L'immagine della donna nei mass media
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Re: L'immagine della donna nei mass media
ANche a me quel film ha profondamente segnato . E infatti in un angolino del cervello ho sempre l'angoscia che quando saro' incinta il mio ragazzo mi tradira' con una diciottenne biondina .
Pero' ci sta, diciamo che fa il paio con la finestra di fronte, uno dei miei film preferiti invece , dove e' la donna a cornificare il povero marito un po' sempliciotto .
Diciamo che film come questi, nonostante a volte i messaggi siano pesanti, non li metterei nella categoria di quelli che umiliano la donna, di cui invece fanno pienamente aprte i cinepanettoni
Pero' ci sta, diciamo che fa il paio con la finestra di fronte, uno dei miei film preferiti invece , dove e' la donna a cornificare il povero marito un po' sempliciotto .
Diciamo che film come questi, nonostante a volte i messaggi siano pesanti, non li metterei nella categoria di quelli che umiliano la donna, di cui invece fanno pienamente aprte i cinepanettoni
dipkick- Numero di messaggi : 1971
Età : 41
Località : Perth-Australia
Data d'iscrizione : 24.04.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
Infatti io non mi riferivo a questi film come umilianti per la donna, ma come esasperanti una vita per cui bisogna scappare dalla realtà. E mi riferivo anche alla Finestra di Fronte quando ho scritto "e altri dello stesso stampo". E si scappa tradendo con la dicciottene bambolotta o col vicino belloccio, che riescono a far rivivere emozioni assopite. E sì che, alla fin fine, è sempre il dramma della donna protagonista: la donna tradita, la donna lasciata, la donna che tradisce perchè il marito ormai, preso dai suoi impegni, dal lavoro, non la considera più come prima ecc.
A me fanno venire una grande tristezza. Perchè spero la vita reale sia un'altra, in cui i problemi si affrontano assieme in una coppia, dove non bisogna per forza sbagliare per tornare sui proprio passi e dove non è sempre la donna ad essere umiliata o frustrata. Sarà anche questa la tendenza generale, ma ci vuole qualcosa che ogni tanto mostri un pò di positività e speranza, che già la vita,a volte, è abbastanza pesante di suo. Non mi servono film che lo ricordino continuamente.
Perchè, ogni tanto, non ci si sposta su altri generi, più soft? Ma senza scadere nei cinepanettoni?
A me fanno venire una grande tristezza. Perchè spero la vita reale sia un'altra, in cui i problemi si affrontano assieme in una coppia, dove non bisogna per forza sbagliare per tornare sui proprio passi e dove non è sempre la donna ad essere umiliata o frustrata. Sarà anche questa la tendenza generale, ma ci vuole qualcosa che ogni tanto mostri un pò di positività e speranza, che già la vita,a volte, è abbastanza pesante di suo. Non mi servono film che lo ricordino continuamente.
Perchè, ogni tanto, non ci si sposta su altri generi, più soft? Ma senza scadere nei cinepanettoni?
Gipsy- Numero di messaggi : 3523
Età : 40
Data d'iscrizione : 05.07.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
La finestra di fronte a me è piaciuto, L'ultimo bacio invece mi ha proprio strangolato dall'angoscia, la differenza sostanziale per me è quella che diceva Mononoke, Muccino non ha messo in quel film neanche una donna soggetto attivo, mentre nel La finestra di fronte le cose sono affrontate diversamente, non credo che parlare della crisi della coppia debba essere un tabù o che svilisca l'immagine femminile parlare di Bovarismo o simili, anzi! Lo sguardo di Ozpetek io l'ho sentito molto femminile, molto "mio" tra l'altro. Insomma, proprio perchè non sempre è la donna la "vittima" (ma al contrario, quasi sempre quella che "decide") proprio perchè la donna è soggetto attivo , quel film non l'ho trovato nè svilente nè deprimente... tutt'altro. I cinepanettoni si, che sono una roba rivoltante.
