Disturbi del comportamento alimentare

linda ha scritto:Ora non so se sia questo il caso visto che lei vi soffriva anche in passato (e spero proprio che non lo sia) mi è capitato di imbattermi in casi di ragazze che dimagrivano proprio per compiacere i propri compagni che avevano queste idee farneticanti sulla bellezza... 

 anch'io ho visto una cosa simile, la ragazza in questione era insieme con un ragazzo della compagnia del mio moroso... Lei era abbastanza in carne, ok, forse un pelino troppo, ma secondo me era bella comunque e stava bene, perchè comunque aveva un fisico formoso. Lui però credo che le dicesse su perchè era troppo grassa, la controllava quando mangiava, anche davanti agli amici (una volta, pranzo insieme, l'ha costretta a mangiare solo una pera, mentre gli altri mangiavano normalmente!). Io non li conosco bene, è stata una storia travagliata e alla fine si sono lasciati, e dopo un po' lei è diventata anoressica, dimagrita tantissimo, una cosa spaventosa... chissà quanto hanno influito le parole di lui...  

Mamma mia...

A mio avviso dire ad una persona con pochissima massa muscolare ed in quelle condizioni "stai benissimo" è proprio vergognoso! Hai proprio ragione Mulan, fa rabbia chi l'asseconda ma ti dico, ormai le persone sono schiave di tutti questi modelli esteriori e non so come fanno ma non si rendono conto che una ragazza in quello stato soffre.

Mi vergogno un po' a scrivere, perchè nelle pagine precedenti ho letto racconti di grande sofferenza, e mi dispiace molto per tutte le ragazze che hanno dovuto affrontare un percorso tanto difficile..
Il mio problema è molto molto minore, credo si tratti di "fame nervosa"...
Nell'ultimo anno e mezzo mi sono ritrasferita a casa dei miei dopo il periodo universitario...in poco più di 10 mesi ho preso 7-8 kg. Inizialmente credevo si trattasse della cucina di mia mamma o di mia nonna, molto più "ricca" e pesante della mia, del cambiamento di routine...poi negli ultimi mesi ho iniziato a focalizzare l'attenzione sul fatto che durante i pasti mangio abbastanza bene e con quantità  accettabili; il problema nasce subito dopo i pasti, circa mezzora o un'ora dopo, o nei momenti di grande stress e rabbia: inizio a mangiare molto velocemente, e sempre le stesse cose, come biscotti, cioccolatini, crackers, finchè non mi sento molto piena.
Questo cibo mi dà inizialmente un senso di pace e serenità, di "svago" dai brutti pensieri...poi iniziano i sensi di colpa per aver mangiato in modo sconsiderato. Non riesco mai a dirmi "No, stavolta questo biscotto non lo mangi!"...
Dopo tanti mesi inizio a sentirmi molto appesantita, il mio metabolismo è lentissimo....ma anche questo no mi dà lo stimolo per migliorare la mia alimentazione....
Come si può affrontare la fame nervosa?! Vorrei ritrovare il mio equilibrio e il mio benessere...  

Penso che se da sola non riesci a darti un freno devi consultare un terapeuta, non avendo mai avuto questo problema altro purtroppo non so dirti, se non che potresti cominciare con l'esercizio fisico per stimolare il metabolismo ma anche migliorare l'umore  Dovevi iscriverti a danza del ventre giusto? In questa disciplina le forme sono gradite quindi non ti sentiresti diversa dalle altre, io con la mia pancia ultra piatta faccio ridere e mi sa che non avrò una grande carriera  

Silvia, queste cose ti accadono solo quando sei a casa o anche quando sei fuori (es. attacco alle merendine del distributore dell'ufficio)?
Anch'io a volte ho sofferto un po' di fame nervosa, ma niente di eccessivo, però ho completamente risolto da quando ho iniziato a fare abitualmente attività sportiva, che è diventato il mio modo di veicolare le "energie negative". Non so quanto è serio il tuo problema, ma anche un consulto con un terapeuta può essere utile (ad esempio al consultorio), anche solo per darti consigli su come gestire lo stress.  

Grazie a entrambe....   
Mi succede sia a casa sia a lavoro....ma solo quando sono sola, come se provassi vergogna di ciò che faccio e non volessi sguardi altrui addosso...
Avevo iniziato a fare yoga, ma sono due settimane che non vado fra malanni e lavoro...
Non so come funzioni al consultorio, ho bisogno dell'impegnativa del mio medico per consultare il terapeuta?!

Per il consultorio non so Silvia, magari ti conviene chiamare e chiedere, perché spesso varia tra una ASL e l'altra.  Se ti chiedono qualcosa spiega il motivo per cui ti serve un terapeuta, perché spesso i consultori hanno proprio delle "aree" dedicate ai DCA e potrebbero indirizzarti direttamente lì.

Il fatto che tu ti stia rendendo conto del malessere che ti danno queste sensazioni è già un enorme passo avanti Silvia, davvero!  

Mi spiace non poterti aiutare di più perchè non soffrendone non so bene cosa si prova pero' è davvero molto diffuso quindi consolati.
Fai bene a prendere provvedimenti finchè il disturbo è leggero così risolvi in fretta    Non credo serva l'impegnativa per il consultorio ma sentiamo le altre!

Vorrei intervenire perchè inizio ad aver un po' paura di questo comportamento, soprattutto perchè lo faccio di nascosto.... inoltre sono ancora normopeso nonostante i 7-8 kg presi, ma proprio non mi sento bene con me stessa....