La paura del parto

Cocci, pensa che partorire è una delle poche cose che non dipendono da te (in senso di bravura), dalla tua razionalità o dalla tua forza di volontà, ma da ciò che il tuo corpo sa fare secondo un'apprensione atavica...

diciamo che la tua volontà ti serve per decidere quando andare in H, come reagire di fronte ad intromissioni che senti negative, ma quando sarai al dunque non ci saranno operatori o mariti, sarai tu ed il tuo corpo, che farà tutto da solo se avrai la fortuna di trovare qualcuno che te lo lasci fare.

Cocci, oltre che quotare Leila, ti dico quanto aveva detto a me la mia ginecologa...Tutte le teste che vedi o quasi sono uscite da lì, per cui fatti coraggio, ce la farai anche tu
Un abbraccione, un pò di paurina è normale, ma stai serena e ascolta il tuo corpo, lui sa già tutto

grazie ragazze, mi confortate dicendomi che è normale...

Leila ha scritto:partorire è una delle poche cose che non dipendono da te (in senso di bravura)

pensa che è esattamente la stessa cosa che mi ha detto una conoscente qualche giorno fa...lei non ha fatto corsi, si è letta solo "per una nascita senza violenza" e con entrambi i bimbi se l'è cavata in 2 orette!
un'altra cosa che forse temo è la fine di questo "stato di grazia"...tutti mi chiedono se sono stufa, e la risposta è NO! probabilmente perchè ho avuto una gravidanza stupenda e sto ancora molto bene.
ho un po' paura che questo possa in qualche modo influire sulla mia capacità di "lasciar andare" questo bimbo. tornando alla mia conoscente, per esempio, a lei la gravidanza "interessava" relativamente, non vedeva l'ora di conoscere questi bambini e di interagire con loro, e secondo me questo ha influito!
vabbé, forse sono solo vaneggiamenti, ma focalizzare le cose mi aiuta ad affrontarle meglio

Invece dici cose giuste..e già saperle è un punto a tuo favore.
la gravidanza ci mette in uno stato di "centro2, del nostro mondo e di quello di chi ci ama...siamo portatrici di vita, guardate come in stato di grazia, la gente ti guarda,ti parla, ti fa sentire importante..
noi dentro ci sentiamo piene di Vita, nel senso letterale del termine e sentiamo che il progetto che stiamo vivendo è in assoluto il più importante..il parto chiude questo cerchio iniziato con il concepimento...entra in scena il nuovo protagonista che è il bambino, che diventa altro da noi e spesso tendiamo a posticipare inconsciamente questo evento...

Io assomiglio alla tua amica...non amo molto la gravidanza, seppur mi gratifichi, non vedo l'ora di vedere il musetto del bimbo che porto in grembo e soprattutto adoro partorire (seppur mi faccia paura eh, eccome!!)-..adoro quei primi giorni ed adoro avere un neonato da accudire (sarà che i miei erano pappa e nanne fino ai 5 mesi più o meno, da portare in fascia, da allattare, da annusare...mi dà euforia più della gravidanza ed infatti nascono prestissimo...(il che è sicuramente un insieme di fattori, anche legati ai miei cilci ed al mio corpo)
Io ti leggo preparata e consapevole..lascia che tutto scorra...