Dieta vegetariana, vegana o crudista

Sapete che io faccio fatica a capire questo problema? Cioè, non potete mangiare come vi pare senza dover raccontare per filo e per segno le scelte che fate? Se siete fuori ordinate quel che vi pare, l'unico problema può essere se siete ospiti da qualcuno, ma un piatto di pasta al pomodoro non si nega a nessuno. Non riesco davvero a capire.

Ciao Ottina.
Ti capisco. Anch'io, all'inizio, ho dovuto scontrarmi con critiche di tutti i tipi, e mia zia e mio nonno ancora adesso non perdono occasione di punzecchiarmi.
Molti si sono zittiti dopo che gli ho sbattuto in faccia il tesserino dell'avis, visto che prima di diventare vegetariana ero sempre carente di ferro.
Le risposte che, per mia esperienza, funzionano di più sono: "penso che le scelte alimentari siano scelte personali e come tali vanno rispettate." "è una scelta etica, personale, per me molto importante. Ne ho guadagnato molto in salute mentale". Quando te la menano su apocalittici scenari per la tua salute, sorridi, menti, dì che sei seguita da un nutrizionista/medico. Inizialmente facevo così. Poi ho cominciato a interessarmi seriamente di alimentazione e salute, e a quel punto nessuno ha più avuto obiezioni in questo senso, o se le hanno sono in grado di smontarle argomentando.
La cosa su cui ancora qualcuno (mia zia sopratutto) continua a menarmela è "non so mai cosa farti da mangiare". Normalmente risolvo la cosa offrendomi di contribuire al pranzo con qualcosa preparato da me.

Comunque, per qualsiasi scelta che dovrai affrontare ci sarà sempre qualcuno a criticare, puntare il dito, rinfacciare. Se smettere di mangiare la carne è una cosa a cui tieni davvero, penso che ti farà bene anche come lavoro su te stessa per svincolarti un po' dalla paura del giudizio altrui.

Edit:
Nike, tendenzialmente sì. Ma a volte capita in cene di lavoro o comunque di gruppo, dove magari c'è il menù fisso o non c'è nulla in listino che puoi ordinare senza farti togliere qualcosa, che sia davvero difficile non dare nell'occhio. E anche nelle cene a casa di qualcuno, dove un piatto di pasta al pomodoro non si nega a nessuno, che ti si faccia il terzo grado sul perché rinunci a tutto il ben di dio che è stato preparato per una misera pasta al pomodoro...

Dimenticavo di dire una cosa però. Ottina, hai il grossissimo vantaggio di condividere questo percorso con il tuo compagno! è un sostegno non da poco.

Mala, capisco il concetto, ma ho un fratello che è diventato vegetariano più di 30 anni fa, e puoi capire che il momento non era così facile, un compagno che è stato vegetariano per anni in Toscana, dove l'alimentazione non è proprio da più facile da aggirare, eppure non ho mai sentito di questa fatica. Certo, forse è anche che personalmente frequento soprattutto ambienti dove quando ti invitano a cena la prima domanda che ti fanno è "siete vegetariani?"

Eh già, 30 anni fa era una cosa da alieni!
Ti dirò, in questi anni la reazione della gente è stata anche un modo per selezionare le frequentazioni. E adesso capita molto più spesso che mi si chiedano delle ricette piuttosto che altro.

Ciao nike
infatti alla fine ho scritto : "e mi rendo conto che il problema di dichiarare o meno che voglio essere vegetariana è solo la punta dell'iceberg, solo una manifestazione di ciò che ho dentro."
Quindi in realtà è una fatica personale e soggettiva, non oggettiva.
Dove vivo io per altro NESSUNO mai, in casa o fuori, a tavola chiede se ci sono vegetariani. Quindi non è propriamente facile, premesso che sì, se una è sicura di sé fa ciò che vuole e se ne frega.
Un piatto di pasta al pomodoro non si nega, certo, e infatti non lo negano ma magari te lo fanno pesare in altro modo.
E tu hai ragione non si dovrebbe raccontare per filo e per segno il perché e il per come delle nostre scelte.. dovrò lavorare anche su questo infatti.
Mi devo proprio rimboccar le maniche

Ciao malalaka

malalaka ha scritto:
Molti si sono zittiti dopo che gli ho sbattuto in faccia il tesserino dell'avis, visto che prima di diventare vegetariana ero sempre carente di ferro.

Che bellezza e soddisfazione!!!!
Non vedo l'ora di poterti raccontare anche io cose simili.
Ma per questa tua scelta e per cosa ne è risultato con gli altri, ti è capitato di aver problemi con qualcuno per divergenza di ideali o cose simili?

