Disturbi del comportamento alimentare

che bella storia elisina!

grazie per averla condivisa con noi...

e tu, mia carissima pj, guarda bene nel tuo cuore.... come ha detto elisina, c'e' una causa scatenante che ti spinge ancora a non trovarti "accettabile", e ad obbligarti a fare del male a te stessa...

mi viene da domandarti come mai non ce l'hai fatta a confidarti con il tuo ragazzo; forse non ti fidi di lui? o hai vergogna e temi possa pensare male di te?
....o forse e' stare con lui che ti ha inconsciamente spinta a non accettarti di nuovo?

scusa per queste domande, ma il fatto stesso che tu non riesca ad aprirti nemmeno con lui, denota un disagio che non dovrebbe essere sottovalutato...

un bacino

babymommy ha scritto:mi viene da domandarti come mai non ce l'hai fatta a confidarti con il tuo ragazzo; forse non ti fidi di lui? o hai vergogna e temi possa pensare male di te?
....o forse e' stare con lui che ti ha inconsciamente spinta a non accettarti di nuovo?

Sì, mi vergogno!!! Ho paura che ogni mia debolezza possa farlo allontanare...E dire che di difetti gliene ho già mostrati tanti!
Povero patato, a volte sono proprio insopportabile...E lui è sempre lì con me! Non posso fargli portare tutti i miei pesi, io non vorrei dipendere da nessuno... :roll:

ti capisco benissimo.

secondo me la questione e' che da una parte credi che il problema non sia poi cosi' importante, dall'altra pero' non ne riesci nemmeno a parlare con nessuno...e' un'affare spinoso...

penso di capire cosa intendi quando dici che la tua situazione non e' poi cosi' grave... cioe' che per il momento e' sotto controllo e non e' una cosa compulsiva...ma pensa che potrebbe sempre degenerare...
in fondo ti e' gia' capitato...e sappiamo come e' facile cadere nella trappola del "tanto-io-so-fin-dove-mi-posso-spingere-senza-fare-danni"...

poi c'e' anche la questione del "se non e' un problema, allora perche' e' una cosa che fa male?"
se tu vomiti anche solo una volta al mese, ma lo fai di proposito, non e' la frequenza a denotare che hai un problema.... e' il fatto stesso di aver agito in modo consapevolmente irrazionale (quasi non ti importasse di cio' che accade nel frattempo al tuo corpo, anche se solo una volta ogni tanto..)


come diceva elisina, bisogna troncare sul nascere questo senso di disagio, agendo all'origine.
prova a parlare con i tuoi...forse non ti ascolteranno, crederanno che sono tutte paranoie...ma forse invece proveranno ad aiutarti; ma solo se TU stessa per prima sarai convinta che questo e' un problema..

Dunque...Ieri sera ci ho riflettutto molto, decisa a trovare le cause di questo mio disagio annoso. Ebbene, credo di aver trovato il motivo, che non è esterno bensì interno. Ed è talmente stupido, sciocco e superficiale che forse nascondevo anche a me stessa, in quanto totalmente frivolo.

Io sono ossessionata dalla bellezza e credo che l'unica cosa che mi manca nella mia vita sia un fisico asciutto. Non è idiota tutto ciò? Sono una brutta persona, misuro tutti sul metro della bellezza/magrezza. Potrei non mangiare mai per vedermi quel pancino patto che ho al mattino e iinvece la frustrazione mi fa agire totalmente all'opposto. Se veramente tutto ciò che voglio è modellare il fisico, perchè non faccio sport? Perchè esagero. Non andavo più in Università, alle 9 del mattino ero già in palestra, tornavo a casa, provavo a non pranzare...Al pomeriggio mi abbuffavo come un maiale e ritornavo in palestra. Così per mesi, poi mollai, mi ero stressata troppo. Andavo a correre per il mio paese, stessa storia. Facevo Spinning la sera così a cena non mangiavo. La fame mi divorava.

