La contraccezione è un affare di famiglia?
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Forum Ladyfertility® :: I METODI NATURALI PER LA FERTILITA' CONSAPEVOLE :: Contraccezione naturale e metodi contraccettivi
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Re: La contraccezione è un affare di famiglia?
Ho letto questo post anche se è un pochino vecchietto perchè la cosa mi fa sorridere, in quanto i miei genitori sono tipo degli hippie e a casa loro non esiste privacy per niente (ad esempio mio papà nudo l'ho visto praticamente sempre idem mia mamma, in bagno non si chiude nessuno e possono entrare praticamente tutti, etc)
ricordo che la prima volta che usai il tampax quando me lo sono tolta c'era mio papà che si faceva la barba e io gli dicevo "papà aiuto non esceeee" ahahahahha
inoltre io ho con loro una differenza di età di 18 anni quindi sono genitori-fratelli
tornando in topic, loro hanno sempre saputo i miei metodi contraccettivi (cioè la pillola o la preghiera ) ed adesso che ho preso pearly, nonostante non viva più con loro da 8 anni quasi, gliel'ho detto... ecco devo dire che mi aspettavo più entusiasmo e invece mi hanno guardato del tipo "contenta tu" (ed ebbi questo stesso feedback quando comprai qualche anno fa la coppetta mestruale, della serie che tutte le stranezze me le cerco io)
in realtà l'ho sempre odiata questa cosa del sapere tutto di tutti, ma vuoi o non vuoi essendo cresciuta con questa impostazione, sono io stessa che gli racconto ogni pelo (l'unica cosa che non ho mai detto a mia mamma è stato dell'ivg e mi è pesato tantissimo non farlo ma non potevo darle questa preoccupazione, a volte mi chiedo se glielo dirò mai, chissà)
loro ovviamente condividono con me i loro metodi contraccettivi, cioè coito interrotto (infatti non a caso mi hanno avuto giovanissimi ) e poi mia mamma per qualche anno ha avuto la spirale (che ho avuto il dispiacere di vedere mentre il ginecologo gliela inseriva e mi sono talmente impressionata che non la userei MAI! )
ricordo che la prima volta che usai il tampax quando me lo sono tolta c'era mio papà che si faceva la barba e io gli dicevo "papà aiuto non esceeee" ahahahahha
inoltre io ho con loro una differenza di età di 18 anni quindi sono genitori-fratelli
tornando in topic, loro hanno sempre saputo i miei metodi contraccettivi (cioè la pillola o la preghiera ) ed adesso che ho preso pearly, nonostante non viva più con loro da 8 anni quasi, gliel'ho detto... ecco devo dire che mi aspettavo più entusiasmo e invece mi hanno guardato del tipo "contenta tu" (ed ebbi questo stesso feedback quando comprai qualche anno fa la coppetta mestruale, della serie che tutte le stranezze me le cerco io)
in realtà l'ho sempre odiata questa cosa del sapere tutto di tutti, ma vuoi o non vuoi essendo cresciuta con questa impostazione, sono io stessa che gli racconto ogni pelo (l'unica cosa che non ho mai detto a mia mamma è stato dell'ivg e mi è pesato tantissimo non farlo ma non potevo darle questa preoccupazione, a volte mi chiedo se glielo dirò mai, chissà)
loro ovviamente condividono con me i loro metodi contraccettivi, cioè coito interrotto (infatti non a caso mi hanno avuto giovanissimi ) e poi mia mamma per qualche anno ha avuto la spirale (che ho avuto il dispiacere di vedere mentre il ginecologo gliela inseriva e mi sono talmente impressionata che non la userei MAI! )
Marililla- Numero di messaggi : 80
Età : 38
Data d'iscrizione : 31.05.13
Re: La contraccezione è un affare di famiglia?
Secondo me la contraccezione dovrebbe essere un affare di famiglia, ovviamente a piccole dosi e senza magari entrare nei dettagli intimi delle relazioni sessuali dei figli/genitori.
I miei genitori sono sempre stati (e sono tutt’ora) eccessivamente chiusi per quanto riguarda tutto ciò che ha a che fare con il sesso.
Anche la sessualità per loro è un tabù e io ho vissuto malissimo la mia adolescenza e i cambiamenti del mio corpo e non esagero se dico che ho fatto pace con me stessa (col mio essere donna) solo da quando ho iniziato ad usare Pearly.
