Esercizio fisico e fitness

Cara linda, ho letto il tuo intervento anche sul post della danza del ventre, ma preferisco risponderti qui, perché per quello che voglio scriverti credo sia più attinente.  
Io mi sento innanzitutto di citarti una massima di Paracelso, cioè che "è la dose che fa il veleno o la medicina", e questo penso sia la base da cui dovresti partire per vivere non solo la tua attività sportiva, ma anche tutto il resto. Quello che infatti noto è che quando intraprendi una nuova strada, che sia uno sport o uno stile di vita, tendi a farlo con un po' di ossessione, e questo poi magari ti porta a subire infortuni (cosa normalissima in questi casi) e magari a pensare che sia l'attività ad essere "dannosa".

Il fatto è che ogni attività può essere dannosa se praticata eccessivamente o in modo poco controllato, così come la stessa può dare ottimi risultati in termini di benessere se praticata in modo moderato. Ti faccio l'esempio del nuoto, perché è l'attività che di fatto conosco di più: viene sempre consigliato per i problemi alla schiena e nell'età dello sviluppo per correggere posture scorrette o scoliosi non gravi, in quanto apporta degli incontestabili benefici. Beh, se si eccede con il delfino in queste situazioni, o lo si impara "male" (con insegnanti scellerati che ti fanno partire in quarta) la schiena finisci di rovinartela, e conosco personalmente persone a cui è successo.

Io non sono un medico e non ti ho mai vista, quindi non so dirti se effettivamente tu abbia o meno problemi al bacino, ma certamente il consiglio che posso darti è di ascoltare il tuo corpo: pratica le tue attività MODERATAMENTE e senza chiedere troppo da te stessa, osserva le tue sensazioni e vedi se effettivamente l'attività ti dà problemi (magari a causa del bacino o di altro) o se invece tu hai semplicemente tirato troppo la corda.

Perdonami se mi sono presa troppe libertà, ti ho parlato così perché mi sei sempre sembrata una persona molto sensibile e intelligente, e mi sono sentita di dirti la mia. Se ho esagerato ti prego di scusarmi.  

Mulanina, ti ringrazio per le tue parole, la prima cosa che ho detto quando mi sono ammalata è stato: "Se sopravvivo   cambio vita" e volevo intendere proprio con questo una maggiore moderazione nello sport perchè la malattia ha coinciso con il termine di alcune giornate nelle quali avevo esagerato arrivando a continuare a muovermi anche da stanca. Poi certo, hai ragione anche quando parli dei cattivi insegnanti perchè si trova anche chi ti dice che "bisogna imparare a lavorare nella stanchezza" o chi vedi proprio che prova gusto nel farti caricare anche quando non ne puoi più e penso possa essere più probabile anche farsi male in queste circostanze. Non ho giustificazioni in tal senso ma purtroppo l'instabilità che circonda il mondo della danza classica per adulti per lo meno nella mia piccola pronvincia mi ha spinta in queste ultime settimane a guardarmi intorno ed a provare più cose. Infatti finchè ho avuto le 2 lezioni settimanali di classico e le 2 di pilates era tutto perfetto e mi sono trovata molto bene. Adesso invece, tanto per cambiare, anche questo bellissimo corso di classico è giunto a conclusione perchè le mie compagne hanno iniziato a disertare da marzo, le lezioni venivano sempre cancellate all'ultimo minuto e finalmente la scorsa settimana si sono degnate di comunicare che si sono stancate. Da lì i miei tentativi di trovare altro mi hanno portata a fare delle prove in altre scuole ed insomma, più ore. Fra l'altro poi ho trovato solo dei ripieghi e niente che mi piaccia come il classico e non so che fare. Se fare un'ora a settimana privata di classico (perchè già è una spesa elevata di più non posso) per non mollarlo o se iscrivermi ad un corso di danza del ventre che pero' non mi piace come classico ed è anche negli stessi giorni di pilates.
Questa settimana comunque ho deciso che farò riposo   
Grazie mille Mulanina, ogni ulteriore consiglio è più che ben accetto   

Ciao ragazze c'è qualche runner fra noi?

Io sono una super super neofita... sto iniziando ora con il maritino (lui però è bravo...faceva le mezze maratone! ) ...e mi sono data l'obiettivo di fare la prima 5km fra un paio di mesetti... questa: http://www.nightrun.it/

Ho sempre odiato correre...la prendo come una SFIDA personale!

@linda: Purtroppo di "instabili" è pieno il mondo, e si trovano in tutti gli ambienti sportivi, il punto è mettere subito in chiaro cosa si vuole (e cosa NON si vuole) da quell'attività sportiva, e filare a gambe quando si vede che non è aria. Inoltre ci sono anche parecchi approfittatori, che magari fanno leva su una passione non coltivata in passato e propongono allenamenti estenuanti (ovviamente ben remunerati) illudendo la persona di risultati che non otterrà mai in età adulta.

Io penso che forse dovresti prendere un po' di tempo per riposare, anche (e soprattutto) mentalmente, e per riflettere su cosa effettivamente vuoi dall'attività sportiva: se inizierai a vederla come un modo per stare bene, tenersi in forma e coltivare un interesse, vedrai che questi sforzi estenuanti per arrivare a chissà quale risultato (?) diventeranno solo un brutto ricordo.  