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
Esatto . L'ultimo bacio lo vidi secoli fa, quindi non è che me lo ricordi con precisione,ma mi pare che cmq fosse ritratta anche l'angoscia del povero Accorsi che si trovava ad affrontare la crisi del trentenne futuro padre . Purtroppo, Gipsina, lo saprai meglio di me, ma queste sono situazioni tutt'altro che rare e non vedo niente di male in un cinema che le ritrae
dipkick- Numero di messaggi : 1971
Età : 41
Località : Perth-Australia
Data d'iscrizione : 24.04.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
Certo DK sono d'accordo con voi. Ma mi lamento del fatto che i film italiani (o almeno quelli più famosi, non metto in dubbio ce ne siano altri molto più validi ma, ahimè, poco conosciuti ) hanno tutti lo stesso stampo. O sono estremamente drammatici o sono demenziali. Le vie di mezzo sono poche. Non ci si scosta da lì. Quindi se è solo quello che si mostra ovvio che la gente si angoscia e, per ricollegarmi a quello che aveva detto PQ, il matrimonio viene visto come una schiavitù, la maternità come una tragedia sociale e si cerca una falsa o artificiale libertà al di fuori della coppia. Sono d'accordo nel mostrare anche la realtà, ma credo sia anche utile mostrare un pò di positività ogni tanto. Sennò si rischia di vivere con la paura e non ci si fida più di niente e nessuno.
Secondo me anche questo si ricollega al messaggio che mostrano i media, con la conseguente mentalità delle persone. O sono solo io che sono troppo sensibile e mi piace pensare che la vita possa essere diversa? Ma non mi sembra una bella cosa vivere col tarlo della paranoia che il nostro partner ci possa tradire da incinte con una diciotenne, perchè traumatizzate da un film, e non solo uno. Perchè succede, certo, ma solo perchè l'uomo in questione è una testa di cavolo (che poi decidi tu chi ti sposi o con chi fai figli, o abbiamo ancora la presunzione di cambiare certi uomini?) non perchè sia la normalità.
Secondo me anche questo si ricollega al messaggio che mostrano i media, con la conseguente mentalità delle persone. O sono solo io che sono troppo sensibile e mi piace pensare che la vita possa essere diversa? Ma non mi sembra una bella cosa vivere col tarlo della paranoia che il nostro partner ci possa tradire da incinte con una diciotenne, perchè traumatizzate da un film, e non solo uno. Perchè succede, certo, ma solo perchè l'uomo in questione è una testa di cavolo (che poi decidi tu chi ti sposi o con chi fai figli, o abbiamo ancora la presunzione di cambiare certi uomini?) non perchè sia la normalità.
Gipsy- Numero di messaggi : 3523
Età : 40
Data d'iscrizione : 05.07.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
Invece a me i film di Muccino sono piaciuti tutti molto proprio perché li ho trovati sadicamente veri. E non sono d'accordo con il fatto che la donna sia la vittima, perché lo è tanto quanto l'uomo, nonostante quest'ultimo sia più protagonista della donna (non nel senso del gioco di potere, ma nel senso di punto di vista psicologico). Sono emblemi del fatto che in quel tipo di cultura disorientata alla fine della fiera non "vince" nessuno. Oppure, secondo un'ottica più cinica, vince chi tradisce di più, o chi tradisce meglio, ma secondo me mostrano bene come questa sia una falsa vittoria, un paradosso, una perdita di valori di riferimento, che è il motivo per cui non poteva mostrare positività, perché la sua critica alla cultura per me sta proprio nel fatto che manca e bisogna prenderne atto.
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: L'immagine della donna nei mass media
Guarda PQ, concordo, ma è proprio il punto di vista psicologico quello che mi ha fatto prendere le distanze e, come dire, sentirmi poco "rappresentata". Sarà stata anche l'età che avevo quando ho visto L'ultimo bacio, non so; anche Ricordati di me mi ha lasciato una sensazione di nausea (nel senso proprio esistenzialista, Sartriano del termine ), ecco, in questo caso sì, ci ho visto proprio una rappresentazione calzante del preciso momento sociale che si stava vivendo.
Gipsyna sul resto credo di capire il tuo punto di vista, ma comunque sia ognuno sceglie cosa andare a vedere al cinema, e non credo siano state molte le persone davvero traumatizzate da L'ultimo bacio, almeno non più di quelle traumatizzate dai filoni di film catastrofisti tipo 2012 o giù di lì (che io evito sbadigliando, ma de gustibus!)
Sulla visione ottimistica del sociale/familiare, tra l'altro, proprio perchè provengo da quel settore professionale (lentamente verso il burn out, tra l'altro..) direi che, fossi un regista, dovrei pescare maggiormente nella fantasia per andare a cercare il bello (presente comunque in quasi tutti i prodotti Disney ) piuttosto che il reale ; e dato poi che crescendo sperimento sulla mia pelle tutte le contraddizioni e le complessità del vivere (in coppia, in famiglia) le mie percezioni stanno acquisendo decisamente valori più "sfumati" rispetto al bianco/nero dei miei ventanni..
