Come nascono i bambini?

Glo, puoi dire alla tua bimba che ogni mamma ha sotto di sè una porticina che al momento della nascita si allarga e si apre per far passare il bimbo che c'è nella pancia...però dirle che il modo in cui nascono i bambini è il taglio cesareo non mi sembra molto saggio , perchè come dice Pq prima o poi lo scoprirà che è una bugia....io sono ancora arrabbiata per tutte le bugie che mi ha detto mia madre su sesso e dintorni

Io capisco l’imbarazzo di Glo, ma sono d’accordo con le altre sul fatto che le bugie siano comunque dannose per il rapporto di fiducia genitori-figli.
Quoto Nike sul rispondere volta per volta ai dubbi specifici senza allargarsi oltre.
E vi porto la mia esperienza fin qui. Margherita giocava spesso ad essere incinta (in genere di 2-3 gemelline!). E, nel suo gioco simbolico, lamentava dolore alla pancia, per via del taglio che le veniva fatto. Nei suoi pensieri, si era dapprima data questa spiegazione. Poi, ha iniziato a dire che in fondo è brutto che, per far nascere un bambino, si debba fare un intervento in ospedale con tagli e cuciture. Evidentemente, avvertiva l’innaturalità del cesareo. Allora, una mattina tranquilla in casa in cui questo dubbio l’ha rivolto direttamente a me, le ho spiegato che il taglio cesareo si fa solo in casi particolari, quando ci sono dei problemi, ma che normalmente i bimbi escono dalla patatina della mamma, che al momento giusto si prepara con le contrazioni (queste sapeva già cosa sono, data la mia esperienza) a far uscire il bambino. E’ rimasta stupita, ma molto soddisfatta. Tanto che, da allora, ha molto più rispetto anche per il proprio corpo. Ad esempio, quando andiamo nei bagni pubblici e le raccomando di stare attenta a non appoggiarsi perché potrebbero essere sporchi, le spesso mi dice: “Eh, sì, perché quando sarò una donna e avrò le titte grosse, da lì dovranno uscire i miei bimbi!”

Che cosa tenera Elly

Davvero, bravissima Elly!
Sono d'accordo anch'io che le bugie non vadano dette, e che i bambini vadano rispettati in questo, dando loro spiegazioni semplici, sincere, pertinenti alle loro domande... loro non hanno la malizia degli adulti, siamo noi che 'ci vergognamo' per tabù nostri (tra l'altro probabilmente risalenti all'infanzia!), e come dimostra il racconto di Elly, anzichè vergogna, è più probabile che manifestino orgoglio o interesse per l'aspetto 'scientifico' della cosa!

Sono d'accordissimo, viva la sincerità!!! Vi racconto a questo proposito la mia esperienza: A sei anni ero ancora tardona ed a queste cose non pensavo. Inizio la prima elementare e mi trovo una maestra molto (troppo?) religiosa, una persona che indubbiamente aveva seri problemi con il connubio sesso- religione. Fatto sta che una delle prime cose che ci disse fu che la donna non doveva mai togliersi i vestiti neanche per avere un bambino Io tornai a casa perplessa e lo raccontai a mamma. Mia madre, da orgogliosa femminista mi disse: "Non dar retta, io e tuo padre ce li siamo tolti!". Le chiesi quindi come nascevano i bambini visto che ormai ero curiosa e lei mi spiegò con calma e termini semplici un rapporto sessuale. Le sono molto grata per questo, io non ho mai avuto problemi su questo fronte sicuramente grazie al suo modo di educarmi

io mi ricordo ancora l'imbarazzo di mia madre quando lo chiesi a lei, io ci ero rimasta malissimo, questo senso di aver chiesto una cosa brutta, sconveniente, mi ha tormentato per tanto

