Iniziare a controllare la cervice: primi passi

Ciao! sono al mio primo ciclo post pillola e, alla veneranda età di 29 anni, scopro la mia cervice Non mi impressiona toccarla, anzi, mi sembra di conquistare un altro pezzetto di me
Ma anche se ho ancora gli ormoni pillolosi in circolo, la posso controllare o sarà sballata come il mio muco e la mia tb??
Uff! che fatica ritornare ad essere naturali

una domanda: oggi era il primo giorno del ciclo, e ho provato a cercarla. la sensazione è quella di una ciambellina con consistenza cartilaginosa, dura come appunto i bordi di una narice. è giusta come sensazione? ero seduta sul bidet, e ho sentito il buchino, riuscivo ad infilarci la punta del dito...

Si direi che la sensazione e' quella!

Io il buchino proprio non lo trovo... sento "una sorta di punta di naso", ma senza alcun foro...

In chi non ha mai partorito, l'orifizio tende a essere meno pronunciato, per questo puoi avere più difficoltà a trovarlo.

moonriver ha scritto:Prima mentre facevo il giornaliero autoesame della cervice mi e' sorto un dubbio, ovvero: ma voi dove tastate esattamente per verificare la consistenza? Mi spiego, ache in una situazione come quella di oggi in cui la mia cervice e' ancora palesemente bassa e piuttosto dura noto comunque delle differenze nella consistenza a seconda di dove tocco. Se tocco la punta (dove c'e' l'apertura tanto per intenderci) mi sembra non dico morbida ma non proprio dura come la punta del naso. Se pero' vado a toccarla sul lato allora e' decisamente dura...voi che dite? C'e' un punto dove e' meglio toccare per verificarne la consistenza?

La stessa cosa succede a me! Sono circa due mesetti che controllo la cervice (anche se solo in quest'ultimo ciclo tutti i santi giorni) e noto questa diversa consistenza: una parte sempre piu' dura e stabile e una piu' morbida. La domanda e' questa: quale punto prendo come riferimento? Mi verrebbe di dare piu' affidabilita' alla parte morbida perche' e' quella che subisce variazioni piu' evidenti. Ma sta cosa oltre a me e a @moon l'ha notata qualche altra persona?

Vicino all'apertura, tenderà sempre a essere più morbida. Se immaginiamo la cervice come una ciambella, è il bordo della ciambella che dobbiamo considerare per le variazioni

Il caso di Ica invece è diverso perché riferisce una cervice dalla sensazione "asimmetrica": questo può essere il risultato di tessuti cicatriziali sulla cervice, come in seguito a procedure invasive su di essa, come biopsie, raschiamenti, lesioni durante il parto, ecc. Noti anche che rispondono in maniera diversa alle variazioni mensili? Ad esempio, la parte dura varia meno rispetto alla parte morbida?
Hai provato a cambiare mano e vedere se questi lati si "invertono" di conseguenza?

Ho avuto tre parti naturali per tre vitellini di figli quindi la lesione da parto ci starebbe tutta :)
Non ho provato a fare il cambio mano ma appena vado in esplorazione speleologica riferisco!
Per spiegare bene quello che sento posso prendere come esempio delle labbra, la parte superiore e' sempre piu' dura di quella inferiore. E il lato inferiore e' quello che subisce le piu' significative variazioni, dal morbido morbido al piu' duro. La parte superiore invece non mi da particolari segnali di cambiamento.

Ica ha scritto:Ho avuto tre parti naturali per tre vitellini di figli quindi la lesione da parto ci starebbe tutta

Per lesione da parto intendo una vera e propria lacerazione, anche se localizzate alla cervice sono rare (sono più tipiche quelle vaginali).
Potrebbe però essere stata contusa nei parti e aver reagito creando ispessimenti, non sarebbe da escludere del tutto. Magari puoi chiedere una vautazione alla prossima visita ginecologica

Giusto! immagino la faccia che fara' la mia gine quando le faro' sta domanda Non penso che sia abituata a domande cosi' specifiche