Paure e fobie dei bambini

Ah ah sea. Anche Enea è così!
Pensa che lui addirittura se cade non mette giù le mani ma le tiene su per non toccarle per terra.
É già da un po' che fa così.

Oddio anche mio fratello è schizzinoso e da piccolo se cadeva non metteva giù le mani...noi pensavamo fosse un po' fessacchiotto, non è che lo faceva per lo schifo? che roba...

Noi siamo proprio nel pieno della fase di cui parlava Pq.
La cosa è nata con il lupo. Inizialmente ho iniziato a dire che il lupo è solo nelle storie, poi però ho pensato che metaforicamente è simbolo di molto di più per cui non volevo minimizzare troppo.
Allora gli ho raccontato che il lupo non ama i baci e l'amore, per cui quando ha paura che ci sia un lupo deve dare dei bacini.
La cosa gli piace, per cui a volte vedo che bacia in giro, soprattutto alla sera quando la zona giorno è illuminata e quella notte no e lo vedo che bacia verso camera sua.
Ora ogni tanto combattiamo con il lupo e ieri sera mi ha salvato dalle sue grinfie
Stanotte però si è svegliato alle 2 e fino alle 3:30 non si è riaddormentato e lo ha fatto solo quando gli ho proposto di venire nel letto con me.
Si addormentava però appena si rendeva conto di farlo si risvegliava e mi ricercava. Dopo 40 minuti è andato N e gli ha detto che aveva paura del lupo.
E' stata solo una notte dopo quasi 2 mesi che dorme filato per cui non mi sto ancora preoccupando, ma mi chiedo se è la cosa giusta da fare di giorno.

Il lupo non c'è ma paura ce l'abbiamo tutti per cui non voglio che lui pensi che prova qualcosa di inutile, ma non voglio nemmeno che queste paure aumentino per il modo in cui io le affronto

Julie ha scritto:
Il lupo non c'è ma paura ce l'abbiamo tutti per cui non voglio che lui pensi che prova qualcosa di inutile, ma non voglio nemmeno che queste paure aumentino per il modo in cui io le affronto

E' un bel dilemma, Silvano da ieri sera ha esplicitato la paura dei "mostri" e quella di un rumore, prima famigliare, che ieri sera lo ha spaventato, il che ricollega allo sviluppo neurologico e alle paure che generalmente fanno capolino dai 2 ai 4anni..l' ho consolato, gli ho fatto vdere che dentro agli armadi non c'è nulla ma si è calmato solo quando è arrivato papà alle 24.30..io stavo rantolando di sonno nel letto
Vediamo stasera come va, era tranquillo da giorni piccino..

Julie ha scritto:Il lupo non c'è ma paura ce l'abbiamo tutti per cui non voglio che lui pensi che prova qualcosa di inutile, ma non voglio nemmeno che queste paure aumentino per il modo in cui io le affronto

In generale, penso che hai fatto un'ottima scelta nell'offrirgli una "soluzione pratica" alla sua paura (dare i bacini), perché gli permette di combattere la sua impotenza davanti al mostro. D'altro canto, dando seguito alla costruzione e "combattendo" con lui direttamente il mostro, lo si fa diventare reale e questo ha il rischio di cronicizzare la paura (e allontanare dalla vera causa). Bisogna quindi prima di tutto capire da dove viene questa paura, cioè fare molta attenzione a cosa è successo nella sua vita (soprattutto in quella delle persone intorno a lui) prima che il lupo si manifestasse, per capire cosa il lupo può simbolizzare e andare ad affrontare in maniera indiretta il lupo, ma in maniera diretta il problema sottostante.

Grazie per il consiglio, in effetti non ci avevo pensato.
Dovrò anche fare mente locale su quale sia il fatto scatenante perchè è nato molto gradualmente

Aggiorno un po' la situazione: credo che il fatto scatenante sia la mia ansia preconsegna della tesi Gli ho spiegato che la mamma sta lavorando su una cosa importante che la agita molto e che lui non centra nulla. Allo stesso tempo sto cercando di staccare la testa nelle 4 ore che stiamo insieme al pomeriggio/sera in modo che lui sia più sereno possibile.
Nelle ultime notti è andato tutto molto bene, stanotte aveva sete, ma in poco si è riaddormentato.

Per la questione lupo, gli sto raccontando un sacco di storie e di fiabe su questo. Sono andata ad un incontro su questo argomento in biblioteca e la prof che ha guidato il pomeriggio (tra l'altro è la mia prof della tese ) ha spiegato che per il bambino è importante avere paura di qualcosa in modo che l'angoscia che gli può prendere in alcuni momenti non sia totalizzante ma sia identificabile e affrontabile (vedi il lupo, l'orco, la strega, le mosche, ecc).
Lei suggeriva di raccontare e leggere delle fiabe che permettono in una situazione sicura di avere a che fare con la paura e di mettersi alla prova anche se sulle spalle del protagonista di turno.

Bè funziona, ora il papi è l'addetto al racconto di cappuccetto rosso e i tre porcellini e Lele continua a chiedere di raccontarla

Problema bagnetto.
Piange solo a vedere la vaschetta!

Già quando era più piccolo, quando lo mettevo nell'acqua mi sembrava di lavare un ciocco di legno...rigido e teso.
Però piano piano giocando con gli schizzi si rilassava un pochino.

Invece ora...é un pianto dall'inizio (che ha pucciato solo i piedini) alla fine!
Eppure traumi con l'acqua non gliene ho procurati...io...sul papone non posso garantire...

Come posso fare per migliorare il momento bagnetto...
...e pensare che volevo fargli fare acquaticità...

Il mio più o meno ha fatto lo stesso percorso, ora basta vasca e gli faccio la doccia, ma anche così aveva paura..per ora ho risolto facendola con lui, mi abbraccia e si fa lavare stretto a me, non è risolutivo ma magari prenderà sicurezza e poi non avrà più paura.

...ci proverò...