Credo che tutto ciò nasca dalla primissima adolescenza, quando ero un brutto anatroccolo e nessuno mi si filava. Me ne son sentite dire di ogni, dal naso troppo grande, alla peluria, alle sopracciglia, ai capelli...Che sembravo un uomo...E crescendo, che ero una bella ragazza, peccato il naso. L'ho rifatto, grazie ai sacrifici dei miei genitori. Posso ancora pesare in questo modo su di loro? Che hanno fatto così tanto?

Il problema è mio. BM, mi chiedi se il mio ragazzo mi abbia spinta a non accettarmi di nuovo. Rinnovo la risposta negativa, dicendoti che però, forse, non mi bastano i suoi complimenti, penso sia normale perchè è il mio rragazzo e che quindi sia poco obiettivo. In spiaggia, se una ragazza è magra dice che è come me; se è più magra dice che è troppo magra. Io li occhi li ho...Che male ci sarebbe a dirmi che sono tutte più magre? Io lo vedo!

In estate sto bene, lavoro in un bar e mi sento corteggiata. Sto bene nel mio piccolo mondo, in cui mi trovo al centro. Sono penosa, lo so. E' che ho troppo bisogno di conferme esterne.
I primi 3 anni di Università sono stati disastrosi: ho scelto un Università a Milano dove l'apparire è tutto, il primo anno ero totalmente nadeguata, quando potevo non frequentavo...Il secondo ho deciso di fregarmene, ma evidentemente con scarsi risultati, perchè ho avuto il mio periodo più nero; in quest anno appena concluso, ho deciso di uniformarmi, sentendomi sempre inferiore alle altre.

Per inciso, ho provato a vomitare centinaia di volte, non ce l'ho mai fatta, ho pensato che qualcosa dentro di me fosse più forte di qualsiasi altra paranoia che mi portava a violentarmi. Ho deciso che quello doveva essere il limite, che non avrei mai dovuto riprovare a vomitare.

Adesso che sapete quello che so io, spero non mi giudicherete peggio di quanto io già faccia con me stessa.

PJ...mi sento inadeguata a risponderti....
Ma posso dirti che non devi sentirti un mostro, le tue insicurezza sono quelle di centinaia di ragazze, che però nel tuo caso sfociano in un malessere serio...
Già aver preso consapevolezza di questo problema è una buona cosa, essere riuscita ad analizzare e descrivere quello che provi...
Ti posso solo consigliare di rivolgerti ad uno specialista, non perchè il tuo sia un caso chissà quanto grave, ma perchè è cmq un problema da non trascurare...e perchè, in fondo, fare una terapia, entrare in analisi, è un'esperienza che danno non può fare, non è una cosa di cui vergognarsi, e tante persone lo fanno per problemi molto meno seri...semplicemente perchè sentono di averne il bisogno...
Un abbraccio

PJ, sono davvero molto colpita dalla lucidità con cui riesci a venire a patti con quello che consideri il *peggio* di te.
In questo, sta la tua forza: sfruttala.
Ti assicuro che una impressionante quantità di ragazze fanno gli stessi pensieri che fai tu, con la differenza che non tutte sono così oneste da ammettere (soprattutto a loro stesse) le cose come stanno.
L'adolescenza è una fase di transizione,crescita, e ristrutturazione della personalità tale che un vissuto di rifiuti e prese in giro può essere davvero drammatico e fissare per bene in testa il concetto che *non si è abbstanza*. Nel tuo caso, abbstanza bella, abbastanza magra.
Io stessa ho finito per concentrare ogni mio sofrzo in questa direzione per anni, io stessa tutt'ora, lo ammetto, non posso fare a meno di confrontare il mio corpo al millimetro con quello di ogni donna che vedo, e le cose che ti dice il tuo ragazzo sono le stesse identiche che mi dice mio marito!
L'anoressia si accompagna anche alla dismorfofobia, ovverosia l'incapacità di valutare razionalemente la propria immagine allo specchio, l'incapacità di percepirsi per ciò che si è.
Ricordo le mie crisi isteriche in cui gridavo di volermi stappare via la ciccia, ed ero 40 chili scarsi , su un metro e 70, uno sceheltro. Ricordo anche lo sguardo terrificato e incredulo di mio marito.

