che hanno pagato in tutti questi anni, finiscono chissà dove e quindi i finanziamenti vengono prelevati dai contributi dei giovani. E' tutto un circolo vizioso e un problema di fondo della divisione dei beni e di chi se ne aproffitta. Non so se mi sono spiegata ora.

Io concordo sul fatto che ci dovrebbe essere un ricambio generale in molti campi, per esempio all'università ci sono tantissimi professori non 65enni ma 80enni che mantengono la cattedra pur avendo ormai poche risorse da dare agli studenti, prendono un gran stipendio e nei fatti chi lavora sono i loro assistenti che hanno 30 anni e uno stipendio da fame. Questo non è giusto anche perchè i 30enni la vita se la devono ancora fare mentre gli 80enni potrebbero anche decidere di lasciare il posto a qualcun altro di più giovane, per starsene a casa a godersi la pensione! Sono d'accordo anch'io che anche i 50enni che perdono il lavoro sono in una situazione terribile..e qui ce n'è pieno di padri di famiglia in cassaintegrazione, e non è giusto.. altro discorso però è quello dei politici 90enni e dei professori 80enni che non mollano lo stipendio! E quello delle donne che vengono licenziate solo perchè c'è il rischio che rimangano incinte..

La cosa che non è giusta non è che i 50enni perdano il lavoro, ma che siano ancora costretti a lavorare. E' una presa per i fondelli. Qual'è la vita media di una persona? Se si va in pensione a 65 anni, dopo 45 anni di lavoro e contributi, quanti anni ci rimangono per goderci i frutti di tutta questa vita di lavoro? 10? se ci va bene. Perchè sono rare le persone che a 80 anni hanno la forza e la lucidità per godersi la pensione che dovrebbero. E che senso ha allora?

Scusate per il mega OT, ma credo che anche questo discorso possa rientrare nel "Voglio ma non posso".

Come dice Gipsy, è un tema che rientra nel discorso, l'importante è come dice Lucy che i toni restino pacati (e piu' o meno mi sembra che ci siamo), e che il topic non si trasformi in qualcosa che non è
Fine messaggio di servizio :P

Ma no Fede, non hai capito la mia situazione...io non ce l'ho con le 50enni disoccupate che hanno bisogno di mantenere i figli...io sono stata licenziata perchè i miei titolari dopo il mio matrimonio hanno temuto la mia maternità, e non perchè volevano fare beneficenza ad una signora in difficoltà . Il posto di lavoro era mio e loro invece ci hanno messo una signora loro amica , che oltretutto non ha nessun bisogno di lavorare...è per questo che dico che lei la sua vita se l'è già fatta...perchè lei può tranquillamente rimanere a casa in panciolle (oltretutto non sa usare neancvhe il pc, pensa che gran guadagno che hanno fatto), perchè ha un marito che guadagna bene...io invece qui ad arrancare, non dovrei essere arrabbiata forse???

sea ma tu avevi un contratto a tempo indeterminato?perchè se è così non è che possono mandarti via così dal nulla....oppure avevi un contratto a termine che non ti hanno rinnovato? perchè il discorso cambia...


comunque sono d'accordo con alcuni vostri discorsi e non d'accordo con altri...ognuno ha il suo pensiero alla fine

su una cosa comunque concordiamo tutte, e cioè che viviamo governati da dei buffoni...ma questa non è una novità..

Contratto a termine purtroppo ( e comunque ero lì da più di 2 anni), che più volte mi avevano promesso e assicurato mi avrebbero convertito a tempo indeterminato...poi, dopo il matrimonio è cambiato tutto, mi hanno detto che non mi potevano più tenere perchè erano in crisi e hanno fatto scadere il mio contratto...alcuni mesi dopo una mia collega ( con la quale sono rimasta in amicizia) mi ha fatto sapere che al posto mio era stata assunta questa signora, amica del mio titolare ( meno male che erano in crisi e non si potevano permettere un'altra dipendente :roll: ). Avessi avuto il contratto a tempo indeterminato sarei corsa al sindacato e gliel' avrei fatta pagare, perchè mi hanno davvero fatto una bastardata
Ed ora sono qui a rimandare la mia gravidanza da un anno all'altro, non li perdonerò mai