Parto in ospedale

Grazie... ho fissato un appuntamento con l'ora il 17... attendo e intanto ricomincerò a leggere e a studiare

Non hai mai preso in considerazione il nuovo ospedale di Vimercate?
Me ne hanno parlato bene e lì ha partorito una cugina di mio marito l'anno scorso.
Ha fatto un parto naturale dopo un cesareo e mi ha detto che si è trovata molto bene.

il fatto è che invece io ne ho sentito parlare male... soprattutto del nido.
Il problema che riscontro, quello vero, è che non riesco a trovare dati, la "verità"... tutto per sentito dire. Il problema del sentito dire è che ovviam ente dipende dal vissuto di ogni singola persona e dalle sue aspettative.

Valix, secondo me devi concentrarti su quello che desideri per il parto.
Devi, inoltre, partire dal presupposto che non esiste nessuna struttura ospedaliera che rappresenti la perfezione da ogni punti di vista.
Quindi devi, secondo me, mettere sul piatto della bilancia le cose e vedere cosa per te pesa di più e cosa di meno...

Ma tutto nell'ottica che comunque in quel posto ci stai solo 3 giorni.
poi te ne torni a casa e fai tutto come desideri.
Purtroppo la perfezione potresti averla solo a casa tua...




Domanda: come posso fare per sapere se in una struttura ospedaliera accolgono il piano del parto senza ridermi in faccia? perchè quando sarà avrei intenzione di redigerlo...ma non vorrei trovarmi in una struttura che non ha la più pallida idea di cosa significhi assistere una donna con un suo piano del parto...

Valix, concordo con daneb, la "verità" non esiste, perché negli ospedali la differenza la fanno le persone,.
Il giudizio su un ospedale dipende tantissimo dalle aspettative e dal punto di viosta soggettivo di chi racconta, oltre che dal turno che hanno trovato.

Per questo dicevo che secondo me dipende in gran parte da come si arriva pronte e preparate. Poi la struttura, a meno che sia un "macello", è relativa.

Ti capisco benissimo perché io poco più di un anno fa ho fatto le stesse ricerche e ho avuto le stesse frustrazioni che hai tu ora (in aggiunta al fatto che il mio voleva essere un vbac). Ho visitato 2 ospedali e poi ho deciso "a pelle", di pancia.

Vedrai che ti arriverà l'illuminazione e che al momento giusto saprai scegliere!

Valix, non può esistere una verità assoluta perchè parliamo di situazioni che hanno a che fare con le persone che ti assistono, che operano in una struttura, ma sono individui, con il parto in sè, che andrà in un modo fisiologico e che quindi sarà facile/difficile di per sè, da come sarai tu, emotivamente e fisicamente.... per me le opinioni sugli ospedali sono come quelle sulle scuole: scegli la scuola perfetta, poi ti capita la maestra tremenda, e quindi?
Per me la vera soluzione è che arrivi preparata tu, emotivamente, al tuo parto, e allora potrai gestire (quasi) qualunque cosa!

Quoto Nike e in questo può essere di aiuto avere del supporto professionale, come quello della doula, che fa da mediatore tra le tue richieste e quelle dell'ambiente, proprio per non dover essere tu a combattere alcuna lotta, e occupandosi per te che il piano del parto sia rispettato, qualora decidessi di preparlarlo.

Scegliere l'ospedale in base a dei numeri può orientare, ma gli ospedali restano quello che sono. Esistono esperienze felicissime di parti rispettosi in ospedale, ma non ci sono mai garanzie. Quello che fa aumentare le probabilità è appunto arrivare al parto con tutta la preparazione (da emotiva a logistica) possibile! Con questo non voglio demonizzare gli ospedali, anche se non li ritengo la scelta più utile per il parto, solo cautelare rispetto al fatto che puoi scegliere la realtà migliore a disposizione -sulla carta- ma che le variabili che poi si incontrano sono molte di più. L'ospedale perfetto, che rispetta pienamente le tue esigenze e la fisiologia del parto, per me non esiste, anche perché il fatto stesso di partorire in ospedale è una contraddizione rispetto alla fisiologia del parto.

Poi valix, se posso permettermi, ti consiglio di andare in H proprio all'ultimo.
Io mi ero precipitata per via dello spauracchio pressione ma se tornassi indietro aspetterei.

Più avanti arrivi e meglio è, meno rischi di ossitocina e manovre varie per sveltire perché sei lì da meno tempo.
Come era la regola PQ? 5-5-1?

5-1-1 :
contrazioni almeno ogni 5 minuti (o più frequenti)
della durata di almeno 1 minuto ciascuna
quanto detto sopra che va avanti da 1 ora

Aggiungo anche che per alcune ostetriche la regola è 4-1-1

Ma su questo d'accordissimo e l'Ing lo sa, infatti mi dice che se faremo di testa mia Ruttokid nasce in macchina. Più tardi arrivo meno probabilità ci sono che si intromettano: se il travaglio è in fase piuttosto avanzata hanno sicuramente meno appigli.
So perfettamente che un ospedale è pur sempre un ospedale, ma se trovo quello "meno peggio" magari devo fare meno lotte.
Forse la soluzione migliore è davvero una doula o un'ostetrica che mi possa accompagnare. La domanda è tutti gli ospedali le accettano?
Il fatto di riman ere a Merate e contatatre l'ostetrica più vicina alle mie corde (ho avuto il suo nominativo, l'ho già contatta e ci vedremo prima della prossima visita con la ginecologa) va in questa direzione. La mia unica preoccupazione è (che è la stessa della ostetrica) è che la ginecologa, una delle più presenti in reparto e in sala parto, considerandomi una sua paziente si intrometta parecchio. Lei mi ha garantito che le tiene testa... però credo non si apiacevole.
Adesso mi mettoa cercare una doula (provo a cercare se c'è un topic) che magari essendo una figura estranea mi può seguire ovunque e può avere più forza in caso di "battibecchi" con la ginecologa.
EDIT. comunque ho deciso che per la prossima visita, qualunque cosa decida, farò un piano del parto e lo farò leggere alla ginecologa. Così non ci sono fraintendimenti, o meglio capisce che con me non le sar concesso molto. Anche dalla sua reazione potrò prendere certe decisioni.