Rapporto con il padre
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Re: Rapporto con il padre
Beh, ambiente mia madre mi aveva confidato che sì forzava.
Lui dovrebbe ritrovare nella famiglia un luogo in cui riposare, star bene e gioire insieme, non viverla come un peso.
Non capisco perché sono più spesso i padri a genere problemi nelle famiglie e a non vivere bene i rapporti con i figli, rispetto alle madri. Le donne sanno sopportare di più.
Il dialogo sarebbe la miglior cosa, ma non tutti sono disposti a comunicare e soprattutto a cambiare per far vivere in modo più sereno gli altri.
Lui dovrebbe ritrovare nella famiglia un luogo in cui riposare, star bene e gioire insieme, non viverla come un peso.
Non capisco perché sono più spesso i padri a genere problemi nelle famiglie e a non vivere bene i rapporti con i figli, rispetto alle madri. Le donne sanno sopportare di più.
Il dialogo sarebbe la miglior cosa, ma non tutti sono disposti a comunicare e soprattutto a cambiare per far vivere in modo più sereno gli altri.
sefora- Numero di messaggi : 6196
Data d'iscrizione : 02.02.11
Re: Rapporto con il padre
Allora, i miei stanno ricostruendo il matrimonio dopo tutti i problemi vari, legat anche alla malattia di mio nonno ecc...
vabbè, mia mamma contenta perchè è da tanto che non litigano, sta andando tutto bene ecc...
poi io torno a casa per qualche giorno...
sono triste per il lavoro, mi sfogo un po', piango...
poi anche mia sorella ha i suoi problemi, non so cosa...
insomma, il weekend va a finire con la solita frase di mio papà "è ora di finirla, sempre a rovinare tutto, se continuate così ovvio che poi si esplode"
sempre la solita storia, che mi scatena tanti flashback...
da piccole le vacanze erano un incubo, perchè noi facevamo i capricci (come al solito credo, ma mia mamma che stava con noi tutti i giorni era abituata, mio papà no) e loro litigavano, e poi lui ci diceva che era colpa nostra...
e ora, a 25 anni, se mio papà si arrabbia con me sto male da impazzire...
e se i miei litigano SO che in fondo la colpa è mia.
razionalmente so che è tutto sbagliato, ma emotivamente è difficile rompere queste dinamiche...
il mio primo istinto sarebbe quello di prendere un coltello e infilarmelo in un braccio... so che è una cosa orribile e inquietante da dire, mi vergogno anche un po' ad ammetterlo e non so neanche in base a che logica mi vengano questi pensieri in testa, mi succede SOLO quando mio papà si arrabbia. Poi ovviamente non faccio niente di idiota, mi ripiglio e mi ricordo che sono adulta, ma sto male cavoli...
E un po' li odio per tutti questi anni di "è colpa vostra". E' assurdo che io, da adulta, stia così, per cavolate poi!
C'ho un nervoso che non immaginate!
Vabbè, non serve a niente pensarci forse...
Ma tutto questo mi sta facendo riflettere sui rischi enormi nell'educazione dei figli... dovrò stare molto attenta a non rifare gli errori dei miei genitori, quando avrò figli io...
vabbè, mia mamma contenta perchè è da tanto che non litigano, sta andando tutto bene ecc...
poi io torno a casa per qualche giorno...
sono triste per il lavoro, mi sfogo un po', piango...
poi anche mia sorella ha i suoi problemi, non so cosa...
insomma, il weekend va a finire con la solita frase di mio papà "è ora di finirla, sempre a rovinare tutto, se continuate così ovvio che poi si esplode"
sempre la solita storia, che mi scatena tanti flashback...
da piccole le vacanze erano un incubo, perchè noi facevamo i capricci (come al solito credo, ma mia mamma che stava con noi tutti i giorni era abituata, mio papà no) e loro litigavano, e poi lui ci diceva che era colpa nostra...
e ora, a 25 anni, se mio papà si arrabbia con me sto male da impazzire...
e se i miei litigano SO che in fondo la colpa è mia.
razionalmente so che è tutto sbagliato, ma emotivamente è difficile rompere queste dinamiche...
il mio primo istinto sarebbe quello di prendere un coltello e infilarmelo in un braccio... so che è una cosa orribile e inquietante da dire, mi vergogno anche un po' ad ammetterlo e non so neanche in base a che logica mi vengano questi pensieri in testa, mi succede SOLO quando mio papà si arrabbia. Poi ovviamente non faccio niente di idiota, mi ripiglio e mi ricordo che sono adulta, ma sto male cavoli...