Gipsyna sul resto credo di capire il tuo punto di vista, ma comunque sia ognuno sceglie cosa andare a vedere al cinema, e non credo siano state molte le persone davvero traumatizzate da L'ultimo bacio, almeno non più di quelle traumatizzate dai filoni di film catastrofisti tipo 2012 o giù di lì (che io evito sbadigliando, ma de gustibus!)
Sulla visione ottimistica del sociale/familiare, tra l'altro, proprio perchè provengo da quel settore professionale (lentamente verso il burn out, tra l'altro..) direi che, fossi un regista, dovrei pescare maggiormente nella fantasia per andare a cercare il bello (presente comunque in quasi tutti i prodotti Disney ) piuttosto che il reale ; e dato poi che crescendo sperimento sulla mia pelle tutte le contraddizioni e le complessità del vivere (in coppia, in famiglia) le mie percezioni stanno acquisendo decisamente valori più "sfumati" rispetto al bianco/nero dei miei ventanni..
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
Capisco...Forse sono io che ho delle visioni troppo rosee e ottimiste, nonostante avessi vissuto anch'io di persona situazioni simili. Poi certo che ognuno è libero di scegliere cosa guardare, ci mancherebbe! Ma credo anche che ciò che raggiunge il maggior numero di incassi, sia ciò che la gente vuole. Perciò, un pò tutto ciò presenta il pensiero della società. Per cui non mi spiego cosa spinge molte persone a guardare questi film così angoscianti. Io li ho guardati perchè mi sono stati consigliati, o perchè avevo interpretato male la trama. Ma visti una volta mi guardo ben dal guardarli o consigliarli. Ma perchè mi mettono tanta di quella negatività addosso e io scappo dalla negatività. Perciò penso che film drammatici servano a mostrare una realtà che non si conosce ma che è doveroso conoscere. Ma per chi già la conosce, o magari c'è pure dentro, mi sembra un coltello nella piaga. E, siccome, come dite voi, la realtà è più questa che quella positiva, vorrei capire il tanto successo di questi film. La critica alla cultura da parte del regista la capisco e la condivido. Ma per chi guarda? Chi c'è dentro non si rende conto e non gli fa nemmeno effetto, o è un modo per catarsizzare la propria situazione? Come quando si è tristi e si ascoltano apposta canzoni tristi?
Questo è vero, ed è la parte più educativa e più triste e quella che mi fa apprezzare maggiormente il realismo. Seppur negativo. Ma diciamo, da un punto di vista esterno e più artistico. Come i libri di Dostojevsky che io adoro. E che mi toccano umanamente, ma non possono toccarmi personalmente.
L'importante è che il messaggio venga recepito. E io credo venga recepito da chi poi rimane almeno un pò segnato da quello che ha visto/letto.
Panicqueen ha scritto:Sono emblemi del fatto che in quel tipo di cultura disorientata alla fine della fiera non "vince" nessuno
Questo è vero, ed è la parte più educativa e più triste e quella che mi fa apprezzare maggiormente il realismo. Seppur negativo. Ma diciamo, da un punto di vista esterno e più artistico. Come i libri di Dostojevsky che io adoro. E che mi toccano umanamente, ma non possono toccarmi personalmente.
L'importante è che il messaggio venga recepito. E io credo venga recepito da chi poi rimane almeno un pò segnato da quello che ha visto/letto.
Gipsy- Numero di messaggi : 3523
Età : 40
Data d'iscrizione : 05.07.08
Re: L'immagine della donna nei mass media
Ho appena visto una pubblicità della Samsung che, in qualità di donna nerd e felice di esserlo, mi turba molto:
http://programmersbeingdicks.tumblr.com/post/59106824903/samsungs-new-ad-for-an-ssd-which-women
Parliamone Sembra uscita da uno spot degli anni 50 con la differenza che di mezzo ci sono i computer!!
http://programmersbeingdicks.tumblr.com/post/59106824903/samsungs-new-ad-for-an-ssd-which-women
Parliamone Sembra uscita da uno spot degli anni 50 con la differenza che di mezzo ci sono i computer!!
LedRobi- Numero di messaggi : 559
Età : 33
Data d'iscrizione : 14.11.13
Re: L'immagine della donna nei mass media
Robi mi sa che io "ti batto" con questa notizia assurda trovata in rete, in cui secondo me l'immagine della donna arriva proprio ai minimi storici http://www.diregiovani.it/rubriche/fotogallery/31155-titcoins-pornhub-seno-tette-moneta-pagare.dg
Jillian- Numero di messaggi : 4598
Età : 38
Data d'iscrizione : 26.08.12
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