Lo sviluppo del linguaggio

La mia ( Daneb i nostri hanno quasi un mese esatto di differenza ) a 17 mesi dice "Mamma", "Papà", "Nanna" , "Tettè (sarebbe tetta)", "Pappa", "Peppe (scarpe)" e basta...però chiacchiera in continuazione, con frasi incomprensibili...troppo buffa

beh, sea dice l'essenziale!
Anch'io ho sempre pensato che i bambini iniziassero a parlare prima. Sarà che mia mamma le prime lallazioni le ha emesse a 40gg, mia nonna era sconvolta, aveva chiamato i parenti per far veder loro la bimba "prodigio" di loquacità. Era però anche coordinata nei movimenti.
È una mia impressione o i maschi iniziano a parlare dopo delle femmine? Anche i bimbi di Leila sembrano dimostrare questa mia teoria!

Enea ha poco più di 15 mesi e dice: mamma, papà, i nomi dei genitori, Gioia, nonna, Sara, acqua, pappa, cacca, "chi è?", "cucù" e fa i versi di cane, gatto e scimmia. La scimmia gli viene benissimo
Poi fa dei lunghi, lunghissimi discorsi in una lingua sconosciuta.

Gioia ha quasi nove mesi e dice solo mamma, papà e no. Poi fa "tititititi" e secondo me vuol dire "tetta" ma boh, non son sicura. Anche lei fa dei versi nella sua lingua ma sono addirittura suoni "non umani" secondo me, ancora non ho capito come li fa. Sembra il robottino di Guerre Stellari.

quidi posso stare tranquilla......Raffaele rientra nella norma a quanto pare...... forse sono stata io a essere troppo precoce a 9 mesi dicevo parecchie parole e a un anno e mezzo facevo già comizi

Eheh io ero come te angel! Una chiacchierona! Poi se hai un maschietto, è vero, iniziano più tardi delle femmine... la natura si svela molto presto!

la bambina di cui vi parlavo ancora non l'ho sentita parlare, per dire mamma dice mamamama a raffica e glugluglu per l'acqua , comunque hanno detto ai genitori che è solo molto pigra perchè tanto sa che si fa capire lo stesso e non si sforza di parlare!

Anche Bea che ha quasi 15 mesi dice solo mamma (da quando aveva 6 mesi), papà e ciao. Mentre nel suo linguaggio è una gran chiacchierona!
Ero anch'io un pò preoccupata perchè ci sono bimbi molto più precoci, ma alla fine ognuno è diverso dagli altri

secondo me queste cose non sono vero linguaggio, nel senso che dipende molto anche dal carattere, più che da quello che sanno dire davvero..ci sono bimbi che a 12 mesi dicono già dieci parole ed a due anni ancora quelle, bimbi muti come pesci fino a due anni e e poi in due mesi chiacchierano...argomento davvero troppo vasto, come è vasto ogni bimbo dentro si sè....alessandro ora, essendo anche sfacciato, dice tutto, a modo suo e mi fa impazzire per la voglia che ha di ripetere le parole...a due anni era come un pesce...mai avremmo detto che dopo 4 mesi avrebbe parlato così...invece la sorella ha parlato prima,ma ha capito dopo il senso delle parole, ma d'altronde era così piccina..
ieri mi ha detto che si vuole mettere lui i "panatoni" (pantaloni)..a volte davvero devo ridere sotto i baffi....

Leila ti capisco bene perchè anche Diego ha fatto un esploit dopo i due anni, e ora che ne ha quasi 4 ancora se ne esce con certe invenzioni da sbudellarsi dal ridere, la più recente è che chiama le cuoche dell'asilo "le cucinate"

ritorno su questo topic perchè mi piacerebbe avere anche la vostra opinione sul tema.

Mio figlio compie, tra 2 settimane, 2 anni ...e parla pochiiiiiiiiiiiiissimo.
Forse qualcuna ricorda quanto raccontati in questo topic
https://ladyfertility.forumattivo.com/t5001p120-educazione-dei-bambini#228496

ebbene ieri avevo il controllo dei 24 mesi dalla pediatra e la questione linguaggio è emersa anche con lei...
Mi ha chiesto come si relaziona con gli altri bambini, come approccia al gioco, quali sono i suoi giochi preferiti, come reagisce quando si arrabbia....
Alla fine della fiera anche lei concorda con la psicologa del nido, e pensa che effettivamente lui stia soffrendo molto per il fatto di non riuscire a parlare come vorrebbe e come fanno gli altri bambini.
Mi ha suggerito, sempre ricordando la mia infezione da CMV in gravidanza, di fare un esame audiometrico condizionato...così da toglierci ancora qualsiasi dubbio e di prendere appuntamento con un neuropsichiatra infantile per aiutarlo a sviluppare il linguaggio, per aiutarlo -più che altro- a trovare la via per esprimersi come vorrebbe.
Lei non è obiettivamente preoccupata per la mancanza di linguaggio "in sè" quanto per la sofferenza e le frustrazione che gli dà, anche nell'ottica della vita comunitaria della scuola...dal momento che -conoscendo comunque il modo di fare dei bimbi- potrebbe essere isolato dagli altri.

Mio marito non è pienamente convinto e vorrebbe aspettare..Io non so proprio cosa fare.
Voi cosa ne pensate?