Il Club del "Voglio ma non posso"

sea non abbatterti! E' difficile per tutti. Siamo messi uguale anche noi, colloqui su colloqui e niente. Ma capisco che tu ti senta molto giù perchè ormai ti eri convinta. Ti tengo le dita incrociate affinchè la situazione migliori almeno un pò. Passerà questo momento buio, sono ottimista, siilo anche tu.
Un forte abbraccio!

Sea mi dispiace tantissimo!! Vedrai che prima o poi la situazione si sbloccherà, oppure ad un certo punto vi butterete e basta...lo so è terribile rinunciare quando si sono già create tante aspettative..fatevi forza, un abbraccio!

gia', dev'essere bruttissimo doverci rinunciare a causa di "forze maggiori" ma d'altra parte, Sea, hai ragione, non si puo' mettere al mondo un piccolino senza una certa stabilita'... ti auguro che tutto si sistemi al piu' presto

Certo è una cosa tristissima che una giovane famiglia non possa seguire il corso naturale delle cose per colpa di questa società di m..da!
Sempre più anziani a cui i giovani pagano la pensione e sempre meno nascite perchè loro non ce la fanno. Ispirandomi a Shakespeare, dico che c'è qualcosa di marcio in questo stato!

quoto! Gipsy hai proprio ragione!

Guarda Gipsy, lascia perdere...io sono imbufalita..pensa che a me un anno fa mi hanno licenziata e al posto mio hanno assunto una 50enne...ti rendi conto???
Ma quand'è che si creeranno i presupposti per cui noi giovani riusciamo a concretizzare la nostra vita senza dover per forza arrancare?? Io non chiedo di essere miliardaria, ma solo che mio marito abbia un lavoro stabile...poi se io non ce l'ho non mi importa, ma un minimo di stabilità ci vuole...noi continuiamo a sbatterci, ma sembra che a nessuno importi di dare il lavoro ai giovani...anzi sembra che ti mettano continuamente i bastoni fra le ruote

Gipsy ha scritto: Sempre più anziani a cui i giovani pagano la pensione e sempre meno nascite perchè loro non ce la fanno

scusa se mi permetto di dissentire, ma non posso fare a meno di commentare questa tua frase che è davvero tristissima ...

Gli anziani la pensione se la sono pagata loro, con i loro anni di lavoro sulle spalle e non gliela paghiamo di certo noi giovani..
Entrambi i miei nonni, per esempio, hanno pagato più di 40 anni di contributi perchè hanno iniziato a lavorare prestissimo, uno di loro due la pensione non sel'è nemmeno goduta perchè è morto a 65 anni di tumore pleurico causato dall' AMIANTO che ha respiranto in porto per una vita!!!!!
Ci sono poi persone anziane che hanno pagato fior di contributi e che magari si ritrovano con una pensione da fame che non gli permette neanche di vivere...

se dobbiamo prendercela con qualcuno, prendiamocela con i politici, a cui basta scaldare una sedia per 5 anni per ricevere un gettone mensile a vita da capogiro...

:roll:

io lavoro da quando avevo 15 anni, SE un domani percepirò una pensione (e sottolineo SE :roll: perchè ci credo poco), non starò rubando niente ai giovani nè tantomeno loro mi staranno pagando qualcosa o mantenendo. starò semplicemente rivedendo quello che mi spetta e che avrò a mio tempo pagato con il sudore della mia fronte.

per fortuna sono riuscita a costruirmi una famiglia da giovane come ho sempre desiderato, e sono contentissima di essermi sposata a 21 anni e di aspettare ora che ne ho 22 il mio primo figlio...io e mio marito ci siamo costruiti tutto da soli, ci siamo pagati il nostro matrimonio, il nostro arredamento pezzo per pezzo, il corredino per nostro figlio, ci stiamo pagando il mutuo della nostra casa e ci siamo rimboccati le maniche per riuscire a realizzare i nostri progetti, ma se questo non fosse stato possibile la colpa non sarebbe certo dei pensionati ....

scusate il poema e soprattutto l'OT!

Se ne potrebbe parlare per mesi Fede, sicuramente come dici tu la colpa è di tutto un sistema...che però non favorisce l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro...è tristissimo anche questo.
Guarda, anche io e mio marito ci siamo sudati tutto, e continuiamo a sudarci tutto e dovremmo guadagnarci anche il mettere al mondo nostro figlio, come se fosse un premio per chi riesce a superare meglio tutti gli ostacoli che questa società ti mette per strada. Io lo sto vivendo sulla mia pelle, mio marito è un anno che cerca un altro lavoro e non lo trova, perchè chi ti deve assumere pensa alla propria convenienza e non al valore di chi ha davanti. I miei ex datori di lavoro mi lodavano da mattina a sera, poi mi hanno dato un calcio nel sedere...per loro convenienza, e adesso al posto mio c'è una 50enne che guadagna dei soldi, una signora che ha già figli e che la sua vita se l'è già fatta...queste cose ti fanno venire una rabbia dentro che neanche ti immagini

sea, io capisco che tu stia vivendo un periodo difficile, ma se posso permettermi tutti miriamo "alla nostra convenienza", anche tu!! perchè un domani, al posto della 50enne, potresti esserci tu, con dei figli da mantenere e disoccupata perchè hai perso il lavoro...a 50 anni....scommetto che non diresti "ma si, io la mia vita me la sono già fatta". a 50 anni si è poco oltre la metà della nostra vita. non si è vecchi stracci da buttare via, e magari a 50 anni ci sono anche dei padri di famiglia che rimangono disoccupati e non sanno come mantenere la famiglia esattamente come una coppia giovane, ma siccome secondo te "la loro vita se la sono fatta" non sono più meritevoli di niente, valgono 0?non sono d'accordo...

ci sono anche persone che rimangono vedove giovanissime(purtroppo esperienza diretta) e si ritrovano da sole a sfamare dei figli. poi magari,verso i 45...perdono anche il lavoro. che facciamo? non meritano niente perchè come dici tu "la loro vita se la sono fatta"? ma scherziamo?

Non voglio essere fraintesa, non ce l'ho su con gli anziani, ma ci mancherebbe. E proprio coi politici che ce l'ho su e con il sistema. Vogliono portare il pensionamento ai 65 anni e i giovani non hanno lavoro. Qualcosa non funziona. Nessuno punta più sui giovani, siamo governati da un branco di vecchiacci. Ma che progresso possono mai portare? Una volta c'era equilibrio, l'anziano dava il posto al giovane, a una certa età si ammallava e moriva e c'era l'equilibrio generazionale. Le spese mediche per mantenere in vita una persona, anche se ormai finita, chi le paga? E con questo non voglio assolutamente dire che dopo una certa età gli anziani debbano morire, ma se tutto fosse diviso equamente, si lavorerebbe di meno, i giovani avrebbero la possibilità di farsi una famiglia, e gli anziani, dopo anni di lavoro, di godersi il meritato riposo con una buona pensione e spese mediche adeguate. Ma così non è, c'è troppo disequilibrio economico che crea anche disequilibrio generazionale.