Le riflessioni che hai fatto sono utilissime, ma devi farle insieme ad una persona competente con cui scavare a fondo.
Devi sviscerare i motivi di tanta insicurezza, rivedere la scala di valori che ti si è piantata in testa, ma non teoricamente, proprio attraverso la sperimentazione i un nuovo modo di agire: a questo serve un certo tipo di psicoterapia.
Vedrai, è una cosa più piacevole di quello che credi, non è affatto umiliante o disonorevole, anzi! Se ne esce rinnovati e più forti.

Credo fermamente che tu ne abbia un gran bisogno, e sono sicura che dato che sei onesta e intelliegnte (a dispetto di tutto lo schifo che ti tiri addosso!) ne uscirai prima di quanto pensi!

Coraggio piccola!

Grazie a tutte per ascoltarmi continuamente, per seguire questa storia che sembra non aver mai fine.

So che tutto ciò che dite è vero, ma dovrò pazientare ancora un po', non ho proprio la disponibilità economica in questo momento per affrontare una spesa del genere.
Dopotutto è una vita che mi sopporto, non c'è fretta!

Un abbraccio

quoto ogni singola parola di elisina....



....e ti tiro le orecchie per questo tuo timore di essere giudicata o umiliata da noi!!! non sia mai!

come dice eli, e' importante che tu ora segua un percorso per agire alla base di questo disagio; disagio che e' comunissimo e dilagante (io stessa non mi vergogno di ammettere di fare confronti con tutte le donne che vedo e "misurarle" al volo per paragonarle con me e dispiacermi enormemente quando noto che sono "fuori forma" da un po'....)

il desiderio di essere ammirate, apprezzate, accettate..e' comune!
ma non deve diventare una malattia, una corsa all'ultimo grammo, una lotta al centimetro...

dici che l'universita' ha contribuito al tuo malessere; il senso di inadeguatezza ti ha spinta al confronto piu' estremo con modelli che vuoi raggiungere...ma che in fondo non e' detto che diano la felicita'!

in fondo sei amata, apprezzata...anche cosi'....
e cosi' (con il tuo corpo, il tuo aspetto, la tua personalita'..) hai "incastrato" quel ragazzo che ora adori tanto e che ti vuole davvero bene...

sarebbe stato lo stesso se tu fossi stata diversa?
prova a chiedertelo...

credo fermamente che nulla nella vita avviene a caso.

un abbraccio!

ps; attenta pero'..dici che non hai la possibilita' ora.... ma se si trattasse di un'altra malattia piu' fisica?
sarebbe diverso?
.......non sottovalutare il problema...

babymommy ha scritto: ps; attenta pero'..dici che non hai la possibilita' ora.... ma se si trattasse di un'altra malattia piu' fisica?
sarebbe diverso?
.......non sottovalutare il problema...

Babymommy ha ragione, se tu avessi dolore ad un ginocchio o una mano, magri faresti di tutto per garantirti un fisioterapista bravo, no?
Senza contare che i centri migliori per questi disturbi sono gratuiti (io ho una situazione economica penosa e non ho mai speso un centesimo!)
Se mi dici (anche in pvt) dove vivi, posso dirti dove andare a carico del SSN!

Elisina ha scritto:se tu avessi dolore ad un ginocchio o una mano, magri faresti di tutto per garantirti un fisioterapista bravo, no?

Elisina, mi hai strappato un sorrisone...Il mio fidanzato è fisioterapista
Ad ogni modo, studiando sai com'è...Quei pochi soldini che metto da parte volano via in porcherie...

Ti mando un messaggino privato, grazie grazie grazie

edit: http://www.ministerosalute.it/ mi sa che è questo il sito, ora mi faccio un giretto, magari riesco a trovarlo da sola, senza romperti le scatole