Io sono figlia unica quindi mi è mancato molto il supporto di mia mamma che in casa era l’unica che poteva capirmi, in realtà non mi è stata vicina nemmeno quando ho avuto la prima mestruazione, anzi è stata proprio brutale. Non a caso ricordo ancora quel giorno con angoscia, perché anche se sapevo che prima o poi sarebbe successo (le mie amiche avevano già vissuto tutte questa esperienza, io sono stata tardiva…) quando mi sono trovata le mutandine macchiate l’ho detto a mia mamma ed ero “spaventata” e mi sarebbe bastata credo una parola di conforto e lei invece ha sbraitato che dovevo smetterla di essere infantile e che sapevo che prima o poi sarebbe arrivato questo momento.
Questo è stato il nostro dialogo in merito…. Veramente triste!
Infatti lei ha sempre nascosto la sua sessualità, per farvi capire : lei ai miei occhi doveva apparire come un essere asessuato, a tal punto che una volta aveva una macchiolina sui pantaloni e io glielo feci notare, per evitare che uscisse così, e lei mi ha risposto che era una macchia di caffè …. Per la serie non ero stupida, ma lei doveva negare anche l’evidenza!
Infatti come hanno scritto molte di voi io mi sentivo sbagliata e quando mi ha portato a fare i primi controlli in un consultorio perché soffrivo di dismenorrea mi vergognavo soprattutto perché anche se ero vergine lei voleva essere presente e quando invece la dottoressa l’ha fatta uscire perché doveva farmi le solite domande di prassi e voleva tutelarmi lei quando ho finito mi ha guardato in cagnesco e sapevo benissimo cosa voleva sapere tanto che ero talmente offesa che le gridai in faccia che poteva stare tranquilla perché ero vergine!
Vi lascio quindi immaginare cosa ho passato quando successivamente mi hanno prescritto la pillola per regolarizzare il ciclo, infatti mi trattava come una poco di buono anche se non le ho mai dato motivo di pensarla così, ma lei non perdeva occasione per mettere in evidenza che la pillola era un contraccettivo, come se l’avessi chiesta io perché chissà cosa dovevo fare!
Quando poi ho avuto la mia prima storia importante che poi è stata l’unica dato che l’ho sposato, l’ho beccata pure a leggere i miei diari, quindi figuriamoci se avevo intenzione di parlare con lei di una cosa così importante, mi sono dovuta affidare a me stessa, tanto che il primo anno ho usato il preservativo in abbinamento alla pillola perché temevo che sarei potuta rimanere incinta.
Ora che sono sposata mi è parso che mia mamma vorrebbe mettere una pezza, ma per me ora è come se fosse troppo tardi. L’unica cosa che ho lasciato trapelare è che ho smesso con gli ormoni, dato che davano troppi problemi. Forse sono troppo dura, dovrei darle una possibilità, ma dopo tutti questi anni di silenzio mi sembra troppo strano mettermi a parlare di contraccezione come se nulla fosse.
Io se dovessi avere dei figli vorrei essere più aperta e disponibile da questo punto di vista perché io ho sofferto molto questa mancanza di dialogo con mia mamma, quindi non vorrei far passare la stessa cosa ai miei figli.
Certo li lascerei liberi di decidere con la loro testa, non vorrei mai impormi, ma mi farebbe molto piacere avere un dialogo libero anche sulla contraccezione e non fargli mancare il mio appoggio in caso di necessità.
Scusate il papiro ma sono anni che mi tengo dentro questa cosa e sentivo proprio il bisogno di sfogarmi
I miei genitori sono sempre stati (e sono tutt’ora) eccessivamente chiusi per quanto riguarda tutto ciò che ha a che fare con il sesso.
Anche la sessualità per loro è un tabù e io ho vissuto malissimo la mia adolescenza e i cambiamenti del mio corpo e non esagero se dico che ho fatto pace con me stessa (col mio essere donna) solo da quando ho iniziato ad usare Pearly.
Io sono figlia unica quindi mi è mancato molto il supporto di mia mamma che in casa era l’unica che poteva capirmi, in realtà non mi è stata vicina nemmeno quando ho avuto la prima mestruazione, anzi è stata proprio brutale. Non a caso ricordo ancora quel giorno con angoscia, perché anche se sapevo che prima o poi sarebbe successo (le mie amiche avevano già vissuto tutte questa esperienza, io sono stata tardiva…) quando mi sono trovata le mutandine macchiate l’ho detto a mia mamma ed ero “spaventata” e mi sarebbe bastata credo una parola di conforto e lei invece ha sbraitato che dovevo smetterla di essere infantile e che sapevo che prima o poi sarebbe arrivato questo momento.