E un po' li odio per tutti questi anni di "è colpa vostra". E' assurdo che io, da adulta, stia così, per cavolate poi!
C'ho un nervoso che non immaginate!
Vabbè, non serve a niente pensarci forse...
Ma tutto questo mi sta facendo riflettere sui rischi enormi nell'educazione dei figli... dovrò stare molto attenta a non rifare gli errori dei miei genitori, quando avrò figli io...
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Rapporto con il padre
Purtroppo, cara Eowyn, è difficile far capire alla parte emotiva di noi ciò che la ragione è .riuscit, negli anni e con la maturità, a sviscerare.
Pure io se mio padre mi dice: "Non ce la farai", benché la mia ragione lo mandi a quel paese e si imponga con volontà nel perseguire il proprio obiettivo, la parte emotiva spesso ha la meglio e fa riemergere antichi demoni.
Forse l'abitare lontano dai tuoi ti può aiutare.
L'educazione che dà un genitore è importantissima.
Pure io se mio padre mi dice: "Non ce la farai", benché la mia ragione lo mandi a quel paese e si imponga con volontà nel perseguire il proprio obiettivo, la parte emotiva spesso ha la meglio e fa riemergere antichi demoni.
Forse l'abitare lontano dai tuoi ti può aiutare.
L'educazione che dà un genitore è importantissima.
sefora- Numero di messaggi : 6196
Data d'iscrizione : 02.02.11
Re: Rapporto con il padre
Confesso che non mi piace per niente il modo in cui i vostri genitori vi usano come parafulmine per i loro problemi... e le ricadute che questo comporta nelle vostre giovani vite, ancora tutte da costruire. Spero che troviate la forza di mantenere una giusta distanza e pensare a voi stesse senza questa cappa ammorbante che tenta di avvolgervi...
Onigiriyum- Numero di messaggi : 1690
Età : 58
Data d'iscrizione : 08.08.12
Re: Rapporto con il padre
Onigiriyum ha scritto:Confesso che non mi piace per niente il modo in cui i vostri genitori vi usano come parafulmine per i loro problemi... e le ricadute che questo comporta nelle vostre giovani vite, ancora tutte da costruire. Spero che troviate la forza di mantenere una giusta distanza e pensare a voi stesse senza questa cappa ammorbante che tenta di avvolgervi...
guarda, io mi sto rendendo conto piano piano di questo...
voglio un sacco di bene ai miei genitori, ma sto capendo che tanto di ciò che non mi piace di me è "colpa" loro...
Sto cercando un modo di staccarmi, ma mantenendo un bel rapporto, e non è facile, ma piano piano ci sto riuscendo, stare a vivere da sola è molto importante
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Rapporto con il padre
Eowyn stai tranquilla che ormai che vivi da sola è solo questione di tempo prima che tu inizi ad emanciparti da queste dinamiche e a soffrirci molto meno. Ti dispiacerà e basta, senza più sentirti straziare, ti do la mia parola!
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: Rapporto con il padre
Essere fisicamente lontani può essere una spinta a diventare emotivamente lontani da certe spirali familiari perverse. Però credo che sia altrettanto importante farsi valere in certi momenti, anche a costo di scontrarsi con la controparte.
Eowyn, tuo padre sembra seccato dalla famiglia proprio. Voglio dire: è normale che dei bimbi piccoli facciano dei capricci; è normale che una persona possa avere dei momenti in cui è giù di morale e abbia voglia di sfogarsi tra le mura di casa; è normale che una donna possa non aver voglia i fare l'amore ogni due giorni, soprattutto se poi è pure depressa (ecco, a me questa cosa sembra ABNORME e mi trasmette un senso di egoismo misto ad insensibilità e aridità sentimentale che non ti dico). Sembra che voi dobbiate essere tutte statuine accondiscendenti e pronte ad esaudire ogni suo desiderio ed assecondare ogni suo umore... Scusami per la franchezza brutale, ma leggere certe cose mi fa incarognire...