è proprio poco tempo fa che il mio bimbo grande (4 anni) mi ha chiesto come entrano i bimbi nella pancia (come escono lo sapeva già).
a me ha fatto piacere che l'abbia chiesto a me ed averglielo potuto spiegare semplicemente e serenamente.
ovviamente ho usato un linguaggio che mi è sembrato potesse capire e quindi penso che la curiosità gli tornerà, magari su aspetti diversi.
ma io trovo favolosa questa fase di domande, che mi costringono ad interrogarmi su me stessa.
lui ha assistito al parto di suo fratello e capita che mi veda nella doccia, o che veda gli assorbenti in ammollo per il lavaggio etc ... quindi quando mi ha fatto la domanda sono partita avvantaggiata perchè l'aspetto anatomico e le differenze le aveva già chiare.
tralatro la sua passione è catalogare gli animali in ovipari e mammiferi .... sta ore con i libri di fotografie a spiegare quali fanno le uova e quali fanno i cuccioletti 'dal culetto'

io convinta che si rimanesse in cinta con un bacio
poi un giorno dei bambini mi raccontarono come avviene un'atto sessuale (avrò avuto 6 anni!) e io shokkataaaa
nn credo di averlo mai chiesto ai miei ero avvantaggiata :P

Ragazze, ho trovato questo topic e sto ridendo da sola da mezz'ora... grazie
Io avevo idee moltop vaghe in proposito. Ricordo di aver fatto la domanda a mia mamma e la sua risposta era stata qualcosa tipo "ci si deve volere molto bene e si deve pregare tanto il buon Dio" (che a ripensarci mi suona stranissimo, dato che mia mamma non è che sia molto religiosa... boh )
Sapevo che i bambini prima di nascere stavano nella pancia (ho un fratello minore di 2 anni) ma, per qualche motivo, ero convinta che uscissero... dal sedere!!
Ciò ha fatto sì che, per parte della mia infanzia, quando andavo in bagno ero terrorizzata che mi uscisse un bambino invece della cacca. Dopotutto io volevo molto bene a mio fratello, e se bastava quello... avevo proprio il terrore!
Poi un compagno svelò la verità con una frase piuttosto cruda che ancora mi ricordo. Ecco chiarito il mistero. Ma come avveniva la cosa? Beh, probabilmente mamma e papà, quando volevano un bambino, andavano in ospedale e facevano quella cosa che aveva detto il mio compagno! Del resto, i bambini nascevano in ospedale... venivano ovviamente anche concepiti in tale sede!
(va detto che i miei non vivevano assieme, quindi non mi era mai capitato di sgamarli in momenti di intimità)
Beata gioventù

Non ricordo di aver mai chiesto a riguardo... mi ricordo però che convinsi il mio papà a prendere un libro su come crescono i bambini durante la gestazione (ce l'ho ancora, ha tutti i fogli trasparenti sovrapponibili!) e lì c'è scritto che "mamma e papà si stringono forte forte"... a me sta cosa calzava a pennello e quindi pensavo che l'amore generasse il bimbo.
Poi però c'erano le mie zie anziane che mi dicevano che si apriva una porticina e poi il bambino usciva (stessa porticina che si apriva pian piano dopo le prime mestruazioni... ma ho l'idea che sta mia zia sia morta vergine...).
In realtà credo di aver scoperto tutto con l'autoispezione ("sta cosa sicuramente non serve solo a fare pipì")e le chiacchiere con le amiche... e un video porno che aveva una mia amica (era del papà... se ci penso ora... che tristezza...) che noi guardavamo con serietà della serie "vedi? è quello il liquido bianco che entra e ti fa rimanere incinta!".
E poi mi sono letta e consumata il dizionario illustrato di medicina... dove si parla degli organi genitali è tutto rovinato!
Mia nipote qualche anno fa si è fatta comprare un libro carinissimo in cui trattano il sesso con serietà ma anche leggerezza e un po' di "malizia", tipo che c'è scritto "la vagina è l'organo genitale femminile, ha anche tanti altri nomi: farfallina, patatina... tu come la chiami?"