Questo è stato il nostro dialogo in merito…. Veramente triste!
Infatti lei ha sempre nascosto la sua sessualità, per farvi capire : lei ai miei occhi doveva apparire come un essere asessuato, a tal punto che una volta aveva una macchiolina sui pantaloni e io glielo feci notare, per evitare che uscisse così, e lei mi ha risposto che era una macchia di caffè …. Per la serie non ero stupida, ma lei doveva negare anche l’evidenza!
Infatti come hanno scritto molte di voi io mi sentivo sbagliata e quando mi ha portato a fare i primi controlli in un consultorio perché soffrivo di dismenorrea mi vergognavo soprattutto perché anche se ero vergine lei voleva essere presente e quando invece la dottoressa l’ha fatta uscire perché doveva farmi le solite domande di prassi e voleva tutelarmi lei quando ho finito mi ha guardato in cagnesco e sapevo benissimo cosa voleva sapere tanto che ero talmente offesa che le gridai in faccia che poteva stare tranquilla perché ero vergine!
Vi lascio quindi immaginare cosa ho passato quando successivamente mi hanno prescritto la pillola per regolarizzare il ciclo, infatti mi trattava come una poco di buono anche se non le ho mai dato motivo di pensarla così, ma lei non perdeva occasione per mettere in evidenza che la pillola era un contraccettivo, come se l’avessi chiesta io perché chissà cosa dovevo fare!
Quando poi ho avuto la mia prima storia importante che poi è stata l’unica dato che l’ho sposato, l’ho beccata pure a leggere i miei diari, quindi figuriamoci se avevo intenzione di parlare con lei di una cosa così importante, mi sono dovuta affidare a me stessa, tanto che il primo anno ho usato il preservativo in abbinamento alla pillola perché temevo che sarei potuta rimanere incinta.
Ora che sono sposata mi è parso che mia mamma vorrebbe mettere una pezza, ma per me ora è come se fosse troppo tardi. L’unica cosa che ho lasciato trapelare è che ho smesso con gli ormoni, dato che davano troppi problemi. Forse sono troppo dura, dovrei darle una possibilità, ma dopo tutti questi anni di silenzio mi sembra troppo strano mettermi a parlare di contraccezione come se nulla fosse.
Io se dovessi avere dei figli vorrei essere più aperta e disponibile da questo punto di vista perché io ho sofferto molto questa mancanza di dialogo con mia mamma, quindi non vorrei far passare la stessa cosa ai miei figli.
Certo li lascerei liberi di decidere con la loro testa, non vorrei mai impormi, ma mi farebbe molto piacere avere un dialogo libero anche sulla contraccezione e non fargli mancare il mio appoggio in caso di necessità.
Scusate il papiro ma sono anni che mi tengo dentro questa cosa e sentivo proprio il bisogno di sfogarmi
Ultima modifica di pandina il Mar Lug 09, 2013 10:09 am - modificato 2 volte.
pandina- Numero di messaggi : 100
Età : 38
Data d'iscrizione : 08.03.13
Re: La contraccezione è un affare di famiglia?
Hai fatto benissimo, fa bene a te e fa bene a chi ti leggerà avendo i tuoi stessi dubbi o avendo un passato simile
Ti auguro di essere come desideri con i tuoi figli, anche io sogno di parlarne apertamente, e ricordo che tempo fa con qualcuno parlavo del fatto che manca non solo l'educazione sessuale come aspetto sanitario ma anche proprio l'educazione affettiva, a me è mancato anche questo e tante angosce ho dovuto viverle da sola, oppure chiedevo ad "amiche" adulte (dopo le medie mi scrivevo spesso con una professoressa a cui confidavo ciò che non potevo dire a mia mamma) e ora che so come gestire tutto mi guardo indietro e vorrei aver sentito tante cose da mia mamma e non da altre persone o da internet. Che poi, se si capita su Ladyfertility si trova l'America, ma prima può volerci del tempo!
Una mia amica delle superiori parlava anche di sesso con sua mamma, non in modalità Sex and the City eh, sempre mamma-figlia, ma l'ho tanto invidiata perché sapeva di poterle chiedere in caso di dubbio e senza sentirsi giudicata o sminuita.