Eowyn, tuo padre sembra seccato dalla famiglia proprio. Voglio dire: è normale che dei bimbi piccoli facciano dei capricci; è normale che una persona possa avere dei momenti in cui è giù di morale e abbia voglia di sfogarsi tra le mura di casa; è normale che una donna possa non aver voglia i fare l'amore ogni due giorni, soprattutto se poi è pure depressa (ecco, a me questa cosa sembra ABNORME e mi trasmette un senso di egoismo misto ad insensibilità e aridità sentimentale che non ti dico). Sembra che voi dobbiate essere tutte statuine accondiscendenti e pronte ad esaudire ogni suo desiderio ed assecondare ogni suo umore... Scusami per la franchezza brutale, ma leggere certe cose mi fa incarognire...
Onigiriyum- Numero di messaggi : 1690
Età : 58
Data d'iscrizione : 08.08.12
Re: Rapporto con il padre
Beh ony, un po' hai ragione, certe cose che scrivi sono arrivata a pensarle pure io pian piano...
Poi certo, in questo topic mi sfogo scrivendo le cose peggiori, poi lui ha anche pregi, per carità...
Sono arrivata alla conclusione (e anche mia mamma ci è arrivata) che lui sia limitato, rigido. Lui è sempre "perfetto", ordinatissimo, successo nel lavoro, fin da piccolo ha dovuto amministrare un bel patrimonio, ed era un ragazzino..ottimi voti all'università, nessuna perdita di tempo... quindi tutti devono essere così, proprio lui non riesce a capire come le altre persone possano essere più deboli... Non so se sono riuscita a spiegarmi... Cioè, proprio oltre un certo ragionamento non ci arriva. Non sappiamo che farci, dobbiamo accettarlo così cercando di prendere le distanze emotivamente in modo da non starci male.
Io in particolare devo riuscire a volergli bene senza adorarlo come facevo da bambina, e senza quindi volere a tutti i costi la sua completa approvazione.
Poi certo, in questo topic mi sfogo scrivendo le cose peggiori, poi lui ha anche pregi, per carità...
Sono arrivata alla conclusione (e anche mia mamma ci è arrivata) che lui sia limitato, rigido. Lui è sempre "perfetto", ordinatissimo, successo nel lavoro, fin da piccolo ha dovuto amministrare un bel patrimonio, ed era un ragazzino..ottimi voti all'università, nessuna perdita di tempo... quindi tutti devono essere così, proprio lui non riesce a capire come le altre persone possano essere più deboli... Non so se sono riuscita a spiegarmi... Cioè, proprio oltre un certo ragionamento non ci arriva. Non sappiamo che farci, dobbiamo accettarlo così cercando di prendere le distanze emotivamente in modo da non starci male.
Io in particolare devo riuscire a volergli bene senza adorarlo come facevo da bambina, e senza quindi volere a tutti i costi la sua completa approvazione.
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Rapporto con il padre
Ovviamente tutti hanno lati positivi, apprezzabili ed interessanti. Però... come dire... è come se tutto si spegnesse in questa cortina algida che innalzato tra sé e il resto del mondo.
Tu devi imparare, e lo stai già facendo, a guardarlo con un occhio adulto, mediando tra l'affetto e la consapevolezza che tu hai diritto alla tua visione delle cose, anche se non coincide con la sua. Prendere il buono che può dare e respingere con fermezza quello che ti può far male o disturbarti.
Il fatto che tu oggi riesca a fare queste considerazioni, ad essere lucida di fronte alla situazione, è un ottimo segnale.
Tu devi imparare, e lo stai già facendo, a guardarlo con un occhio adulto, mediando tra l'affetto e la consapevolezza che tu hai diritto alla tua visione delle cose, anche se non coincide con la sua. Prendere il buono che può dare e respingere con fermezza quello che ti può far male o disturbarti.
Il fatto che tu oggi riesca a fare queste considerazioni, ad essere lucida di fronte alla situazione, è un ottimo segnale.
Onigiriyum- Numero di messaggi : 1690
Età : 58
Data d'iscrizione : 08.08.12
Re: Rapporto con il padre
L'altro giorno il mio ragazzo ha detto una frase molto saggia, parlando di mio padre tra l'altro: "non è una persona adatta al dialogo" Nel senso che oltre il suo naso non vede... poi ci sono diversi modi di non vedere, c'è chi è sempre perfetto e sul pezzo o chi è assente e sa di essere inerme e non riesce a crescere... ed altro ancora. Una volta che lo accetti, poi va tutto molto più liscio anche se ovviamente i miracoli non capitano!
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
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