Terapie anti-tumorali e fertilità futura

Bea, hai fatto solo che bene, prima di tutto vieni tu e poi, quando avrai vinto il linfoma, una maniera di essere madre potrai trovarla sempre e comunque.
Ti abbraccio fortissimo

Oddio bea è una notizia che non avrei mai voluto leggere Secondo me hai preso la decisione più saggia, tieni duro e cerca di essere ottimista. Un abbraccio grande grande

Ciao a tutte ragazze,
riprendo un secondo il discorso iniziato in questo topic per dirvi che ho finito il terzo e (fingers crossed) ultimo ciclo di chemioterapia (per un totale di 6 sedute).
Non ne potevo veramente più!! A breve inizierò la radio.

Tre cicli non sono poi così tanti, quindi il rischio di sterilità dovrebbe essere contenuto. Però...
Da quando ho iniziato (settembre) ho sempre preso la pillola, senza fare neanche le pause di 7 gg, come suggerito dalla mia oncologa, perché le ovaie "addormentate" sono più protette. Dovrò andare avanti così fino alla fine della radio.

Ho avuto un episodio isolato di spotting, e quando ho chiesto spiegazioni mi hanno detto che potrebbe essere normale un minimo di attività dell'endometrio anche con le ovaie in standby. Oggi però ho iniziato ad avere perdite sempre più consistenti, di un colore rosso vivo. Non sembra affatto spotting e la cosa mi sta un po' preoccupando.

Domani cercherò di prendere un appuntamento lampo con un ginecologo, perché vorrei capire se queste perdite sono un brutto segno o no, se sono un sintomo di un problema o di una maggiore esposizione al rischio di sterilità o no...

Secondo voi ci sta che l'endometrio ceda anche se le ovaie sono addormentate e non faccio mai pause dalla pillola?

Scusate ma ho bisogno di parlarne con qualcuno e non voglio allarmare la mamma finché non ho il parere di un dottore

Ciao Beatrix! Lo spotting che stai riscontrando difficilmente ha a che fare con la tua futura fertilità, né in un senso né l'altro. E' un possibile effetto collaterale dell'assunzione continuata della pillola, ma anche dell'esposizione alla chemio. Nelle particolari circostanze in cui ti trovi, può essere associato a molte cose, ma non specificamente alle sequele sulla tua fertilità. Un augurio per il meglio in tutto, e un abbraccio!!!

Grazie Panic, leggerti mi fa sempre bene
Onestamente in tutto il tourbillon di questi mesi, non ho avuto il tempo e la testa di mettere in discussione le indicazioni dei dottori... Anche se probabilmente avrei dovuto.

Quando mi hanno detto di non fare la pausa di sospensione, mi hanno dato due "ragioni": una legata al fatto che la chemio colpisce tutto ciò che è attivo, quindi inibire totalmente le ovaie, evitare anche quel minimo di scombussolamento che è la pausa, serve a proteggerle; l'altra legata - non saprei ripetere come - al fatto che sto prendendo anche dell'eparina, perché una delle masse tumorali che ho preme su una vena e rischia di ostruirla.
In genere ai pazienti come me fanno delle punture mensili che paralizzano tutto l'apparato riproduttivo, ma visto che io prendevo già la pillola mi hanno detto di evitare le sospensioni.
Vuoi parlarmi un po' di più dei tuoi dubbi su questa soluzione?

Vertono sul fatto che "attive" o "non attive", le ovaie e loro tessuti fanno comunque parte del tuo organismo, e sono irrorate dallo stesso flusso sanguigno in cui circola la chemioterapia. Quindi non vedo in che modo sarebbero esonerate dal venire a contatto con la medicazione, forse la minore attività corrisponde ad un minor richiamo della circolazione e quindi una minore esposizione, ma eventualmente relativa. In questo, forse è più protettiva dei tessuti dell'endometrio, evitando il suo sfaldamento ciclico con le sospensioni settimanali? Le mie sono puramente ipotesi.
Il legame con l'eparina invece mi pare dubbio, perché l'eparina serve a fluidificare il sangue, ma la pillola lo rende più concentrato (aumenta la coagulazione), aumentando il rischio cardiovascolare (in tutte le donne).
Specifico comunque che le mie sono speculazioni e non ho elementi specifici da opporre al parere dell'oncologo.

ETA: c'è questo studio in particolare che sembra correlare l'uso di contraccettivi orali con un abbassamento del rischio di linfoma non-Hodgkin, anche se di questo non ti hanno parlato.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2727261/

Da quello che mi ha poi "spiegato" il ginecologo, il punto è che le cellule tumorali hanno la caratteristica di riprodursi molto in fretta, quindi la chemio è "progettata" per distruggere le cellule che hanno questa caratteristica.
Oltre alle tumorali, anche quelle sane della stessa categoria (soprattutto capelli e mucose dell'apparato digerente, che hanno un ricambio più rapido di altre). Quindi, se l'organismo di una malata tenta di ovulare durante la chemio, questa uccide immediatamente il follicolo appena inizia a sviluppasi. Una volta distrutto il primo, il corpo tenta una seconda ovulazione, e di nuovo il follicolo viene distrutto. Per evitare questo stress dell'organismo, che è anche un pesante "spreco" di potenziali ovuli, si mettono a tacere le ovaie.
Ve lo dico per la cronaca visto che ormai vi ho coinvolte, poi c'è il solito discorso per cui i dottori ti trattano sempre e comunque come un'idiota e a volte c'è il rischio che lo siano loro

PS. Mi mancate tanto Non ne posso più e non vedo l'ora di uscirne, ma ormai ho quasi finito la radio! Vi abbraccio tutte fortissimo.

Bea, aspettavo tue notizie! Sei una forza, nel profondo!
Ti abbraccio fortissimo anche io... continua così e mettiglielo in quel posto al linfoma!

Forza beatrix! Il mio parrucchiere ha dovuto fare la radio, ma ha superato tutto alla grande ed ora sta bene. Guarire è possibile, serve costanza, pazienza e forza! Coraggio, cerca ancora in te delle risorse, ma sono sicura che le hai!

Ciao Bea sono contenta che tu sia venuta a trovarci!Qui tutte ti aspettiamo!! Un abbraccio!!