Alimentazione e dieta quotidiana

Ho deciso di reintrodurre i cereali nella mia dieta, per 2 fondamentali motivi:
1) soffro di cali di pressione ultimamente, anche oggi sono tornata a casa dall'università e ho saltato una lezione per questo motivo. Premesso che sono stanca e stressata, e che mi ci vorrebbe solo una bella vacanza, noto che quando assumo una certa dose di carboidrati (comunque non esagerata) o riesco a risolvere il problema, oppure non si manifesta proprio ;
2) devo andare fino in fondo con la storia della celiachia. Ho parlato con mio padre del problema e mi ha consigliato le analisi, ma ovviamente per farle devo tornare ad una dieta con glutine per almeno due settimane.

Vediamo un po' come andrà questa "reintroduzione", al momento ciò che mi preme più di ogni cosa è risolvere il problema della pressione bassa ...

Sto tentando di riprogrammare la mia spesa di alimentari perché forse a breve vorrei fare il test per la mutazione del Brca e ho letto che per chi è a rischio è meglio eliminare i latticini e ridurre drasticamente la carne. Per ora mangio ancora uno yogurt bio al giorno, qualche cubetto di parmigiano quando ce l'ho, e petto di pollo non bio.
Cerco di informarmi ma ci vuole tantissimo tempo, ma mi sembra di capire che il problema principale stia nella differenza industriale VS biologico, giusto?
Quindi idealmente le mie scelte sarebbero: pesce ogni volta che si può, poco pollo biologico, uova biologiche, e legumi.

Ho fatto due conti e se il pollo bio ci può stare perché ne mangeremmo poco, con il pesce si spende una fortuna e non possiamo permettercelo troppe volte a settimana i legumi invece hanno un costo ridicolo...

Ho già letto più volte tutti i topic ma mi serve più che altro un incoraggiamento: è proprio proprio vero che i problemi legati al consumo dei legumi si eliminano scegliendo correttamente ammollo e cottura? Oppure resta comunque meglio limitarne la frequenza, preferendogli il pesce?

Le uova sono un'altra ottima scelta poco costosa ma hanno un sapore deciso e non riuscirei a mangiarle tutti i giorni o quasi, come gusto preferisco i legumi.

Poi ho letto anche delle controversie sulla soia e anche lì mi chiedevo, dovendo trovare un sostituto dello yogurt a colazione, se vale la pena usare il budino della Alpro che mi era piaciuto tanto oppure se la soia risulta talmente dannosa (fitoestrogeni, OGM eccetera) che con lo yogurt bio scelgo il male minore.

Per quanto mi riguarda la soia proprio no, quindi yogurt bio assolutamente; ovviamente troverai altrettanti pareri opposti
Per i legumi non ti resta che provare, io nonostante infiniti tentativi (durante il decennio in cui non mangiavo carne e pesce) non sono mai riuscita a trovarmici bene (tuttaltro), ma altrettanta gente sì; il mio consiglio come sempre è chiedere al tuo corpo, monitorare per 90 gg circa, e trarne le tue conclusioni :)
Occhio alla provenienza comunque, le contaminazioni o i pesticidi non riguardano ovviamente solo la carne di allevamento industriale ( da abolire), ricordati che c'è un bel business adesso che sfrutta l'onda vegetariana, quindi occhio a mais e cereali OGM, insomma, senza fissarti con niente

Se i legumi li compro bio dovrei essere a posto, giusto?
Per lo yogurt proverò ad attrezzarmi ricominciando con il greco, dato che quello normale parzialmente scremato non mi sazia, e aggiungendo frutta secca, poi devo riuscire a organizzarmi alternando con colazioni paleo (ieri ho fatto un frullato con 100 g di latte di cocco a testa... l'ho finito in tutta la giornata a piccoli sorsi perché altrimenti vomitavo! L'ho trovato estremamente saziante )
A livello di sensazione i legumi mi piacciono, la sera non ho mai molta fame quindi dovrei riuscire tranquillamente a fare parecchie cene a base di legumi senza troppe storie. Mi basta che non siano da "proprio no" come la soia! Dovendo ridurre latticini e carne non vorrei far rientrare il problema dalla finestra, ecco

Ho segnato pollo bio della Coop due volte a settimana, mi pare un buon compromesso per il futuro, dato che a ottobre traslochiamo, ho già adocchiato il GAS del paese che mi sembra fornitissimo di tutto e prende la carne bio da una cascina qua vicino dovrebbe diventare il nostro fornitore di carne.

Ottimo col GAS vedrai che risparmierete un sacco e non c'è proprio paragone

Elisa, ma la soia, se biologica e certamente non OGM, la sconsigli comunque perché? Sballa in qualche modo l'assetto ormonale?

Si, contiene fitoestrogeni, e così come evitiamo la carne del supermercato perché imbottita di ormoni, io evito la soia. Ovvio senza diventare fobici.
Non so poi se avete letto recentemente degli scandali sul bio, era anche una ditta famosa... non so, io col GAS mi sento più tranquilla perché oltre al bio c'è il locale; maledetti che lucrano su tutto, veramente...

Oddio sto cercando la notizia ma non riesco a trovare nomi, qual era questa ditta?

Per la questione estremizzare/fobia... ovviamente a meno di non avere forti allergie, nel qual caso bisogna eliminare totalmente l'alimento, qui si parla della spesa settimanale quindi se scappa la cena fuori con tagliere di formaggi e salumi, la pizza ai wurstel, l'emergenza fame in un bar da schifo, la salsa di soia al ristorante giapponese non è che ci sputo sopra però nel quotidiano ritengo importante evitare errori su certi alimenti che consumo regolarmente e in modo massiccio... anche per il portafoglio (lo paragono a spendere i soldi in sigarette, con tutto il rispetto per i fumatori )

Ecco, un po' mi dispiace per il latte di soia, con cui ho/avrei sostituito quello vaccino (insieme al latte di riso).
Ma alla salsa di soia, per quanta se ne usa, non ci rinuncio...quando ci vuole ci vuole

Credo si possa usare il latte di avena o di mandorla ma non so che sapore abbiano
Giorni fa ho provato un brik di latte di riso Scotti al cacao, novità delle macchinette al lavoro. Ureeeeeeeeeeeeeeeendo!! Sapeva quasi di alcolico tipo i kiwi quando sono molto, molto maturi