Lo sviluppo del linguaggio

Non so daneb, posso dire una cosa pazza: ma se lasci stare per un po'? Cioè basta logopedia, basta incontri, basta forzature, basta correzioni? La sua frustrazione potrebbe diminuire. Spesso i bambini continuano a comportarsi in base a come gli viene proposto: ad esempio un bambino che viene trattato da cattivo a scuola lo fa a casa e viceversa, non perché lo sia davvero!
Non sto assolutamente dicendo che Ale non ne abbia bisogno, ci mancherebbe, tu sei la mamma e io non ho la specializzazione in logopedia, ma a scuola ne vedo in continuazione di cicli infiniti.
Mi verrebbe da dire: spezza la catena, rompi questo legame con la sua frustrazione.
Sostituisci la logopedia con uno sport, con un qualcosa di musicale o artistico, fanno delle cose stupende al teatro Verde, non dovrebbe essere troppo lontano da te.

Daneb, ma vi hanno parlato di possibilità di dislessia / disturbo dell'attenzione? Gli è stata fatta una valutazione in questa direzione?
Ale è piccolo per diagnosticare la dislessia, ma ci sono dei sintomi prodromici (tipo la difficoltà a riconoscere la linea mediana del corpo, che si traduce in difficoltà di pedalare, la non-consapevolezza di parole che fanno rima, ecc.) e soprattutto per l'AD(H)D (la stessa difficoltà di concentrazione che è stata citata). Spesso disturbi del linguaggio sono correlati con disturbi dell'apprendimento ed è importante intervenire a questa età pre-scolastica proprio per rendere agevole l'ingresso nella scuola elementare. Aggiungo un altro suggerimento, anche questo magari superfluo visto che è seguito da logopedisti, ma è stata valutata la possibilità che abbia il frenulo della lingua corto? Ha avuto difficoltà ad allattare?

Sharon grazie per il tuo racconto...è un percorso difficile e lungo.
la scelta di procedere con una terapia logopedica è stata fatta dopo una visita neuropsichiatrica infantile. Durante la visita non è scaturito niente altro che la necessità di allenare l'aspetto linguistico, che era in ritardo visto che ha avuto le trombe di eustachio talmente infette che non gli hanno consentito di acquisire correttamente i suoni.
Luisa, stoppare...no non è la soluzione adatta; questo situazione attuale è quella che si è verificata dopo la pausa estiva dalla terapia...a giugno alcuni aspetti erano molto migliorati se non addirittura scomparsi...
Pq, il discorso dislessia non mi è mai stato posto da nessuno, né tantomeno l'AD(H)D...Nella relazione che ha compilato la logopedista ha sicuramente marcato la sua difficoltà a mantenere la concentrazione, ma ha anche ribadito che il bambino è pigro e tende a chiudersi nella sua pigrizia trascinandosi un atteggiamento che ha dovuto imparare quando non sentiva bene...viveva in un mondo ovattato e nel quale doveva urlare per sentire il suono di quello che diceva...Almeno questo è quello che ci hanno riferito...
Sul frenulo della lingua non ci hanno detto nulla, non ho riscontro con l'allattamento perché purtroppo non l'ho allattato...

Ok daneb, l'avevo detto che era un'ipotesi, visto che anche tu sei stanca.
Però, se posso sempre permettermi, visto anche quello che dice pq, forse non è seguito a dovere, e per quello non ci sono miglioramenti netti. Hai parlato di valutazione neuropsichiatrica? Per quale motivo?
Hai mai sentito parlare di http://www.giorgioalbertini.it/? E' un neuroriabilitatore e fa diagnosi sperimentali (non che si sia inventato nulla di magico) ma semplicemente prende insieme moltissime informazioni sul bambino sotto ogni punto di vista.
Lavora al San Raffaele di Roma a Via della Pisana. I bambini hanno capacità di adattamento, di crescita e di riuscita molto superiori a quelle di un adulto. Se Ale non migliora troppo, io penserei che chi lo segue non è all'altezza del compito (ma forse solo perché non ha un quadro generale corretto)

la valutazione neuropsichiatrica è normalmente propedeutica prima di un percorso logopedico...
Ora mi vedo il link, mi è anche vicino logisticamente.


Ho visto il link, e no...io una cosa così non ce la faccio.

Daneb perché no? Certo lì c'è di tutto, anche i gravissimi, ma non è certo il caso di Ale.
Sono preparatissimi per i disturbi del linguaggio, cosa ti spaventa?

daneb ha scritto:Nella relazione che ha compilato la logopedista ha sicuramente marcato la sua difficoltà a mantenere la concentrazione, ma ha anche ribadito che il bambino è pigro

Questa è una cosiddetta "red flag", cioè un segnale di allarme: la pigrizia non esiste, esistono le difficoltà, per i grandi come per i piccoli (e tutti vogliono fare bene!), e non si può sentire tantomeno che sia stata messa per iscritto o sotto forma di resoconto ufficiale una cosa del genere. Non ci sono progressi perché questi non sanno che pesci pigliare... Può essere che non sia motivato per via delle difficoltà che incontra, ma è anche su questo che deve lavorare l'operatore in collaborazione con il genitore (es. scegliere orari in cui non è stanco). Io consiglio vivamente la valutazione neuropsichiatrica, se non è già stata fatta, perché è l'unica che può evidenziare quali sono le reali criticità e i punti di forza cognitivi su cui lavorare. Un'altra cosa, parli di quando non ci sentiva bene, forse ho perso un passaggio, ma gli era stato riscontrato un deficit dell'udito? Perché questo ritarda sempre la comparsa del linguaggio e soprattutto ne modifica il processo di sviluppo, ma questo vuol dire solo che con i supporti corretti, le eventuali carenze si rimediano! Basta trovare le persone adatte

la valutazione neuropsichiatrica è stata fatta perché ritardava lo sviluppo del linguaggio, complice anche l'infezione da CMV nell'ultimo trimestre di gravidanza si temeva un deficit uditivo....
A seguito della valutazione, di concerto con la documentazione a supporto successiva ad un intervento di adenotonsillectomia, è scaturito che le infezioni troppo ricorrenti che Ale aveva sviluppato (una ogni 15 giorni massimo) avevano talmente infiammato le tonsille e riempito le trombe di Eustachio di muco che non sentiva bene.
Ad ora, rimosse le tonsille infette, la valutazione dell'udito non ha riscontrato alcuna deficit.

Il discorso della pigrizia, non ho articolato bene il discorso in effetti, fa capo alla necessità -da parte di noi genitori e persone che si relazionano con Ale- di stimolare il bambino..altrimenti lui si "arena" nelle cose che fa e non prosegue con l'apprendimento...

luisav ha scritto:Daneb perché no? Certo lì c'è di tutto, anche i gravissimi, ma non è certo il caso di Ale.
Sono preparatissimi per i disturbi del linguaggio, cosa ti spaventa?

mi terrorizza l'idea di farlo sottoporre ad esami invasivi o anche valutazioni continue. Già mi sembra che povero debba sopportare anche troppo....