Non era ovviamente una critica a come ti senti, ma davvero una domanda perchè per quanto mi riguarda ho fatto spesso scelte fuori dal coro per me e per i miei figli, ma non essendomi mai sentita in dovere, nè in diritto, di comunicare, dichiarare, affermare e convincere chicchessia, le mie scelte sono rimaste mie, e nessuno si è mai messo a cercare di convincermi d'altro o a criticarmi. E credo che questo sia un buon punto per non entrare in conflitto. E' anche vero che su certe cose non sono assolutista, quindi posso mangiare come voglio a casa mia, e poi se sono a cena in casa d'altri dove non ho alternative mangiare quello che c'è senza troppi problemi, però davvero, credo che se le scelte sono scelte personali e non intaccano la libertà degli altri, delle opinioni altrui si può anche fare a meno. Sempre che ci ricordiamo che anche gli altri fanno volentieri a meno delle nostre!

nike ha scritto:Non era ovviamente una critica a come ti senti, ma davvero una domanda perchè per quanto mi riguarda ho fatto spesso scelte fuori dal coro per me e per i miei figli, ma non essendomi mai sentita in dovere, nè in diritto, di comunicare, dichiarare, affermare e convincere chicchessia, le mie scelte sono rimaste mie, e nessuno si è mai messo a cercare di convincermi d'altro o a criticarmi.

Sai che con la frase qui sopra mi fai venire in mente una cosa? Se n'è parlato spesso fino a tempo fa col mio ragazzo, ma non ci avevo più pensato.. tu col tuo non sentirti in dovere non hai mai attirato critiche o altro, giusto?
E se io me le attirassi proprio perchè magari do l'impressione in generale di essere poco sicura di me? Potrebbe essere..
Grazie che mi ci hai fatto riflettere, più spunti ho meglio è

Beh non è che abbia smesso di frequentare degli amici per questo, ma certo che se tu mi rompi le balle ogni volta che mangiamo insieme non ci vengo molto volentieri a cena con te!
In realtà, come dicevo, ste scene capitano più con i parenti, e dopo un po'i commenti acidi ti scivolano addosso.
In questi anni mi è capitato invece di incontrare molte persone con cui condivido una certa sensibilità su temi ad esempio come il rispetto per l'ambiente, la riduzione dei consumi, l'autoproduzione ecc ecc, dove appunto è frequente che ci si scambino ricette, dove quando si cena insieme ci sono sempre alternative vegetariane.

Anch'io sapete mi trovavo in difficoltà all'inizio, soprattutto con mia mamma che non perdeva occasione di punzecchiarmi, mi sentivo di dover nascondere la mia scelta...ora invece lo sanno tutti in famiglia, anche i parenti, e si sono, come dire, arresi! Mia zia oggi è venuta a pranzo e ha portato una torta salata di scarole e i muffins alle mele, senza burro o uova o latte, solo per me E' stata carina! Sto cercando di mangiare solo frutta per disintossicarmi ma ho apprezzato il gesto e ho mangiato una fetta di torta e un muffin, per farle piacere! Alla fine se vogliono e tengono a noi, uno sforzo lo fanno, non ci vuole molto...Moltissimi piatti di pasta della cucina italiana sono vegetariani (molti addirittura vegani) quindi non c'è bisogno di creare chissà quali ricette. Oppure un piatto di legumi....noi apprezziamo Non c'è niente di più semplice e sano della cucina povera contadina, senza doversi impegnare chissà poi quanto. Sono molto più elaborate molte ricette onnivore! Il problema è che spesso accostano la parola "vegano" a "oddio non mangia niente!" e dimenticano quanto semplice sia per noi mangiare. Personalmente, se non cucinassero proprio ma mi facessero un bel frullato di banane e cachi sarei felicissima! Senza neanche sporcare pentole! Non sono neanche impegnativa!
Per quanto riguarda il doversi giustificare...beh, a volte, per quieto vivere, sto zitta. Oggi mia zia ha detto che la carne rossa si deve mangiare una volta alla settimana, mentre il pesce anche tutti i giorni, perché fa bene. Io non ho insistito perché lei è venuta incontro a me e non mi andava di contraddirla, tra l'altro non sono un medico, nonostante mi informi il più possibile, quindi quello che dico lascia il tempo che trova, soprattutto per chi è abituato a guardare certi programmi in tv dove i nutrizionisti continuano a ripetere "bisogna mangiare tutto con moderazione"...ecco io che non sto a sentire nessuno potrei risultare anche arrogante, quindi ho imparato ad evitare...se qualcuno chiede rispondo "io penso così..." oppure "il mio corpo mi chiede questo ed io mi trovo benissimo così"...e basta! Se poi parlano di animali, o del fatto che loro non soffrano bla bla bla...beh, lì non mi trattengo
A me personalmente non importa del parere degli altri, e non mi importa di risultare rompiscatole nei ristoranti...preferisco mangiare solo frutta o stare a digiuno, piuttosto che mangiare una pasta cucinata col burro. E se ho fame sono affari miei, lo stomaco è mio e me lo gestisco io (che poi io controllo molto la fame, il mio corpo mi ascolta, non accade solo l'inverso! )...insomma se si crede in qualcosa bisogna stare sereni e mostrarsi sicuri della propria scelta...nessuno può decidere per noi