Creme solari per l'infanzia

Concordo con Cocci, Gip! Quando eravamo piccole noi non c'erano i buchi nell'ozono e l'atmosfera era diversa, oggettivamente. Io sono chiarissima, se non metto fattori di protezione alti mi brucio subito, i miei bambini sono stati sembre incremati appena si stava al sole, e ora hanno pelli bellissime, che non si sono mai bruciate (tranne una volta con mia suocera! ) e tendono a non bruciarsi, ma a prendere un bel color biscotto.... che io non avrò mai, naturalmente!!!!

Per carità, l'olio di oliva no non ha alcun filtro e "frigge"
Io ho usato in passato una crema solare per neonati della Fissan, è una crema, ma il principio protettivo è diverso perché è un filtro minerale. Io mi sono trovata bene, mi sembrava un pelino più naturale delle classiche creme per adulti.

panic l'hai controllato l'inci della fissan?

No, anche perché era anni fa. Ma onestamente non controllo l'INCI
So che la pasta di Fissan non è ben vista, ma magari (ipotizzo) la loro crema solare contiene altro.

Sono d'accordo che il sole è diverso, infatti non si deve assolutamente esagerare. Ma mi credete che se mi metto al sole a mezzogiorno ho caldo e basta e non prendo un cavolo di abbronzatura, nè scottatura, niente, mentre la mattina e la sera mi bastano due minuti? Anche questo è strano.
Ma credo che le creme attualmente in commercio facciano più danni che benefici, soprattutto ai bambini.
Quindi io propenderei, non per lasciarli al sole senza protezione, ma per usare prodotti naturali, un'esposizione graduale e protetta con capellini, ombra ecc. e nelle ore meno calde.
Poi, ovviamente, dipende anche dal tipo di carnagione. Ma più la pelle è scura più ha bisogno di stare al sole, perchè le serve più tempo per assorbire la vitamina D. Quindi incremattare un bambino già scuretto con protezione 50, per me è un danno, perchè già di suo fa fatica ad assorbire la vitamina, con la crema la si blocca proprio del tutto.
E non è vero che l'olio di oliva "frigge", ma ha già di suo filtri UV. Provare per credere. Ma se si ha la carnagione tanto delicata, meglio proteggerla con qualcosa di naturale, ma più "coprente", come il burro di karitè.

@ Eowyn, se vuoi ho tantissimo materiale a riguardo. Sull'importanza del sole e l'emergenza Vitamina D

@ PQ, credimi che se un prodotto non è ben visto, la crema solare è anche peggio. Nessuna, e ripeto nessuna! crema solare in commercio, nemmeno la più naturale, è esente da conservanti. Perchè non è stato ancora possibile trovare una formulazione adatta che serva allo scopo ma senza quel conservante che è necessario, che ora non ricordo qual'è. Infatti molte case produttrici di cosmesi naturale, hanno rinunciato ai prodotti solari, proprio per non scendere a questo compromesso.

se mi dici il nome preciso della crema solare, magari sul web c'è l'inci.
Purtroppo i prodotti per bambini (specie quelli delle multinazionali) sono pieni di cose non naturali e anche a bollino rosso.E se il modo d'operare di una ditta è quello, non penso cambi da prodotto a prodotto.

Gipsy ha scritto:PQ, credimi che se un prodotto non è ben visto, la crema solare è anche peggio. Nessuna, e ripeto nessuna! crema solare in commercio, nemmeno la più naturale, è esente da conservanti

Però tra conservanti e ustione da olio...
Pelli molto scure (adulte) possono anche esporsi al sole con l'olio e non si ustionano (e anzi lo usano per abbronzarsi), ma con i bambini, soprattutto piccoli, è pericoloso. Sul burro di karité non so, ma l'olio sicuramente è capace di conservare il calore molto a lungo e fa un film non traspirante sulla pelle. La pelle non può raffreddarsi e "frigge".

Io non sono sicura che gli olii naturali abbiano un SPF sufficiente, soprattutto per un bambino. Di sicuro limitano la disidratazione cutanea e ammorbidiscono, ma io l'olio d'oliva e il burro karitè li userei com massaggio doposole, non come solare.
Non ho mai reperito informazioni sul potere schermante degli olii naturali... anzi, le sostanze vegetali tendono più a "catturare" la radiazione che a respingerla (vedi triste caso del fai fa te con latte di fico o olii di agrumi... nel migliore dei casi macchie, nel peggiore ustione da pronto soccorso).
Non tutte le pelli sono uguali, non è detto che ciò che è bastato a proteggere una persona sia sufficiente per un altra.
Esistono anche le carnagioni che non si scottano di natura!
Magari l'avessi avuta io! Per me sono state scottature a gogò da piccola!
Per l'assorbimento della vitamina D bastano 15-20 minuti al sole senza protezione nelle ore tiepide (mattina presto o tardo pomeriggio).
Comunque i piccolissimi non andrebbero mai esposti al sole nelle ore più calde, nemmeno sotto l'ombrellone... gli UV passano la stoffa!
Se si cerca la massima naturalezza per i cuccioli ci sono i solari naturali a filtri minerali (generalmente ossido di zinco, lo stesso che salva il culetto dall'eritema)

Oddio il latte di fico a me dicevano di non toccarlo nemmeno, da piccola, perchè tossico. Certo bisogna sapere cos'è che ci si spalma addosso.
Riguardo alla traspirazione io ho sempre saputo il contrario. Come può un petrolato far traspirare la pelle, che in più fa reazione con i raggi UV e forma sostanze ancora più tossiche.
Spesso ho sentito che la miglior crema solare sia la crema Nivea. Quella vecchia, oleosa, dalla scatola blu. Ed è vero che dà una bellissima abbronzatura, uniforme e senza scottature. Ma poi a legger l'Inci si vede che è praticamente fatta di petrolio e ha pure alluminio dentro.
Per cui io mi guardo ben dal spalmarmela addosso e andarci al sole.
Poi, ricordiamo che la migliore protezione solare è l'alimentazione. Se è ricca di antiossidanti è molto molto difficile scottarsi. Purtroppo tutti ne siamo carenti, chi più chi meno ed è per questo che negli ultimi anni si hanno più danni da sole.

Per l'assorbimento della vitamina D non è che serve stare esposti nudi al sole, basta girare all'aria. Altrimenti d'inverno a Milano tutti i bambini sarebbero carenti!
E sul discorso alimentazione-scottatura non sono molto d'accordo: è questione di pelle: metti il dottorino, bianco, rosso di capelli, al sole di marzo per un'ora senza una protezione alta e lo ritrovi carbonizzato. E io non mi discosto molto. I bambini devono abituare la pelle al sole gradatamente, qualunque tipo di pelle abbiano, e vanno bene tutti gli accorgimenti che dici, Gip, ma la protezione ci vuole. E anche su saicosatispalmi dicono che bisogna scendere un po' a compromessi per avere prodotti che funzionano. Ecco, penso questo, scegliere il meglio, ma senza esagerare con la naturalità estrema a tutti i costi. Non tutto il progresso è negativo, se i medici non avessero imparato a disinfettare se stessi e ciò che toccano moriremmo di parto come due secoli fa!