Ti auguro di essere come desideri con i tuoi figli, anche io sogno di parlarne apertamente, e ricordo che tempo fa con qualcuno parlavo del fatto che manca non solo l'educazione sessuale come aspetto sanitario ma anche proprio l'educazione affettiva, a me è mancato anche questo e tante angosce ho dovuto viverle da sola, oppure chiedevo ad "amiche" adulte (dopo le medie mi scrivevo spesso con una professoressa a cui confidavo ciò che non potevo dire a mia mamma) e ora che so come gestire tutto mi guardo indietro e vorrei aver sentito tante cose da mia mamma e non da altre persone o da internet. Che poi, se si capita su Ladyfertility si trova l'America, ma prima può volerci del tempo!
Una mia amica delle superiori parlava anche di sesso con sua mamma, non in modalità Sex and the City eh, sempre mamma-figlia, ma l'ho tanto invidiata perché sapeva di poterle chiedere in caso di dubbio e senza sentirsi giudicata o sminuita.
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: La contraccezione è un affare di famiglia?
Pandina, hai fatto benissimo a sfogarti! Mi dispiace per come hai dovuto "crescere" da quel punto di vista, ma sicuramente ti riscatterai con un'educazione diversa nei confronti dei tuoi genitori figli.
E' probabile che la generazione dei nostri genitori ricevesse lavate di capo se avesse provato ad affrontare l'argomento in famiglia, quindi hanno semplicemente riversato sui figli (te in questo caso) la loro insicurezza in merito.
E' probabile che la generazione dei nostri genitori ricevesse lavate di capo se avesse provato ad affrontare l'argomento in famiglia, quindi hanno semplicemente riversato sui figli (te in questo caso) la loro insicurezza in merito.
Ultima modifica di greengiuly il Mar Lug 09, 2013 10:35 am - modificato 1 volta.
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
Re: La contraccezione è un affare di famiglia?
Grazie Valeria e greengiuly per il sostegno!
Si spero proprio in futuro di riuscire a comportarmi diversamente se dovessi avere dei figli.
E' anche vero che non posso scaricare tutta la colpa sui miei genitori, come dici tu Greengiuly per le loro famiglie era ancor più tabù parlare di certe cose quindi probabilmente loro si sono trovati in difficoltà e hanno reagito di conseguenza.
Valeria anch'io avrei tanto voluto parlarne con mia mamma, perchè anche con le amiche ero un po' restia, perchè durante l'adolescenza ci sono troppe leggende metropolitane e volevo evitare di cascarci come una pera cotta! Tra l'altro la mia migliore amica è rimasta incinta a 17 anni e quando me l'ha detto sono rimasta scioccata, e mi rendo conto che anche a lei probabilmente è mancata una sana educazione contraccettiva. Forse anche per questo ritengo che sia una cosa positiva parlarne in famiglia.
Si spero proprio in futuro di riuscire a comportarmi diversamente se dovessi avere dei figli.
E' anche vero che non posso scaricare tutta la colpa sui miei genitori, come dici tu Greengiuly per le loro famiglie era ancor più tabù parlare di certe cose quindi probabilmente loro si sono trovati in difficoltà e hanno reagito di conseguenza.
Valeria anch'io avrei tanto voluto parlarne con mia mamma, perchè anche con le amiche ero un po' restia, perchè durante l'adolescenza ci sono troppe leggende metropolitane e volevo evitare di cascarci come una pera cotta! Tra l'altro la mia migliore amica è rimasta incinta a 17 anni e quando me l'ha detto sono rimasta scioccata, e mi rendo conto che anche a lei probabilmente è mancata una sana educazione contraccettiva. Forse anche per questo ritengo che sia una cosa positiva parlarne in famiglia.
pandina- Numero di messaggi : 100
Età : 38
Data d'iscrizione : 08.03.13
Re: La contraccezione è un affare di famiglia?
Hai ragione quando dici che non si possono colpevolizzare i genitori, anche perché ormai il "danno" è fatto e non hanno agito in malafede, semplicemente non sono stati capaci di gestire la cosa. Noi abbiamo una grande fortuna ad essere cresciute in un'epoca in cui la sessualità è finalmente vista come un diritto di tutti, e in particolare chi studia i metodi naturali o comunque vive questi aspetti in modo approfondito come noi ha un vantaggio ancora maggiore, perché ha una prospettiva più globale rispetto a tante leggende metropolitane diffuse anche tra le 40enni più emancipate. Secondo me faremo un bel lavoro
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
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