Al momento non c'è un corso che ti appaga completamente? Aspetta, magari lascia il tuo recapito alle scuole di danza che ti interessano e digli di chiamarti se e quando si attiverà un corso di classico. Stai facendo pilates, ti piace, e al momento l'unica altra cosa alla quale saresti interessata non è attiva...magari forse questo momento arriva proprio a fagiolo per permetterti di "calmarti" un po', no?  Senza contare che a te piace anche passeggiare (non esagerare anche con quello eh  ), quindi perché preoccuparsi?

Un'altra cosa, se ti dovesse ricapitare di sentirti dire da un insegnante "bisogna imparare a lavorare nella stanchezza" chiedigli a che pro lo dovresti fare. Ti stai per caso preparando per le Olimpiadi di Rio?  Non sei un'atleta professionista e ti alleni per piacere, non per lavoro.  Già abbiamo tutte le impellenze quotidiane a cui pensare, per quale motivo lo sport deve diventare una di queste? 

@goldie: io non sono una runner, però a volte mi piace fare qualche corsetta e sono bravina in resistenza, infatti piacerebbe anche a me fare una bella 5km, ma lo vengo a sapere sempre troppo tardi.  Solitamente come ti alleni? Corri e basta?

seguo i consigli del marito e le tabelle di runnersworld. per il momento corro 3 volte a settimana!

Complimenti goldie!!!  Poi con la bella stagione è ancora più piacevole  ...

Cara Mulanina, io non so fornire risposte su quel che la danza significhi per me e perchè questa passione così forte, a questa età per giunta   pero' finora è stata per me un'esperienza nel complesso positiva, ho risolto tanti problemi alla schiena, migliorato la salute sotto diversi aspetti (vedi digestione), preso i kg che mi servivano, messa su parecchia massa magra nonostante la mia dieta sia davvero poco proteica   ed è cambiato anche il mio modo di pensare, anche questo in meglio, sono molto più positiva, serena, aperta, forte davanti alle difficoltà. Mi ritrovo molto nelle parole di Nureyev che ho messo sulla mia firma   
Pero' sì, è vero che ho sempre aspirato a migliorare, ed anche velocemente, ma non perchè voglio essere chissà chi   ma perchè mi piacerebbe inserirmi in corsi di livello avanzato, che si trovano con maggiore facilità. Solo per questo motivo, se fosse pieno di corsi base non chiederei altro alla vita. E' anche pero' vero che ogni corso che frequento tendo a prenderlo molto seriamente, tipo secchiona ai tempi della scuola, cosa che peraltro non sono mai stata quindi è davvero strano   
Comunque senz'altro questa settimana mi servirà per prender fiato e capire cosa fare.

Ma linda, avere una passione, coltivarla e migliorarsi è una cosa bellissima, non devi assolutamente privarti di questo!  L'importante è che lo si faccia con criterio, senza bruciare le tappe e pretendere troppo da se stessi, il "tutto e subito", è qui il punto.  

E' stupendo che tu abbia ritrovato la danza dopo tanti anni, quello che intendevo dire è che se al momento non ci sono corsi base di classico puoi approfittarne per allentare un po' i ritmi, visto che era evidente che avevi esagerato. Quando troverai un nuovo corso riprendilo se è quello che vuoi, ma gestisci le tue attività con tempi opportuni, godendotele e senza stare male.  

Devo essere sincera: smettere senza fare altro mi spiace un po' perchè perderei molte delle cose acquisite. Quest'anno sono particolarmente amareggiata perchè questo corso andava alla grande ed avevo imparato davvero tanto tanto. Non fare più danza mi dà l'idea di buttare tanto lavoro al vento. Un lavoro che ovviamente a questa età è finalizzato ad una buona postura, coordinazione, salute migliore, massa mucolare e cose di questo genere. Facilmente se mi fossi appassionata a qualsiasi altra disciplina che si svolgeva regolarmente non mi sarei ritrovata così nè lo scorso anno con le lezioni private eccessive nè quest'anno che ho cercato un alternativa esagerando.
Pero' non voglio trovare scuse: lo capisco che mi sono appassionata un po' troppo, da queste parti la gente fa un corso una volta a settimana per 2 mesi e già si sente come se avesse scalato l'Everest. Quindi smettono perchè l'impegno è stato fin troppo gravoso, ecco io sono mossa da motivazioni diverse e più profonde e mi sento davvero un alieno   Forse sbaglio io e dovrei essere come loro.

Non penso che sbagli, perché ognuno vive determinate attività in un certo modo, però certamente il tuo approccio mentale ti ha portato a sovraccaricare il tuo fisico.  
Capisco la tua amarezza nel dover smettere un'attività in cui avevi dei risultati, mi è capitato così con pilates (interrotto per questioni economiche) e ci sono rimasta veramente malissimo.  Il fatto è che io tendo ad avere una mente piuttosto pragmatica, quindi penso: se al momento questo corso di danza classica non c'è che cosa ci si può fare? L'unica soluzione logica è lasciare il proprio recapito a varie scuole dando la propria disponibilità per un corso. Poi certo, cercare alternative si può, e anzi può essere la via per scoprire qualcosa di nuovo e stimolante, quindi ben venga, ma sempre con la giusta misura.